UFFICIALE: ADDIO MALLETT
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Wooden
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Contento che non abbiano rinnovato il contratto a Mallett, dispiaciuto per i tempi scelti e parzialmente per la scelta di Brunel.
Tirando le somme si può dire che nella gestione Mallett i passi avanti fatti sono stati inferiori alle aspettative e che lo stesso tecnico più volte si sia intestardito su alcune scelte rivelatesi poi non fondamentali per il nostro gioco. Non credo di essere l'unico ad avere l'opinione che i più grandi passi avanti della sua gestione siano avvenuti solo nell'ultimo Sei nazioni, eppure ha avuto quattro anni di tempo, come mai nessuno in Italia, anni in cui ha fatto mille prove, ha avallato la politica del "grande e grosso", ha escluso dei giocatori che, come si è visto, non erano tanto inferiori a quelli sempre usati, ha sottovalutato l'importanza del calciatore o di avere dei giocatori di ruolo in posizioni chiave etc etc
Mi spiace invece per la scelta di Brunel. Non che sia un cattivo allenatore, ma visto che volenti o nolenti il rugby australe è almeno dieci anni avanti a quello europeo, mi sarebbe piaciuto dare mano libera ad un tecnico australano o neozelandese (sudafricano no perchè sono gli unici che giocano un po' all'europea) e sceglierne uno anche con caratteristiche di scoperta di talenti e in grado di migliorare i difetti di ognuno. Ad uno di questi tecnici darei un intero staff (allenatore dei tre quarti etc etc) e mano libera per vedere cosa si può fare.
Tirando le somme si può dire che nella gestione Mallett i passi avanti fatti sono stati inferiori alle aspettative e che lo stesso tecnico più volte si sia intestardito su alcune scelte rivelatesi poi non fondamentali per il nostro gioco. Non credo di essere l'unico ad avere l'opinione che i più grandi passi avanti della sua gestione siano avvenuti solo nell'ultimo Sei nazioni, eppure ha avuto quattro anni di tempo, come mai nessuno in Italia, anni in cui ha fatto mille prove, ha avallato la politica del "grande e grosso", ha escluso dei giocatori che, come si è visto, non erano tanto inferiori a quelli sempre usati, ha sottovalutato l'importanza del calciatore o di avere dei giocatori di ruolo in posizioni chiave etc etc
Mi spiace invece per la scelta di Brunel. Non che sia un cattivo allenatore, ma visto che volenti o nolenti il rugby australe è almeno dieci anni avanti a quello europeo, mi sarebbe piaciuto dare mano libera ad un tecnico australano o neozelandese (sudafricano no perchè sono gli unici che giocano un po' all'europea) e sceglierne uno anche con caratteristiche di scoperta di talenti e in grado di migliorare i difetti di ognuno. Ad uno di questi tecnici darei un intero staff (allenatore dei tre quarti etc etc) e mano libera per vedere cosa si può fare.
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erin
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Con Mallet abbiamo raggiunto livelli mai visti prima.
Ci ha sempre messo la faccia nel bene e nel male.
Può piacere o meno, ma con lui l'Italia ha giocato un 6N,
l'ultimo, che (sconfitta a Londra a parte) non l'avevamo mai giocato.
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GiorgioXT
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
a Mallet era stata data facoltà di scegliersi lo staff , dopo le cattive prove del suo primo 6N , ma lui (?) ha riconfermato tutti tranne Cariat...Wooden ha scritto:
Mi spiace invece per la scelta di Brunel. Non che sia un cattivo allenatore, ma visto che volenti o nolenti il rugby australe è almeno dieci anni avanti a quello europeo, mi sarebbe piaciuto dare mano libera ad un tecnico australano o neozelandese (sudafricano no perchè sono gli unici che giocano un po' all'europea) e sceglierne uno anche con caratteristiche di scoperta di talenti e in grado di migliorare i difetti di ognuno. Ad uno di questi tecnici darei un intero staff (allenatore dei tre quarti etc etc) e mano libera per vedere cosa si può fare.
Io invece sarei felice per la scelta di Brunel proprio per le ragioni da te espresse : è inutile avere un superallenatore SANZAR quando il materiale che si ha a disposizione non è quello ... molto meglio Brunel che ha già dato prova di riuscire ad ottenere risultati importanti con risorse limitate , situazione molto più vicina alla nostra.
