Fine degli Aironi?!

[pierrebi]

Non azzardiamoci minimamente a fari paragoni

mah! e se non facciamo paragoni con le nazioni che insieme a noi gareggiano nel sei nazioni con chi li dobbiamo fare, con la papuasia o col nord dakota?
Se gareggiamo nel sei nazioni e perché vogliamo vincerlo, come ha fatto più volte la Scozia! Il fatto che le nostre due franchigie professionistiche siano a livello dei club semi-pro di una paesello (come estensione e come abitanti non certo come tradizione rugbistica)come il Galles deve interrogare molto la FIR.
Vabbene garantire visibilità auropea alla Benetton, ma in cambio debbono dare visibilità al Rugby in tutta italia, andare a cercare i ragazzini nelle zone dove il rugby nemmeno lo conoscono! Hanno riempito e centri storici dei loro vestiti, adesso riempiano i campetti delle periferie di allenatori!
ma possibile che la creatività italiana abbia individuato un nome ed un simbolo così brutto, abbia scelto il nero come colore sociale e l'abbia fatto giocare in un paesello di cuio nemmeno si conosceva l'esistenza! Ma come si può far entusiasmare l'italia al rugby partendo da Viadana, perdendo quasi sempre ed indossando divise senza fantasia?

La domanda ancora ulteriore è: ma se nel Pro12 gareggiasse la nazionale italiana sarebbe competitiva?

[calep61]

Non azzardiamoci minimamente a fari paragoni

mah! e se non facciamo paragoni con le nazioni che insieme a noi gareggiano nel sei nazioni con chi li dobbiamo fare, con la papuasia o col nord dakota?
Se gareggiamo nel sei nazioni e perché vogliamo vincerlo, come ha fatto più volte la Scozia! Il fatto che le nostre due franchigie professionistiche siano a livello dei club semi-pro di una paesello (come estensione e come abitanti non certo come tradizione rugbistica)come il Galles deve interrogare molto la FIR.
Vabbene garantire visibilità auropea alla Benetton, ma in cambio debbono dare visibilità al Rugby in tutta italia, andare a cercare i ragazzini nelle zone dove il rugby nemmeno lo conoscono! Hanno riempito e centri storici dei loro vestiti, adesso riempiano i campetti delle periferie di allenatori!
ma possibile che la creatività italiana abbia individuato un nome ed un simbolo così brutto, abbia scelto il nero come colore sociale e l'abbia fatto giocare in un paesello di cuio nemmeno si conosceva l'esistenza! Ma come si può far entusiasmare l'italia al rugby partendo da Viadana, perdendo quasi sempre ed indossando divise senza fantasia?

La domanda ancora ulteriore è: ma se nel Pro12 gareggiasse la nazionale italiana sarebbe competitiva?

Secondo me faiun po' troppa confusione, prima affermi che il Llianelli è una squadretta, poi ricordi le sue vittorie con formazioni prestigiose, poi ancora vuoi prendere spunto dalla prestazione diuna scquadra gallese in una partita che hai visto per paragonare la qualità dell'alto livello italiano e gallese; che pasticcio. Un conto è la singola prestazione che può essere raggiunta da una singola formazione in una competizione, altra cosa è la qualità media rappresentata da un movimento sportivo. Nella singola partita, in futuro, la nazionale italiana o le franchigie in PRO12 potranno, potrebbero gareggiare ad armi pari; si tratta della crema, della crema dei rispettivi movimenti. Se analizziamo la qualità media delle formazioni gallesi, invece, che fanno parte diun movimento molto articolato, con storia e tradizione consolidata da più tempo, ma soprattutto che attraggono molti più investimenti economici sia sotto il profilo degli sponsor piuttosto che dei finanziamenti pubblici (e nonostante ciò hanno fatto le franchigie quasi 10 anni fa!), il confronto non regge. Per quanto riguarda la necessita che il rugby strizzi l'occhiolino alle grandi città, io mi sono più volte espresso a favore, ma non perchè fuggo la realtà provinciale, per certi versi più consona allo stile rugby, ma per scovare più forme di sostantamento economico che è più difficile nel così detto fuori porta.

