UFFICIALE: ADDIO MALLETT

[paga1]

Non capisco come qualcuno si possa lamentare del cambio di un allenatore che ha collezzionato in 4 6N 4 ultimi posti.

[Wooden]

Se leggete sui forum internazionali, il leit motiv è sempre lo stesso o quasi:
TUTTI sostengono che Brunel farà regredire l'Italia ad un gioco timido con i 3/4 e che smetteremo di "provarci".

Credo sia stato scelto proprio per questo: il suo gioco almeno a quanto si vede dal Perpignan si adatterebbe molto bene all'Italia.
Il resto del discorso non lo condivido molto...su Mallett non credo sia giusto cambiare idea per una vittoria contro la Francia. Ha avuto quattro anni di tempo in cui ha fatto tutte le prove possibili, che non hanno portato a nulla, ma i veri passi avanti sono stati fatti tra i test di novembre ed il Sei Nazioni, quando mezza squadra è stata rinnovata con il ritorno di giocatori che erano stati precedentemente esclusi o usati poco e comunque i tre quarti hanno ancora difficoltà. Si segna sempre poco con tutti. Brunel almeno 44 punti al Treviso in casa è in grado di farli...
Certo, come detto io avrei scelto altri e di certo a Brunel non farei un contratto oneroso di 4 anni, ma per quanto sono convinto anche io che Mallett sia professionale e un ottimo allenatore non lo vedo adatto al nostro movimento.
Secondo me dal punto di vista offensivo sarà difficile fare peggio di lui. Poi...vedremo.

[rivel1]

non capisco perchè dovremmo inventarci un allenatore che propone un gioco che l'italia non è in grado di fare. Credo che le scelta di brunel sia buona, la tempestica così così ma tanto ormai era il segreto di pulcinella che dopo i mondiali arrivava lui
piuttosto, 4 anni di contratto di sembrano tanti, sarebbe stato meglio un 2+2. Vedremo se e cosa cambierà a livello di staff (l'unico che terrei ma immagino perderemo è lo steven seagal de noi altri, quello che mallet ha portato dal sud africa dagli stormers)

[madflyhalf]

Dov'è che l'Italia ha bisogno di crescere?

Nei 3/4 o nella mischia?
Dov'è che con Mallett siamo indiscutibilmente cresciuti, riconosciuto a livello internazionale?

Mallett ha fatto crescere l'Italia nei 3/4 con quello che aveva, che con tutto il rispetto, non è mai stato paragonabile al materiale che aveva a disposizione Brunel: Laharrague (quello buono), Gavin Hume, David Marty, Candelon, Porical.

"Over the last decades Mallett's program is the only one to have worked in Italian rugby. He has taken a long view, done skills training that the players ought already to have had by age 15, reduced errors, got players to comprehend the pace of the international game, and instilled self-belief. Particularly the last - this team now has heart and confidence in each other.The results of the long-term strategy are now bearing fruit. "

"Mallett gave players confidence to take risks"

Guardate che secondo me, l'ultima frase è emblematica: siamo passati dalla filosofia di John Kirwan, dell'osare che probabilmente non aveva basi su cui lavorare (o non voleva lavorare su quelle basi che mancavano), al lavoro di Mallett che è stato allenare le individual skills, per dare ai giocatori la confidenza necessaria per provarci.
Ci abbiamo provato spesso in questi 4 anni, con tutte le nazionali, molto più di quanto facevamo con BBZ secondo me.

[youngblood]

piuttosto, 4 anni di contratto di sembrano tanti, sarebbe stato meglio un 2+2. Vedremo se e cosa cambierà a livello di staff (l'unico che terrei ma immagino perderemo è lo steven seagal de noi altri, quello che mallet ha portato dal sud africa dagli stormers)

stavo per scriverlo io! se il Giancarlo dice che un contratto a lungo termine non è indicato, allora la soluzione migliore sarebbe due anni con l'opzione per altri due, dopo aver valutato attentamente l'operato nel biennio.
Ma secondo me quello di Brunel è un falso problema: basterà avere uno staff tecnico di alto livello, con un allenatore dei trequarti valido e competente.
Ma gli allenatori delle nazionali non fanno i miracoli: è una caratteristica tutta italiana quella di avere poca attitudine al gioco veloce e spumeggiante!!

