morti gli Aironi... nascono le Zebre
Moderatore: Emy77
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Tallonatore80
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
Sono stime di massima Laporte.
Non un conteggio previdenziale.
Era per capire la dimensione nette a spanne.
Non un conteggio previdenziale.
Era per capire la dimensione nette a spanne.
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo
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Laporte
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
CertoTallonatore80 ha scritto:Sono stime di massima Laporte.
Non un conteggio previdenziale.
Era per capire la dimensione nette a spanne.
Comunque i rtiorno al "dilettantismo marron" per il ns rugby è cominciato
- giuseppone64
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
io farei il discorso al contrario cioè partirei dai soldi a disposizione della federazione che nel distribuirli deve stabilire le priorità ; poi se vuoi una squadra in celtic stabilisci una somma per il progetto. accesso ai numeri a tutti e controllo sull'operato anno per anno.chi sbaglia paga,si provano nuovi uomini e nuovi progetti.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
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orme53
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
Dovresti mettere in ordine però le tue convinzioni, perchè saltano un pò sul pero e un pò sul melo. Questi ragazzi comunque manco ci sono usciti dal lavoro. Ci dovranno entrare a 30 e oltre anni senza nessuna esperienza lavorativa. E tu rispetto a loro sarai più fortunato perchè contratto a chiamata di quà contratto a progetto di là qualcosa sulla scrivania del tuo interlocutore la puoi mettere. Loro no. E poi, la vicenda di chi è costretto a richiedere un assunzione in polizia, nonostante la sua fulgida carriera sportiva, non ti fa riflettere?Tallonatore80 ha scritto:La soluzione potrebbe essere di stabilire, per i federali, stipendi in base alla fascia di età con naturale parabola crescente e decrescente.
Il concetto pero' dovrebbe essere: è giusto che le Zebre facciano/possano fare concorrenza ai privati con fondi pubblici ?
Sembra un ragionamento molto simile a quello che spesso si è fatto con le FF.OO.
vediamo come ne usciamo.
E ribadisco a qualcuno: prova a uscire dal mercato del lavoro e rientrare. Solo contratti a chiamata/progetto, usati al massacro sui giovani per non pagare i contributi e che spesso mascherano rapporti di lavoro subordinato. Questa è la realtà delle cose OGGI. Sarei ben felice di praticare il mio sport essendo pagato anche 200 euro meno di adesso. Per quanto riguarda il populismo becero: sono lieto di essere circondato da persone benestanti che si permettono di protestare per uno stipendio quando tanti devono fare fatica per fare lavoretti stagionali. Vuol dire che c'e' meno crisi di quello che ci raccontano. Ma se non sbaglio gia' qualcuno disse che la crisi non c'e' perchè ci sono le pizzerie piene...
Per tutto il resto è vero. Sta diventando una vertenza sindacale ormai. Per cui.
Speriamo che tempo 10 giorni facciano sta squadra che ci togliamo tante curiosità e capiremo il grado di competitività delle "Zebre".
A proposito di populismo becero, non è una questione di benestanti o meno. E' una questione di avere dell'orgoglio e la voglia di migliorare se stessi. Certo che uno che sostiene "io stò peggio, di che vi lamentate" di contributi a cambiare la sua e l'altrui condizione non ne porta di certo.
Ah altra considerazione, visto che ti accontenti di 200 euro meno del tuo attuale magro stipendio, perchè non ti presenti da Manghi per giocare nelle zebre?. Non sei all'altezza? sei una schiappa anche a giocare?. Questo lo sò dai tuoi ragionamenti.
- Hap
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
Vabeh magari basta, no?orme53 ha scritto:Dovresti mettere in ordine però le tue convinzioni, perchè saltano un pò sul pero e un pò sul melo. Questi ragazzi comunque manco ci sono usciti dal lavoro. Ci dovranno entrare a 30 e oltre anni senza nessuna esperienza lavorativa. E tu rispetto a loro sarai più fortunato perchè contratto a chiamata di quà contratto a progetto di là qualcosa sulla scrivania del tuo interlocutore la puoi mettere. Loro no. E poi, la vicenda di chi è costretto a richiedere un assunzione in polizia, nonostante la sua fulgida carriera sportiva, non ti fa riflettere?Tallonatore80 ha scritto:....
A proposito di populismo becero, non è una questione di benestanti o meno. E' una questione di avere dell'orgoglio e la voglia di migliorare se stessi. Certo che uno che sostiene "io stò peggio, di che vi lamentate" di contributi a cambiare la sua e l'altrui condizione non ne porta di certo.
Ah altra considerazione, visto che ti accontenti di 200 euro meno del tuo attuale magro stipendio, perchè non ti presenti da Manghi per giocare nelle zebre?. Non sei all'altezza? sei una schiappa anche a giocare?. Questo lo sò dai tuoi ragionamenti.
Piero il commercialista svampito....