Resterebbe da chiarire -fosse la nostra una federazione "normale"- il ruolo di Checchinato , perchè Mallet gli addebita un "carico da 90"
Io comunque l'avevo scritto che Checchinato aveva fatto il "de profundis" per il futuro di Mallet in nazionale...Dell'esperienza, assolutamente positiva di una cosa sono dispiaciuto: solo nell'ultima stagione il mio rapporto con Dondi è stato perfetto, di reciproca, totale fiducia. Il merito è di Gino Troiani, un uomo che lavora nell'ombra, ma che è un manager perfetto. Chi lo ha preceduto nel ruolo, Carlo Checchinato, lavora solo per se stesso e per la propria carriera".
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Wooden
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Questa davvero non la sapevo. E confermerebbe ulteriormente che Mallett non è stato esente da colpe per le varie mancanze e problemi dimostrati dalla nazionale nel corso del suo mandato. Un punto in più per il cambiamento, anche se i ragazzi che sono nel giro gli sono molto fedeli (sapete come mai nessuno l'abbia mai messo in discussione? A parte Lo Cicero, intendoGiorgioXT ha scritto:a Mallet era stata data facoltà di scegliersi lo staff , dopo le cattive prove del suo primo 6N , ma lui (?) ha riconfermato tutti tranne Cariat...
Vero, il materiale umano è quello.Io invece sarei felice per la scelta di Brunel proprio per le ragioni da te espresse : è inutile avere un superallenatore SANZAR quando il materiale che si ha a disposizione non è quello ... molto meglio Brunel che ha già dato prova di riuscire ad ottenere risultati importanti con risorse limitate , situazione molto più vicina alla nostra.
Ma oltre a non credere sia così scarso come si dice (per me avere la possibilità di giocarsi un paio di vittorie l'anno al Sei Nazioni potrebbero/dovrebbero essere realtà fin da adesso) credo proprio che dovendo scegliere un allenatore con ampi poteri preferirei un australiano o neozelandese (magari anche senza grande curriculum internazionale e da non strapagare) con tutto il suo staff che sviluppi il tipo di gioco che vediamo lì giù. O almeno solo nell'emisfero sud vedo certe linee di corsa, dei sostegni, capacità di posizionarsi in ogni situazione di gioco al limite della poesia che, se ben assimilati, possono portare benefici anche ad una nazionale, come la nostra, non tanto veloce ed estrosa. E, ti dirò, se si può fare un ottimo lavoro anche con squadre che non primeggiano nel SuperXV, lo si può fare anche con l'Italia. Per dire, a me quest'anno oltre agli scontati Crusaders, piacciono moltissimo gli Highlanders e non so chi sia il tecnico, ma lo sceglierei
Insomma, per me il candidato ideale viene dall'attuale SuperXV con tutto ciò che ne consegue in termini di tecnica e mentalità di gioco. E che magari abbia anche la possibiltà di fare della Nazionale A una sorta di mix tra seconde scelte + Under 21 da abituare fin da subito a questo tipo di gioco, assieme magari alle accademie.
Anche se devo dire che per me, nonostante le quindicimila righe scritte sopra, difficilmente Brunel commetterà i gravi errori di Mallett nei 4 anni di mandato che non possono essere cancellati dalla pur bella vittoria contro la Francia e male non farà.
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LondonScot
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
L'ultimo 6 Nazione è stato il 5° migliore dell'Italia. Perciò non male....erin ha scritto:Con Mallet abbiamo raggiunto livelli mai visti prima.
Ci ha sempre messo la faccia nel bene e nel male.
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- doublegauss
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Io sono sempre stato abbastanza pro-Mallett. Certo, le sue cappelle le ha fatte, tipo Bergamasco MM ed altre (ma lo stesso si può dire di Michelangelo); complessivamente, però, io penso che la nazionale italiana abbia fatto molti passi in avanti da quando c'è lui, e che pochi avrebbero saputo far meglio. Oltretutto, mi piace lo stile della persona, che quando sbaglia lo ammette e non scarica le colpe sugli altri.