[Satiro]

ormai il dado è tratto...c'è chi spera in un mondiale superlativo e chi no,chi spera nel salto in avanti(io dico nel miracolo) che farà il francese e chi è + realista,chi è pro mallett e chi contro...
si va in NZ con una situazione particolare ma almeno al momento opposta rispetto a 4 anni fa(i giocatori fanno quadrato attorno a quest'uomo che vedono come uno di loro)
che dire...forza azzurri!!!

[youngblood]

e credo che in Italia questa si una caratteristica imprescindibile per un allenatore...

[paga1]

Sta di fatto che Perpignan ha vinto uno scudetto con una batteria di 3/4 inferiore almeno a 4/5 squadre del Top 14

[VANZANDT]

Io avrei preso un professionista straniero ad allenare le giovanili e far crescere i giovani nel modo corretto e poi fra 4 anni avrei cambiato, se non si parte dal basso e si lasciano i giovani a fare figuracce con allenatori non all'altezza del compito i giocatori non li avremo mai.

quoto e aggiungo che le tua considerazione è di una tale evidenza che parlare d'altro diventa superfluo........

[Laporte]

Se leggete sui forum internazionali, il leit motiv è sempre lo stesso o quasi:
TUTTI sostengono che Brunel farà regredire l'Italia ad un gioco timido con i 3/4 e che smetteremo di "provarci".

[/quote]

vabbe..cominciamo a vedere chi saranno i tre-quarti... con l'eta media di questa nazionale...

Quant a Mallett: vero ch eil bilamcio dei 6N è stato deludente, con 4 ultimi posti e 3 vittorie in 4 anni- Da lui ci si aspettava ben di più rispetto a JK o BBZ.

Inoltre quel clima sin dall'inizio dle "Voi non capite un c4$$o ionvece sono il miglior allenatore" iniziato nel 2008 e culmiato dopola vittoria con Fiji. Di chi non ha capito che di un movimento ne fa parte nel bene e nel male.

Una sitazaione che non pteva prolungarsi per altri 4 anni. Ricordatevi Woodward.

CI sono certo aspetti positivi: il clima della squadra sinceramente migliori di quattro anni fa (ma non soquanto fosse colpa di BBZ che al limte soggiacque troppo alle volontà del clan dei parigini e accetto delle farse come la giubilazione di Scanavacca e il collarino di Bortolami)

La cosa certa è che si è deciso prim dei mondiali e non dopo. In questo modo non si rischia di trovarsi a cercare e prendere il primo che passa.

[Laporte]

Io avrei preso un professionista straniero ad allenare le giovanili e far crescere i giovani nel modo corretto e poi fra 4 anni avrei cambiato, se non si parte dal basso e si lasciano i giovani a fare figuracce con allenatori non all'altezza del compito i giocatori non li avremo mai.

quoto e aggiungo che le tua considerazione è di una tale evidenza che parlare d'altro diventa superfluo........

tempo perso. Prima bisognerebbe avere le giovanili nei club.... E per giovanili intendo l'Under-20, non quella cakata dell'Under-23

[Laporte]

ormai il dado è tratto...c'è chi spera in un mondiale superlativo e chi no,chi spera nel salto in avanti(io dico nel miracolo) che farà il francese e chi è + realista,chi è pro mallett e chi contro...
si va in NZ con una situazione particolare ma almeno al momento opposta rispetto a 4 anni fa(i giocatori fanno quadrato attorno a quest'uomo che vedono come uno di loro)
che dire...forza azzurri!!!

forza azzurri !

