Che Dio ci aiutiJosephK. ha scritto:Troncon Coach? Ma sul serio?Giangian ha scritto:dalla Tribuna di oggi:
Aironi: Tronky coach e contratti più leggeri
L'impressione è che per il bando Fir, che scade domani, non si veda la fila. E i tamburi della savana continuano a dire che saranno gli Aironi a raccogliere l'eredità degli ... Aironi. Gattopardo insegna. C'è il possibile accordo: Gajan DT, Troncon coach, staff tutto pagato dalla Fir, fino all'ultimo componente. I contratti dei giocatori della Nazionale saranno decurtati del 40% (con il sì degli interessati), dunque resterebbe solo il 60%, proprio la quota pagata dalla Fir. Spalle degli Aironi più leggere, per tornare a volare in Celtic fino al 2014. Staremo a vedere. Il 26 è vicino, si saprà tutto. (a.p.)
Fine degli Aironi?!
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Aironifan
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Re: Fine degli Aironi?!
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tonione
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Re: Fine degli Aironi?!
vorrei rispondere a piotor. quando uno pratica uno sport e lo vive come passione ha una certa difficoltà a considerarlo minore. cioè penso che quello che l'appassionato o il praticante sente sia un qualcosa di simile al superlativo piuttosto che al diminutivo. quindi la classificazione minore proposta per il rugby a me, non va bene.
altro aspetto espresso dal discorso di piotor è che, essendo mancante la diffusione territoriale, il rugby, non può, nella sua accezione squadra, club, franchigia, nazionale, vivere di biglietti e incassi diretti. anche questa cosa è contestabile. nessuno sport infatti potrebbe vivere solo dalle rimesse di cui parli. però, ad esempio, il rugby che sopravvive nonostante la crisi, è un rugby molto simile a quello indicato da un altro utente di cui non ricordo il nick, che diceva che alcune squadre di parma, del calcio, devono molto alle sagre paesane raccolta fondi, tanto che in alcune parte i sagre-st(r)ani sono tenuti d'occhio dalla polizia perchè direttamente coinvolti negli investimenti per la squadra. alcune squadre di rugby che conosco fanno proprio così. organizzano tornei e quant'altro per poter tirare su fondi che servono per pagare le bollette.
altro aspetto espresso dal discorso di piotor è che, essendo mancante la diffusione territoriale, il rugby, non può, nella sua accezione squadra, club, franchigia, nazionale, vivere di biglietti e incassi diretti. anche questa cosa è contestabile. nessuno sport infatti potrebbe vivere solo dalle rimesse di cui parli. però, ad esempio, il rugby che sopravvive nonostante la crisi, è un rugby molto simile a quello indicato da un altro utente di cui non ricordo il nick, che diceva che alcune squadre di parma, del calcio, devono molto alle sagre paesane raccolta fondi, tanto che in alcune parte i sagre-st(r)ani sono tenuti d'occhio dalla polizia perchè direttamente coinvolti negli investimenti per la squadra. alcune squadre di rugby che conosco fanno proprio così. organizzano tornei e quant'altro per poter tirare su fondi che servono per pagare le bollette.
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piotor
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Re: Fine degli Aironi?!
No no..io non parlavo del finanziamento del singolo club, ma della possibilità per il rugby, come sport nazionale, di emergere. Io sono ben fiero che il rugby sia uno sport "minore"...ma se vogliamo vedere in Italia partite di un certo livello bisogna uscire dal proprio orticello e guardare cosa succede dalle altre parti. Da noi c'è un salto MOSTRUOSO fra il seguito della squadra locale e il seguito della nazionale. Mentre il calciofilo medio segue Coppa Italia, Europe League, CHampions, scapoli vs. ammogliati, coppa d'Africa, il Rugbysta no. Su questa base è difficile vedere investimenti di sponsor e quindi interessamento dei Media. Lo stesso basket si è visto relegato da La7 su La7d perchè nessuno si filava (a livello nazionale) le partite di altre squadre..ed infatti sta tirando molto la diretta sulle televisioni locali! Per competere ad alti livelli serve un'evoluzione dell'INTERO movimento, tifosi inclusi.
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ayr
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Re: Fine degli Aironi?!
mah, bisogna capire cosa significa quel "segue"... allo stadio direi di no (sono molti anni che il pubblico e' in calo), ma alla TV dicono di si.... anche volendo, in Italia non si riesce ad evitare d guardare il calcio in TV se non spegnendola...piotor ha scritto: il calciofilo medio segue Coppa Italia, Europe League, CHampions, scapoli vs. ammogliati, coppa d'Africa,
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
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Leonida Campioni
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Re: Fine degli Aironi?!
Aiuto, meglio tornare in Eccellenza!!!Aironifan ha scritto: Che Dio ci aiuti
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giangi2
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Re: Fine degli Aironi?!