Ciò premesso, credo che il cambio con Brunel sia una buona decisione. L'alternativa era ri-affidare tutta la baracca a Mallett per altri 4 anni, perché un lavoro serio ha bisogno di tempi lunghi e io credo che a questi livelli una volta passata una WC bisogna lavorare per quella dopo. E francamente, non mi pare una grande idea quella di lasciare alla guida di una nazionale la stessa persona per quasi un decennio, per quanto brava la persona sia. Riconfermare per riconoscenza raramente porta bene (vedi Bearzot nel calcio ad esempio).
Ciò premesso, credo che il cambio con Brunel sia una buona decisione. L'alternativa era ri-affidare tutta la baracca a Mallett per altri 4 anni, perché un lavoro serio ha bisogno di tempi lunghi e io credo che a questi livelli una volta passata una WC bisogna lavorare per quella dopo. E francamente, non mi pare una grande idea quella di lasciare alla guida di una nazionale la stessa persona per quasi un decennio, per quanto brava la persona sia. Riconfermare per riconoscenza raramente porta bene (vedi Bearzot nel calcio ad esempio).
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Leinsterugby
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Philippe Brunel, nonostante il budget non sia quello dei top club francesi( http://www.rugby365.fr/top-14/article_3 ... dget.shtml) fa ed ha fatto un lavoro straordinario col Perpignan. Oltre a vincere il titolo e arrivare più volte in finale, ha fatto sempre molto bene anche in HC. Speriamo riesca a lavorare allo stesso modo anche in un ambiente pessimo come la FIR.
Mallet tutto sommato ha fatto un discreto lavoro, caratterizzato da obrobri (2009 e digiuno di mete) e culminato con la vittoria contro la Francia, per cui gli saremo sempre grati. Ha sistemato (in parte) la fase difensiva e lavorato sul minutaggio, sono mancati però i risultati (sovrapponibili a quelli delle gestioni precedenti visto che con lui abbiam battuto solo 2 squadre del 6n).
Mallet tutto sommato ha fatto un discreto lavoro, caratterizzato da obrobri (2009 e digiuno di mete) e culminato con la vittoria contro la Francia, per cui gli saremo sempre grati. Ha sistemato (in parte) la fase difensiva e lavorato sul minutaggio, sono mancati però i risultati (sovrapponibili a quelli delle gestioni precedenti visto che con lui abbiam battuto solo 2 squadre del 6n).
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Leinsterugby
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
questo non è vero. Si è sempre scagliato contro la "pochezza" del movimento, non a torto certamente, per poi alla canna del gas scoprire il valore dei vari Lo Cicero, Dellapè Semenzato, Burton ecc.doublegauss ha scritto:Oltretutto, mi piace lo stile della persona, che quando sbaglia lo ammette e non scarica le colpe sugli altri.
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Satiro
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
valore non eccelso...buonoLeinsterugby ha scritto:questo non è vero. Si è sempre scagliato contro la "pochezza" del movimento, non a torto certamente, per poi alla canna del gas scoprire il valore dei vari Lo Cicero, Dellapè Semenzato, Burton ecc.doublegauss ha scritto:Oltretutto, mi piace lo stile della persona, che quando sbaglia lo ammette e non scarica le colpe sugli altri.
"gli uomini si dividono in due categorie...quelli con la pistola carica e quelli che scavano....TU SCAVI"
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VecchiaMutanda
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
erin ha scritto:Con Mallet abbiamo raggiunto livelli mai visti prima.
Ci ha sempre messo la faccia nel bene e nel male.
Può piacere o meno, ma con lui l'Italia ha giocato un 6N,
l'ultimo, che (sconfitta a Londra a parte) non l'avevamo mai giocato.
...io sarò pessimista ma continuo a pensare che se non c'era Masi in quella condizione e la Francia con la mentalità da scampagnata avremmo perso contro i galletti e Mallet sarebbe stato silurato molto prima.
Io tutte queste belle partite della NAzionale non le ho viste...
Anche io avrei preferito un SANZAR, poichè mi sembra che le squadre di Brunel siano impostate tutto su difesa e mischia forte, e sebbene si adatti alle nostre caratteristiche dobbiamo sdoganarci da questi format e puntare a combinare qualcosa dopo il numero 10....
ma naturalmente è un'opinione personale...
