Irlanda - Italia

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aperturaestremo
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da aperturaestremo »

Sator Arepo ha scritto:
bosch ha scritto:leggo, sempre più stupito, di giocatori semi esordienti in nazionale da non schierare titolari per aver sbagliato 2 calci......mah...
Quoto e sottoscrivo.
Al contrario, il fatto che un giocatore potenzialmente buono non venga accantonato alla prima cappella mi fa tirare un sospiro di sollievo.
Non capisco proprio cosa la gente si aspettasse da questo sei nazioni... e' chiaramente un momento di transizione, allenatore nuovo, giocatori nuovi, probabilmente (si spera) a breve staff nuovo.
Lasciamo Brunel in pace 'sti due mesi scarsi, faccia qualche esperimento come vuole lui, chiediamogli risultati a partire dall'anno prossimo, lasciamo che i giocatori sbaglino una partita senza il solito crucefige e se per ora sara' solo un altro cucchiaio, be' amen. Abbiamo un coach nuovo che sta palesemente lavorando con lo sguardo al futuro, cercando di costruire un ciclo vincente con il poco che ha a disposizione. E sta facendo esperimenti piu' che legittimi mi pare, non e' che abbia messo LoCicero apertura, Pavanello estremo e Ghiraldini ala. Finora asfaltate non ne abbiamo prese, se non ne prendessimo per altre tre partite sarebbe gia' un successo, parliamo di gente che ha la sfiga di esordire in nazionale nel torneo piu' competitivo dell'emisfero nord, cosa vi aspettate?
Dunque, ricapitolo -mi sento chiamato in causa, a ragione o a torto- i miei punti

a) massimo rispetto per Brunel e le sue scelte, ha sempre detto poi che avrebbe fatto questo 6N -lo scrivi tu: il torneo piu' competitivo dell'emisfero Nord, il piu' antico torneo rugbystico nonche' a mio parere quello di maggior fascino, non una serie di test match di prova in vista del mondiale- con la squadra piu' o meno di Mallett per cominciare a fare "esperimenti" e variazioni nella tournee' estiva. Rispetto per Brunel, il suo gioco al Perpignan non era il mio preferito ma e' uno che di rugby ne capisce assai e ha dimostrato di essersi calato anche con passione in un ruolo, quello di allenatore italiano, non facile.
b) detto questo vorrei capire -sono una persona razionale- meglio la sua impostazione: Botes viene chiamato solo in seguito all'infortunio di Orquera e ora diventa l'apertura titolare (e per me quello e' il ruolo sacro del rugby), ruolo non suo, lo ha scritto anche un altro utente, inutile farlo giocare solo 4-5 partite l'anno apertura se poi gioca sempre mediano di mischia. Vorrei capire cioe' questo: Brunel crede davvero che il ruolo naturale di Botes sia quello del mediano d'apertura, sconfessando dunque Franco Smith (ognuno e' libero di avere le sue opinioni, Brunel di fatto ha ribaltato la gerarchia a MM della Benetton per esempio, ritenendo Gori piu' funzionale al suo gioco), e puo' anche essere che abbia ragione (non lo so) oppure lo fa giocare li' solo per disperazione, perche' non ci sono altre soluzioni possibili?
c) contro l'Inghilterra Botes non mi e' piaciuto (gia' scritto) non per i calci sbagliati -anche se sul secondo si vedeva non voleva calciare- ma per come ha gestito la squadra nel momento difficile, secondo me e' nei momenti critici che un'apertura deve prendere in mano la squadra. Gli concedo tutte le attenuanti (il campo, un Semenzato poco ispirato, la squadra stanca, etc) ma non mi e' piaciuto. La mia critica a Botes 10 si limita a quella partita e non e' una condanna eterna per il sudafricano a MA.
d) l'ho buttata li': per abituarlo a giocare apertura senza pressioni possiamo sollevarlo dalla responsabilita' della piazzola, almeno finche' non ha preso piena confidenza col ruolo di apertura in nazionale? E' una mia idea, discutiamone o bocciamola senza pregiudizi.
aperturaestremo
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da aperturaestremo »

Ale_86 ha scritto:
pastaefasioi ha scritto:qualcuno dice che ci vede poca coerenza in questa squadra, io invece ci vedo molta coerenza... ecco forse addirittura un po' troppa al limite della cocciutaggine xche' forse saro' fissato ma continuo a pensare che Franco Smith proprio scemo non sia e che ad oggi per vincere la migliore mediana schierabile sia Botes/Burton.

