Mr Ian ha scritto:Condivido quasi tutte le cose dette da aperturaestremo, te ne hanno dette un bel pò fra ieri e oggi... 8-

...
Grazie.
Mr Ian ha scritto:
E avendo per mia fortuna del tempo a disposizione, vedo molte partite di rugby, di tutti i campionati.
Posso affermare che il rugby giocato in Italia è inguardabile, ma è vero che le franchige sono fondamentali per lo sviluppo del rugby giocato, anzi io ne farei pure una terza....
Sempre che ci facciano entrare, ho idea che dovremmo portare piu' soldi.
Mr Ian ha scritto:
In questo momento abbiamo 2 celtiche, di cui una fortemente spinta dalla federazione, e il tipo di gestione si vede dai risultati...e l'altra celtica che ERA ed è una squadra ha sempre scazzi con la federazione, ma in compenso porta a casa i risultati....già la cosa dovrebbe iniziare a farci pensare...
Le franchigie dovrebbero essere il laboratorio di ogni nazionale, sia per quanto riguarda il tipo di gioco che la mentalità; la federazione invece dovrebbe agire in maniera capillare nel contribuire lo sviluppo del rugby nei territori distanti dai centri nevralgici, con l'aiuto anche di professionisti stranieri, circa 10 fa in Sicilia si aggirava Roy Bish fra tutti i campi di provincia, lo conobbi a Modica, ero bimbo....
Assolutamente d'accordo con te. Ribadito a scanso di equivoci che Treviso ha dato e da' un contributo fondamentale al nostro movimento, sia d'elite che giovanile, ma considerato anche che siamo in celtica da soli 18 mesi e che quindi e' difficile valutare risultati tangibili ancora, io dico che e' evidente da tutti i post che i nostri guai in questo momento sono in mediana, la discussione sull'apertura si trascina da decenni. Dopo (quasi) ogni partita discutiamo del perche' abbiamo perso, ma ci ritroviamo sempre a parlare della mediana. Dopo l'Inghilterra il forum si e' spaccato Botes si'/Botes no, ora di nuovo Botes ha giocato bene ma ha calciato male etc. Ma intanto cosa facciamo per far crescere delle aperture decenti? Io mi mostravo perplesso sul fatto che la nostra realta' di punta (non me ne vogliano i tifosi di Viadana, che comunque hanno a MA Oliver e Orquera, uno straniero ed un giocatore che puo' piacere o meno ma non di primissimo pelo, poi qualche volta gioca Tebaldi), Treviso, ha Burton e De Waal aperture, uno straniero ed un italiano non di formazione. Io non ho nulla contro gli stranieri, ci mancherebbe, se Treviso prendesse in mediana Genia e Carter ne sarei felice, mi accontenterei anche di Parra e Morne' Steyn, ma il punto era: questi due giocatori non sono fenomeni, Burton non solo non sarebbe titolare in Australia ma in nessun'altra squadra del 6N (con un punto interrogativo sulla Scozia, che sta lanciando giovani a ripetizione, Laidlaw, Jackson e Weir che pero' fino a questo momento non mi convincono). Idem per Botes, non lo vedo titolare come MM in nessun'altra squadra del 6N. Ora, per il futuro, non sarebbe meglio affidarsi ai giovani del nostro movimento piuttosto che prendere stranieri buoni ma non fenomenali? La Benetton ha vinto 7 partite sulle 22 finora disputate (ed un pareggio), quindi 1/3. Bene. Intanto l'Italia 6N ne ha perse 3 su 3. Con una mediana titolare Gori/Morisi (o Semenzato/Marcato fate voi, anche se Marcato non e' piu' giovanissimo) la Benetton quante ne avrebbe vinte? Io 2-3 penso di si', anche se questa e' una stagione anomala per via del mondiale. E' meglio una Benetton che vince 7-8 partite, anche 10 l'anno, senza pero' competere seriamente ne' per i playoff celtici ne' per i quarti HC e una nazionale che affonda o una Benetton che magari ne vince solo 2 ma che intanto fa giocare i nostri giovani? E quanto detto per la Benetton vale anche per Viadana, non ho digerito l'esclusione di Bocchino (Orquera passi, ma Oliver no). Se crescono bene i nostri giovani, ne beneficiano anche Treviso e Viadana. Io sogno due (anche tre) franchigie piene di giocatori italiani (e con questo termine intendo anche persone di passaporto diverso ma che sono cresciute e vivono in Italia) fra i 18 e i 22 anni, insieme a qualche straniero davvero super. I migliori di questi a 22 anni possono sia restare oppure andare a giocare con contratti economicamente piu' vantaggiosi in Premiership o in Top14, ne guadagnerebbe la nazionale -confrontarsi con realta' nuove e diverse fa sempre bene- e la loro squadra li rimpiazzerebbe con altri giovani. E' un sogno, ma parliamone. Il Galles difficilmente vince a livello di squadre, lo avevo gia' detto, ma intanto sforna dei giovani favolosi, molto piu' interessanti (parere personale) di quelli irlandesi, anche se noi non siamo il Galles, lo so. Questo e' il tema.