Verissimo quello che dice piotor, ma secondo me anche ayr ha ragione alla grande. La Coppa America di vela era diventata una moda che teneva svegli la notte i telespettatori, perchè andava in diretta TV, sui giornali e se ne parlava diffusamente. Lo stesso vale per l'evento ITALIA-ALL BLACKS a Milano, "pompato" all'inverosimile da RCS/Gazzetta dello Sport. Mi sembrano due ottimi esempi di come si possa catalizzare e indirizzare l'attenzione del popolo (bue). Certo oggi il digitale ha frammentato l'offerta televisiva e il pubblico, ma una pagina ben fatta, tutti i giorni, sul quotidiano più letto d'Italia...avrebbe un bell'effetto (magari scrivendoci anche su che canale e a che ora si può vedere la partita...).
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Luqa-bis
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- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Fine degli Aironi?!
Fuori tema rispetto all'oggetto della discussione,ma in linea con alcune ultime espressioni.
Il rugby è uno sport minore.
Perché ha solo 50-60mila praticanti veri.
Perché negli enti di promozione sportiva (quelli tipo UISP, AICS, ENDAS ecc) è presente solo in alcuni e a livello di "progetto2 non di "area" o "settore").
E perché gli spettatori alel partite sono numericamente pochi rispetto ad altre realtà.
Certo, tra gli sport di squadra non è messo maluccio: dopo sua maestà il calcio, la pallavolo, la pallacanestro viene il rugby (e poi la pallanuoto mi pare).
ma i 70mila tesserati FIR e i 35mila della pallamano oppure tra i 70mila del rugby e i 300mila della pallacanestro, quali delle due realtà sono più vicine?
la Coppa America d ivela avevav richiamo perchè solleticava un sogno di molti comuni mortali: entrare in un mondo esclusivo, diquelli che "hanno" e che "sanno" come "sfruttare quello che hanno.
Ed offriva riprese affascinanti.
Il rugby ha appeal, ma lo ha per le manifestazioni della nazionale (e , già molto meno, per le coppe e la celtica).
Che attrattiva possono dare le gare di campionato, se non ai cultori del proprio campanile sportivo, le gare di campionati minori diuno sport minore giocato in piccoli paesi?
Ovvio che si resta nella dimensione della pallanuoto, dell'hockey su pista, della pallamano.
Ed è da dimostrare se sia un male.
Forse pe ril risultati internazionali, per quelli olimpici, per la pratica sportiva.
per i " dindi", non lo so.
Il rugby è uno sport minore.
Perché ha solo 50-60mila praticanti veri.
Perché negli enti di promozione sportiva (quelli tipo UISP, AICS, ENDAS ecc) è presente solo in alcuni e a livello di "progetto2 non di "area" o "settore").
E perché gli spettatori alel partite sono numericamente pochi rispetto ad altre realtà.
Certo, tra gli sport di squadra non è messo maluccio: dopo sua maestà il calcio, la pallavolo, la pallacanestro viene il rugby (e poi la pallanuoto mi pare).
ma i 70mila tesserati FIR e i 35mila della pallamano oppure tra i 70mila del rugby e i 300mila della pallacanestro, quali delle due realtà sono più vicine?
la Coppa America d ivela avevav richiamo perchè solleticava un sogno di molti comuni mortali: entrare in un mondo esclusivo, diquelli che "hanno" e che "sanno" come "sfruttare quello che hanno.
Ed offriva riprese affascinanti.
Il rugby ha appeal, ma lo ha per le manifestazioni della nazionale (e , già molto meno, per le coppe e la celtica).
Che attrattiva possono dare le gare di campionato, se non ai cultori del proprio campanile sportivo, le gare di campionati minori diuno sport minore giocato in piccoli paesi?
Ovvio che si resta nella dimensione della pallanuoto, dell'hockey su pista, della pallamano.
Ed è da dimostrare se sia un male.
Forse pe ril risultati internazionali, per quelli olimpici, per la pratica sportiva.
per i " dindi", non lo so.
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calep61
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Re: Fine degli Aironi?!
è nato prima l'uovo o la gallina?giangi2 ha scritto:Verissimo quello che dice piotor, ma secondo me anche ayr ha ragione alla grande. La Coppa America di vela era diventata una moda che teneva svegli la notte i telespettatori, perchè andava in diretta TV, sui giornali e se ne parlava diffusamente. Lo stesso vale per l'evento ITALIA-ALL BLACKS a Milano, "pompato" all'inverosimile da RCS/Gazzetta dello Sport. Mi sembrano due ottimi esempi di come si possa catalizzare e indirizzare l'attenzione del popolo (bue). Certo oggi il digitale ha frammentato l'offerta televisiva e il pubblico, ma una pagina ben fatta, tutti i giorni, sul quotidiano più letto d'Italia...avrebbe un bell'effetto (magari scrivendoci anche su che canale e a che ora si può vedere la partita...).
Sancire di un progetto quale sia la leva che condizioni principalemtne il suo successo in termini di ampio coinvolgimento di persone è cosa tutt'altro che semplice.
Peraltro, esistono discipline come il marketing (da intendersi come ricerca merceologica sui prodotti rispetto alle aspettative della possibile utenza di riferimento) che si pongono a monte del processo decisionale e programmatico di qualsiasi progetto, senza le quali nessun progetto potrebbe mai avviarsi; in altre parole pensare che la sola comunicazione - che si colloca molto a valle del processo di planning di un progetto - possa determinare il suo successo è cosa molto sbagliata.
