E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Moderatore: Emy77
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Daddy
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
..vero, c'è il rischio che perdano!
....almeno saranno costretti a mettere in campo qualche italiano che non gioca mai...sono obbligati per il numero in lista! 
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Laporte
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Non so cosa seervirebbero 12 franchigie, di cui 3 in veneto al posto di 12 clubLeinsterugby ha scritto:12 franchigie provinciali/regionali che raggruppino i migliori talenti italiani:
Rovigo
Padova
Mogliano-Venezia (a coprire le provincie di TV e VE)
Calvisano-Brescia
Milano
Parma-Colorno-Noceto-Granducato
Toscana
Aquila
Roma
SIcilia
Campania + Puglia
Un padova-campania che finisce 102-3 a cosa servirebbe ?
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Laporte
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Vero.zorrykid ha scritto:Sbaglio o partecipano alle coppe solo le squadre che disputano il campionato? Per cui o un campionato di franchige, per me auspicabile, o un campionato di club come c'è ora che non se lo fila nessuno, senza nessuna chance di vittoria nelle coppe. Si parla di far crescere il rugby? La scelta di dar soldi solo alla Celtic va in direzione contraria. I giocatori per crescere devono farlo a tempo pieno, mentre ora, nei campionati Super10 e Serie A, si va sempre più verso uno sport fatto di dopolavoristi..
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Laporte
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
tanto più che di giocatori dle super 10, al limite c'è ne 1 o 2 in nazionale....JosephK. ha scritto:Il fatto che il Super 10 si interrompa durante il 6 nazioni e la Celtic invece continui è veramente assurdo in presenza di tutti i nazionali che giocano in Celtic...
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luqa
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Il discorso della Nazionale A e della sua sovrapposizione o affiancamento alla eventuale Nazionale Casalinghi (un po' di autoironia è congruamente opportuna) è svincolato dalla questione Challenge Cup.
Che la Nazionale A sia essa formata dalle seconde schiere delle franchigie di CL o dai giocatori di Eccellenza debba giocare di più mi pare ovvio.
Che i giocatori di Eccellenza abbiano una possibilità dicompetere a livello internazionale è altrettatnto giusto e opportuno.
Quindi, va creata comunque una Nazionale Casalinghi (ripeto che sia o meno la A non è fondamentale, penso inevec ad una osmosi tra le due squadre).
Bastea prendere il modello argentino che mi pare adatto alle nostre necessità : Pumas, Jaguars, Pampas XV. Con i giocatori assegnati alle 3 squadre secondo le scelte tecniche dello staff nazionale. Possibile quindi che un "celtico" vada con la "Casalinghi" e che un "casalingo" vada con la "A".
Possibilmente partite nelle stesse finestre della nazionale, cercando di coprire quei campi non coperti dal rugby della prima squadra.
La questione Coppe è diversa.
Una nazione che partecipa al 6Nazioni, deve partecipare alla Heineken.
Una nazione che partecipa al 6Nazioni non può avere una sola squadra in Challenge.
Può andare bene che tra le due franchigie solo una vada in Heineken e l'altra in Challenge.
Può andare bene che siano franchigie zonali ad andare in Challenge al posto dei club.
Ma resto dell'idea che almeno alla vincente del campionato vada concesso l'onore e l'onere di giocarsi almeno la Challenge.
Resto dell'idea che se franchigie debbano essere, allora per le coppe sia eletto come sede il campo della squadra afferente alla franchigia che si è classificata meglio in campionato (come prevedeva quel progetto FIR dello scorso anno).
Se si deve fare campionato per franchigie, allora dovrebbero giocare durante finestra novembrina e 6 nazioni (e questo creerebbe problemi alla "Nazionale Caslinghi" di cui sopra).
E ne fanno fatte , abbastanza da poter coprire capillarmente il territorio, abbastanza poche da poter essere competitive.
Se si adotta il numero proposto da Leinster, allora dividiamole in due gironi da 6, secondo livello medio (come l'Air Nez Zealand), ma attualmente quelle 12 franchigie avrebbero poca più sostanza dei club di Eccellenza e meno amalgama.
Perché il numero accettabile è forse 4-6, in pratica raggruppando i club di Eccellenza e A1.
Ecco, o recuperiamo quel progetto delle prime quattro che divenatno capofila di franchigie "annuali2 o si costruiscono 4-5 "clan" di club.
Fermo restando che sono convinto che se prendessimo 40 punti fuori, e ce la giocassimo in casa appena meglio di ora, ma portando ad ogni partita 5000-8000 spettatori, la ERC non ci caccia di certo.
