Nazionale under 20 nel campionato A
Moderatore: Emy77
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barogi
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Nazionale under 20 nel campionato A
Bella invenzione, così i ragazzi della under 20 che corrono come le scheggie possono prendersela comoda, il mediano di mischia può permettersi di fumarsi una sigaretta in ruck e il mediano di apertura basta che la passi, il giusto piglio per abituarsi a giocare veloce e vincere le ruck proprio come fanno le altre nazionali, complimenti.
Ma a nessuno di voi sapientoni è mai venuto in mente di vedere, seguire, guardare le partite di under 20 e poi scelgiere? sedia troppo comoda, chi gioca impara da come giocano veloci gli altri e per fare questo non è certamente la nostra serie A.
Ma a nessuno di voi sapientoni è mai venuto in mente di vedere, seguire, guardare le partite di under 20 e poi scelgiere? sedia troppo comoda, chi gioca impara da come giocano veloci gli altri e per fare questo non è certamente la nostra serie A.
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GiorgioXT
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
E la cosa più divertente è che Cavinato aveva pure da deridere i tempi di gioco del campionato Under 20 ... evidentemente non ha visto nè gli hanno spiegato quali siano quelli della serie A ...
Però in questo caso ci saranno almeno altri 4-5 posti di lavoro creati con annesse congrue trasferte.
La prima conseguenza negativa è che a questo punto non solo i club non hanno proprio nessun interesse a incoraggiare un ragazzo ad andare a tirrenia, ma anche i ragazzi devono pensarci 3 o 4 volte se sono bravi a legarsi allo staff federale mani e piedi piuttosto che restare fedeli alla maglia.
Alla fine, invece di creare concorrenza fra i giocatori per spingere a migliorarsi, si è creato un altro gruppo protetto che oltretutto giocherà sempre senza pressione perchè sicuro della permanenza della squadra e del proprio posto...
Però in questo caso ci saranno almeno altri 4-5 posti di lavoro creati con annesse congrue trasferte.
La prima conseguenza negativa è che a questo punto non solo i club non hanno proprio nessun interesse a incoraggiare un ragazzo ad andare a tirrenia, ma anche i ragazzi devono pensarci 3 o 4 volte se sono bravi a legarsi allo staff federale mani e piedi piuttosto che restare fedeli alla maglia.
Alla fine, invece di creare concorrenza fra i giocatori per spingere a migliorarsi, si è creato un altro gruppo protetto che oltretutto giocherà sempre senza pressione perchè sicuro della permanenza della squadra e del proprio posto...
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TommyHowlett
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Sempre meglio una serie A giocata tutti insieme in una stessa squadra allenata dai tecnici federali in cui finalmente possano mettere in pratica le tante cose che insegnano a Tirrenia, che un campionato U20 in cui i ragazzi sono distribuiti nei rispettivi club, ciascuno con un sistema di gioco proprio, e giocano assieme a 12-13 altri ragazzi che spesso non sanno nemmeno cosa sono i fondamentali.
In più la SerieA, pur se giocata al rallentatore (ma sempre con ritmi superiori al torneo di categoria), offre almeno un impatto fisico decisamente maggiore, più adatto a forgiare i giovani azzurrini in vista degli incontri internazionali. Non dimentichiamo che il 6N di categoria ha mostrato tra le tante lacune anche e soprattutto una paurosa inferiorità fisica dell'Italia rispetto agli avversari.
In più la SerieA, pur se giocata al rallentatore (ma sempre con ritmi superiori al torneo di categoria), offre almeno un impatto fisico decisamente maggiore, più adatto a forgiare i giovani azzurrini in vista degli incontri internazionali. Non dimentichiamo che il 6N di categoria ha mostrato tra le tante lacune anche e soprattutto una paurosa inferiorità fisica dell'Italia rispetto agli avversari.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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luqa
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Altre soluzioni proponibili, possibilmente senza ripartire dalla ricostruzione totale del sistema di reclutamento, formazione e sviluppo?
