ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

sparrow
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da sparrow »

Finalmente qualcuno con i piedi per terra
loverthetop_86
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da loverthetop_86 »

Direi che si punta a un po' di sano buonsenso..va bene così, questi sono gli obiettivi! E ora un po' di pazienza..
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"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
VANZANDT
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da VANZANDT »

"in quattro anni essere tra le prime sei del mondo" :rotfl: :rotfl: chissà che allucinogeni girano in fir
RigolettoMSC
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da RigolettoMSC »

VANZANDT ha scritto:"in quattro anni essere tra le prime sei del mondo" :rotfl: :rotfl: chissà che allucinogeni girano in fir
Oddio, magari sarà un fallimento, ma se togliamo NZ, SA, AUS , la Francia e l'Inghilterra (obiettivamente al momento, anche con un Inghilterra un po' acciaccata, fuori portata), con le altre dovremmo essere in grado di giocarcela più o meno alla pari in ogni partita in un tempo relativamente breve, se no non vedo a che serva tutta questa operazione.

Il sesto posto è un obiettivo sicuramente molto ambizioso ma non così velleitario.

Sperem...
Riccardo
Alucard
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da Alucard »

RigolettoMSC ha scritto:
VANZANDT ha scritto:"in quattro anni essere tra le prime sei del mondo" :rotfl: :rotfl: chissà che allucinogeni girano in fir
Oddio, magari sarà un fallimento, ma se togliamo NZ, SA, AUS , la Francia e l'Inghilterra (obiettivamente al momento, anche con un Inghilterra un po' acciaccata, fuori portata), con le altre dovremmo essere in grado di giocarcela più o meno alla pari in ogni partita in un tempo relativamente breve, se no non vedo a che serva tutta questa operazione.

Il sesto posto è un obiettivo sicuramente molto ambizioso ma non così velleitario.

Sperem...
direi di aggiungere il galles alla lista...
VANZANDT
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da VANZANDT »

direi pure l'irlanda....
LukeK27
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da LukeK27 »

e aggiungi il Galles... e aggiungi l'Irlanda... e allora restiamo a giocarci la nostra solita partitina per evitare il cucchiaio di legno con la Scozia e chi s'è visto s'è visto... se questi sono gli obiettivi per i tifosi... :roll:
Laporte
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da Laporte »

VANZANDT ha scritto:"in quattro anni essere tra le prime sei del mondo" :rotfl: :rotfl: chissà che allucinogeni girano in fir
Allora. Nel 1989 Furcade disse che il suo obiettivo era di portare l'Italia dal 4 al primo posto in Coppa Europa. Ambizioso, ma arrivò secondo per un pelo (18-21 a Tarbes) e fece soffrre anche gli AB's dopo aver nel mentre espugnato Mosca e Bucarest (tabù dal 1953)

Nel 1993 Coste disse che il suo obiettivo era di portare l'Italia nel sei nazioni, battere qualche squadra del 5 nazione e portarla nelle prime 8. Ambizioso: ma arrivò addirittura nell'allora ranking ufficioso di Planet-rugby al 5 posto battendo nel 1997-98 Irlanda, Scozia, Francia, Argentina, perdendo di 3 a Llanelli per una discutibile meta tecnica e di misura a Huddersfield.....

Arrivare sesti nel mondo ?
Vul dire arivare terzi nel 6N e battere l'Argentina... Non facile, ma se non ci diamo 'sti obiettivi cosa prendiamo i guru stranieri ?

Vabbe che c'è che dice che arrivare 4 volte su 4 ultimi nel sei nazioni, perdendo 17 partite su 20 è stato un grande risultato.

