J'accuse Dondi!
Moderatore: Emy77
-
as75
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 4 ott 2011, 17:10
J'accuse Dondi!
Salve,
sono nuovo (in realtà no, ma non riesco più a recuperare la password del mio precedente nick), e ho deciso che da qualche parte dovevo esprimere pubblicamente ciò che penso di questo piccolo presidente che comanda la nostra federazione.
Un presidente che guarda (gufando) le partite dela RWC in tv DEVE andarsene.
Io accuso Dondi delle seguenti colpe:
1 - Di non aver sostenuto la squadra al mondiale.
2 - Di non aver MAI sostenuto la squadra da quando Nick Mallett è al timone.
3 - Di aver rilasciato dichiarazioni GRAVISSIME dopo la sconfitta di Dunedin: non le elenco perchè voglio essere breve e perchè di sicuro non le ho lette tutte (da quella bocca ne saranno uscite un'infinità).
4 - Di gestire la federazione in modo AFFARISTICO E POLITICIZZATO, lasciando in secondo piano gli interessi del nostro movimento.
5 - Di aver gestito e di continuare a gestire le questioni riguardanti la Celtic League senza badare al bene del nostro movimento, ma ad uso e consumo di una certa LOBBY DI AFFARISTI.
6 - Di provare a far di tutto per portare il 6 Nazioni lontano da Roma.
7 - Di essere (VOLUTAMENTE?) INCAPACE di difenderci difronte all'IRB.
8 - Di essere solo capace a salire sul carro del vincitore con la stessa leggerezza con cui accusa gli altri di fallimenti dovuti ESCLUSIVAMENTE al suo operato.
Ripeto: questo piccolo presidente ha il DOVERE MORALE (che guardi sul vocabolario il significato di tale parola) DI ANDARSENE.
sono nuovo (in realtà no, ma non riesco più a recuperare la password del mio precedente nick), e ho deciso che da qualche parte dovevo esprimere pubblicamente ciò che penso di questo piccolo presidente che comanda la nostra federazione.
Un presidente che guarda (gufando) le partite dela RWC in tv DEVE andarsene.
Io accuso Dondi delle seguenti colpe:
1 - Di non aver sostenuto la squadra al mondiale.
2 - Di non aver MAI sostenuto la squadra da quando Nick Mallett è al timone.
3 - Di aver rilasciato dichiarazioni GRAVISSIME dopo la sconfitta di Dunedin: non le elenco perchè voglio essere breve e perchè di sicuro non le ho lette tutte (da quella bocca ne saranno uscite un'infinità).
4 - Di gestire la federazione in modo AFFARISTICO E POLITICIZZATO, lasciando in secondo piano gli interessi del nostro movimento.
5 - Di aver gestito e di continuare a gestire le questioni riguardanti la Celtic League senza badare al bene del nostro movimento, ma ad uso e consumo di una certa LOBBY DI AFFARISTI.
6 - Di provare a far di tutto per portare il 6 Nazioni lontano da Roma.
7 - Di essere (VOLUTAMENTE?) INCAPACE di difenderci difronte all'IRB.
8 - Di essere solo capace a salire sul carro del vincitore con la stessa leggerezza con cui accusa gli altri di fallimenti dovuti ESCLUSIVAMENTE al suo operato.
Ripeto: questo piccolo presidente ha il DOVERE MORALE (che guardi sul vocabolario il significato di tale parola) DI ANDARSENE.
-
LondonScot
- Messaggi: 460
- Iscritto il: 9 ott 2007, 8:40
Re: J'accuse Dondi!
Sotto la Presidenza di Dondi l’Italia ha vinto la sua prima Coppa Europa, battendo la Francia in finale per la prima volta nella storia, ed è entrata nel 6 Nazioni. Parecchie persone su questo forum dicono che l'Italia è cresciuta molto in questi 4 anni e questo non riesco a vedere, ma è sicuramente cresciuta rispetto a com'era prima dell'ingresso in 6 Nazioni.
Inutile essere arrabbiato con la squadra, il coach, il management per la sconfitta con l'Irlanda. Bisogna essere realista. 12° posto nel mondo e 2 vittorie al RWC sono abbastanza normale per una Nazionale che rappresenta un paese dove relativamente poche persone si interessano al rugby. (Samoa e Tonga hanno ottenuto 2 vittorie e 3° posto anche loro - e Tonga ha preso un punto di meno in classifica. Chi sa se i loro supporter sono arrabbiati come alcuni dei nostri? Penso di no).