Anche perche' il discorso di sacrificare Botes all'apertura x eccesso di scelta a mm non mi convince... con tutto il rispetto x Gori, Mozza e Tebaldi non mi sembra si stia parlando di dei fenomeni. E poi anche tv ha abbondanza di mm con Semenzato, Gori e Picone e + carenza al 10 xro' cmq smith ha deciso che Botes va bene a 9 e Burton a 10. Anche xche' poi (dettaglio non da poco) cmq Botes nei leoni tornera' a giocare da 9 quindi non credo si possa costruire una grande apertura facendola giocare solo 4 o 5 match all'anno in quella posizione.

Ecco delle tante cose che mi piacciono di Brunel questa e' quella che mi lascia maggiormente perplesso... xche' e' vero come dice Munari che deve "scoprire il mondo italiano" xro' proprio x questo io tenderei a fidarmi delle poche cose collaudate che funzionano abbastanza bene invece di stravolgere le carte x pescare il Jolly.

Speriamo cmq caldamente di sbagliarmi.
Mah, in realtá capisco la scelta di Botes, per conto mio. Prima esistevano Burton e Orquera. Poi solo Burton. Hai bisogno di un secondo MA, chi tiri fuori dal cilindro? Agli occhi di Brunel Botes é il piú adattabile, quindi lui é. E siccome é lí per giocarmi apertura, perché come MM ho i miei piani per Gori, tanto vale che lo faccia giocare solo apertura.
Anche TV, quando schiera Botes e Burton, ha sempre un MA sostituto in panchina. L'Italia non lo avrebbe, il che ti costringerebbe a far giocare Botes sempre 80'. Altro che caricarlo di responsabilitá :D
Ribadisco la mia domanda gia' posta nel post precedente: Botes gioca 10 perche' Brunel -ottimo allenatore e conoscitore di rugby- lo vede come 10 (e puo' essere che abbia ragione lui e torto Smith, io non mi pronuncio, ricordo che la Francia era abbastanza spaccata se Michalak dovesse essere 9 o 10, lo stesso Gatland piu' volte ha ammesso di non aver capito bene qual e' il vero ruolo di Hook per fare un altro esempio), oppure perche', con Burton fuori forma e Orquera rotto, non ha altre soluzioni? Mi piacerebbe capire gia' questo.
calep61
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da calep61 »

aperturaestremo ha scritto: Dunque, ricapitolo -mi sento chiamato in causa, a ragione o a torto- i miei punti