Poi che io mi leccerei le dita sino ai gomiti vedendo l'Italia stabilmente 4a nel sei nazioni e tra le prime 7-8...
RigolettoMSC
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da RigolettoMSC »

Laporte ha scritto:...........
Arrivare sesti nel mondo ?
Vul dire arivare terzi nel 6N e battere l'Argentina... Non facile, ma se non ci diamo 'sti obiettivi cosa prendiamo i guru stranieri ?....
Ecco, perché? :D

Insisto a pensare che sia una cosa fattibile, magari non sesti ma settimi, ma il succo non cambia e cioè entrare stabilmente ai piani alti e soprattutto non partire battuti a prescindere contro nessuno.
Riccardo
gabbiano 61
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da gabbiano 61 »

Sono le solite dichiarazioni di circostanza fatte di fiducia,un sano ottimismo
e qualche ambizioso obbiettivo ne' poteva parlare diversamente.
A pelle la persona mi piace ed ha dalla sua diverse cose:
e' nuovo quindi puo' agire piu' liberamente nelle scelte e nelle impostazioni che vuol dare;
a breve sa che non ha da sostituire un Carter o un Habana ma alcuni giocatori bravi ma
vecchi e logori con altrettanti giovani bravi ma piu' freschi e performanti;
gli esperti europei per il ps. 6N ci daranno l'ultimo posto, quindi ultimo per
ultimo potra' provare qualche nuovo inserimento ed un gioco un po' diverso.
Penso che in questo primo anno ha poco da perdere e tanto da
guadagnare e credo che fin da subito possa allestire una squadra un po'
piu' forte di quella dei mondiali.
tafano
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da tafano »

Senza ambizione non si arriva a nulla.
Intanto già quest'anno ce la siamo giocata con Irlanda, Galles, Scozia e vinto con la Francia, 4 su 5 partite in cui
la differenza con le altre non è stata così vistosa. MAI successo al 6 nazioni.

Bene Brunel, mi piace, in più rispetto a NM parte con
- almeno 3 giovani mediani di mischia a disposizione e qualche giovane apertura
all'orizzonte.
- 2 squadre in celtic ormai avviate, quindi quasi tutti i nazionali o nazionalizzabili sempre a confrontarsi coi migliori.
- un campionato nazionale con tanti giovani italiani in campo, cosa che NON accadeva 4 anni fa, nemmeno a Treviso o a Viadana.
- un'accademia di giovanissimi "eletti" che gioca regolarmente in serie A

Insomma parte con basi ben più solide di quelle da cui partì Mallet, quindi giusto ambire, personalmente, a meno di cappelle clamorose tipo Bergamauro a mediano,
me ne guarderò bene dal criticarlo fino alla fine del sei nazioni 2014.
http://illinkpiubellodelmondo.com/ : un blog da non leggere.
calep61
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da calep61 »

Continuo a coltivare del sano ottimismo verso la persona che si dimostra anche in questa circostanza equilibrata come dice vorrebbe fosse il gioco della sua squadra; potrebbe davvero riuscirci.
Quasi, quasi mi faccio crescere i baffi anch'io!
Qualche considerazione più riflessiva sulla possibile apertura da impiegare;
1 - è l'unico argomento sul quale l'ho visto titubare un po';
2 - ha sottolineato l'incoerenza di far giocare Bocchino in eccellenza anzichè in una delle franchigie, almeno così l'ho colta io; a parte che Prato è una signora squadra e sono curioso di vedere cosa combinerà in Amlin cup, ma mi chiedo: è stato un colpaccio dei Cavalieri ad acquisirlo in formazione, o è stato un ripiego venendo meno l'impegno nella franchigia degli Aironi dove il 10, per la verità, non è il ruolo dove la formazione lombardoemiliana eccelle particolarmente (chiedere a Ronan O'Gara cosa ne pensa del confronto tra lui ed il suo alter ego n. 10 nell'ultima sfida degli Aironi in Pro 12)?
3 - il Treviso sta facendo benissimo in Pro 12 e per cercare di capire i motivi di questo espluà sono andato a vedere un po' di filmati delle sfide già affrontate, visto che nessun canale televisivo le ha, finora, messe in onda, e sono rimasto impressionato dalle prestazioni di Burton, un indemoniato! Forte nei placaggi, inarrestabile in avanzamento, illuminante nelle aperture al piede nel gioco aperto, implacabile nei calci piazzati e sempre presente, un vero comandante. Sinceramente, non lo ricordavo così, ma dov'era durante i mondiali? Certo il Treviso dimostra di essere una grande squadra in molti ruoli, ma Burton ci ha messo molto di suo in questo successo di inizio stagione. Non è più giovanissimo, ma in mancanza di altre idee geniali, se fossi Brunel, un pensierino per il prossimo 6 nazioni lo farei.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
Luqa-bis
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da Luqa-bis »