Non mi pare sia molto sensato finire sul piano personale.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
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giangi2
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
Dal mio punto di vista il concetto di fondo è molto semplice: ti offro 100, se ti sta bene lo prendi, altrimenti cercati pure qualcos'altro. Qui però (come spesso succede quando c'è di mezzo la FIR) ci sono alcune considerazioni che vanno a distorcere il mercato: la "pressione" ad accettare un contratto basso ma con la prospettiva della nazionale (e fin qui andrebbe bene, se non fosse che invece si dice, "se non accetti la nazionale non la vedi più"), il precedente AIroni/Aironi2, dove la FIR ha prima fatto fare il lavoro sporco agli Aironi (che avevano già concordato riduzioni e dilazioni) e poi fa saltare il banco, o meglio se lo porta via tutto, andando ancora al ribasso. Dal mio punto di vista i giocatori farebbero bene a starsene lontani dalle Zebre, poi certo buona parte ci finiranno, in qualche modo, e si metteranno anche d'accordo alla meno peggio, perchè ormai il tempo stringe e tanto di meglio non si troverà. Se poi un ragazzo di 22/24 anni si accontenta per un paio d'anni (magari mentre studia) per provare a diventare professionista, non ci vedo niente di male.
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Tallonatore80
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
Beh, Piero il commercialista, si, non posso andare da manghi perchè sono scarso anche li.
Per quanto riguarda l'attacco personale, ho provato a tenere la discussione (ormai noiosa tra me e te) su di un piano civile.
Lieto che tu non abbia capito un c4$$o di quello che ho cercato di esprimere.
Salut.
Per quanto riguarda l'attacco personale, ho provato a tenere la discussione (ormai noiosa tra me e te) su di un piano civile.
Lieto che tu non abbia capito un c4$$o di quello che ho cercato di esprimere.
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maxs
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mariemonti
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
Scusate se insisto, ma voi vi ponete sempre sul piano del rapporto atleta - franchigia e vi scordate tutti quanti che la franchigia ha la necessità, io direi il DOVERE, di essere competitiva nel torneo che va ad affrontare.giangi2 ha scritto:Dal mio punto di vista il concetto di fondo è molto semplice: ti offro 100, se ti sta bene lo prendi, altrimenti cercati pure qualcos'altro.
(...) Se poi un ragazzo di 22/24 anni si accontenta per un paio d'anni (magari mentre studia) per provare a diventare professionista, non ci vedo niente di male.
Siete sicuri che il Board della Celtic sarebbe d'accordo se sapesse che sta nascendo una squadra il cui obbiettivo è principalmente quello di far fare esperienza ai "giovani"? A noi può anche stare bene, ma a loro no. C'è un Torneo che è sempre in bilico sul piano dell'interesse, se abbassano la guardia è finita, non possono mica limitarsi ad aspettare i derby irlandesi...
Va bene: "Se ti sta bene prendi quello che ti offro, altrimenti quella è la porta": con questo discorso hanno già perso Favaro, De Marchi, Staibano, Romano, Masi, Del Fava, Toniolatti ecc...
Va bene, quelli che non hanno "mercato", rimangono, ma siamo consapevoli che in questo modo ci stiamo riempiendo la squadra di scartini?
Oltretutto, se mantengono quello che hanno promesso, voglio vedere con che faccia diranno che acquistano stranieri di valore assoluto magari con ingaggi da 250/300.000 euro (altrimenti NON sono di valore assoluto...) di fronte ad italiani che si sono dimezzati (o più) lo stipendio...
Fermo restando che un atleta di valore assoluto e NON a fine carriera non viene in un club di scartini neanche se gli stendi il tappeto rosso
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JosephK.
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
Mariemonti: per ora le partenze confermate mi pare siano solo quelle di Del Fava, Romano e De Marchi. Sugli altri si sono lette solo voci più o meno attendibili ma nessuna conferna da comunicati ufficiali.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Squilibrio
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
JosephK. ha scritto:Mariemonti: per ora le partenze confermate mi pare siano solo quelle di Del Fava, Romano e De Marchi. Sugli altri si sono lette solo voci più o meno attendibili ma nessuna conferna da comunicati ufficiali.
Comunicati ufficiali o dichirazioni delle società che hanno preso quei giocatori, compresi quelli andati a Treviso dove sono state fatte pressioni per rescindere ed andare nelle zembre
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calep61
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
o letto un po' qua, un po' la; CHE CONFUSIONE!