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RugbyUnionTimes
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Dunque lo sbaglio peggiore della stagione 2010/2011 Azzurra è compiuto : e la Nazionale interrompe un lavoro non ancora giunto a maturazione e si appresta a giocare così il Mondiale con un c.t. con la valigia.
http://www.rugbyuniontimes.com/2011/04/ ... -mondiale/
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Tutte le volte che Mallett ha dichiarato "il movimento di base questo mi offre, io i miracoli non li posso fare" non ha fatto altro che dire, certo in modo non diplomatico, quello che su questo forum ci diciamo fra noi da anni. O vogliamo sostenere che abbiamo un bacino di giocatori a livello degli altri del 6 nazioni? O vogliamo che un sudafricano ci faccia contenti perché lo paghiamo e dichiari (mentendo spudoratamente) che non abbiamo niente da invidiare ai gallesi?Leinsterugby ha scritto:questo non è vero. Si è sempre scagliato contro la "pochezza" del movimento, non a torto certamente, per poi alla canna del gas scoprire il valore dei vari Lo Cicero, Dellapè Semenzato, Burton ecc.doublegauss ha scritto:Oltretutto, mi piace lo stile della persona, che quando sbaglia lo ammette e non scarica le colpe sugli altri.
Non dimentichiamoci mai che, rispetto agli altri, siamo indietro, molto indietro. Lo dimostrano i risultati delle under, i risultati della magners, i risultati delle coppe. La nazionale maggiore è quella in cui il gap è più ridotto anche perché abbiamo la fortuna di poter impiegare giocatori che hanno imparato a giocare a rugby in posti più evoluti (Castro e Parisse per esempio). Umiltà e realismo, che col tempo i Gori e i Semenzato verranno fuori, ma ci vuole molto, molto tempo.
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madflyhalf
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Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Se leggete sui forum internazionali, il leit motiv è sempre lo stesso o quasi:
TUTTI sostengono che Brunel farà regredire l'Italia ad un gioco timido con i 3/4 e che smetteremo di "provarci".
E credo che i progressi, con Mallett, dopo la difesa, siano venuti proprio dai 3/4, che dopo diversi cambi e rimaneggiamenti, abbiamo trovato almeno un po' di squadra che gioca.
Poi sulle selezioni credo non sia giusto discutere, sebbene io l'abbia fatto, alla fine è lui che vede la gente in campo durante la settimana... mi son deciso di smetterla perché comunque perdo io, come è giusto che sia.
Però in questo 6N abbiamo battuto la Francia, ok che ne abbiamo presi 60 dall'Inghilterra, ma ce la siamo giocata per 80' con Irlanda e Galles in casa nostra (segnale: tra le EU chi vuol venire in Italia a vincere deve SUDARE), e la Scozia ci ha preso per sfinimento e ci sta. Se l'avessimo incontrata un turno prima, o alla seconda al posto dell'Inghilterra, secondo me sarebbe andata in ben altro modo.
Cambiare?
Ci può stare, può essere che dopo 4 anni, un tecnico abbia fatto il suo corso e non abbia più niente da dare alla squadra, ma non è certo questo il modo con cui mandarlo via!
Come ha già detto qualcuno, arriveremo al Mondiale con un allenatore forse demotivato (io credo di no, perché secondo me è il miglior professionista che sia passato negli ultimi 10 anni, forse insieme a Kirwan, perché nessuno dei due non si sarebbe fermato davanti a nulla, né problemi famigliari, né ad altri motivi di disadattamento o altro; e oltre a questo credo che si voglia togliere 2 sassolini dalle scarpe, uno nei confronti della FIR e l'altro per far lievitare la sua parcella futura) e una squadra potenzialmente spompa dal pdv motivazionale...
Come fai a dire a priori (cito) "che un contratto a lungo termine non giova alla crescita della squadra"??
Se negli ultimi 10 anni hai fatto al massimo 4 anni con un coach, è una presa per il culo bella e buona.
E io spero che quei sassolini Mallett se li tolga al Mondiale, dimostrando non tanto che aveva ragione lui, quanto piuttosto la mediocrità di un ambiente che sono anni che si proclama "professionistico", ma che di professionistico ha solo le balle che spara giorno dopo giorno.
Se al Mondiale ce la giocheremo all'ultimo minuto per la qualificazione ai quarti, tanto mi basta: ci sarà una sola testa a dover saltare, senza e se e senza ma.
Purtroppo sono sicuro che non lo farà, perché siamo in un paese di arroganti, dal primo degli s*****i potenti, all'ultimo degli sfigati.
