La Terza di Brunell

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

oldprussians
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La Terza di Brunell

Messaggio da oldprussians »

Roma – Jacques Brunel, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha convocato trenta giocatori in preparazione al test-match di sabato 25 febbraio contro l’Irlanda all’Aviva Stadium di Dublino, terza giornata dell’RBS 6 Nazioni 2012.

Il CT ha confermato integralmente la rosa di atleti che ha preparato la gara di sabato scorso contro l’Inghilterra rinunciando forzatamente al solo Martin Castrogiovanni che salterà la trasferta irlandese a seguito della frattura alla settima costola destra riportata nel match contro il XV della Rosa.

In sua sostituzione è stato convocato il pilone destro degli Aironi Rugby Fabio Staibano, nove presenze con la Nazionale, la cui ultima apparizione in test-match risale alla partita di Christchurch contro la Nuova Zelanda del giugno 2009.

La Nazionale si radunerà presso il Centro Sportivo “Giulio Onesti” di Roma domenica 19 febbraio. Mercoledì 22 il CT ridurrà a ventiquattro elementi la rosa dei convocati ed annuncerà la formazione che scenderà per la prima volta sul prato dell’Aviva.

Giovedì alle ore 12.10 la Nazionale volerà a Dublino in vista della sfida alla formazione di Declan Kidney.

Questi i trenta Azzurri convocati per la partita con l’Irlanda:

Piloni

Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 10 caps)

Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 93 caps)

Michele RIZZO (Benetton Treviso, 2 caps)

Fabio STAIBANO (Aironi Rugby, 9 caps)

Tallonatori

Tommaso D’APICE (Aironi Rugby, 5 caps)*

Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 43 caps)

Seconde linee

Marco BORTOLAMI (Aironi Rugby, 90 caps)

Quintin GELDENHUYS (Aironi Rugby, 27 caps)

Antonio PAVANELLO (Benetton Treviso, 6 caps)

Cornelius VAN ZYL (Benetton Treviso, 7 caps)

Flanker/n.8

Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 18 caps)

Mauro BERGAMASCO (Aironi Rugby, 89 caps)

Paul DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 16 caps)

Simone FAVARO (Aironi Rugby, 7 caps)*

Sergio PARISSE (Stade Francais, 85 caps)

Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 60 caps)

Mediano di mischia

Edoardo GORI (Benetton Treviso, 11 caps)*

Fabio SEMENZATO (Benetton Treviso, 10 caps)

Mediani d’apertura

Kristopher BURTON (Benetton Treviso, 11 caps)

Tobias BOTES (Benetton Treviso, 2 caps)

Centri

Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 14 caps)*

Gonzalo CANALE (Clermont-Auvergne, 74 caps)

Luca MORISI (Banca Monte Parma Crociati, 1 cap)*

Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 15 caps)

Ali

Angelo ESPOSITO (Ruggers Tarvisium/Accademia FIR, esordiente)*

Roberto QUARTAROLI (Aironi Rugby, 3 caps)*

Giulio TONIOLATTI (Aironi Rugby, 8 caps)

Giovambattista VENDITTI (Aironi Rugby, 2 caps)*

Estremi

Andrea MASI (Aironi Rugby, 66 caps)

Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 35 caps)

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”
maxs
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da maxs »

niente Mirko e niente cambi in mediana... come qualcuno auspicava!

A proposito, qualcuno sa come ha giocato Mirko domenica?
oldprussians
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da oldprussians »

Che Cavolo ancora Botes!!!!!

Orquera Fuori!

Newsflash!

Brunell prende la febbre Mallett!

Giochiamo con la stessa Squadra, Stiamo vincendo toglie Burton, e Botes screws it up AGAIN!

Volevo provarlo!! Blah Blah

Italia arriva ultima! :cry:

Ma e possibile che tutti allenatori voglio fare un nome per se stessi?????
youngblood
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da youngblood »

direi che Duccio sintetizza al meglio il mio pensiero
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/02/ ... botes.html
maxs
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da maxs »

ma perchè burton stava giocando bene? aveva il 100% nelle realizzazioni? non ha sbagliato calci di spostamento? e calci di punizione che doveno uscire e rimanevano in campo?

il cambio era giusto... ma ci portiamo dietro la mancana di un cecchino...
maxs
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da maxs »

youngblood ha scritto:direi che Duccio sintetizza al meglio il mio pensiero
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/02/ ... botes.html

come si fa a non quotare! ;)
Alucard
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da Alucard »

oldprussians ha scritto:Che Cavolo ancora Botes!!!!!

