mariemonti ha scritto:
il Benetton dovrà "abbassarsi" a sfruttare di più il settore in cui il divario è più netto: la prima linea. Peccato per il pubblico, perchè la partita sarà brutta, ma faranno così. Anche i tifosi di Treviso potranno capire che è bello vincere anche con una partita brutta.
Non sono d'accordo, (anzi la penso più come supermax ) penso che se Treviso vorrà vincere al ritorno dovrà proprio evitare le prove di forza di un singolo reparto e sfruttare invece una propria prerogativa che venerdì è mancata e che può mettere in crisi gli Aironi: il ritmo.
Ritmo che vuol dire veloce susseguirsi di punti d'incontro con fuoriuscita veloce della palla, intensità e velocità nel sostegno da parte di tutti.
Se avverrà questo assisteremo ad una bella partita. A Viadana un ritmo lento ha permesso agli Aironi di tenere comodamente il campo anche in inferiorità per 20 minuti senza praticamente fare cambi, e la prova muscolare della Benettòn nel finale ha sortito la meta tecnica, ma per troppo tempo ha esaltato la difesa "piavesca" degli Aironi.
A Treviso i leoni dovranno farli correre da una parte all'altra del campo, senza dare il tempo di rifiatare e ragionare, mandare fuori giri Tebaldi, togliere lucidità ad Orquera, costringere Gelden... e Bortolami ad arrivare in ritardo sui piazzamenti difensivi, costringere le linee arretrate a ripiazzarsi continuamente fino a creare la smagliatura.
Altro che partita brutta. A Treviso vogliamo ( e possiamo) vincere così.
Se poi verrà fuori una brutta partita onore agli Aironi: la forza di una squadra sta nell'imporre il proprio gioco. A Viadana i più forti sono stati gli Aironi. A Treviso spero che la musica cambi