Se hai il pubblico, anche se non vinci mai, nessuno ti caccia.
Che la Nazionale A sia essa formata dalle seconde schiere delle franchigie di CL o dai giocatori di Eccellenza debba giocare di più mi pare ovvio.
Che i giocatori di Eccellenza abbiano una possibilità dicompetere a livello internazionale è altrettatnto giusto e opportuno.
Quindi, va creata comunque una Nazionale Casalinghi (ripeto che sia o meno la A non è fondamentale, penso inevec ad una osmosi tra le due squadre).
Bastea prendere il modello argentino che mi pare adatto alle nostre necessità : Pumas, Jaguars, Pampas XV. Con i giocatori assegnati alle 3 squadre secondo le scelte tecniche dello staff nazionale. Possibile quindi che un "celtico" vada con la "Casalinghi" e che un "casalingo" vada con la "A".
Possibilmente partite nelle stesse finestre della nazionale, cercando di coprire quei campi non coperti dal rugby della prima squadra.
La questione Coppe è diversa.
Una nazione che partecipa al 6Nazioni, deve partecipare alla Heineken.
Una nazione che partecipa al 6Nazioni non può avere una sola squadra in Challenge.
Può andare bene che tra le due franchigie solo una vada in Heineken e l'altra in Challenge.
Può andare bene che siano franchigie zonali ad andare in Challenge al posto dei club.
Ma resto dell'idea che almeno alla vincente del campionato vada concesso l'onore e l'onere di giocarsi almeno la Challenge.
Resto dell'idea che se franchigie debbano essere, allora per le coppe sia eletto come sede il campo della squadra afferente alla franchigia che si è classificata meglio in campionato (come prevedeva quel progetto FIR dello scorso anno).
Se si deve fare campionato per franchigie, allora dovrebbero giocare durante finestra novembrina e 6 nazioni (e questo creerebbe problemi alla "Nazionale Caslinghi" di cui sopra).
E ne fanno fatte , abbastanza da poter coprire capillarmente il territorio, abbastanza poche da poter essere competitive.
Se si adotta il numero proposto da Leinster, allora dividiamole in due gironi da 6, secondo livello medio (come l'Air Nez Zealand), ma attualmente quelle 12 franchigie avrebbero poca più sostanza dei club di Eccellenza e meno amalgama.
Perché il numero accettabile è forse 4-6, in pratica raggruppando i club di Eccellenza e A1.
Ecco, o recuperiamo quel progetto delle prime quattro che divenatno capofila di franchigie "annuali2 o si costruiscono 4-5 "clan" di club.
Fermo restando che sono convinto che se prendessimo 40 punti fuori, e ce la giocassimo in casa appena meglio di ora, ma portando ad ogni partita 5000-8000 spettatori, la ERC non ci caccia di certo.
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Gotrek
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Per migliorare la sorte di un campionato sempre più agonizzante l'idee di una nazionale A dedicata ai club dell'eccellenza e/o un campionato a franchigie e/o più presenza dei club nelle coppe europee sono tutte valide, ma purtroppo la FIR ha una politica dello sviluppo solo per quanto riguarda nazionale, settore giovanile (accademie) e CL che sono l'anello di congiunzione tra le accademie alla nazionale.
Secondo me i club e la FIR sono 2 facce della stessa medaglia, devono trovare un accordo per far si che i club producano sempre più giocatori di qualità da passare alle accademie e alle nazionali in cambio di un ritorno di immagine che di conseguenza porterebbe il soldo...stiamo crescendo, ma se non stiamo attendi invece di diventare il 2° sport in Italia ritorneremo sport di nicchia a livello della pallanuoto e hockey.
Secondo me i club e la FIR sono 2 facce della stessa medaglia, devono trovare un accordo per far si che i club producano sempre più giocatori di qualità da passare alle accademie e alle nazionali in cambio di un ritorno di immagine che di conseguenza porterebbe il soldo...stiamo crescendo, ma se non stiamo attendi invece di diventare il 2° sport in Italia ritorneremo sport di nicchia a livello della pallanuoto e hockey.
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luqa
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Trovo difficile che il rugby possa divenater il secondo sport italiano.
Mi accontenterei di essere il quarto sport di squadra dopo calcio, pallacanestro, pallavolo, e con un numero di tesserati attorno ai 100-120 mila.
E
Mi accontenterei di essere il quarto sport di squadra dopo calcio, pallacanestro, pallavolo, e con un numero di tesserati attorno ai 100-120 mila.