1. Bocchino al Prato.
Se agli Aironi avessero avuto fiducia in lui non sarebbe certo venuto ai Cavalieri.
Mancandogli lo spazio nelle due franchigie e non avendo , a mia conoscenza , adeguate offerte all'estero, credo , anche su suggerimento federale, che abbia accettato di giocare in una squadra di Eccellenza che disputasse le coppe, almeno per una questione di visibilità e di confronto con il livello europeo.
Delle 4 squadre di Eccellenza che fanno le coppe, quella che aveva maggiore "spazio" erano i Cavalieri: perchè Pratt Lewis lo scorso anno non ha convinto, perché Ngawini è veloce e creativo ma non è un m.apertura classico, perché Chiesa è un ottimo centro che si adatta, a mio parere ottimo come secondo 5/8, perché Wakarua preferisce i posti nella V arretrata. E perchè Prato era disposta anche ad una offerta economica interessante.
Rovigo, Crociati e Padova avevano altre soluzioni già approntate, a Roma , la Rugby Roma è scomparsa e la Lazio al momento non ha , mi pare , la consistenza economica e di palcoscenico che un 10 della nazionale gradisce, calvisano aveva altri nomi già in lista.
Prato poi si è resa disponibile/interessata per altri giovani emergenti (ne ha parecchi indicati nella apposita selezione) quindi credo che a Bocchino sia apparsa una soluzione adeguatissima.

2. Burton
Premesso che inviterei a rileggere quella discussione (ritirata su da una gentile e graziosa forumista) dello scorso anno quando Burton venne chiamato a Treviso e molti lo criticavano come porta da saloon (e rileggersi magari chi allora lo difendeva e chi lo infamava), è possibile che le selezioni per i mondiali abbiano avuto anche qualche riflesso di strategia politica.
Ricodo anche che in molti dopo le sue prestazioni in nazionale hanno stracriticato Burton, basta andarsi a rileggere i messaggi dopo le partite di Novembre scorso e del 6N.
In questa Celtica, Burton, forse per una felice preparazione fisica, forse per la "didattica" trevigiana, forse per aver maturato esperienza nel confronto con l'aòlto livello celtico, sta rendendo al meglio.
Per il prossimo 6 N merita sicuramente di essere tenuto in considerazione.

3. Brunel ed i suoi obiettivi
A me pare che abbia confermato quello che aveva già anticipato.
E che mi pare equilibratamente ambizioso:
il suo contratto mi pare sia sino al 2014, ergo deve porsi un traguardo di mandato.
Vista la situazione il mandato, secondo me, non può che porsi come obiettivo un miglioramento di livello e conseguentemente sul piano dei risultati e della graduatoria internazionale.
Anche se adesso siamo 13mi, nei fatti le isolane non ci sono superiori, e dobbiamo mettere nel mirino le celtiche con le quali ci confrontiamo in lega.
Lo stesso vale per l'Argentina che dovrà ricostruire una nuova squadra dopo l'abbandono dei senatori.

Se gli obiettivi sono questi, tenendo presente che anhce l'Inghilterra deve ricisotruirsi e che la Francia ha giocato ai mondiali con una mischia di trentenni, dichiarare
"cercheremo di essere competitivi per la vittoria del 6nazioni "(che è quello che dopo 12 anni ognuno vorrebbe vedere) significa giocarsela con le celtiche e restare in agguato con Inghilterra e Francia. Arrivare terzi sarebbe già un enorme risultato, ma tenete presente che è possibile che si possa vincere il trofeo anche con solo 3 vittorie : non si sta parlando di Grande Slam eh.
E comunque arrivare tra i primi 3 al 6N e battere l'Argentina (e magari le minori nei confronti estivi ed autunnali) significherebbe probabilmente 6to-7mo posto IRB
VANZANDT
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Re: ITALRUGBY, INIZIATA L’ERA BRUNEL

Messaggio da VANZANDT »

Tonga e Samoa in particolare se avessero a disposizione la stessa possibilità di raduni e di allenarsi insieme come l'italia ci sarebbero stabilmente avanti nel ranking mondiale ... andatevia a rivedere la partita dei samoani contr SF
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