Orquera Fuori!

Newsflash!

Brunell prende la febbre Mallett!

Giochiamo con la stessa Squadra, Stiamo vincendo toglie Burton, e Botes screws it up AGAIN!

Volevo provarlo!! Blah Blah

Italia arriva ultima! :cry:

Ma e possibile che tutti allenatori voglio fare un nome per se stessi?????
se Orquera è ancora infortunato (mi risulta questo)...chi altro vuoi convocare ad apertura?!?!...e tutta questa polemica con Botes, basta...alla piazzola è un calciatore preciso, la giornata no ci sta...se nel primo round il Galles non avesse cambiato Priestland (vogliamo dire che non è un buon piazzatore?!?!) alla piazzola (quanti calci ha sbagliato? 3-4?) con Halfpenny, l'Irlanda avrebbe vinto, anche lui non era in giornata, certo gli è costato la scelta di primo piazzatore nel secondo round...poi anche Burton ha sbagliato i suoi calci piazzati e come gestione della partita ha fatto scelte poco accurate (mi riferisco a calci di spostamento sbagliati e sempre presi dal triangolo allargato) che gli sono costate la sostituzione.

youngblood ha scritto:direi che Duccio sintetizza al meglio il mio pensiero
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/02/ ... botes.html
Duccio mi ha anticipato :D
zorrykid
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da zorrykid »

Boh, sta storia dei calci di spostamento sbagliati da Burton... Ben più gravi quelli fatti da Gori, ne ricordo uno che è stato buttato in mezzo al campo, invece di finire vicino alla linea di touch, con un contrattacco notevole del numero 8 inglese... spero di riuscire a vedere una mediana B&B in sto 6 Nazioni.. 8-)
Immagine Vado bene per Rialto?
JosephK.
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da JosephK. »

zorrykid ha scritto:Boh, sta storia dei calci di spostamento sbagliati da Burton... Ben più gravi quelli fatti da Gori, ne ricordo uno che è stato buttato in mezzo al campo, invece di finire vicino alla linea di touch, con un contrattacco notevole del numero 8 inglese... spero di riuscire a vedere una mediana B&B in sto 6 Nazioni.. 8-)
Tra l'altro Gori quando hacalcia dal box ha fatto delle robe... Si sono visti delle pedatone esattamente perpendicolari al punto del calcio...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
calep61
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da calep61 »

