Rugby-Tv ha scritto:calep61 ha scritto:ULSTER VS AIRONI
La formazione della franchigia italiana presenta una mediana con Keats e Tebaldi all'apertura sin dall'inizio (e Oliver solo disponibile), interessante, chissa ............
AIRONI: 15 Giulio Toniolatti; 14 Sinoti Sinoti, 13 Roberto Quartaroli, 12 Gabriel Pizarro, 11 Matteo Pratichetti; 10 Tito Tebaldi, 9 Tyson Keats; 8 Josh Sole, 7 Simone Favaro, 6 Nicola Cattina; 5 Marco Bortolami (cap), 4 Carlo Del Fava; 3 Lorenzo Romano, 2 Fabio Ongaro, 1 Salvatore Perugini.
A disp.: 16 Tommaso D’Apice, 17 Alberto De Marchi, 18 Luca Redolfini, 19 George Biagi, 20 Filippo Ferrarini, 21 Giorgio Bronzini, 22 Naas Olivier, 23 Gilberto Pavan. All.: Rowland Phillips.
Bergamauro lo lasciano per i derby
Tebaldi da apertura è sostanzialmente dello stesso valore che da mm.Il poblema sta nei calci di spostamento. Fa dei buoni calci tattici corti, ma gli manca la profondità, tipo i calci di O'gara o Parks.
Capperi, se Tebaldi fosse stato del livello dei due che hai nominato sarebbero stati dei pazzi a non farlo giocare apertura fino adesso.
La soluzione rimane, comunque, un esperimento intanto perchè Tebaldi è maturato negli ultimi anni come MM, nel senso che il ruolo che gli è appartenuto di più è stato questo, ma in particolare perchè l'impressione sul giocatore è che soffra un po' troppo la pressione che si vive vicino alla mischie .... (oddio, non so come chiamarle, altrimenti qualcuno mi riprende sulla correttezza del linguaggio tecnico usato

), diciamo in prossimità delle ruck, maul ecc. ecc..Non che come apertura la pressione non ci sia, anzi, per certi versi la velocità di decisione è fondamentale, ma quei decimi di secondo che ci possono essere dalla liberazione della palla da parte del MM alla sua presa in gestione potrebbe liberarlo un po' e permettergli di mettere al servizio della squadra ordine ed una certa fantasia che ha saputo dimostrare, a mio avviso, in passato. Per i piazzati non credo ci siano altri, in questa formazione, a potersi destreggiare meglio; spero fortemente possa sorprendere anche in questo. Che dire, incrociamo le dita.
