Irlanda - Italia

[JosephK.]

Ora dopo una partita così è pure difficile parlare... Partiamo dalla gente da salvare: fate una statua equestre a Barbieri, pensare che c'era gente che manco lo convocava. Buono Venditti, almeno ci mette il cuore, ci crede (sulla punizione di Botes finita sull'h era l'unico corso sotto...). La prima linea non malaccio, quanto meno in mischia chiusa nel primo tempo.
Detto questo: Botes ha fatto schifo, punto, e lo dico io che ho giustificato e pure "positivamente caldeggiato", evidentemente sbagliando, il tentativo di provarlo ad apertura. Non ci sono storie, ha sbagliato di tutto, dal primo drop in avanti. Spero abbiamo capito che l'esperimento è andato, mettiamolo 9 o usiamolo da ala. Ma il problema vero è anche il nostro 9: Gori è lento, prevedibile, calcia pessimamente. Semenzato pure peggio. Sgarbi involutissimo. Forse dovremmo tenere in campo chi in campionato dimostra di essere al top (per dire Favaro da quanto è che gioca strabene?) e soprattutto provare a mettere un po' di ordine: 9 Botes o Gori (boh io ci metterei pure Picone visto come siamo messi), 10 Burton o Orquera, al limite proviamo Marcato o mettiamoci Mc Lean. Centri stiamo su Canale/Benvenuti o Masi/Benvenuti o mettiamoci Mirco ora che rientra. Spariamo Mc Lean estremo, Masi ormai non incide più e giochiamo senza usare il piede. Non so forse è solo un discorso frutto della frustrazione, ma proviamo a tornare concreti. Coraggiosi, come giustamente ci vuole Brunel, può anche non essere opposto a concreti. Io, banalmente, vorrei soltanto una squadra ordinata, che giocasse con i tre quarti come ha giocato ieri l'Irlanda under 20 per capirsi. Niente di geniale, cose basilari fatte con concretezza, ritmo, continuità.

Alcune domande/considerazioni:
- ma se non abbiamo Castro nessuno in campo fa da ball carrier? Geld. che era un mastino in questo non lo usiamo più?
- abbiamo in campo Mc Lean da ala/2 estremo, è sostanzialmente l'unico con Canale che prende qualche raro break, dietro di lui c'è puntualmente il nulla, pare che siamo i primi a non crederci di riuscire a rompere la linea qualche volta, come mai?
- vinciamo le touche ma ne escono situazioni sterili, niente carrettini, pochi ovali giocati sul terzo blocco per aprire un po' la difesa.
- vinciamo buone mischie, prendiamo punizioni ma poi puntualmente arriva la boiatata come uno Sgarbi che si piazza davanti a Venditti o Semenzato che si isola addosso alle manoni verdi che non aspettano altro.
- i nostri 9 in campo non danno mai l'idea di essere delle canaglie patentate alla Stringer come io ho in mente che debba essere il 9. L'anno scorso Semenzato aveva buone finte e si buttava dentro, riusciva talvolta a dare l'impressione di poter variare ed essere pericoloso, il gioco di Gori è veramente basilare.
- a ogni torneo dobbiamo mettere una partita come questa, dopo 2 partite giocate bene e in cui si è tenuto anche di testa qui abbiamo pesantemene sbracato.
- la forza di una squadra credo si veda in particolare dalla saldezza, dal sapere cosa fare 3 secondi prima di farlo. Noi oggi, come tante altre volte, abbiamo dato l'idea opposta: tanto fumo, tanta approssimazione, anche generosità ma poco, poco cervello.

[topotto53]

Alcune interessanti statistiche da ESPNScrum.com:

Missed tackles:
Ireland 2 (Earls, Heaslip 1)
Italy 13 (Benvenuti 3)

Clean breaks:
Ireland 6 (Kearney 6)
Italy 1 (Sgarbi 1)

Meters run:
Ireland 435 (Kearney 113)
Italy 234 (Masi 57)

Defenders beaten:
Ireland 13 (Kearney 6)
Italy 2 (Parisse 2)

'Nuff said.