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GiorgioXT
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Questi sono i presupposti dietro a questa scelta? beh, sono semplicemente FALSI , l'under20 élite ha molte più partite di livello , tempi di gioco superiori e molte meno manfrine della serie A.TommyHowlett ha scritto: In più la SerieA, pur se giocata al rallentatore (ma sempre con ritmi superiori al torneo di categoria), offre almeno un impatto fisico decisamente maggiore, più adatto a forgiare i giovani azzurrini in vista degli incontri internazionali. Non dimentichiamo che il 6N di categoria ha mostrato tra le tante lacune anche e soprattutto una paurosa inferiorità fisica dell'Italia rispetto agli avversari.
cose tipo 6 reset consecutivi della mischia comuni in A in under 20 non si vedono.
Il fatto e' che hanno voluto far morire l'under 20 per poi accorgersi che quelli di Tirrenia
sarebbero finiti in una U23 regionale ed amatoriale.
Che poi gli servano altri 2 giorni a settimana oltre ai 5 che hanno già ... parliamoci chiaro , Tirrenia non rende quello che costa
la vittoria con la Scozia e' una foglia di fico molto piccola su un 6N disastro per gioco e risultati , quindi si deve far qualcosa , ma si va in direzione sbagliata.
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marcorimini
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Non dimentichiamo che il 6N di categoria ha mostrato tra le tante lacune anche e soprattutto una paurosa inferiorità fisica dell'Italia rispetto agli avversari.[/quote]
Non sono d'accordo, da quello che ho visto in prima persona a Parma, e poi in televisione contro Galles e Francia, i nostri erano più fisicati ( piloni a parte, che erano solo più ... grassi ), ma gli altri avevano un maggiore velocità e tenuta atletica, e ritmo partita
Quindi le lacune, a mio avviso sono là, oltre ad alcune pecche tecniche sui fondamentali, che mi chiedo a chi spetti curare/insegnare
Non sono d'accordo, da quello che ho visto in prima persona a Parma, e poi in televisione contro Galles e Francia, i nostri erano più fisicati ( piloni a parte, che erano solo più ... grassi ), ma gli altri avevano un maggiore velocità e tenuta atletica, e ritmo partita
Quindi le lacune, a mio avviso sono là, oltre ad alcune pecche tecniche sui fondamentali, che mi chiedo a chi spetti curare/insegnare
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TommyHowlett
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Inferiorità fisica riguarda tutto ciò che è legato al fisico, quindi oltre alla stazza (l'unica cosa sulla quale non siamo inferiori visti i criteri di selezione della federazione...) anche, come dici giustamente tu, velocità e tenuta atletica; giocare contro gente atleticamente più formata e matura (serie A appunto) dovrebbe forse migliorare la situazione...marcorimini ha scritto:Non sono d'accordo, da quello che ho visto in prima persona a Parma, e poi in televisione contro Galles e Francia, i nostri erano più fisicati ( piloni a parte, che erano solo più ... grassi ), ma gli altri avevano un maggiore velocità e tenuta atletica, e ritmo partitaTommyHowlett ha scritto:Non dimentichiamo che il 6N di categoria ha mostrato tra le tante lacune anche e soprattutto una paurosa inferiorità fisica dell'Italia rispetto agli avversari.
Quindi le lacune, a mio avviso sono là, oltre ad alcune pecche tecniche sui fondamentali, che mi chiedo a chi spetti curare/insegnare
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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stefanot
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
nonchè farli giocare in maniera più frequente, migliorare l'amalgama e l'assimilazione degli schemi.Non dimentichiamo che il 6N di categoria ha mostrato tra le tante lacune anche e soprattutto una paurosa inferiorità fisica dell'Italia rispetto agli avversari.