Vuoi una nazionale più forte? Allora vai a vedere le partite di Treviso, Aironi, Rovigo, Crociati ecc. o la tua squadra locale e porta qualche amico. Forse lo fai già, ma forse non la maggior parte del pubblico che riempie il Flaminio. E questo, per me, il problema principale.
Poi Dondi ha più di 70 anni. Possiamo pretendere che un signore della sua età faccia un volo di 36 ore se non se la sente?
Inutile essere arrabbiato con la squadra, il coach, il management per la sconfitta con l'Irlanda. Bisogna essere realista. 12° posto nel mondo e 2 vittorie al RWC sono abbastanza normale per una Nazionale che rappresenta un paese dove relativamente poche persone si interessano al rugby. (Samoa e Tonga hanno ottenuto 2 vittorie e 3° posto anche loro - e Tonga ha preso un punto di meno in classifica. Chi sa se i loro supporter sono arrabbiati come alcuni dei nostri? Penso di no).
Vuoi una nazionale più forte? Allora vai a vedere le partite di Treviso, Aironi, Rovigo, Crociati ecc. o la tua squadra locale e porta qualche amico. Forse lo fai già, ma forse non la maggior parte del pubblico che riempie il Flaminio. E questo, per me, il problema principale.
Poi Dondi ha più di 70 anni. Possiamo pretendere che un signore della sua età faccia un volo di 36 ore se non se la sente?
-
tony_spreadbury
- Messaggi: 78
- Iscritto il: 20 set 2011, 22:52
Re: J'accuse Dondi!
le dichiarazioni del presidente della federazione sono assolutamente fuori luogo e fuori dalla storia: è lui che ha dato a Mallett il timone della squadra e poi ha remato contro, è lui il presidente e quando si fallisce il cambiamento inizia dai vertici, e il ricambio è una cosa normalissima in qualsiasi paese e a qualsiasi livello (dovrebbe esserlo anche nel nostro)
The future is unwritten
-
Squilibrio
- Messaggi: 5150
- Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35
Re: J'accuse Dondi!
Siate obiettivi, ma pensate davvero che cambiando dondi cambi qualcosa? Secondo voi non è utile alle società avere un presidente che faccia da parafulmine coprendo la loro incapacità di gestione e programmazione?
-
Piripiri
- Messaggi: 101
- Iscritto il: 19 feb 2003, 0:00
Re: J'accuse Dondi!
Ma se vi dessero circa 120.000 euro al mese da + di 10 anni, aveste un'età avanzata, poteste rimanere al comando prendendo ancora 120.000 euro per altri 4/5 anni vi dimettereste?
Chedetevi come mai i club che dovrebbero essere espressioni della base, e la base davvero non ne può più, alla fine danno il voto sempre a Dondi ed alla sua lista superbloccata di yesmen!
Chedetevi come mai i club che dovrebbero essere espressioni della base, e la base davvero non ne può più, alla fine danno il voto sempre a Dondi ed alla sua lista superbloccata di yesmen!
-
as75
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 4 ott 2011, 17:10
Re: J'accuse Dondi!
Anch'io credo che se non se la sente di fare un volo di 36 ore non è obbligato a farlo. Il problema è che un presidente DOVREBBE farlo, o per lo meno dovrebbe essere in grado di farlo, cioè dovrebbe avere l'età per farlo. Ma vedo che questo presidente ha solo l'età per guardare la tv, gufare (e remare contro, come ha fatto negli ultimi 4 anni), spegnere prima della fine della partita e andare a raccontarlo ai media, tanto per condire un'intervista in cui spara a zero sul suo allenatore. Vi sembra un bel comportamento? Quando si perde si perde tutti, anche chi va allo stadio, figuriamoci il presidente della federazione, che ha scelto la persona al timone... Forse non vi rendete conto di quali dichiarzioni è arrivato a rilasciare... Se Abete va in giro a dire che Lippi è un incapace e che sul 3-1 per la Slovacchia ha spento la Tv cosa succederebbe?