a) massimo rispetto per Brunel e le sue scelte, ha sempre detto poi che avrebbe fatto questo 6N -lo scrivi tu: il torneo piu' competitivo dell'emisfero Nord, il piu' antico torneo rugbystico nonche' a mio parere quello di maggior fascino, non una serie di test match di prova in vista del mondiale- con la squadra piu' o meno di Mallett per cominciare a fare "esperimenti" e variazioni nella tournee' estiva. Rispetto per Brunel, il suo gioco al Perpignan non era il mio preferito ma e' uno che di rugby ne capisce assai e ha dimostrato di essersi calato anche con passione in un ruolo, quello di allenatore italiano, non facile.
b) detto questo vorrei capire -sono una persona razionale- meglio la sua impostazione: Botes viene chiamato solo in seguito all'infortunio di Orquera e ora diventa l'apertura titolare (e per me quello e' il ruolo sacro del rugby), ruolo non suo, lo ha scritto anche un altro utente, inutile farlo giocare solo 4-5 partite l'anno apertura se poi gioca sempre mediano di mischia. Vorrei capire cioe' questo: Brunel crede davvero che il ruolo naturale di Botes sia quello del mediano d'apertura, sconfessando dunque Franco Smith (ognuno e' libero di avere le sue opinioni, Brunel di fatto ha ribaltato la gerarchia a MM della Benetton per esempio, ritenendo Gori piu' funzionale al suo gioco), e puo' anche essere che abbia ragione (non lo so) oppure lo fa giocare li' solo per disperazione, perche' non ci sono altre soluzioni possibili?
c) contro l'Inghilterra Botes non mi e' piaciuto (gia' scritto) non per i calci sbagliati -anche se sul secondo si vedeva non voleva calciare- ma per come ha gestito la squadra nel momento difficile, secondo me e' nei momenti critici che un'apertura deve prendere in mano la squadra. Gli concedo tutte le attenuanti (il campo, un Semenzato poco ispirato, la squadra stanca, etc) ma non mi e' piaciuto. La mia critica a Botes 10 si limita a quella partita e non e' una condanna eterna per il sudafricano a MA.
d) l'ho buttata li': per abituarlo a giocare apertura senza pressioni possiamo sollevarlo dalla responsabilita' della piazzola, almeno finche' non ha preso piena confidenza col ruolo di apertura in nazionale? E' una mia idea, discutiamone o bocciamola senza pregiudizi.
Irlanda vs Italia è alle porte, oramai, io farei giocare il nostro Botes sabato per poi esprimere, ognuno, le proprie valutazioni. Il giocatore è talentuoso, può piacere o meno, sia come MM che come MA, ma è sicuramente talentuoso. Io non credo che Brunel dia a Mc Lean il compito di calciare, certo se l'imprecisione di Botes dovesse ripresentarsi, potrebbe essere una soluzione da prendere a partita iniziata? A questo punto non rimane che dare fiducia a Brunel e aspettare. Ai posteri ardua sentenza.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
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Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da aperturaestremo »

Arbitra Joubert, non Owens. Non mi dispiace, maggiore pulizia nei punti d'incontro. Joubert per me e' il numero 1, anche se in finale qualche fischio in piu' per la Francia poteva starci.

Detto questo una mia considerazione: Owens e' un arbitro -l'ho scritto- forte coi deboli e debole coi forti. Pero' chiamarlo checca non mi e' piaciuto. E ritengo anche che abbia fatto bene a fare outing. Ho giocato e vissuto diversi anni in Inghilterra, li' ci sono dei giocatori che hanno paura di dichiararsi omosessuali, e che per questo spesso diventano depressi o troppo inclini all'alcol, l'ambiente rugbystico britannico e' ancora un po' sessista e razzista nei confronti degli omosessuali. Per questo ritengo abbia fatto bene a dichiararsi. Sogno un mondo rugbystico in cui la sessualita' del singolo non sia piu' un tema, in cui ognuno possa andare a letto con chi vuole (purche' adulti consenzienti, ovvio), ma per arrivarci ci vuole anche gente come Owens che rompe il silenzio. Poi rimane un arbitro tecnicamente bravo ma molto molto pavido.
aperturaestremo
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da aperturaestremo »

Dimenticavo: Owens e' giudice di linea.
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da aperturaestremo »

questo e' un estratto dell'intervista a Brunel, pubblicato sul Grillotalpa, risponde ad alcune mie domande, ora sono curioso di vedere come Botes attacchera' la linea del vantaggio. Sono d'accordo poi nel dare fiducia a Sgarbi.