Non sono d'accordo, da quello che ho visto in prima persona a Parma, e poi in televisione contro Galles e Francia, i nostri erano più fisicati ( piloni a parte, che erano solo più ... grassi ), ma gli altri avevano un maggiore velocità e tenuta atletica, e ritmo partita
Quindi le lacune, a mio avviso sono là, oltre ad alcune pecche tecniche sui fondamentali, che mi chiedo a chi spetti curare/insegnare
Inferiorità fisica riguarda tutto ciò che è legato al fisico, quindi oltre alla stazza (l'unica cosa sulla quale non siamo inferiori visti i criteri di selezione della federazione...) anche, come dici giustamente tu, velocità e tenuta atletica; giocare contro gente atleticamente più formata e matura (serie A appunto) dovrebbe forse migliorare la situazione...
Secondo me a questo punto bisognerebbe prendere un gruppo di 18enni che iniziano il ciclo di under20 più un piccolo gruppo di under18 in maniera tale da fare un progetto più continuativo e permettere ai giocatori di giocare il maggior tempo possibile in serie A.
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flitolimpiadi
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Una soluzione, in ottica continuità, potrebbe essere anche solo quella di iscrivere le squadre delle tre Accademie Federali U18 (Parma, Mogliano e Roma) nel prossimo campionato nazionale Under 23...stefanot ha scritto:nonchè farli giocare in maniera più frequente, migliorare l'amalgama e l'assimilazione degli schemi.Non dimentichiamo che il 6N di categoria ha mostrato tra le tante lacune anche e soprattutto una paurosa inferiorità fisica dell'Italia rispetto agli avversari.
Non sono d'accordo, da quello che ho visto in prima persona a Parma, e poi in televisione contro Galles e Francia, i nostri erano più fisicati ( piloni a parte, che erano solo più ... grassi ), ma gli altri avevano un maggiore velocità e tenuta atletica, e ritmo partita
Quindi le lacune, a mio avviso sono là, oltre ad alcune pecche tecniche sui fondamentali, che mi chiedo a chi spetti curare/insegnare
Inferiorità fisica riguarda tutto ciò che è legato al fisico, quindi oltre alla stazza (l'unica cosa sulla quale non siamo inferiori visti i criteri di selezione della federazione...) anche, come dici giustamente tu, velocità e tenuta atletica; giocare contro gente atleticamente più formata e matura (serie A appunto) dovrebbe forse migliorare la situazione...
Secondo me a questo punto bisognerebbe prendere un gruppo di 18enni che iniziano il ciclo di under20 più un piccolo gruppo di under18 in maniera tale da fare un progetto più continuativo e permettere ai giocatori di giocare il maggior tempo possibile in serie A.
Citius! Altius! Fortius!
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treperle
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
[quote="flitolimpiadi"
Una soluzione, in ottica continuità, potrebbe essere anche solo quella di iscrivere le squadre delle tre Accademie Federali U18 (Parma, Mogliano e Roma) nel prossimo campionato nazionale Under 23...[/quote]
Campionato under 23....questo sconosciuto
Una soluzione, in ottica continuità, potrebbe essere anche solo quella di iscrivere le squadre delle tre Accademie Federali U18 (Parma, Mogliano e Roma) nel prossimo campionato nazionale Under 23...[/quote]
Campionato under 23....questo sconosciuto
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rianimation
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Non sono d'accordo, da quello
nonchè farli giocare in maniera più frequente, migliorare l'amalgama e l'assimilazione degli schemi.
Secondo me a questo punto bisognerebbe prendere un gruppo di 18enni che iniziano il ciclo di under20 più un piccolo gruppo di under18 in maniera tale da fare un progetto più continuativo e permettere ai giocatori di giocare il maggior tempo possibile in serie A.[/quote]
da quello che so saranno i 93 che accederanno a tirrenia con i 92 che rimarranno a partecipare al campionato di seria A
ah però... dai campionati u 18 alla serie A sembra un bel salto

nonchè farli giocare in maniera più frequente, migliorare l'amalgama e l'assimilazione degli schemi.