Più in generale: è tanto difficile accettare il fatto che il livello medio dei giocatori italiani è più basso di quello di quelli irlandesi, inglesi, gallesi eccetera? E infatti, a giocatori tipo Botes, che nel paese in cui hanno iniziato a giocare la nazionale l'avrebbero vista in televisione, noi siamo costretti a chiedere di salvare la patria, perché di meglio non ce n'è. Certo, il divario non è immenso, tant'è che qualcuna ne vinciamo e in genere li facciamo sudare, ma c'è.

Non è colpa di Brunel, e nemmeno di Mallett, e nemmeno di Dondi e nemmeno (per una volta) dei politici. È colpa del fatto che da noi gioca a rugby un ragazzino su cento, contro 90 che giocano a pallone. È tanto difficile da ammettere?

non sono poi così d'accordo, non penso che ci sia così differenza... noi siamo in 60 milioni... abbiamo complessivamente tanti giocatori di rugby che il gallese o l'irlanda... là gioca a rugby il 90% come dici tu, dei ragazzini, qui il 10% , ma noi siamo dieci volte tanto ( o 20 volte tanto.. credo che il Galles abbia 3 milioni di abitanti..).. e quindi siamo pari... non possiamo continuare a menarci che siamo più scarsi o più deboli o la federazione è debole... perchè abbiamo vinto contro la francia...??? perchè nel secondo tempo abbiamo risalito il punteggio e mirco ha iniziato a mettere dentro i calci. a mio parere se botes metteva dentro due o tre calci a si finiva il primo tempo 17 a 16 o 17 a 13, saremmo entrati con altro spirito.. in quel momento in cui si vede il proprio calciatore fallire punti derivanti da un fallo faticosamente conquistato probabilmente ci si sente morire...bisogna mettere dubbi a loro.. invece c'è la mettono loro a noi... è quello che stanno dicendo Derossi e Kirwan in questo momento a sky..

[supermax]

L'anno scorao abbiamo battuto la francia non giocando affatto la "nostra migliore partita" come qualcuno ha detto, ma semplicemente perché abbiamo tolto ad una ad una le certezze ai francesi semplicemente piazzando con percentuali decenti e per questo abbiamo cominciato a crederci anche noi. Se bergamirco avesse mancato la prima delle punizioni che ci hanno portato sotto nel punteggio i francesi avrebbero vinto di almeno 15 punti perché noi avremmo mollato. E' questo il punto. Quando vedi che il calciatore non mette i punti che "deve" la squadra si scioglie e non combatte più. Io ci credo poco al calo fisico.

[TommyHowlett]

Grande Barbieri, buono Parisse. Due palme nel deserto.
Touche buona ma che sbaglia quella nei loro 22, l'unica che contava su nostro lancio.
Mischia discreta ma che crolla nel momento decisivo della partita. Ecco cosa vuol dire non far giocare in campionato chi va in tribuna in CL (Rizzo, Cittadini)
Il maggiore equilibrio c'è, ma è stato trascinato verso il basso anche il gioco difensivo...

Poi, non è uno scandalo dire che Joubert ha arbitrato male, senza incidere sul risultato per carità, ma POC si è permesso di tutto (migliaia di entrate laterali non viste), al di là della sua classe puntualmente dimostrata oggi (secondo me vero Man of the match)

[stilicone]

Però sui calci sbagliati c'è anche poco pragmatismo.
Le prime due punizioni sbagliate nel primo tempo non erano facilissime. Erano lontane, e la seconda pure angolata. Perchè non andare in touche e cercare almeno di avere un calcio a favore da trenta metri anzichè da 45?
Se sappiamo di avere questa debolezza del piazzatore, perchè dobbiamo evidenziarla così drammaticamente, per tafazzismo?

Poi il crollo dopo il calcio sbagliato nel secondo tempo non si giustifica, anche se può essere comprensibile. Certo il rinnovamento sarà inevitabile,a me sembra che molti siano logori anche mentalmente.