Lui parla di cambiare rotta? E cosa aspetta a dare l'esempio? Quello che pretendo è che si faccia da parte, tanti saluti e grazie per aver dato una mano ad arrivare sin qui, ma comportarsi così serve solo a riportarci indietro. Oltre che a dar prova di SCARSA riconoscenza verso una persona che ha dato quello che poteva e ha fatto il massimo con quello che aveva a disposizione. Nick Mallet: lui sì che è un signore, poteva togliersi qualche sasso dalle scarpe, ne avrebbe avuto il diritto (e la ragione), ma da genleman qual'è non l'ha fatto. Ha speso solo delle belle parole per i suoi ragazzi, il suo staff e i tifosi, andandosene in punta di piedi.
Per quanto riguarda l'incapacità di gestione, posso essere d'accordo: è principalmente delle società, ma anche della federazione. Sappiamo tutti che gli aironi li ha voluti lui e li aiuta la FIR. E in cambio? In cambio, tanto per fare un esempio, gli aironi fanno giocare tanti stranieri e fanno tornare a casa gli italiani già affermati, spesso ormai fuori dal giro della nazionale o destinati ad uscirne nel giro di 1-2 anni. Un esempio su tutti: dopo essere partiti con Mercier, continuano a far venire dall'altro emisfero dei mediani d'apertura che non fanno la differenza, che a volte sono anche attempati (ho visto che dopo averci provato con un neozelandese fatto venire su a metà stagione passata adesso hanno preso un sudafricano di 29 anni: dobbiamo aspettare un po' per naturalizzarlo?) o che magari italiani (o già naturalizzati) che alla nazionale hanno già dato (sono in attesa che torni Orquera dalla RWC...). E nel frattempo i nostri giovani devono andare a giocarsi il posto nel S10, col risultato che se gli capita di entrare durante Italia-Irlanda al Mondiale bucano due placcaggi e prendiamo due mete, perchè durante l'anno non è abituato a trovarsi difronte giocatori di tale livello. Questo vale per l'apertura come per i ruoli in tutto il campo...
Sapete come lavorano le franchigie irlandesi? Hanno d'obbligo (imposto dalla loro federazione) un tetto per gli stranieri (che sono pochi e di conseguenza di qualità, magari attempati, ma spesso dei fuoriclasse che fanno la differenza, utili sia ad accompagnare i giovani che a vincere) e un tetto massimo per il numero di partite che un irlandese può disputare. Il risultato è semplice: i giovani giocano e crescono, i giocatori già affermati non vengono spremuti, si vincono le Celtic League, le Heineken Cup, i 6 Nazioni. In sostanza si passa nel giro di 10 anni a ribaltare i valori: prima quando incontravi l'Italia ti suonavano come un tamburo, adesso vinci sempre tu...
La federazione dovrebbe essere più presente e pressante nei confronti delle società: vuoi la Celtic League? Bene, la tolgo a Roma (a scapito soprattutto della politica di promozione e diffusione del rugby, un argomento usato solo in conferenza stampa per riempirsi la bocca), te la porto a te, ma tu fai giocare i miei giovani, anche perchè a fare una stagione come quella dell'anno scorso (guardare la classifica) ci riesci anche con i ragazzi dell'accademia. E invece no, perchè? Il perchè l'ho già scritto: perchè la gestione da parte delle società (e ANCHE della federazione) è puramente AFFARISTICA.
Basterebbe poco per fare un piccolo passo avanti, che è il passo che serve a portare i ragazzini al campo e le persone sugli spalti. Il passo avanti si chiama programmazione. Ma questa parola nel vocabolario di questa federazione non c'è. E non ci sarà mai con questi dirigenti da reparto geriatrico.
Lui parla di cambiare rotta? E cosa aspetta a dare l'esempio? Quello che pretendo è che si faccia da parte, tanti saluti e grazie per aver dato una mano ad arrivare sin qui, ma comportarsi così serve solo a riportarci indietro. Oltre che a dar prova di SCARSA riconoscenza verso una persona che ha dato quello che poteva e ha fatto il massimo con quello che aveva a disposizione. Nick Mallet: lui sì che è un signore, poteva togliersi qualche sasso dalle scarpe, ne avrebbe avuto il diritto (e la ragione), ma da genleman qual'è non l'ha fatto. Ha speso solo delle belle parole per i suoi ragazzi, il suo staff e i tifosi, andandosene in punta di piedi.