youngblood ha scritto:direi che Duccio sintetizza al meglio il mio pensiero
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/02/ ... botes.html
Duccio mi ha anticipato :D
Dopo la partita con la Francia, Botes alla domanda cosa le manca per essere un’apertura di livello internazionale sembra mettere l’accento proprio sulla tenuta psicologica sotto la pressione della competizione:
http://www.federugby.it/index.php?optio ... Itemid=890
Curioso, a mio avviso, il MM, dove Botes gioca abitualmente è ruolo dove la pressione è molto più accentuata e non mi sembra abbia mai fatto emergere problemi in tal senso.
Che l’emotività gli abbia effettivamente giocato contro nel match con l’Inghilterra?
Se Botes sia un emotivo o meno, non lo so, quello che penso, però, è che Brunel, nel disperato repentino tentativo di trovare un’alternativa all’infortunio di Orquera, sia stato male indirizzato dal suggerimento di qualcuno di impiegare Botes come apertura, infatti, mi chiedo quando e quanto possa essersi fatto un’idea articolata del suo modo di coprire questo ruolo tenuto conto che nel Treviso ha giocato a 10 solo qualche minuto finale di partita negli ultimi mesi, diciamo 30’ in tutto?
Un po’ poco per valutare la qualità di un’apertura.
Secondo me, più che di un’apertura, Brunel era preoccupato di trovare un calciatore affidabile da affiancare a Burton tenuto conto dell’importanza dei calci piazzati nell’economia di una partita e, purtroppo, un Bocchino sui piazzati, fino adesso, non ha fatto vedere quell’affidabilità cercata, un eventuale impiego di Morisi non gli avrebbe garantito comunque questa sicurezza nei calci dalla piazzola, oltre all’interrogativo legato ad una duplice difficoltà per il giocatore chiamato ad esordire in giovane età in un palcoscenico importante come il 6N e, per giunta, in un ruolo dove abitualmente, almeno negli ultimi tempi, non gioca più spesso, infine, lo sbocco verso altre soluzioni Brunel non se lo poteva permettere visto gli ancora troppo pochi mesi che ha avuto a disposizione per conoscere a fondo il movimento rugbystico italiano (cosa sa di Marcato e della sua storia, di un possibile impiego ad apertura di un Tebaldi, visto in questo ruolo nell’attuale PRO12 solo un paio di volte, quante volte avrà visto giocare un Farolini, o un Palazzani o il più giovane, ma forse ancora troppo giovane, Della Rossa?).
Insomma, mi sembra evidente che Brunel sia stato indirizzato verso Botes come garanzia su questo fondamentale, i calci piazzati, appunto, per un team che si ponga delle aspirazioni.
Certo, bruciare il giocatore dopo la prestazione con l’Inghilterra mi sembra oltre che ingiusto anche poco opportuno (non giriamoci attorno, ha anche fatto delle buone cose, ma un’apertura si distingue in particolare per coordinare e gestire le fasi della sua squadra, sia in attacco che in difesa, dettando ritmi e soluzioni ai compagni – non si è quasi mai visto gridare o comandare qualche cosa a qualcuno – e, magari, saper calciare se in squadra non ci siano altre soluzioni praticabili; bene, al suo ingresso lo score era 15 a 10 in favore dell’Italia e ora della fine della partita il parziale è stato 4 a 0 per gli Inglesi; PARTITA PERSA); contro l’Irlanda, in mancanza di una disponibilità di Orquera che, tra l’altro ritengo sia rimasto escluso anche da tutta l’attività di affiatamento con i nuovi schemi introdotti nella squadra da Brunel, penso sia inevitabile dare una seconda chance a Botes che, auspico vivamente, sappia meritarsela nel caso venisse chiamato ancora a dimostrare sul campo le sue qualità, perchè non sono d'accordo solo su una cosa dell'articolo di Duccio Fumero, gli errori di Burton non sono pesati come quelli di Botes alla piazzola, sarà inelegante e cinico ricordarlo, ma è così - con due calci piazzati realizzati sl'Italia vinceva 21 a 19, è un fatto, mentre i danni cagionati dagli errori di Burton sono solo ipotizzabili :)
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
aperturaestremo
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da aperturaestremo »