”Credo sia il momento giusto per vedere Botes all’apertura dal primo minuto, dopo averlo messo in campo a gara iniziata con Francia ed Inghilterra. Rispetto a Burton, lui gioca più vicino alla linea del vantaggio e dobbiamo capire come può esprimersi a livello internazionale giocando dal primo minuto”.
Il ct dell’Italrugby Jacques Brunel spiega così la scelta di far giocare all’apertura l’equiparato sudafricano che quasi sempre, nel Benetton Treviso, gioca invece mediano di mischia e fa coppia con quel Burton che ora il ct rispedisce in panchina. Contro l’Irlanda a Dublino con la maglia numero 9 continuerà infatti a giocare Gori, elemento nel quale Brunel continua a nutrire notevole fiducia. Tutta trevigiana sarà invece la prima linea, scelta a cui il tecnico è stato costretto per il forfait di quel Castrogiovanni per il quale questo Sei Nazioni è già finito. ”La scelta di Rizzo titolare è dettata dall’ottima alchimia con Cittadini e Ghiraldini – spiega Brunel -, e dal fatto che Michele si è allenato molto bene in queste settimane in cui è stato convocato con la Nazionale. Inoltre abbiamo necessità di portare due piloni destri nei 22 e Cittadini, in caso di necessità, può essere impiegato anche a sinistra” ha detto Brunel.
Rimane fuori anche Canale, perché secondo il ct ”non e’ al meglio, e faccio notare che la coppia di centri con Sgarbi e Benvenuti è quella vista contro la Francia: in quell’occasione Alberto non si era espresso al massimo del suo potenziale, vogliamo rivederlo”.
Ma che partita sarà quella contro gli irlandesi? ”Nelle ultime partite contro di loro – risponde – il divario non è mai stato particolarmente ampio, anche ai Mondiali l’Italia a metà gara era a pochi punti dagli avversari anche se nel secondo tempo la partita ha preso una piega favorevole a questi ultimi. L’Irlanda ha cambiato poco dall’ultimo scontro diretto ai Mondiali, è una squadra con un pack di grande qualità in grado di mettere i trequarti nella posizione di giocare un ottimo rugby. La terza linea irlandese è molto fisica, la nostra più rapida: credo che le terze linee, da una parte e dall’altra, avranno un ruolo decisivo nella sfida di sabato a Dublino”.
Ma l’Italia può vincere all’Aviva Stadium? ”Se avremo lo spirito giusto sabato potremo vincere – dice Brunel -. Voglio uno spirito vincente in ogni caso e mi aspetto di vedere sul campo quello che abbiamo lavorato in settimana. Credo che sia con la Francia che con l’Inghilterra la squadra abbia dimostrato di poter vincere queste partite, a patto di eliminare alcuni piccoli difetti che hanno fatto la differenza”.
Infine un annuncio: ”Mirco Bergamasco è rientrato con il suo club (il Racing Metro) nei giorni scorsi e credo che presto potremo rivederlo in nazionale, forse già dalle prossime partite”.
nino22
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da nino22 »

Una cosa di puoi dire certamente, si può essere d'accordo o meno con le scelto del baffo, però è coerente e chiaro nelle ragioni delle sue scelte.
Sta cosa, nonostante alcune scelte nn le condivida al 100%, mi piace!!
TommyHowlett
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da TommyHowlett »

aperturaestremo ha scritto:Dimenticavo: Owens e' giudice di linea.
Con un bel po' di Munster in campo non poteva certo mancare...
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
ayr
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da ayr »

Commento personalissimo.

Parto da due considerazioni:
1) non abbiamo molti giocatori di livello internazionale, al momento.
2) a parte qualcuno che gioca all'estero, sono tutti concentrati in due squadre (dopo l'ingresso in Celtic League - anche prima erano piuttosto concentrati, comunque).
3, ma non ultima) Vincendo si crea la mentalita' vincente, perdendo si crea la mentalita' perdente. Ci sono obiezioni su questo punto?

Conclusione personale:
perche' ad ogni 6N bisogna che il selezionatore della nazionale si inventi soluzioni fantasione / mai provate prima???
Ma non e' possibile rimanere sul terreno delle cose normali e testate lungamente in campionato?
Ovviamente le soluzioni "innovative" comportano mancanza di automatismi e rendono meno di quello che potrebbero, se fossero state introdotte con calma nei clubs. Alla fin fine, visto che la nazionale ha un tempo limitato, perche' non concordare (e POI sfruttare, dopo che sono diventate automatiche) le "nuove" soluzioni, anziche' introdurle sempre "il giorno prima"?