Per quanto riguarda l'incapacità di gestione, posso essere d'accordo: è principalmente delle società, ma anche della federazione. Sappiamo tutti che gli aironi li ha voluti lui e li aiuta la FIR. E in cambio? In cambio, tanto per fare un esempio, gli aironi fanno giocare tanti stranieri e fanno tornare a casa gli italiani già affermati, spesso ormai fuori dal giro della nazionale o destinati ad uscirne nel giro di 1-2 anni. Un esempio su tutti: dopo essere partiti con Mercier, continuano a far venire dall'altro emisfero dei mediani d'apertura che non fanno la differenza, che a volte sono anche attempati (ho visto che dopo averci provato con un neozelandese fatto venire su a metà stagione passata adesso hanno preso un sudafricano di 29 anni: dobbiamo aspettare un po' per naturalizzarlo?) o che magari italiani (o già naturalizzati) che alla nazionale hanno già dato (sono in attesa che torni Orquera dalla RWC...). E nel frattempo i nostri giovani devono andare a giocarsi il posto nel S10, col risultato che se gli capita di entrare durante Italia-Irlanda al Mondiale bucano due placcaggi e prendiamo due mete, perchè durante l'anno non è abituato a trovarsi difronte giocatori di tale livello. Questo vale per l'apertura come per i ruoli in tutto il campo...
Sapete come lavorano le franchigie irlandesi? Hanno d'obbligo (imposto dalla loro federazione) un tetto per gli stranieri (che sono pochi e di conseguenza di qualità, magari attempati, ma spesso dei fuoriclasse che fanno la differenza, utili sia ad accompagnare i giovani che a vincere) e un tetto massimo per il numero di partite che un irlandese può disputare. Il risultato è semplice: i giovani giocano e crescono, i giocatori già affermati non vengono spremuti, si vincono le Celtic League, le Heineken Cup, i 6 Nazioni. In sostanza si passa nel giro di 10 anni a ribaltare i valori: prima quando incontravi l'Italia ti suonavano come un tamburo, adesso vinci sempre tu...
La federazione dovrebbe essere più presente e pressante nei confronti delle società: vuoi la Celtic League? Bene, la tolgo a Roma (a scapito soprattutto della politica di promozione e diffusione del rugby, un argomento usato solo in conferenza stampa per riempirsi la bocca), te la porto a te, ma tu fai giocare i miei giovani, anche perchè a fare una stagione come quella dell'anno scorso (guardare la classifica) ci riesci anche con i ragazzi dell'accademia. E invece no, perchè? Il perchè l'ho già scritto: perchè la gestione da parte delle società (e ANCHE della federazione) è puramente AFFARISTICA.
Basterebbe poco per fare un piccolo passo avanti, che è il passo che serve a portare i ragazzini al campo e le persone sugli spalti. Il passo avanti si chiama programmazione. Ma questa parola nel vocabolario di questa federazione non c'è. E non ci sarà mai con questi dirigenti da reparto geriatrico.
-
Squilibrio
- Messaggi: 5150
- Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35
Re: J'accuse Dondi!
Piripiri ha scritto:Ma se vi dessero circa 120.000 euro al mese da + di 10 anni, aveste un'età avanzata, poteste rimanere al comando prendendo ancora 120.000 euro per altri 4/5 anni vi dimettereste?
Chedetevi come mai i club che dovrebbero essere espressioni della base, e la base davvero non ne può più, alla fine danno il voto sempre a Dondi ed alla sua lista superbloccata di yesmen!
Centoventimilaeuro al mese? mi sa che qualcosa non torna
-
as75
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 4 ott 2011, 17:10
Re: J'accuse Dondi!
Spero tanto di no. E' una cifra assurda e se così fosse si dovrebbe vergognare (anche) per questo.Squilibrio ha scritto:Piripiri ha scritto:Ma se vi dessero circa 120.000 euro al mese da + di 10 anni, aveste un'età avanzata, poteste rimanere al comando prendendo ancora 120.000 euro per altri 4/5 anni vi dimettereste?
Chedetevi come mai i club che dovrebbero essere espressioni della base, e la base davvero non ne può più, alla fine danno il voto sempre a Dondi ed alla sua lista superbloccata di yesmen!
Centoventimilaeuro al mese? mi sa che qualcosa non torna
-
Piripiri
- Messaggi: 101
- Iscritto il: 19 feb 2003, 0:00
Re: J'accuse Dondi!