[doublegauss]

non sono poi così d'accordo, non penso che ci sia così differenza... noi siamo in 60 milioni... abbiamo complessivamente tanti giocatori di rugby che il gallese o l'irlanda... là gioca a rugby il 90% come dici tu, dei ragazzini, qui il 10% , ma noi siamo dieci volte tanto ( o 20 volte tanto.. credo che il Galles abbia 3 milioni di abitanti..).. e quindi siamo pari... non possiamo continuare a menarci che siamo più scarsi o più deboli o la federazione è debole... perchè abbiamo vinto contro la francia...??? perchè nel secondo tempo abbiamo risalito il punteggio e mirco ha iniziato a mettere dentro i calci. a mio parere se botes metteva dentro due o tre calci a si finiva il primo tempo 17 a 16 o 17 a 13, saremmo entrati con altro spirito.. in quel momento in cui si vede il proprio calciatore fallire punti derivanti da un fallo faticosamente conquistato probabilmente ci si sente morire...bisogna mettere dubbi a loro.. invece c'è la mettono loro a noi... è quello che stanno dicendo Derossi e Kirwan in questo momento a sky..

Non credo questa sia la sede per questo discorso, che però io trovo sia molto più interessante e costruttivo di Botes sì Botes no. Mi limito a risponderti così: prendi 100 dodicenni di talento e buone possibilità fisiche e tanta voglia di giocare a rugby. In Italia staranno sparpagliati chissà dove: va bene per quelli che la sorte fa nascere in Veneto, Parma e dintorni, L'Aquila, Roma, Catania; di questi, se 40 di questi arrivano a conoscersi fra loro è già tanto, ogni tanto si incontrano e forse, boh, 10 arrivano a fare l'accademia. Quelli che nascono dalle parti mie o equivalenti giocheranno in squadre in cui il pilone è il ragazzino ciccione che non sa fare nessun altro sport e all'ala c'è quello che ce lo metti per disperazione perché con la palla in mano è un disastro, con allenatori che hanno fatto al massimo la serie B e ai loro tempi tiravano cazzotti e basta, arbitrati da gente che a malapena conosce le regole. Il rugby di alto livello qualcuno (chi ha sky) lo vede ogni tanto in televisone. In Galles questi giocano a scuola tre volte alla settimana più gli allenamenti col club più magari vanno al parco e giocano fra loro per divertimento perché tanto l'erba cresce spontaneamente e le H ce l'hanno piantate cinquant'anni fa e chi vuole va lì e gioca; tecnicamente sono tirati su da gente che magari da ragazzo ha giocato una volta con Gareth Edwards; i giocatori degli Scarlets o degli Ospreys li incontra al centro commerciale e le regole le imparano da bambini senza manco accorgersene, così come in Italia tutti i bambini sanno come funziona il fuorigioco nel calcio. Questi 100, che a 12 anni erano uguali, a 18 anni non lo sono più.

[loverthetop_86]

Dopo due ore e mezza di nervoso butto lì la mia:

-Secondo me questi irlandesi non erano dei fenomeni. Nel primo tempo, quando li abbiamo messi sotto pressione, hanno sbagliato alcuni passaggi anche loro, poi è andata come è andata.
-Botes a me non è dispiaciuto palla in mano, ma al piede è stato una disgrazia: segnare subito nel secondo tempo qualche dubbio lo avrebbe messo agli irlandesi, invece la frustrazione ha fatto il suo e non ci siamo più stati.
-Dell'Italia si salvano Ghiraldini e le terze. I piloni in chiusa hanno retto nel primo tempo, ma hanno ceduto sul più bello. Male Gori, peggio Semenzato, benino Venditti.

http://www.rugbystories.it/lirlanda-non ... zzurri-ko/

[stilicone]

Eccellente.
Purtroppo,per colmare o comunque ridurre quel gap, ci vuole tantissimo tempo. E forse il rugby italiano ( che sia colpa di Dondi, di Ascione o di chi volete voi) ha già sprecato un decennio.
Altri dieci anni di batoste, questa è la realtà di cui dovremmo ricordarci dopo ogni partita del 6N.

[greg70]

Mischia discreta ma che crolla nel momento decisivo della partita. Ecco cosa vuol dire non far giocare in campionato chi va in tribuna in CL (Rizzo, Cittadini)
)

mmm non ho capito la frase... la rispieghi?
grazie

[stilicone]

Oops... mi riferivo al messaggio di doublegauss.