calep61 ha scritto:
youngblood ha scritto:direi che Duccio sintetizza al meglio il mio pensiero
http://rugby1823.blogosfere.it/2012/02/ ... botes.html
Duccio mi ha anticipato :D
Dopo la partita con la Francia, Botes alla domanda cosa le manca per essere un’apertura di livello internazionale sembra mettere l’accento proprio sulla tenuta psicologica sotto la pressione della competizione:
http://www.federugby.it/index.php?optio ... Itemid=890
Curioso, a mio avviso, il MM, dove Botes gioca abitualmente è ruolo dove la pressione è molto più accentuata e non mi sembra abbia mai fatto emergere problemi in tal senso.
Che l’emotività gli abbia effettivamente giocato contro nel match con l’Inghilterra?
Se Botes sia un emotivo o meno, non lo so, quello che penso, però, è che Brunel, nel disperato repentino tentativo di trovare un’alternativa all’infortunio di Orquera, sia stato male indirizzato dal suggerimento di qualcuno di impiegare Botes come apertura, infatti, mi chiedo quando e quanto possa essersi fatto un’idea articolata del suo modo di coprire questo ruolo tenuto conto che nel Treviso ha giocato a 10 solo qualche minuto finale di partita negli ultimi mesi, diciamo 30’ in tutto?
Un po’ poco per valutare la qualità di un’apertura.
Secondo me, più che di un’apertura, Brunel era preoccupato di trovare un calciatore affidabile da affiancare a Burton tenuto conto dell’importanza dei calci piazzati nell’economia di una partita e, purtroppo, un Bocchino sui piazzati, fino adesso, non ha fatto vedere quell’affidabilità cercata, un eventuale impiego di Morisi non gli avrebbe garantito comunque questa sicurezza nei calci dalla piazzola, oltre all’interrogativo legato ad una duplice difficoltà per il giocatore chiamato ad esordire in giovane età in un palcoscenico importante come il 6N e, per giunta, in un ruolo dove abitualmente, almeno negli ultimi tempi, non gioca più spesso, infine, lo sbocco verso altre soluzioni Brunel non se lo poteva permettere visto gli ancora troppo pochi mesi che ha avuto a disposizione per conoscere a fondo il movimento rugbystico italiano (cosa sa di Marcato e della sua storia, di un possibile impiego ad apertura di un Tebaldi, visto in questo ruolo nell’attuale PRO12 solo un paio di volte, quante volte avrà visto giocare un Farolini, o un Palazzani o il più giovane, ma forse ancora troppo giovane, Della Rossa?).
Insomma, mi sembra evidente che Brunel sia stato indirizzato verso Botes come garanzia su questo fondamentale, i calci piazzati, appunto, per un team che si ponga delle aspirazioni.
Certo, bruciare il giocatore dopo la prestazione con l’Inghilterra mi sembra oltre che ingiusto anche poco opportuno (non giriamoci attorno, ha anche fatto delle buone cose, ma un’apertura si distingue in particolare per coordinare e gestire le fasi della sua squadra, sia in attacco che in difesa, dettando ritmi e soluzioni ai compagni – non si è quasi mai visto gridare o comandare qualche cosa a qualcuno – e, magari, saper calciare se in squadra non ci siano altre soluzioni praticabili; bene, al suo ingresso lo score era 15 a 10 in favore dell’Italia e ora della fine della partita il parziale è stato 4 a 0 per gli Inglesi; PARTITA PERSA); contro l’Irlanda, in mancanza di una disponibilità di Orquera che, tra l’altro ritengo sia rimasto escluso anche da tutta l’attività di affiatamento con i nuovi schemi introdotti nella squadra da Brunel, penso sia inevitabile dare una seconda chance a Botes che, auspico vivamente, sappia meritarsela nel caso venisse chiamato ancora a dimostrare sul campo le sue qualità, perchè non sono d'accordo solo su una cosa dell'articolo di Duccio Fumero, gli errori di Burton non sono pesati come quelli di Botes alla piazzola, sarà inelegante e cinico ricordarlo, ma è così - con due calci piazzati realizzati sl'Italia vinceva 21 a 19, è un fatto, mentre i danni cagionati dagli errori di Burton sono solo ipotizzabili :)
concordo in pieno con quanto evidenziato in grassetto, che ho scritto anche in altro thread. Quando e' entrato Botes, il punteggio era 15-6, con lui in campo il parziale e' stato 13-0 per l'Inghilterra. Questo gli imputo, non i calci sbagliati. Poi ho anche scritto che Burton (e Semenzato) sono stati insufficienti, ma almeno Burton ha provato a fare quello che un'apertura deve fare, dirigere il gioco.
youngblood
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da youngblood »

zorrykid ha scritto:Boh, sta storia dei calci di spostamento sbagliati da Burton... Ben più gravi quelli fatti da Gori, ne ricordo uno che è stato buttato in mezzo al campo, invece di finire vicino alla linea di touch, con un contrattacco notevole del numero 8 inglese... spero di riuscire a vedere una mediana B&B in sto 6 Nazioni.. 8-)
Bergamauro&Bergamirco? 8-)
yeti
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da yeti »

JosephK. ha scritto:
zorrykid ha scritto:Boh, sta storia dei calci di spostamento sbagliati da Burton... Ben più gravi quelli fatti da Gori, ne ricordo uno che è stato buttato in mezzo al campo, invece di finire vicino alla linea di touch, con un contrattacco notevole del numero 8 inglese... spero di riuscire a vedere una mediana B&B in sto 6 Nazioni.. 8-)
Tra l'altro Gori quando hacalcia dal box ha fatto delle robe... Si sono visti delle pedatone esattamente perpendicolari al punto del calcio...
Il problema è che dal box mi sembra che calci ancora peggio di Semenzato, che però, come dico, mi sembra piú forte in difesa, più intraprendente e poi è un bel torello di una novantina di chili che è mica facile da buttar giù (vedi meta contro la Scozia ad agosto).
calep61
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Re: La Terza di Brunell