[Mr Ian]

Ovvio che non faccio paragoni!!..dovrei ogni volta sottolineare che il rugby in Italia fa schifo, che tutto e tutti fanno schifo..ecc..ecc...l'auto lesionismo onestamente a me non piace...semmai vorrei mirare solo al miglioramento...
Anche noi però siamo un pokino esterofili...sempre pronti ad esempio criticare Viadana in tutto e per tutto...ma se Viadana, Colorno, Parma si fossero messi d'accordo, insieme avrebbero rappresentato un'area geografica importante capace di attirare pubblico e finanziamenti...io sono stato a Viadana, e mai ne potrò parlare male, perchè da terroncello siculo ho avuto un accoglienza che forse neanche a Catania avrei potuto ricevere...alla fine gli Scarlets rappresentano a loro volta una regione il Carmarthenshire..se il campanilismo lì esiste si ferma alla welsh premier division...e si traduce in tifo sano e no in beghe che poco hanno a che vedere con la palla ovale.

[GiorgioXT]

veramente la Scozia non l'ha mai vinto il Sei Nazioni, ha vinto l'ultimo Cinque Nazioni e poi nulla, ma lì c'è stato anche il passaggio al professionismo che ha trasformato completamente il rugby.

[pierrebi]

veramente la Scozia non l'ha mai vinto il Sei Nazioni, ha vinto l'ultimo Cinque Nazioni e poi nulla, ma lì c'è stato anche il passaggio al professionismo che ha trasformato completamente il rugby.

Vabbé la Scozia ha vinto The Championship, cdove prima gareggiavano in cinque ed adesso in Sei ma è sempre lo stesso torneo!
Era ovvio che mi riferivo agli anni prma dell'ingresso dell'italia nel torneo. Mi scuso per la non precisIone!

[pierrebi]

Secondo me faiun po' troppa confusione, prima affermi che il Llianelli è una squadretta

MA TI RIFERISCI A ME? potresti cortesemente citare dove avrei mai detto che una squadra altamente prestigiosa che è riuscita ad obbligare la federazione a chiamare franchigia regionale il suo club (vedi il sito degli Scarlets che ho citato in precedenza) sia una squadretta?

[calep61]

Secondo me faiun po' troppa confusione, prima affermi che il Llianelli è una squadretta

MA TI RIFERISCI A ME? potresti cortesemente citare dove avrei mai detto che una squadra altamente prestigiosa che è riuscita ad obbligare la federazione a chiamare franchigia regionale il suo club (vedi il sito degli Scarlets che ho citato in precedenza) sia una squadretta?

avrò capito male

[Luqa-bis]

Llanelli ha fatto quello che ha fatto Treviso in italia: si è presa uno dei posti liberi di franchigia, guadagnandosi il ruolo di "collettore rugbistico di alto livello " per una regione.

Come se Treviso si fosse presa l'incarico di rappresentare tutto il rugby di eccellenza veneto.

Sfortunatamente i posti di franchigia in Italia sonostati due, invece che 4 o 5 come in Galles, e l'area di treviso è quella con più società di eccellenza.

La differenza la fanno poi , passione, diffusione, disponbilità economica e capacità tecnica.

[pierrebi]

La differenza la fanno poi , passione, diffusione, disponbilità economica e capacità tecnica.

credo che la differenza lo facciano le vittorie di Llanelli con l'Australia e con gli All-Blacks e con tutti ... Treviso non ha mai vinto nulla fuori dell'Italia! Benetton ha vinto il mondiale di Formula Uno ... non credo che allestire una squadra in grado di vincere la H-Cup sarebbe costato così tanto ... è da vedere se i ritorni pubblicitari sarebbero stati gli stessi, probabilmente no ...

... non che le franchigie Gallesi abbiano fatto tanto meglio in H-Cup ... però il Galles ha vinto Il 6 Nazioni e quindi la Federazione locale è più che contenta ... la FIR invece non ha vinto una cippa e le due franchigie in Pro12 idem ...