E
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Laporte
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Che strano.. eppure mi sembrava che Ulster Munster e Leinster giocassero in HC e Connacht in CC...luqa ha scritto:
Una nazione che partecipa al 6Nazioni non può avere una sola squadra in Challenge.
Cosippure la Scozia quando aveva 3 franchigie ne aveva due in HC e una in CC...
ma forse la mia memoria fa cilecca
Scherzi a parte dove sta scritto ?
- jaco
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Per me la "A" deve rimanere la "A", con i migliori in prospettiva e gli esclusi dalla maggiore a recuperare condizione e pronti a subentrare nella maggiore in caso di necessità, soprattutto durante il 6N. Ho già detto in altro thread come i Saxon facciano giocare Borthwick, Hipkiss, Mears ed altri o come lo scorso anno in Irlanda "A" - Scozia "A" ci sia stato il duello tra mm del calibro di Stringer e Blair o Beauxis e Medard nella Francia A ecc. ecc.
Nella Nations Cup o nella Churcill (come accadrà quest'anno) una "A" più sperimentale e con meno "vecchi".
Per i ragazzi dell'eccellenza la FIR aveva proposto un progetto secondo me condivisibile (e perciò non andato in porto!).
Quattro selezioni zonali (secondo me possono fare riferimento alle quattro accademie come strutture), che si disputano un trofeo da settembre a gennaio e giocano la challenge.
Poi da Febbraio a Giugno i selezionati rientrano alle squadre di appartenza e giocano il campionato (ovviamente anche nella finestra del 6N).
Da settembre a gennaio le squadre senza i selezionati si disputano la coppa Italia.
La FIR deve coordinare e finanziare per buona parte il progetto.
Nella Nations Cup o nella Churcill (come accadrà quest'anno) una "A" più sperimentale e con meno "vecchi".
Per i ragazzi dell'eccellenza la FIR aveva proposto un progetto secondo me condivisibile (e perciò non andato in porto!).
Quattro selezioni zonali (secondo me possono fare riferimento alle quattro accademie come strutture), che si disputano un trofeo da settembre a gennaio e giocano la challenge.
Poi da Febbraio a Giugno i selezionati rientrano alle squadre di appartenza e giocano il campionato (ovviamente anche nella finestra del 6N).
Da settembre a gennaio le squadre senza i selezionati si disputano la coppa Italia.
La FIR deve coordinare e finanziare per buona parte il progetto.
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stefanot
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
jaco ha scritto:Per me la "A" deve rimanere la "A", con i migliori in prospettiva e gli esclusi dalla maggiore a recuperare condizione e pronti a subentrare nella maggiore in caso di necessità, soprattutto durante il 6N. Ho già detto in altro thread come i Saxon facciano giocare Borthwick, Hipkiss, Mears ed altri o come lo scorso anno in Irlanda "A" - Scozia "A" ci sia stato il duello tra mm del calibro di Stringer e Blair o Beauxis e Medard nella Francia A ecc. ecc.
Nella Nations Cup o nella Churcill (come accadrà quest'anno) una "A" più sperimentale e con meno "vecchi".
Per i ragazzi dell'eccellenza la FIR aveva proposto un progetto secondo me condivisibile (e perciò non andato in porto!).
Quattro selezioni zonali (secondo me possono fare riferimento alle quattro accademie come strutture), che si disputano un trofeo da settembre a gennaio e giocano la challenge.
Poi da Febbraio a Giugno i selezionati rientrano alle squadre di appartenza e giocano il campionato (ovviamente anche nella finestra del 6N).
Da settembre a gennaio le squadre senza i selezionati si disputano la coppa Italia.
La FIR deve coordinare e finanziare per buona parte il progetto.
Trovo il tutto troppo complicato nel senso che se una squadra dovesse andare avanti nelle coppe europee, come faranno??? Dai club del campionato si fa di nuovo una franchigia?
Le coppe si disputano a cavallo tra campionato selezioni e campionato italiano.
E poi secondo voi i club sono disposti a dare i migliori giocatori alle selezioni e disputare la coppa italia senza questi? E poi quale sarà lo staff delle selezioni?
Secondo me avrebbe più senso fare un campionato nazionale e allestire le franchigie durante la pausa per le coppe europee, magari facendo tournee prima dell'inizio del campionato oppure fare mini raduni appena iniziata la stagione.
Cercare di fare come nell'emisfero australe ha una sua logica, ma non credo sia possibile applicare quel sistema all'emisfero boreale: ci sono troppe pause per coppe europee e per il 6 nazioni
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GiorgioXT
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Agen (budget 9,2 milioni di euro, rosa di 42 giocatori) ha preso 60 punti dal Gloucester ... ma nessuno in Francia ha fatto tragedie.
