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Tanto grintoso quanto persona squisita fuori dal campo.
Faccio fatica a credere alla leggenda metropolitana degli inizi della sua carriera, che diceva che avesse bisogno di sedute psicologiche per moderare la sua eccessiva aggressività.
A Parma dopo una partita di coppa si è lasciato fotografare senza problemi scrivendo anche una dedica dopo aver interrotto il pranzo.
Per non parlare della sua associazione di beneficenza in favore dei bambini del suo Paese d'origine.
E invece io ti confermo le numerose sedute di sofrologia seguite da Betsen, e non solo all'inizio della carriera. E le litigate con Harinordoquy quando parlavano di politica (ai tempi del Biarritz).
mariemonti ha scritto:Tanto grintoso quanto persona squisita fuori dal campo.
Faccio fatica a credere alla leggenda metropolitana degli inizi della sua carriera, che diceva che avesse bisogno di sedute psicologiche per moderare la sua eccessiva aggressività.
A Parma dopo una partita di coppa si è lasciato fotografare senza problemi scrivendo anche una dedica dopo aver interrotto il pranzo.
Per non parlare della sua associazione di beneficenza in favore dei bambini del suo Paese d'origine.
ci pensavo questa notte nel dormiveglia..pensavo a favaro che insieme a barbieri sono due cacciatori di palloni incredibili a terra. e pensavo a chi è stato il primo in assoluto a specializzarsi in questo che oggi è un fondamentale è ho pensato che sia stato proprio serge betsen..
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
bep68 ha scritto:ci pensavo questa notte nel dormiveglia..pensavo a favaro che insieme a barbieri sono due cacciatori di palloni incredibili a terra. e pensavo a chi è stato il primo in assoluto a specializzarsi in questo che oggi è un fondamentale è ho pensato che sia stato proprio serge betsen..
No, dai, questo no.
Le regole sono cambiate e le tecniche evolute, ma dicacciatori di palloni leggendarice ne sono stati in tutte le epoche.
Per quellidella mia generazione, JP Rives, ma anche Jeffrey, ma l'elenco sarebbe lunghissimo... ed allora si combatteva anche a terra...
bep68 ha scritto:ci pensavo questa notte nel dormiveglia..pensavo a favaro che insieme a barbieri sono due cacciatori di palloni incredibili a terra. e pensavo a chi è stato il primo in assoluto a specializzarsi in questo che oggi è un fondamentale è ho pensato che sia stato proprio serge betsen..
No, dai, questo no.
Le regole sono cambiate e le tecniche evolute, ma dicacciatori di palloni leggendarice ne sono stati in tutte le epoche.
Per quellidella mia generazione, JP Rives, ma anche Jeffrey, ma l'elenco sarebbe lunghissimo... ed allora si combatteva anche a terra...
mi sa che siamo della stessa epoca..o come l'ha definita un amico "era rugbystyca"( rugbycenezoico)..intendevo cacciatori di palloni a terra, ma stando in piedi però !
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
ambac ha scritto:E invece io ti confermo le numerose sedute di sofrologia seguite da Betsen, e non solo all'inizio della carriera. E le litigate con Harinordoquy quando parlavano di politica (ai tempi del Biarritz).