[pierrebi]

Sfortunatamente i posti di franchigia in Italia sonostati due, invece che 4 o 5 come in Galles, e l'area di treviso è quella con più società di eccellenza.

credo che se dopo due anni Treviso fosse arrivata ai PlayOff si starebbe parlando di una terza franchigia invece di discutere di chi sostituirà gli Aironi!
Ricordarsi sempre che Treviso ha perso con gli Aironi in quasi-diretta nazionale televisiva

[calep61]

Llanelli ha fatto quello che ha fatto Treviso in italia: si è presa uno dei posti liberi di franchigia, guadagnandosi il ruolo di "collettore rugbistico di alto livello " per una regione.

Come se Treviso si fosse presa l'incarico di rappresentare tutto il rugby di eccellenza veneto.

Hai detto bene, come se ...., perchè treviso era ed è rimasto un club individuale e, consentimelo, individualista (neanche il nome ha cambiato).
Llanelli, invece ha fondato gli Scarlets trasferendo loro colori sociali e parte del nome (da Llanelli scarlets), ma intanto è solo coproprietaria degli Scarlets che hanno anche altri club nell'assetto proprietario. Gli Scarlets, poi, rappresentano un vero collettore finale del lavoro di molti club che anche se non sono finanziatori si sentono, a tutti gli effetti, rappresentati dalla franchigia regionale. Voglio bene a Treviso che rappresenta un pezzo di storia del rugby nazionale e visto come sono andate a finire le cose con gli Aironi, forse, si può concludere che abbiano fatto pure bene, ma il coraggio e il senso di utilità, ergo sacrificio, che Llanelli e gli altri club gallesi, hanno saputo mettere in campo una decina di anni fa accettando di lasciare alle franchigie il ruolo di primattore nel movimento nazionale non possiamo assegnarlo anche al club trevigino perchè la sua storia è stata un'altra, rispettabilissima, ma un'altra; il massimo di collaborazione con il territorio è stato qualche sconto sui biglietti delle partite e far fare gli sbandieratori alle giovanili all'ingresso delle squadre nelle partite di casa!

[Mr Ian]

Per favore non fate troppi complimenti agli Scarlets, altrimenti mi emoziono... ...
Quest'anno cmq per noi ci sn parecchie nubi all'orizzonte, una situazione finanziaria non molto florida, o quanto meno per ora regna l'austerity, la costruzione del Parc y Scarlets ci ha svenati.
Sul fronte giocatori molti ci hanno lasciati e alcuni si sono ritirari, ma il mercato in arriva procede a rilento...per giunta rumors dell'ultima ora dicono che Gloucester stia tentando fortemente Nigel Davis...
Il discorso che si fa per gli Scarlets vale quasi per tutte le franchigie celtiche, l'unico comune denominatore è il cooperativismo nel raggiungimento di un obiettivo comune, innalzare il livello del rugby, a noi interessa solo il blasone della nostra micro-città....

[calep61]

a noi interessa solo il blasone della nostra micro-città....

Un momento, magari fosse così, magari ci fossero blasoni da difendere, club con pareti di medaglie e coppe a testimoniare tale blasone.
Di quale blasone parliamo, di 4 o 5 club in tutt'Italia che sono riusciti a confermarsi ad un certo livello nel corso degli anni e che possono vantare vittorie nel massimo campionato, non parliamo all'estero (l'Aquila, Padova, Parma?in realtà hanno fondato una franchigia con Noceto, Rovigo, Treviso e ci voglio mettere pure Calvisano) perchè per molti club che avevano un blasone, una storia e hanno fatto la storia del rugby nazionale nessuno ha mosso un dito per salvarli dalla loro scomparsa sempre all'insegna dell'individualismo più sfrenato e miope. Nel rugby nazionale si esalta ancor più la particolare capacità tutta italiana di ergersi a difensore delle differenze che assumono valori infinitesimabili, si fanno distinguo sul non nulla pur di far emergere la propria sete di protagonismo; anche di questo, purtroppo, è stato caraterizzato il movimento rugbystico nazionale finora.

[Mr Ian]

Ti sei risposto da solo, e condivido in pieno.

[jimmy88]

Uno dei dieci latitanti più pericolosi d'Italia: Giancaro Dondi.

Come c4$$o si fa ad essere così mafiosi? Si è portato la franchigia a Parma!