Qui si vogliono buttare a mare le società che ci sono perchè ci si rifiuta di ammettere la realtà della differenza di livello ... non solo, questa differenza di livello viene accettata e giustificata per Aironi e Benetton - qualcuno ha forse chiesto di ritirarle dalle coppe ? eppure hanno preso le stesse imbarcate di Rovigo, Petrarca e Prato, ma loro hanno realmente i migliori giocatori italiani ed un budget che inizia ad avvicinarsi a quello degli altri.
Visto l'andazzo, mi parrebbe molto più logico pensare ad una sola squadra italiana in ML e HC, fusione degli Aironi e Benetton che funzionerebbe anche da nazionale A; si sommano i giocatori ed i budget e si va a competere in HC, piuttosto che discutere di eccellenza e challenge - il rapporto investimenti/risultati è a netto favore dell'Eccellenza!
Invece si pensano a sballate franchigie che dovrebbero giocare in ipotetici campionati di fine stagione per poi andare a giocare in Challenge Cup all'inizio della stagione successiva ...perchè le partite di Challenge iniziano in ottobre... e se uno non ha più i giocatori?
L'unica cosa sensata, che sarebbe quella di sostenere le società in modo consistente, con obbiettivi e ritorni valutabili e verificabili ... non si è fatta e non si vuol fare... meglio pensare di spendere 4 milioni di euro per nuove franchigie a guida FIR .. e cos' sistemare una 30ina di protetti a carico nostro...
Qui si vogliono buttare a mare le società che ci sono perchè ci si rifiuta di ammettere la realtà della differenza di livello ... non solo, questa differenza di livello viene accettata e giustificata per Aironi e Benetton - qualcuno ha forse chiesto di ritirarle dalle coppe ? eppure hanno preso le stesse imbarcate di Rovigo, Petrarca e Prato, ma loro hanno realmente i migliori giocatori italiani ed un budget che inizia ad avvicinarsi a quello degli altri.
Visto l'andazzo, mi parrebbe molto più logico pensare ad una sola squadra italiana in ML e HC, fusione degli Aironi e Benetton che funzionerebbe anche da nazionale A; si sommano i giocatori ed i budget e si va a competere in HC, piuttosto che discutere di eccellenza e challenge - il rapporto investimenti/risultati è a netto favore dell'Eccellenza!
Invece si pensano a sballate franchigie che dovrebbero giocare in ipotetici campionati di fine stagione per poi andare a giocare in Challenge Cup all'inizio della stagione successiva ...perchè le partite di Challenge iniziano in ottobre... e se uno non ha più i giocatori?
L'unica cosa sensata, che sarebbe quella di sostenere le società in modo consistente, con obbiettivi e ritorni valutabili e verificabili ... non si è fatta e non si vuol fare... meglio pensare di spendere 4 milioni di euro per nuove franchigie a guida FIR .. e cos' sistemare una 30ina di protetti a carico nostro...
- jaco
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Non dico che non ci siano problemi, ma secondo me non sono insormontabili.stefanot ha scritto: Trovo il tutto troppo complicato nel senso che se una squadra dovesse andare avanti nelle coppe europee, come faranno??? Dai club del campionato si fa di nuovo una franchigia?
Ammesso che una squadra vada avanti si tratterà massimo (arrivando in finale!) di altre 3 partite: non credo che queste possano falsare il campionato; eventualmente se una squadra sarà particolarmente danneggiata (troppi atleti alla selezione) si può rinviare la partita. A tal proposito, per limitare le partite del campionato nazionale (che comunque verrbbe giocato in continuità non senza benefici) si può o ridurre a 8 le squadre del massimo campionato o svolgerlo a gironi (2 da 6?) e senza play-off, solo finale tra le prime due.
Ovviamente il campionato selezioni si interrompe quando queste sono impegnate in coppa: come tutti i campionati nazionali, del resto.stefanot ha scritto: Le coppe si disputano a cavallo tra campionato selezioni e campionato italiano.
E poi secondo voi i club sono disposti a dare i migliori giocatori alle selezioni e disputare la coppa italia senza questi? E poi quale sarà lo staff delle selezioni?
Il discorso della gestione dei giocatori è l'unico vero problema, ma credo che se la FIR accordasse un giusto indennizzo alle società (come se fosse una chiamata in nazionale), stipulasse assicurazioni apposite per i giocatori delle franchige e adottasse qualche altro accorgimento, si possa fare.