E con questo non voglio focalizzarmi sull'ultima tornata di novita' (non e' questo il punto), ma su TUTTE quelle che ci sono regolarmente state nella nazionale italiana da quando riesco e ricordare. Sembra che sia impossibile schierare tutti i giocatori nel loro ruolo dove giocano regolarmente in campionato. Sembra che sia impossibile sfruttare il fatto che i compagni di squadra hanno dei meccanismi di gioco tra di loro gia' rodati.
No: ci deve essere sempre ALMENO UNA eccezione. PERCHE'!?!?!

Ogni volta, per anni e anni, schieriamo formazioni "futuristiche", che pero' non danno i frutti sperati. Se uno fa esperimenti per un anno o due, poi DEVE dimostrare di averli fatti per qualcosa e DEVE vincere (almeno io sul mio lavoro lo devo fare, non posso continuare a fare esperimenti senza dimostrare i risultati - non so voi).
Alla fine, con tutti gli esperimenti che facciamo, salta fuori che perdiamo piu' per motivi "di testa" che altro = NON abbiamo la mentalita' vincente.
Ti credo! Quando sperimenti, metti in conto di fare delle prestazioni piu' basse per un certo periodo, in previsione di alzarle di molto piu' avanti. Noi invece continuiamo a sperimentare e ad accettare prerstazioni sub-ottimali per sempre: che cappella!!!

Possibile che non si possa, una volta ogni tanto, schierare una formazione che possa fornire la migliore prestazione OGGI = niente esperiementi, si gioca ognuno nel suo punto di forza e con la tattica piu' efficace per QUESTA partita (al resto ci penseremo piu' avanti).
In questo modo potremo approfittare piu' spesso delle "giornate storte" degli avversari (perche' siamo talmente perdenti in testa che SE "per sbaglio" vinciamo e' perche' gli avversari avevano una giornata storta...) e VINCERE (un po' di piu'). Queste vittorie in piu' ("pagate" con il fatto di NON FARE ESPERIMENTI, non nascondiamocelo), avranno d'altro canto il pregio di MIGLIORARE LA MENTALITA' e l'approccio alla partita, perche' vincere insegna a vincere.

PERCHE' PROPRIO NON CI POSSIAMO PROVARE, UNA VOLTA OGNI TANTO!?!?! :cry: :x :evil: :twisted: :roll:
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
ayr
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da ayr »

paga1 ha scritto:Forse e' vero meglio far piazzare a Mclean visto che sembra che Botes in tutta la sua carriera ha una percentuale del 33 %.
Certe considerazioni mi rendono triste.
Stai parlando di QUALE parte della sua carriera?
Hai scritto "TUTTA" la sua carriera, mentre il 33% si riferisce solamente alla sua carriera nella nazionale Italiana, che finora e' durata una quarantina di minuti spalmati su due partite e con tre calci di punizione (uno messo dentro da posizione difficile alla prima partita e due calciabili sbagliati alla seconda partita).

Le comunico che il suo campione statistico non e' significativo e che la sua dichiarata tristezza dovuta ad una simile causa andrebbe curata prima che diventi patologica (OK, scherzo, ma evita di intristirti per simili vaccate, orsu'!).
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
TommyHowlett
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da TommyHowlett »

Provo a dare io una risposta a qualche quesito, Ayr.
Dunque, il fatto che JB stia sperimentando qualcosa all'interno di questo 6N non mi pare cosa scandalosa, sebbene anch'io non veda di buon occhio ad esempio la scelta fatta sul duo Burton-Botes contro l'Inghilterra a partita in corso; il tecnico francese sa di avere a disposizione ben tre MM (Gori, Semenzato e lo stesso Botes) e solo un MA (Burton), perciò, visto che Botes comunque qualcosa di buono sa fare nel ruolo e sa pure calciare, tanto vale provarlo a n.10 da titolare, mal che vada c'è sempre Burton che può subentrare. Avere un ricambio a MA è quasi indispensabile al giorno d'oggi.
In altri ruoli non mi pare che ci siano questi grandi esperimenti; al contrario, vedo una scelta azzeccata in più di qualche posizione (Benvenuti che fa il centro) e nelle selezioni (Pavanello finalmente in rosa); il triangolo allargato è quasi obbligato con Masi che sembra aver finalmente digerito il ruolo di estremo (vero che è un centro ma lì abbiamo un po' di affollamento, mentre a 15 non c'è nessuno, McLean a parte che comunque aprirebbe un buco all'ala se passasse ad estremo).
Il concordare o meno un certo tipo di gioco con le franchigie prima del torneo fa parte delle intenzioni di JB, ma non dimentichiamo che il tecnico si è appena seduto sulla panchina italiana e si è ritrovato tra le mani una rosa plasmata soprattutto dal suo predecessore. Diamogli tempo e poi potremo giudicare.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
Doc1999
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da Doc1999 »