Secondo me a questo punto bisognerebbe prendere un gruppo di 18enni che iniziano il ciclo di under20 più un piccolo gruppo di under18 in maniera tale da fare un progetto più continuativo e permettere ai giocatori di giocare il maggior tempo possibile in serie A.[/quote]
da quello che so saranno i 93 che accederanno a tirrenia con i 92 che rimarranno a partecipare al campionato di seria A
ah però... dai campionati u 18 alla serie A sembra un bel salto
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barogi
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Ma il campionato under 20 eccellenza, non lo hai mai visto, possibile che solo dalle tue parti non conoscono i fondamentali? Ma che preparatori avete? quelli delle accademie? Certo, perchè allora non mandate la Nazionale under 20 a giocare con i pari età, visto che sono dispari, in questo modo ci sarebbe la possibilità di visionare tutti i migliori, oltre alla maggiore velocità si potrebbe imparare a giocare alcuni schemi adottati dai clubs, che possono servire a segnare qualche meta in più. Non credo che la serie A, possa aiutare molto sullo sviluppo del gioco, forse sul subire impatto fisico maggiore che però può causare qualche infortunio in più, vedi un vecchio marpione che decide di fermare per forza un 3/4 veloce che gliela già fatta una volta, te lo immagini?TommyHowlett ha scritto: di TommyHowlett il 05/04/2011, 9:00
Sempre meglio una serie A giocata tutti insieme in una stessa squadra allenata dai tecnici federali in cui finalmente possano mettere in pratica le tante cose che insegnano a Tirrenia, che un campionato U20 in cui i ragazzi sono distribuiti nei rispettivi club, ciascuno con un sistema di gioco proprio, e giocano assieme a 12-13 altri ragazzi che spesso non sanno nemmeno cosa sono i fondamentali.
In più la SerieA, pur se giocata al rallentatore (ma sempre con ritmi superiori al torneo di categoria), offre almeno un impatto fisico decisamente maggiore, più adatto a forgiare i giovani azzurrini in vista degli incontri internazionali. Non dimentichiamo che il 6N di categoria ha mostrato tra le tante lacune anche e soprattutto una paurosa inferiorità fisica dell'Italia rispetto agli avversari.
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bogi
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Credo ci troviamo di fronte all'ennesimo tentativo di scorciatoia.
Mi spiego.
Portare avanti una tale proposta significa risolvere, forse, il problema dell'immediato.
Si garantisce impegno continuativo ed amalgama di squadra nonchè direzione tecnica unica ed omogenea.
Ma.. questi ragazzi da dove vengono ?
Dalle rispettive società, le quali bene o male li hanno "tirati sù".
Chi tirera sù i prossimi sapendo benissimo che verranno rapiti dalla federazione e, se bravi, spariranno a tirrenia o nelle franchigie per sempre?
Perchè volere distruggere totalmente il rugby di squadra a livello under 20 e di massimo campionato interno ?
Perchè volere omogeneizzare tutto in un polpettone Federale ponendo come unico riferimento le varie rappresentative federali ai vari livelli di età negando ogni possibile ruolo alle società ?
Perchè rinunciare ad allargare il bacino di atleti di base ?
Perchè abdicare totalmente all'obiettivo di migliorare il movimento per avere sul territorio squadre più strutturate, solide e competitive che sfornano atleti più competitivi che disputano campionati più competitivi e giocano in una Nazionale più competitiva ?
Viene dato per scontato che l'unico sistema per allargare la base ed il numero di partecipanti, sia la visibilità mediatica ed i risultati della nazionale.
Perchè allora il calcio, pur godendo di una visibilità pressochè totale a tutti i livelli, una tradizione innegabile ed anche vittorie mondiali non recenti, sta vivendo una crisi di "vocazioni" e di "nuovi talenti" domestici ?
Temo si stia seguendo il modello sbagliato.
Ogni federazione Rugbystica di alto livello (tranne forse quella Australiana), ha alle proprie spalle tradizione e strutture collaudate e consolidate.