Sorry all'ANNO ma per un pensionato che non avrebbe niente da fare nella vita non è mica poco. Poi ci sono gli annessi e connessi.
- jaco
- Messaggi: 8970
- Iscritto il: 5 feb 2003, 0:00
- Località: san donà di piave
Re: J'accuse Dondi!
Due osservazioni su queste parole:LondonScot ha scritto:Sotto la Presidenza di Dondi l’Italia ha vinto la sua prima Coppa Europa, battendo la Francia in finale per la prima volta nella storia, ed è entrata nel 6 Nazioni.
1. E' vero nel 1997 l'Italia ha vinto la coppa europa; il CT era Coste e fu scelto dal predecessore di Dondi (Maurizio Mondelli); due anni dopo Dondi riuscì a far scappare anche Coste (per carità non fu solo colpa sua, ma diciamo che non ha fatto niente per salvare la situazione); in ogni caso va riconosciuto che grazie ad un'azione politica importante Dondi cavalcò i risultati di quella nazionale per farci entrare nel 6N: grande merito, niente da dire... poi però...
2. Quindi ammetto: nei primi anni di presidenza Dondi ha fatto buone cose... poi, però... insomma tutto ciò conferma che qualunque sia la carica che ricopri non puoi occuparla ininterrottamente per secoli e secoli: dopo i primi 4-5 anni inevitabilmente la carica iniziale si affievolisce e i risultati calano; il buon senso dice che il presidente deve farsi da parte;
3. Dondi a 70 anni può non sentirsela di fare 36 ore di aereo? Beh credo che abbia doveri di rappresentanza e doveri verso la squadra e lo staff che rappresentano la sua federazione nella maggiore kermesse rugbistica... Napolitano di anni ne ha 80 e più, ma non mi pare rinunci alle visite ufficiali presso gli altri stati... questa, nelle proporzioni, era più di una visita ufficiale... eppoi, comunque, non puoi permetterti di dire che sul 6-26 per l'Irlanda hai spento la TV: posso sopportare (male) un presidente inetto e non più incisivo, non posso sopportare un presidente che quando le cose vanno male è il primo a prendere le distanze dai "suoi" uomini...
Ecco bravo, dillo a Dondi che forse pensa di essere presidente della federazione Neozelandese...LondonScot ha scritto:Inutile essere arrabbiato con la squadra, il coach, il management per la sconfitta con l'Irlanda. Bisogna essere realista. 12° posto nel mondo e 2 vittorie al RWC sono abbastanza normale per una Nazionale che rappresenta un paese dove relativamente poche persone si interessano al rugby. (Samoa e Tonga hanno ottenuto 2 vittorie e 3° posto anche loro - e Tonga ha preso un punto di meno in classifica. Chi sa se i loro supporter sono arrabbiati come alcuni dei nostri? Penso di no).
-
LondonScot
- Messaggi: 460
- Iscritto il: 9 ott 2007, 8:40
Re: J'accuse Dondi!
jaco ha scritto:Ecco bravo, dillo a Dondi che forse pensa di essere presidente della federazione Neozelandese...LondonScot ha scritto:Inutile essere arrabbiato con la squadra, il coach, il management per la sconfitta con l'Irlanda. Bisogna essere realista. 12° posto nel mondo e 2 vittorie al RWC sono abbastanza normale per una Nazionale che rappresenta un paese dove relativamente poche persone si interessano al rugby. (Samoa e Tonga hanno ottenuto 2 vittorie e 3° posto anche loro - e Tonga ha preso un punto di meno in classifica. Chi sa se i loro supporter sono arrabbiati come alcuni dei nostri? Penso di no).