[RugbyUnionTimes]

Altro che rivincita dell‘ottavo di finale mondiale, altro che prima storica vittoria dell’era Brunel. A Dublino va in scena la batosta che non t’aspetti, di quelle che fanno male

http://www.rugbyuniontimes.com/2012/02/ ... lia-42-10/

[Laporte]

Alla fine siamo sempre lì': a piangere perchè il profeta, il salvatore della patria arrivato da oltremare, oltre manica o oltralpe non ci solleva dalla nostra mediocrità.

Che sia un allenatore francese, rhodesiano, un mediano sudafricano raccomandato dal telecronista, un tre quarti argentimo, un seconda linea sudafricana o altro.

Quando lo capiremo che se non la smettiamo con questa piramide rovesciata fatta di una nazionale arriicchita ed ingrassata, di due franchigiee assistenzializzate in stile ASL, e di livbello di bas ein mano a volenterose ASD da osteria (pardon da club-house) non andrem da nessuna parte.

Reinestiamo sulla base, sulla preparazione dei giovani, dei dirigenti.

E basta mercenari con la bacchetta magica.

E sopratuttutto basta con i conflitti di interesse.

[Giandolmen]

Brutta partita. Provo a buttare qualche altro tema di riflessione.

1) In mischia la coperta è corta. Oggi giocava una prima linea rodata (giocano insieme sempre e a buon livello) ma nel secondo tempo è crollata. Non un buon segnale, se si considerano l'età dei titolari e il vuoto che c'è dopo questi 5-6 piloni.
2) Tutti a sottolineare l'assenza cronica di un 10, ma nessuno che scrive che da un po' giochiamo anche senza un 15? Nel senso che un giocatore che ha una unica opzione di gioco a questi livelli non mi pare assolutamente una carta vincente.
3) Molto male le maul. Ok, è un casino arbitrarle, il metro di giudizio degli arbitri è variabile... ma oggi mi pare che le nostre si sono trasformate tutte in turnover....

Giandolmen

[Mr Ian]

Alcune interessanti statistiche da ESPNScrum.com:

Missed tackles:
Ireland 2 (Earls, Heaslip 1)
Italy 13 (Benvenuti 3)

Clean breaks:
Ireland 6 (Kearney 6)
Italy 1 (Sgarbi 1)

Meters run:
Ireland 435 (Kearney 113)
Italy 234 (Masi 57)

Defenders beaten:
Ireland 13 (Kearney 6)
Italy 2 (Parisse 2)

'Nuff said.

Più in generale: è tanto difficile accettare il fatto che il livello medio dei giocatori italiani è più basso di quello di quelli irlandesi, inglesi, gallesi eccetera? E infatti, a giocatori tipo Botes, che nel paese in cui hanno iniziato a giocare la nazionale l'avrebbero vista in televisione, noi siamo costretti a chiedere di salvare la patria, perché di meglio non ce n'è. Certo, il divario non è immenso, tant'è che qualcuna ne vinciamo e in genere li facciamo sudare, ma c'è.

Non è colpa di Brunel, e nemmeno di Mallett, e nemmeno di Dondi e nemmeno (per una volta) dei politici. È colpa del fatto che da noi gioca a rugby un ragazzino su cento, contro 90 che giocano a pallone. È tanto difficile da ammettere?

Finalmente leggo quello che ho sempre sostenuto...se l'Italia vuole fare un passo avanti deve fare in modo che ogni 100 bambini almeno 30 si approccino al rugby, onestamente con tutta la buona volontà e i miglioramenti visti in campo, l'Italia non vincerà mai...e mi dispiace, ma mi spiace di più leggere continuamente chi invoca lo straniero di turno vincitore della patria....

[giuseppone64]

io penso che il problema è stata il crollo della tensione e della concentrazione dopo l'errore di botes ad inizio secondo tempo seguito dal calcio, nei pali, del cecchino irlandese. grosso modo siamo intorno al 55-60 minuto , ormai per noi un film già visto. in casa sorretti dal pubblico il calo è bilanciato dal cuore, fuoricasa sembrano in totale sofferenza.