L’italia ha vissuto la sbornia di risultati degli anni ’90; a livello dirigenziale si è visto quanto bello era essere a quei livelli e s’è fatto di tutto per restarci aggrappati; tutte le scelta sono figlie del tentativo disperato di vivere al di sopra delle nostre possibilità senza averne le risorse.
Una scorciatoia dietro l’altra; l’unica strategia è stata “La nazionale prima di tutto”, drenando risorse e uomini da tutto il movimento.
Basta mi fermo, non riesco a mettere giù le cose in modo più organico, e comunque pare che oggi bastino Sky coi telecronisti bravi e rugby Circo dell’emisfero sud ed un allenatore Francese per la Nazionale, tutto il resto. . . è noia. . . .
PErchè allora il calcio, pur godendo di una visibilità pressochè totale a tutti i livelli, una tradizione innegabile ed anche vittorie mondiali non recenti, sta vivendo una crisi di "vocazioni" e di "nuovi talenti" domestici ?
Mi spiego.
Portare avanti una tale proposta significa risolvere, forse, il problema dell'immediato.
Si garantisce impegno continuativo ed amalgama di squadra nonchè direzione tecnica unica ed omogenea.
Ma.. questi ragazzi da dove vengono ?
Dalle rispettive società, le quali bene o male li hanno "tirati sù".
Chi tirera sù i prossimi sapendo benissimo che verranno rapiti dalla federazione e, se bravi, spariranno a tirrenia o nelle franchigie per sempre?
Perchè volere distruggere totalmente il rugby di squadra a livello under 20 e di massimo campionato interno ?
Perchè volere omogeneizzare tutto in un polpettone Federale ponendo come unico riferimento le varie rappresentative federali ai vari livelli di età negando ogni possibile ruolo alle società ?
Perchè rinunciare ad allargare il bacino di atleti di base ?
Perchè abdicare totalmente all'obiettivo di migliorare il movimento per avere sul territorio squadre più strutturate, solide e competitive che sfornano atleti più competitivi che disputano campionati più competitivi e giocano in una Nazionale più competitiva ?
Viene dato per scontato che l'unico sistema per allargare la base ed il numero di partecipanti, sia la visibilità mediatica ed i risultati della nazionale.
Perchè allora il calcio, pur godendo di una visibilità pressochè totale a tutti i livelli, una tradizione innegabile ed anche vittorie mondiali non recenti, sta vivendo una crisi di "vocazioni" e di "nuovi talenti" domestici ?
Temo si stia seguendo il modello sbagliato.
Ogni federazione Rugbystica di alto livello (tranne forse quella Australiana), ha alle proprie spalle tradizione e strutture collaudate e consolidate.
L’italia ha vissuto la sbornia di risultati degli anni ’90; a livello dirigenziale si è visto quanto bello era essere a quei livelli e s’è fatto di tutto per restarci aggrappati; tutte le scelta sono figlie del tentativo disperato di vivere al di sopra delle nostre possibilità senza averne le risorse.
Una scorciatoia dietro l’altra; l’unica strategia è stata “La nazionale prima di tutto”, drenando risorse e uomini da tutto il movimento.
Basta mi fermo, non riesco a mettere giù le cose in modo più organico, e comunque pare che oggi bastino Sky coi telecronisti bravi e rugby Circo dell’emisfero sud ed un allenatore Francese per la Nazionale, tutto il resto. . . è noia. . . .
PErchè allora il calcio, pur godendo di una visibilità pressochè totale a tutti i livelli, una tradizione innegabile ed anche vittorie mondiali non recenti, sta vivendo una crisi di "vocazioni" e di "nuovi talenti" domestici ?
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stefanot
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
bogi ha scritto:Credo ci troviamo di fronte all'ennesimo tentativo di scorciatoia.
Mi spiego.
Portare avanti una tale proposta significa risolvere, forse, il problema dell'immediato.