Alla base del successo di un progetto c'è la bontà dell'idea, l'originalità, la capacità di cogliere un'esigenza già viva negli interlocutori a cui si rivolge e, semmai, un coerente contributo economico loro richiesto, mentre la comunicazione la sua pubblicità si colloca alla fine del processo decisionale, come supporto e, semmai, contributo finale alla sua riuscita.
Insomma, nessuna campagna massmediatica, per quanto potente e particolarmente coinvolgente, potrebbe determinare il successo di una vendita di ghiaccioli al polo nord, anche se non è che i locali indegini siano, mediamente, più intelligenti di altri popoli
Quello che voglio dire è che la comunicazione, intesa come informazione, pubblicità, ecc. è sicuramente indispensabile per suportare e rendere noto un evento, un prodotto ed il rugby può essere considerato tale, ma il successo dell'Olimpico al 6N di quest'anno come al Meazza del 2008 ha coinciso con una grande voglia di rugby, ma di qualità che non sempre si può trovare nei campionati nazionali.
Quindi, a mio modo di vedere, la qualità potrebbe essere la chiave di svolta e/o semmai, la competizione extranazionale (come il PRO12) che alimenta altri tipi di sentimenti che trovano nel campanilismo più istintivo le proprie radici più intime di molti di noi.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
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JosephK.
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Re: Fine degli Aironi?!
Intanto al bando pare si sia presentato il Rugby Viadana che sostituià gli Aironi.
Quale la prox. puntata della farsa?
Quale la prox. puntata della farsa?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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pulici
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Re: Fine degli Aironi?!
come mai tutto questo "odio" spero sportivo nei confronti di troncon allenatore? non mi sembra che in questi anni gli aironi abbiano avuto allenatori eccezzzzzzzzzzzionali visti gli avvicendamenti e i risultati.Leonida Campioni ha scritto:Aiuto, meglio tornare in Eccellenza!!!Aironifan ha scritto: Che Dio ci aiuti
Che poi abbia nessuna esperienza nei club come allenatore e' un dato di fatto ma almeno lasciatelo sbagliare prima...
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JosephK.
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Re: Fine degli Aironi?!
Dal mio punto di vista Philips è un buon coach, in una situazione non certo facile qualcosa ha tirato fuori, almeno in termini di grinta e promozione di giocatori (vedasi Venditti, Romano, Cattina, Furno, Biagi, Ferrarini, Trevisan).
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
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bosch
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Re: Fine degli Aironi?!
mi stavo giusto chiedendo ce ci fossero novità sul bando celtico....
se ha risposto solo il rugby viadana vuol dire che la franchigia con le altre società è morta e sepolta definitivamente?....
se ha risposto solo il rugby viadana vuol dire che la franchigia con le altre società è morta e sepolta definitivamente?....
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maxs
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Re: Fine degli Aironi?!
viadana che sostituisce gli aironi! cosa vorrà dire? spostamento della "franchigia" verso la lombardia?
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Turch
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Re: Fine degli Aironi?!
Eliminazione di Parma, fallimento del progetto franchigia e ritorno al clubmaxs ha scritto:viadana che sostituisce gli aironi! cosa vorrà dire? spostamento della "franchigia" verso la lombardia?
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Laporte
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- Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01
Re: Fine degli Aironi?!
analisi impietosa ma correttaLuqa-bis ha scritto:Fuori tema rispetto all'oggetto della discussione,ma in linea con alcune ultime espressioni.
Il rugby è uno sport minore.
Perché ha solo 50-60mila praticanti veri.
Perché negli enti di promozione sportiva (quelli tipo UISP, AICS, ENDAS ecc) è presente solo in alcuni e a livello di "progetto2 non di "area" o "settore").
E perché gli spettatori alel partite sono numericamente pochi rispetto ad altre realtà.
Certo, tra gli sport di squadra non è messo maluccio: dopo sua maestà il calcio, la pallavolo, la pallacanestro viene il rugby (e poi la pallanuoto mi pare).
ma i 70mila tesserati FIR e i 35mila della pallamano oppure tra i 70mila del rugby e i 300mila della pallacanestro, quali delle due realtà sono più vicine?
la Coppa America d ivela avevav richiamo perchè solleticava un sogno di molti comuni mortali: entrare in un mondo esclusivo, diquelli che "hanno" e che "sanno" come "sfruttare quello che hanno.
Ed offriva riprese affascinanti.
Il rugby ha appeal, ma lo ha per le manifestazioni della nazionale (e , già molto meno, per le coppe e la celtica).
Che attrattiva possono dare le gare di campionato, se non ai cultori del proprio campanile sportivo, le gare di campionati minori diuno sport minore giocato in piccoli paesi?
Ovvio che si resta nella dimensione della pallanuoto, dell'hockey su pista, della pallamano.
Ed è da dimostrare se sia un male.
Forse pe ril risultati internazionali, per quelli olimpici, per la pratica sportiva.
per i " dindi", non lo so.