-
tony_spreadbury
- Messaggi: 78
- Iscritto il: 20 set 2011, 22:52
Re: J'accuse Dondi!
quoto.in questo paese sembra che se uno è presidente di qualcosa abbia diritto ad esserlo vita natural durante,,mahas75 ha scritto:Anch'io credo che se non se la sente di fare un volo di 36 ore non è obbligato a farlo. Il problema è che un presidente DOVREBBE farlo, o per lo meno dovrebbe essere in grado di farlo, cioè dovrebbe avere l'età per farlo. Ma vedo che questo presidente ha solo l'età per guardare la tv, gufare (e remare contro, come ha fatto negli ultimi 4 anni), spegnere prima della fine della partita e andare a raccontarlo ai media, tanto per condire un'intervista in cui spara a zero sul suo allenatore. Vi sembra un bel comportamento? Quando si perde si perde tutti, anche chi va allo stadio, figuriamoci il presidente della federazione, che ha scelto la persona al timone... Forse non vi rendete conto di quali dichiarzioni è arrivato a rilasciare... Se Abete va in giro a dire che Lippi è un incapace e che sul 3-1 per la Slovacchia ha spento la Tv cosa succederebbe?
Lui parla di cambiare rotta? E cosa aspetta a dare l'esempio? Quello che pretendo è che si faccia da parte, tanti saluti e grazie per aver dato una mano ad arrivare sin qui, ma comportarsi così serve solo a riportarci indietro. Oltre che a dar prova di SCARSA riconoscenza verso una persona che ha dato quello che poteva e ha fatto il massimo con quello che aveva a disposizione. Nick Mallet: lui sì che è un signore, poteva togliersi qualche sasso dalle scarpe, ne avrebbe avuto il diritto (e la ragione), ma da genleman qual'è non l'ha fatto. Ha speso solo delle belle parole per i suoi ragazzi, il suo staff e i tifosi, andandosene in punta di piedi.
Per quanto riguarda l'incapacità di gestione, posso essere d'accordo: è principalmente delle società, ma anche della federazione. Sappiamo tutti che gli aironi li ha voluti lui e li aiuta la FIR. E in cambio? In cambio, tanto per fare un esempio, gli aironi fanno giocare tanti stranieri e fanno tornare a casa gli italiani già affermati, spesso ormai fuori dal giro della nazionale o destinati ad uscirne nel giro di 1-2 anni. Un esempio su tutti: dopo essere partiti con Mercier, continuano a far venire dall'altro emisfero dei mediani d'apertura che non fanno la differenza, che a volte sono anche attempati (ho visto che dopo averci provato con un neozelandese fatto venire su a metà stagione passata adesso hanno preso un sudafricano di 29 anni: dobbiamo aspettare un po' per naturalizzarlo?) o che magari italiani (o già naturalizzati) che alla nazionale hanno già dato (sono in attesa che torni Orquera dalla RWC...). E nel frattempo i nostri giovani devono andare a giocarsi il posto nel S10, col risultato che se gli capita di entrare durante Italia-Irlanda al Mondiale bucano due placcaggi e prendiamo due mete, perchè durante l'anno non è abituato a trovarsi difronte giocatori di tale livello. Questo vale per l'apertura come per i ruoli in tutto il campo...
Sapete come lavorano le franchigie irlandesi? Hanno d'obbligo (imposto dalla loro federazione) un tetto per gli stranieri (che sono pochi e di conseguenza di qualità, magari attempati, ma spesso dei fuoriclasse che fanno la differenza, utili sia ad accompagnare i giovani che a vincere) e un tetto massimo per il numero di partite che un irlandese può disputare. Il risultato è semplice: i giovani giocano e crescono, i giocatori già affermati non vengono spremuti, si vincono le Celtic League, le Heineken Cup, i 6 Nazioni. In sostanza si passa nel giro di 10 anni a ribaltare i valori: prima quando incontravi l'Italia ti suonavano come un tamburo, adesso vinci sempre tu...
La federazione dovrebbe essere più presente e pressante nei confronti delle società: vuoi la Celtic League? Bene, la tolgo a Roma (a scapito soprattutto della politica di promozione e diffusione del rugby, un argomento usato solo in conferenza stampa per riempirsi la bocca), te la porto a te, ma tu fai giocare i miei giovani, anche perchè a fare una stagione come quella dell'anno scorso (guardare la classifica) ci riesci anche con i ragazzi dell'accademia. E invece no, perchè? Il perchè l'ho già scritto: perchè la gestione da parte delle società (e ANCHE della federazione) è puramente AFFARISTICA.
Basterebbe poco per fare un piccolo passo avanti, che è il passo che serve a portare i ragazzini al campo e le persone sugli spalti. Il passo avanti si chiama programmazione. Ma questa parola nel vocabolario di questa federazione non c'è. E non ci sarà mai con questi dirigenti da reparto geriatrico.
The future is unwritten