aperturaestremo ha scritto:Dimenticavo: Owens e' giudice di linea.
Qualcuno gli ricordi di non fischiare i fuorigioco come nel soccer...
ayr
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da ayr »

TommyHowlett ha scritto:Provo a dare io una risposta a qualche quesito, Ayr.
Dunque, il fatto che JB stia sperimentando qualcosa all'interno di questo 6N non mi pare cosa scandalosa, ....
Caro Tommy, scusa se ho tagliato il tuo intervento, ma il mio punto e' un altro: e' possibile che NON ci possa MAI essere una nazionale per una volta senza esperimenti?!?
Magari potremo vincere una partitina in piu' ogni tanto sfruttando i meccanismi assodati dagli allenamenti nei propri clubs...
Per carita', anche gli esperimenti hanno senso, ma non SEMPRE!

Brunel fa giocare titolare il terzo mediano di mischia di Treviso, e al contempo fa giocare apertura titolare il primo mediano di mischia di Treviso, pur lasciando in panchina il mediano d'apertura titolare di Treviso... evabbeh, ci puo' stare...
Mallet fa giocare mediano di mischia un flanker, poi fa giocare aperura un centro, poi "trapianta" un giocatore di Rugby League ad apertura, inventa di sana pianta un calciatore, poi... (Mallet e' particolarmente lungo in questo campo...)
Berbizier mette Masi e Mauro ala, poi ... anche Berbizier non scherzava... ops! a momenti mi tornava in mente Bortolussi...
Kirwan ha fatto pure lui le sue... pensa un po' Wakarua paracadutato all'ultimo secondo prima della coppa... e anche lui ha messo Mauro fuori ruolo... certo che Mauro e' il preferito in questo ambito... ma anche Visser seconda linea paracadutato a fare il numero 8... si e' anche disimpegnato bene...
Johnstone... si, anche lui ha avuto le sue "invenzioni"... tra l'altro, e' con lui che ha debuttato DeMarigny o era con quello dopo...
Mascioletti... oh no... mi tornano in mente Nick Zisti e Matt Pini... che incubi...
Coste... beh... anche lui ha fatto i suoi esperimenti... se non altro Francescato era stato spostato dalla mediana al centro sia nel club che in nazionale... ah! quasi dimenticavo che ha fatto debuttare Mauro all'ala...
Non mi ricordo di persona cosa succedeva prima di Coste, ma quelli che c'erano mi dicono che c'erano invenzioni a bizzeffa anche allora, con tallonatori inventati piloni, terze linee inventate tallonatori... solo per la partita della nazionale... numeri a tutto andare...
Per un motivo o per l'altro, abbiamo la maledizione di doverci SEMPRE inventare qualcuno fuori ruolo, qualcun altro naturalizzato all'ultimo secondo prima della coppa del mondo, qualcun altro paracadutato dalla rugby league... oh, non ricordo una partita della nazionale che fosse "noiosa" da questo punto di vista... gli "esperimanti" ci stanno, per carita', ma dovrebbero essere l'eccezione, non la regola, se vogliamo cercare di creare una mentalita' vincente... adesso l'Italia se la puo' giocare QUASI alla pari con tutti... non e' che quel QUASI dipende proprio dalla mentalita' perdente che abbiamo creato col pensare che per vincere DOBBIAMO per forza tirare fuori costantemente un coniglio dal cilindro, ma solo a patto che il coniglio sappia anche cantare e ballare il can-can??? Pur avendo tuttora alcuni limiti tecnici, siamo sufficientemente vicini da poter dire che il nostro attuale limite e' piu' che altro mentale... altrimenti avremmo gia' almeno tre vittorie sull'Inghilterra e altrettante sull'Irlanda... per lo meno...