In fondo avere un giocatore che ritorna da stage di livello nazionale (come sarebbero quelli con le selezioni) e con l'esperienza di partite di alto livello alle spalle, può far gioco anche alle società, sia per l'esperienza che porterebbero in squadra questi giocatori, sia per poterlo "piazzare" meglio qualora interessasse le franchige di CL o club esteri.
Poi, per carità, è un'idea come un'altra... probabilmente sbagliata... non certo la migliore
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
No qui si sta cercando di capire come è possibile ridurre questa differneza di livello, proprio perchè è fin troppo facile ammetterla.GiorgioXT ha scritto: [...]
Qui si vogliono buttare a mare le società che ci sono perchè ci si rifiuta di ammettere la realtà della differenza di livello ...
Può darsi sia questa la soluzione... chissà...GiorgioXT ha scritto: Visto l'andazzo, mi parrebbe molto più logico pensare ad una sola squadra italiana in ML e HC, fusione degli Aironi e Benetton che funzionerebbe anche da nazionale A; si sommano i giocatori ed i budget e si va a competere in HC, piuttosto che discutere di eccellenza e challenge - il rapporto investimenti/risultati è a netto favore dell'Eccellenza!
Veramente io pensavo al "campionato franchige" ad inizio (non fine) stagione: preparazione ad agosto e campionato+challenge tra settembre e gennaio, da febbraio a giugno campionato "domestico" con i rientri dei giocatori dalle selezioni.GiorgioXT ha scritto: Invece si pensano a sballate franchigie che dovrebbero giocare in ipotetici campionati di fine stagione per poi andare a giocare in Challenge Cup all'inizio della stagione successiva ...perchè le partite di Challenge iniziano in ottobre... e se uno non ha più i giocatori?
Questa è (o dovrebbe essere) e rimarrà la vera cosa sensata: su questo concordiamo, perchè da qualunque parte la si voglia vedere la base rimane quella delle società e per questo va sostenuta ed incrementata... non vedo concorrenza fra le due cose.GiorgioXT ha scritto: L'unica cosa sensata, che sarebbe quella di sostenere le società in modo consistente, con obbiettivi e ritorni valutabili e verificabili ...
Ma ritengo che se si è decisio di intraprendere la strada delle franchige, questa vada percorsa fino in fondo e non, come succede spesso in Italia, solo a metà: giusta o sbagliata che sia, ormai, quella è la direzione...
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nino22
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
L'ideale per me sarebbe
Campionato a 12 squadre, togliete sta dicitura di super e che si inventino n'altro nome.
Meno pause possibili, quindi giocare anche durante periodo di 6 Nazioni e test match di Novembre, fase finale a play off per decretare i campioni nazionali.
A queste franchige fisserei a 2 il numero di non italiani massimi in distinta e fisserei un obbligo di under20 da schierare in campo.
Possibilita di interscambio di giocatori fra i team di Celtic e quelli del campionato nazionale.
Campionato a 12 squadre, togliete sta dicitura di super e che si inventino n'altro nome.
Meno pause possibili, quindi giocare anche durante periodo di 6 Nazioni e test match di Novembre, fase finale a play off per decretare i campioni nazionali.
A queste franchige fisserei a 2 il numero di non italiani massimi in distinta e fisserei un obbligo di under20 da schierare in campo.
Possibilita di interscambio di giocatori fra i team di Celtic e quelli del campionato nazionale.
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Laporte
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Re: E' tempo di una selezione dell'Eccellenza e nuovo calendario
Io credo che il successo di un movimento come il nostro con i migliori giocatori che giocano all'estero o in un campionato di fatto estero (CL) non dipenda tanto dalla formula del campionato, ma dalla quantità e qualità della base di reclutamento e dalla didattica di base.nino22 ha scritto:L'ideale per me sarebbe
Campionato a 12 squadre, togliete sta dicitura di super e che si inventino n'altro nome.
Meno pause possibili, quindi giocare anche durante periodo di 6 Nazioni e test match di Novembre, fase finale a play off per decretare i campioni nazionali.
A queste franchige fisserei a 2 il numero di non italiani massimi in distinta e fisserei un obbligo di under20 da schierare in campo.
Possibilita di interscambio di giocatori fra i team di Celtic e quelli del campionato nazionale.
L'argentina ha una struttura di campionati nazionali ridicola (il nacional de clubes si gioca a 4 squadre su 2-3 settimane e quello per provincie con 8 squadre su 5 partite) .
La differenza la fa la qualità dei club, la base di reclutamento e la formazione( e non solo a Buenos Aires)