Si garantisce impegno continuativo ed amalgama di squadra nonchè direzione tecnica unica ed omogenea.
Ma.. questi ragazzi da dove vengono ?
Dalle rispettive società, le quali bene o male li hanno "tirati sù".
Chi tirera sù i prossimi sapendo benissimo che verranno rapiti dalla federazione e, se bravi, spariranno a tirrenia o nelle franchigie per sempre?
Perchè volere distruggere totalmente il rugby di squadra a livello under 20 e di massimo campionato interno ?
Perchè volere omogeneizzare tutto in un polpettone Federale ponendo come unico riferimento le varie rappresentative federali ai vari livelli di età negando ogni possibile ruolo alle società ?
Perchè rinunciare ad allargare il bacino di atleti di base ?
Perchè abdicare totalmente all'obiettivo di migliorare il movimento per avere sul territorio squadre più strutturate, solide e competitive che sfornano atleti più competitivi che disputano campionati più competitivi e giocano in una Nazionale più competitiva ?
Viene dato per scontato che l'unico sistema per allargare la base ed il numero di partecipanti, sia la visibilità mediatica ed i risultati della nazionale.
Perchè allora il calcio, pur godendo di una visibilità pressochè totale a tutti i livelli, una tradizione innegabile ed anche vittorie mondiali non recenti, sta vivendo una crisi di "vocazioni" e di "nuovi talenti" domestici ?
Temo si stia seguendo il modello sbagliato.
Ogni federazione Rugbystica di alto livello (tranne forse quella Australiana), ha alle proprie spalle tradizione e strutture collaudate e consolidate.
L’italia ha vissuto la sbornia di risultati degli anni ’90; a livello dirigenziale si è visto quanto bello era essere a quei livelli e s’è fatto di tutto per restarci aggrappati; tutte le scelta sono figlie del tentativo disperato di vivere al di sopra delle nostre possibilità senza averne le risorse.
Una scorciatoia dietro l’altra; l’unica strategia è stata “La nazionale prima di tutto”, drenando risorse e uomini da tutto il movimento.
Basta mi fermo, non riesco a mettere giù le cose in modo più organico, e comunque pare che oggi bastino Sky coi telecronisti bravi e rugby Circo dell’emisfero sud ed un allenatore Francese per la Nazionale, tutto il resto. . . è noia. . . .
PErchè allora il calcio, pur godendo di una visibilità pressochè totale a tutti i livelli, una tradizione innegabile ed anche vittorie mondiali non recenti, sta vivendo una crisi di "vocazioni" e di "nuovi talenti" domestici ?
Credo che il cartellino del giocatore rimmarrà di proprietà del club e verrà solo "preso in prestito" dalla Federazione.
In tale maniera il club (soprattutto quelli del super10) hanno solo vantaggi nel prestare i giovani alla federazione, così dopo un paio di stagioni si trovano dei giocatori formati con un buon numero di partite alle spalle e quindi pronti al salto in prima squadra.
Il problema reclutamento e formazione nonchè tutte le problematiche relative alle under giovanili DEVONO essere prese in seria considerazione da federazione e club: non può essere solo la federazione con le accademie ad occuparsi di questo, serve più responsabilità e coinvolgimento dei club.
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GiorgioXT
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Re: Nazionale under 20 nel campionato A
Giusto , solo che in pratica la Federazione fa il contrario : esclude i club dalla formazione dei giocatori e riserva a sè stessa ed alle sue accademie non solo "l'alto livello" ma in pratica il rugby dai 17 anni in poi.stefanot ha scritto: Il problema reclutamento e formazione nonchè tutte le problematiche relative alle under giovanili DEVONO essere prese in seria considerazione da federazione e club: non può essere solo la federazione con le accademie ad occuparsi di questo, serve più responsabilità e coinvolgimento dei club.
Io poi non metterei proprio la mano sul fuoco sulla capacità formativa delle strutture federali rispetto a quelle dei club...