Se vent'anni di esperimenti CONTINUI non hanno dato i risultati sperati, perche' non provare PER UNA VOLTA solamente soluzioni super testate e sicure, con ognuno a cercare di fare al meglio quello che sa fare meglio?
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
JosephK.
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da JosephK. »

Vabbuò ma è rugby, mica un libretto delle istruzioni Ikea dove se fai un passaggio diversamente ti viene fuori un tavolo utile per la stazione orbitante... :) Cioè ci stanno le variazioni, i giocatori multiruolo, gli spostamenti per necessità contingenti... E' tutto normale. Tra l'altro poi magari si scopre anche che uno nella nuova posizione non è poi così male, magari gioca anche di prima (es Toniolatti).
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
calep61
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Re: Irlanda - Italia

Messaggio da calep61 »

ayr ha scritto:
TommyHowlett ha scritto:Provo a dare io una risposta a qualche quesito, Ayr.
Dunque, il fatto che JB stia sperimentando qualcosa all'interno di questo 6N non mi pare cosa scandalosa, ....
Caro Tommy, scusa se ho tagliato il tuo intervento, ma il mio punto e' un altro: e' possibile che NON ci possa MAI essere una nazionale per una volta senza esperimenti?!?
Magari potremo vincere una partitina in piu' ogni tanto sfruttando i meccanismi assodati dagli allenamenti nei propri clubs...
Per carita', anche gli esperimenti hanno senso, ma non SEMPRE!

Brunel fa giocare titolare il terzo mediano di mischia di Treviso, e al contempo fa giocare apertura titolare il primo mediano di mischia di Treviso, pur lasciando in panchina il mediano d'apertura titolare di Treviso... evabbeh, ci puo' stare...
Mallet fa giocare mediano di mischia un flanker, poi fa giocare aperura un centro, poi "trapianta" un giocatore di Rugby League ad apertura, inventa di sana pianta un calciatore, poi... (Mallet e' particolarmente lungo in questo campo...)
Berbizier mette Masi e Mauro ala, poi ... anche Berbizier non scherzava... ops! a momenti mi tornava in mente Bortolussi...
Kirwan ha fatto pure lui le sue... pensa un po' Wakarua paracadutato all'ultimo secondo prima della coppa... e anche lui ha messo Mauro fuori ruolo... certo che Mauro e' il preferito in questo ambito... ma anche Visser seconda linea paracadutato a fare il numero 8... si e' anche disimpegnato bene...
Johnstone... si, anche lui ha avuto le sue "invenzioni"... tra l'altro, e' con lui che ha debuttato DeMarigny o era con quello dopo...
Mascioletti... oh no... mi tornano in mente Nick Zisti e Matt Pini... che incubi...
Coste... beh... anche lui ha fatto i suoi esperimenti... se non altro Francescato era stato spostato dalla mediana al centro sia nel club che in nazionale... ah! quasi dimenticavo che ha fatto debuttare Mauro all'ala...
Non mi ricordo di persona cosa succedeva prima di Coste, ma quelli che c'erano mi dicono che c'erano invenzioni a bizzeffa anche allora, con tallonatori inventati piloni, terze linee inventate tallonatori... solo per la partita della nazionale... numeri a tutto andare...
Per un motivo o per l'altro, abbiamo la maledizione di doverci SEMPRE inventare qualcuno fuori ruolo, qualcun altro naturalizzato all'ultimo secondo prima della coppa del mondo, qualcun altro paracadutato dalla rugby league... oh, non ricordo una partita della nazionale che fosse "noiosa" da questo punto di vista... gli "esperimanti" ci stanno, per carita', ma dovrebbero essere l'eccezione, non la regola, se vogliamo cercare di creare una mentalita' vincente... adesso l'Italia se la puo' giocare QUASI alla pari con tutti... non e' che quel QUASI dipende proprio dalla mentalita' perdente che abbiamo creato col pensare che per vincere DOBBIAMO per forza tirare fuori costantemente un coniglio dal cilindro, ma solo a patto che il coniglio sappia anche cantare e ballare il can-can??? Pur avendo tuttora alcuni limiti tecnici, siamo sufficientemente vicini da poter dire che il nostro attuale limite e' piu' che altro mentale... altrimenti avremmo gia' almeno tre vittorie sull'Inghilterra e altrettante sull'Irlanda... per lo meno...