Messaggio da calep61 »

aperturaestremo ha scritto:
calep61 ha scritto: Certo, bruciare il giocatore dopo la prestazione con l’Inghilterra mi sembra oltre che ingiusto anche poco opportuno (non giriamoci attorno, ha anche fatto delle buone cose, ma un’apertura si distingue in particolare per coordinare e gestire le fasi della sua squadra, sia in attacco che in difesa, dettando ritmi e soluzioni ai compagni – non si è quasi mai visto gridare o comandare qualche cosa a qualcuno – e, magari, saper calciare se in squadra non ci siano altre soluzioni praticabili; es che, auspico vivamente, sappia meritarsela nel caso venisse chiamato ancora a dimostrare sul campo le sue qualità, perchè non sono d'accordo solo su una cosa dell'articolo di Duccio Fumero, gli errori di Burton non sono pesati come quelli di Botes alla piazzola, sarà inelegante e cinico ricordarlo, ma è così - con due calci piazzati realizzati sl'Italia vinceva 21 a 19, è un fatto, mentre i danni cagionati dagli errori di Burton sono solo ipotizzabili :)
concordo in pieno con quanto evidenziato in grassetto, che ho scritto anche in altro thread. Quando e' entrato Botes, il punteggio era 15-6, con lui in campo il parziale e' stato 13-0 per l'Inghilterra. Questo gli imputo, non i calci sbagliati. Poi ho anche scritto che Burton (e Semenzato) sono stati insufficienti, ma almeno Burton ha provato a fare quello che un'apertura deve fare, dirigere il gioco.
Purtroppo il problema apertura della nazionale azzurra non è ancora risolto.
Botes non è un'apertura pura, nel senso che non ne ha la mentalità, non è abituato ai movimenti e per ricoprire efficacemente questo ruolo non basta saper calciare dalla piazzola (peraltro, punto debole prioprio nell'ultima partita incriminata); l'Inghilterra affrontata l'altro giorno ha impiegato un 10 non calciatore, il Galles impiega un 10 non calciatore, dico ciò per evidenziare come sia importante il ruolo dell'apertura al di là del saper calciare i piazzati! Certo, loro, però hanno altri calciatori :roll:
Al momento, però, non mi sembra ci sia il tempo per tentare altre soluzioni e Botes, un po' più tranquillo, spero, con la classe che ha può anche fare il secondo di Burton nel caso ci fosse bisogno di sostituirlo in questo 6N.
Mi auguro, peraltro, che l'italoabbruzzeseaustraliano sia più performante nelle prossime partite così da non necessitare la sua sostituzione (in PRO12 all'inizio di questo campionato gli ho visto fare dei partitoni per 80', spero non sia in sofferenza!).
Sull'impiego di altri giocatori all'apertura, soluzione da te proposta anche in altri topic, trovo un problema nel fatto di non farli, poi, giocare nello stesso ruolo nei club di appartenenza. Far fare ad un'ala il centro o viceversa, far fare il centro a masi, invece che l'estremo o viceversa, piuttosto che far fare il centro ad una Flanker, o viceversa è un cosa, ma un'apertura di ruolo, calciatore, per giunta, deve farlo anche nel proprio club. Deve fare chilometri in quel ruolo. In questo, trovo anche poca sensibilità, se non menefreghismo, di molti club che si ostinano a far ricoprire certi ruoli a stranieri che, non sempre garantiscono tutte queste performance tarpando le ali a giocatori nostrani, anche di qualità, ma mai impiegati e testati adeguatamente.
Perchè, Bocchino non calcia di continuo per 6 mesi nel Prato, per testare effettivamente le sue performance, perchè Tebaldi non sia stato impiegato per più volte negli Aironi continuativamente come apertura alternativa ad Orquera che ha avuto, anche lui, alcune debacle, perchè su Morisi, anche in chiave azzurra, non si prova ad investire come apertura in maniera continuativa, testandolo anche nei calci. Chi l'ha detto che un giocatore di 20/25 anni non possa essere aiutato ad evolvere in un diverso ruolo, oppure si dia spazio a qualche apertura giovane , in chiave azzurra, e la si testi nell'high competition . Insomma, è inutile, secondo me, fare esperimenti in nazionale; che si facciano nei club ed in questo si, la FIR dovrebbe attivarsi con progetti di supporto e sponsorship adeguati del tipo, se fai così, ti offro ...., invece che introdurre divieti e vincoli che irrigidiscono i rapporti e stimolano i desideri di à Incentivare invece che vietare a fare 8-)
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
calep61
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Re: La Terza di Brunell