Lo zimbello del mondo. Ovale e non.
TUTTI sostengono che Brunel farà regredire l'Italia ad un gioco timido con i 3/4 e che smetteremo di "provarci".
E credo che i progressi, con Mallett, dopo la difesa, siano venuti proprio dai 3/4, che dopo diversi cambi e rimaneggiamenti, abbiamo trovato almeno un po' di squadra che gioca.
Poi sulle selezioni credo non sia giusto discutere, sebbene io l'abbia fatto, alla fine è lui che vede la gente in campo durante la settimana... mi son deciso di smetterla perché comunque perdo io, come è giusto che sia.
Però in questo 6N abbiamo battuto la Francia, ok che ne abbiamo presi 60 dall'Inghilterra, ma ce la siamo giocata per 80' con Irlanda e Galles in casa nostra (segnale: tra le EU chi vuol venire in Italia a vincere deve SUDARE), e la Scozia ci ha preso per sfinimento e ci sta. Se l'avessimo incontrata un turno prima, o alla seconda al posto dell'Inghilterra, secondo me sarebbe andata in ben altro modo.
Cambiare?
Ci può stare, può essere che dopo 4 anni, un tecnico abbia fatto il suo corso e non abbia più niente da dare alla squadra, ma non è certo questo il modo con cui mandarlo via!
Come ha già detto qualcuno, arriveremo al Mondiale con un allenatore forse demotivato (io credo di no, perché secondo me è il miglior professionista che sia passato negli ultimi 10 anni, forse insieme a Kirwan, perché nessuno dei due non si sarebbe fermato davanti a nulla, né problemi famigliari, né ad altri motivi di disadattamento o altro; e oltre a questo credo che si voglia togliere 2 sassolini dalle scarpe, uno nei confronti della FIR e l'altro per far lievitare la sua parcella futura) e una squadra potenzialmente spompa dal pdv motivazionale...
Come fai a dire a priori (cito) "che un contratto a lungo termine non giova alla crescita della squadra"??
Se negli ultimi 10 anni hai fatto al massimo 4 anni con un coach, è una presa per il culo bella e buona.
E io spero che quei sassolini Mallett se li tolga al Mondiale, dimostrando non tanto che aveva ragione lui, quanto piuttosto la mediocrità di un ambiente che sono anni che si proclama "professionistico", ma che di professionistico ha solo le balle che spara giorno dopo giorno.
Se al Mondiale ce la giocheremo all'ultimo minuto per la qualificazione ai quarti, tanto mi basta: ci sarà una sola testa a dover saltare, senza e se e senza ma.
Purtroppo sono sicuro che non lo farà, perché siamo in un paese di arroganti, dal primo degli s*****i potenti, all'ultimo degli sfigati.
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The Honey Badger...
Goes vertical!
Coming soon to your screens!
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Consulente
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- Iscritto il: 21 nov 2009, 17:01
Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Anche se sarebbe meglio non avere un allenatore in scadenza al mondiale, è del tutto normale che, alla fine di un ciclo, i professionisti si muovano per tempo.
Non ho nessunissimo dubbio che Mallet e i ragazzi daranno il meglio del meglio al mondiale, perché sono professionisti e uomini seri.
Dopo il mondiale è inevitabile iniziare un ricambio generazionale, con calma ma inesorabilmente, perché la squadra è un po' vecchiotta, ed è il momento migliore per cambiare allenatore.
Brunel mi sembra una buona scelta, adatta alla nostra situazione.
Non vedo drammi in questa situazione.
Non ho nessunissimo dubbio che Mallet e i ragazzi daranno il meglio del meglio al mondiale, perché sono professionisti e uomini seri.
Dopo il mondiale è inevitabile iniziare un ricambio generazionale, con calma ma inesorabilmente, perché la squadra è un po' vecchiotta, ed è il momento migliore per cambiare allenatore.
Brunel mi sembra una buona scelta, adatta alla nostra situazione.
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barogi
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- Iscritto il: 29 dic 2010, 23:43
Re: UFFICIALE: ADDIO MALLETT
Io avrei preso un professionista straniero ad allenare le giovanili e far crescere i giovani nel modo corretto e poi fra 4 anni avrei cambiato, se non si parte dal basso e si lasciano i giovani a fare figuracce con allenatori non all'altezza del compito i giocatori non li avremo mai.