Se vent'anni di esperimenti CONTINUI non hanno dato i risultati sperati, perche' non provare PER UNA VOLTA solamente soluzioni super testate e sicure, con ognuno a cercare di fare al meglio quello che sa fare meglio?
Il tuo intervento mi fa ritornare in mente un vecchio manuale letto anni fa su come occupare una nuova posizione di capo ufficio, insomma, quei manualetti sul genere: IL CAPO DI SUCCESSO, ecc., ecc.. Ricordo che uno dei primi suggerimenti che dava era di non fare radicali cambiamenti all'inizio, ma introdurre solo qualche piccola novità, tipo una nuova pianta, appendere un nuovo quadro, far tinteggiare le pareti, insomma, come per sottolineare solo la nuova presenza, una sorta di piccole pillole di personalità che tranquillizavano l'ambiente che, magari, temeva chissa quali stravolgimenti organizzativi. Questo, avrebbe permesso di introdursi in punta di piedi nel nuovo territorio da conquistare poi, piano, piano. In fondo Brunel si è un po' attenuto a questa regola, sin dalle prime uscite con la stampa ha fatto sua la formazione di Mallet, apportando poi solo qualche cambiamento, nulla di stravolgente, ma lavorando a tavolino ed in sordina sui veri cambiamenti che intendeva apportare al gioco e che si sono visti solo contro la Francia al 6N, ben 5 mesi dopo la sua presa di possesso delle redini della nazionale. Ora, pretendere che un CT della nazionale prenda una parte del gioco del Treviso, ed un'altra degli Aironi e li metta sul campo mi sembra un po' utopistico ed, umanamente, poco stimolante. Forse, sarebbe meglio, a quel punto, nominare a CT della nazionale direttamente Smith, piuttosto che Philips, risparmiando anche un po' di soldini. Insomma, dovrà pur giustificare in qualche modo il suo stipendio il buon Brumel e copiare, da quando mondo è mondo, non è proprio una buona moneta di scambio (anche se i Cinesi con il copia ed incolla sono diventati capitalisti!). Ergo, il francese ex Perpignan dovrà pur dimostrare di essere meglio di altri. Capisco che sotto l'aspetto logico possa apparire incoerente come approccio, ma è pur vero che si tratta di una nazionale di professionisti che dovrebbero saper assimilare tesi e dinamiche di gioco con una certa velocità, anche se devo riconoscere che le tue osservazioni fanno emergere aspetti di un discreto interesse. In effetti, più un CT si dimostri abile selezionatore, piuttosto che teorico del campo e più vita facile dovrebbe trovare, tenuto conto del poco tempo a disposizione per testare le proprie filosofie di gioco se molto distanti da quelle abitualmente seguite dai giocatori.La memoria ricorderà le difficoltà di un Sacchi allenatore della nazionale di football ad impostare il gioco a zona che aveva fatto del Milan una delle squadre più forti in Europa e sappiamo bene come in calcio sia meno gioco colletivo rispetto al rugby, però l'Italia arrivo seconda aimondiali battuta dal Brasile solo ai rigori! Ora il gioco di Brunel si sta caraterizzando, in particolare, per una difesa rovesciata che nessuna delle due celtiche applica in PRO12, forse quella degli Aironi è un po' più aggressiva (quando riesce), ma non è certo rovesciata, ma anche la difesa di Mallet non aveva eguali tra i club italiani (e per fortuna). Insomma, da un lato, non si può certo dire che il francese sia una persona che non si quadagni la pagnotta, ha scelto una strada difficile, ma finora ha dimostrato già qualche cosa di buono. Vediamo in seguito se il francesa avrà ragione.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
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