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calep61 ha scritto:
aperturaestremo ha scritto: Certo, bruciare il giocatore dopo la prestazione con l’Inghilterra mi sembra oltre che ingiusto anche poco opportuno (non giriamoci attorno, ha anche fatto delle buone cose, ma un’apertura si distingue in particolare per coordinare e gestire le fasi della sua squadra, sia in attacco che in difesa, dettando ritmi e soluzioni ai compagni – non si è quasi mai visto gridare o comandare qualche cosa a qualcuno – e, magari, saper calciare se in squadra non ci siano altre soluzioni praticabili; es che, auspico vivamente, sappia meritarsela nel caso venisse chiamato ancora a dimostrare sul campo le sue qualità, perchè non sono d'accordo solo su una cosa dell'articolo di Duccio Fumero, gli errori di Burton non sono pesati come quelli di Botes alla piazzola, sarà inelegante e cinico ricordarlo, ma è così - con due calci piazzati realizzati sl'Italia vinceva 21 a 19, è un fatto, mentre i danni cagionati dagli errori di Burton sono solo ipotizzabili :)
concordo in pieno con quanto evidenziato in grassetto, che ho scritto anche in altro thread. Quando e' entrato Botes, il punteggio era 15-6, con lui in campo il parziale e' stato 13-0 per l'Inghilterra. Questo gli imputo, non i calci sbagliati. Poi ho anche scritto che Burton (e Semenzato) sono stati insufficienti, ma almeno Burton ha provato a fare quello che un'apertura deve fare, dirigere il gioco.
Purtroppo il problema apertura della nazionale azzurra non è ancora risolto.
Botes non è un'apertura pura, nel senso che non ne ha la mentalità, non è abituato ai movimenti e per ricoprire efficacemente questo ruolo non basta saper calciare dalla piazzola (peraltro, punto debole prioprio nell'ultima partita incriminata); l'Inghilterra affrontata l'altro giorno ha impiegato un 10 non calciatore, il Galles impiega un 10 non calciatore, dico ciò per evidenziare come sia importante il ruolo dell'apertura al di là del saper calciare i piazzati! Certo, loro, però hanno altri calciatori :roll:
Al momento, però, non mi sembra ci sia il tempo per tentare altre soluzioni e Botes, un po' più tranquillo, spero, con la classe che ha può anche fare il secondo di Burton nel caso ci fosse bisogno di sostituirlo in questo 6N.
Mi auguro, peraltro, che l'italoabbruzzeseaustraliano sia più performante nelle prossime partite così da non necessitare la sua sostituzione (in PRO12 all'inizio di questo campionato gli ho visto fare dei partitoni per 80', spero non sia in sofferenza!).
Sull'impiego di altri giocatori all'apertura, soluzione da te proposta anche in altri topic, trovo un problema nel fatto di non farli, poi, giocare nello stesso ruolo nei club di appartenenza. Far fare ad un'ala il centro o viceversa, far fare il centro a masi, invece che l'estremo o viceversa, piuttosto che far fare il centro ad una Flanker, o viceversa è un cosa, ma un'apertura di ruolo, calciatore, per giunta, deve farlo anche nel proprio club. Deve fare chilometri in quel ruolo. In questo, trovo anche poca sensibilità, se non menefreghismo, di molti club che si ostinano a far ricoprire certi ruoli a stranieri che, non sempre garantiscono tutte queste performance tarpando le ali a giocatori nostrani, anche di qualità, ma mai impiegati e testati adeguatamente.
Perchè, Bocchino non calcia di continuo per 6 mesi nel Prato, per testare effettivamente le sue performance, perchè Tebaldi non sia stato impiegato per più volte negli Aironi continuativamente come apertura alternativa ad Orquera che ha avuto, anche lui, alcune debacle, perchè su Morisi, anche in chiave azzurra, non si prova ad investire come apertura in maniera continuativa, testandolo anche nei calci. Chi l'ha detto che un giocatore di 20/25 anni non possa essere aiutato ad evolvere in un diverso ruolo, oppure si dia spazio a qualche apertura giovane , in chiave azzurra, e la si testi nell'high competition . Insomma, è inutile, secondo me, fare esperimenti in nazionale; che si facciano nei club ed in questo si, la FIR dovrebbe attivarsi con progetti di supporto e sponsorship adeguati del tipo, se fai così, ti offro ...., invece che introdurre divieti e vincoli che irrigidiscono i rapporti e stimolano i desideri di ........à. Incentivare, invece che vietare a fare 8-)[/quote]
libertà
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
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Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
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Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
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