[supermax]

Sono d'accordo con il cambio e non credo che la Nazionale vada ai mondiali come si presentò quella di BBZ solo perché le due situazioni sono analoghe per il coach. La squadra è compatta attorno a mallett ed un mondiale non lo butta nessuno solo perché si chiuderà un ciclo, né i giocatori né l'allenatore, per cui nessun impatto psicologico o cose del genere. Anche la squadra di BBZ, con tutte le sue divisioni e le pessime partite giocate contro squadre inferiori, stava per accedere ai quarti: bastava un calcio dentro. Piuttosto, è vero che l'ultimo anno di Mallett è stato il migliore da quando è il CT italiano ma non, come ho letto dai commenti britannici, perché ha trasmesso ai giocatori nuove capacità di squadra: è lui che è migliorato; è lui che ha commesso molte meno cappelle di quelle che hanno caratterizzato i primi due anni di gestione; è lui che ha recuperato rapporti che aveva inopinatamente troncagto con alcuni giocatori. Pertanto, io rovescerei i termini del rapporto per come vengono troppo spesso riportati: è l'aver guidato la nazionale italiana ad aver incrementato le capacità di coach di Mallett e non viceversa. E' un suo merito, sia chiaro, ma è arrivato da noi come coach di squadre "vincenti" e da selezionatore di una squadra "perdente" ha mostrato limiti iniziali evidenti, che ha poi saputo superare. Sper Bunuel mostri un'umiltà iniziale maggiore......

[Laporte]

Credo che la scelta sia stata legata anche un da fatto anagrafico.

La squadra andrà in buona parte rifondata per età dei giocatori. Ed un allenatore che dice "io"e "voi" e non noi non sia adatto per questo. E forse pure perchè troppo legato ai "senatori"
Occorrerà anche un allenatore che sappia ricucire un movimento isterico: da un lato le franchigie che come dimostrano certenotizie di queste settimame, pensano al loro oritcello e non al movimento. idem per i club,

Non consoce Brunel, e quindi non so se vada bene. Ma credo che , livello di competizione a parrte, si trovi nella situazioen in cui si trovava Fourcade nel 1989. In una FIR anche allora del tutti contro tutti.
Sarà l'uomo adatto ?




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[madflyhalf]

Sono d'accordo con il cambio e non credo che la Nazionale vada ai mondiali come si presentò quella di BBZ solo perché le due situazioni sono analoghe per il coach. La squadra è compatta attorno a mallett ed un mondiale non lo butta nessuno solo perché si chiuderà un ciclo, né i giocatori né l'allenatore, per cui nessun impatto psicologico o cose del genere. Anche la squadra di BBZ, con tutte le sue divisioni e le pessime partite giocate contro squadre inferiori, stava per accedere ai quarti: bastava un calcio dentro. Piuttosto, è vero che l'ultimo anno di Mallett è stato il migliore da quando è il CT italiano ma non, come ho letto dai commenti britannici, perché ha trasmesso ai giocatori nuove capacità di squadra: è lui che è migliorato; è lui che ha commesso molte meno cappelle di quelle che hanno caratterizzato i primi due anni di gestione; è lui che ha recuperato rapporti che aveva inopinatamente troncagto con alcuni giocatori. Pertanto, io rovescerei i termini del rapporto per come vengono troppo spesso riportati: è l'aver guidato la nazionale italiana ad aver incrementato le capacità di coach di Mallett e non viceversa. E' un suo merito, sia chiaro, ma è arrivato da noi come coach di squadre "vincenti" e da selezionatore di una squadra "perdente" ha mostrato limiti iniziali evidenti, che ha poi saputo superare. Sper Bunuel mostri un'umiltà iniziale maggiore......

Secondo me Mallett, nei primi 2 anni di gestione, non ha fatto cappelle.
O meglio: avevano un fine.

Mallett, è uno che è arrivato con un piano ben chiaro, spiegandolo in fretta nei primi mesi:

1) migliorare la difesa contro ogni squadra (realizzato bene già a partire dal primo anno)
2) migliorare la disciplina e la tenuta mentale dei giocatori (pienamente raggiunto in questo novembre)
3) migliorare il gioco alla mano (a sprazzi e con gli esperimenti fatti, secondo me c'è riuscito)

Poi chiaro, siamo passati da Bergamauro 9, selezioni di giocatori non particolarmente felici, però Masi 10 era dettato dalla necessità di trovare un 10 e di stabilizzare difensivamente il canale 10-12, esperimento su esperimento qualcosa di decente alla fine è venuto fuori.

E secondo me è stato proprio perché, una volta arrivato, ha avuto un piano di sviluppo ben chiaro (almeno per i giocatori seniores - Nazionale e A).

Cosa che ad esempio, secondo me, non ha la FIR per nessuna cosa (dalle giovanili ai campionati regionali)