Piccola citazione d'ufficio sull'assetto generale di base da considerare senza entrare troppo nei dettagli che, peraltro, non cambierebbero di molto la sostanza del risultato finale:
- se parliamo di canonico lavoro subordinato (meglio noto come dipendente, spesso applicato anche ai giocatori di calcio, rugby ed assimilati vista l'evidente subordinazione esistente tra il giocatore e la rispettiva organizzazione ed al suo management, il cui insieme rappresenta il rispettivo datore di lavoro) la dinamica da seguire per pervenire al compenso netto è la seguente; fatto 100 il compenso lordo riconosciuto al prestatore di lavoro, prima si decurta l'equivalente che il datore di lavoro (in qualità di sostituto d'imposta, cioè colui che si sostituisce al contribuente nel calcolare e versare agli istituti previdenziali/assistenziali, piuttosto che all'erario, i contributi o le imposte dovute per legge) deve versare all'Inps o altro istituto di previdenza (istituti diversi dall'Inps ne sono rimasti proprio pochi!), poco meno del 10%, quindi, 100-10%= 90. Abbattuto il compenso lordo dei contributi a carico del lavoratore si calcolano le imposte a titolo di Irpef applicando le aliquote progressive nel prospetto seguente dove è suggerito anche un sistema per calcolare velocemente l'Irpef globale dovuta
scaglioni di reddito/anno (imponibile)....aliquota........imposta lorda progressiva......calcolo veloce dell'imposta
...da............a
0,00........15.000,00...............................23........................3.450,00.................impon. per 23%
15.001,00..28.000,00...............................27........................6.960,00.................impon. per 27% meno 600,00
28.001,00..55.000,00...............................38.......................17.220,00.................impon. per 38% meno 3.680,00
55.001,00..75.000,00...............................41.......................25.420,00.................impon. per 41% meno 5.330,00
75.001,00............................................43....................................................impon. per 43% meno 6.830,00
A questo assetto di base, aggiungo l'informazione generale circa il reale costo del lavoro che equivale, fatto 100 il lordo al dipendente, a poco meno di 150 (il 50 circa di delta a carico del solo datore di lavoro è costituito da circa 25/30 di contributi previdenziali/assistenziali, tra cui c'è da considerare anche l'Inail per gli infortuni professionali con aliquota variabile in funzione del rischio professionale specifico, un 10% circa di trattamento di fine lavoro -tfr- ed il restante per ferie e altri permessi, anch'essi da considerarsi un costo a carico del datore di lavoro a parità di prestazione lavorativa).
- Nel caso in cui non si trattasse di lavoro subordinato, ma di un contratto di collaborazione a progetto (co.co.pro), poco praticabile nella generalità dei casi, ma tant'è ....., il citato delta del 50 facente parte del virtuale coefficente di 150 andrebbe decisamente rivisitato in quanto il tfr non è istituto riconosciuto, i contributi rimasti a carico del datore dilavoro sarebbero inferiori e le ferie non è detto che verrebbero riconosciute, nel senso che non essendoci una subordinazione canonica, la collaborazione contrattualizzata potrebbe prevedere di per se dei momenti di gestione autonoma del lavoratore (per esempio contratto da settembre a giugno dell'anno sucessivo).
Nella speranza di aver contribuito a chiarire almeno in parte le idee, lascio a voi gli esercizi pratici per determinare le risultanze finali.
Buon divertimento
Piccola citazione d'ufficio sull'assetto generale di base da considerare senza entrare troppo nei dettagli che, peraltro, non cambierebbero di molto la sostanza del risultato finale:
- se parliamo di canonico lavoro subordinato (meglio noto come dipendente, spesso applicato anche ai giocatori di calcio, rugby ed assimilati vista l'evidente subordinazione esistente tra il giocatore e la rispettiva organizzazione ed al suo management, il cui insieme rappresenta il rispettivo datore di lavoro) la dinamica da seguire per pervenire al compenso netto è la seguente; fatto 100 il compenso lordo riconosciuto al prestatore di lavoro, prima si decurta l'equivalente che il datore di lavoro (in qualità di sostituto d'imposta, cioè colui che si sostituisce al contribuente nel calcolare e versare agli istituti previdenziali/assistenziali, piuttosto che all'erario, i contributi o le imposte dovute per legge) deve versare all'Inps o altro istituto di previdenza (istituti diversi dall'Inps ne sono rimasti proprio pochi!), poco meno del 10%, quindi, 100-10%= 90. Abbattuto il compenso lordo dei contributi a carico del lavoratore si calcolano le imposte a titolo di Irpef applicando le aliquote progressive nel prospetto seguente dove è suggerito anche un sistema per calcolare velocemente l'Irpef globale dovuta
scaglioni di reddito/anno (imponibile)....aliquota........imposta lorda progressiva......calcolo veloce dell'imposta
...da............a
0,00........15.000,00...............................23........................3.450,00.................impon. per 23%
15.001,00..28.000,00...............................27........................6.960,00.................impon. per 27% meno 600,00
28.001,00..55.000,00...............................38.......................17.220,00.................impon. per 38% meno 3.680,00
55.001,00..75.000,00...............................41.......................25.420,00.................impon. per 41% meno 5.330,00
75.001,00............................................43....................................................impon. per 43% meno 6.830,00
A questo assetto di base, aggiungo l'informazione generale circa il reale costo del lavoro che equivale, fatto 100 il lordo al dipendente, a poco meno di 150 (il 50 circa di delta a carico del solo datore di lavoro è costituito da circa 25/30 di contributi previdenziali/assistenziali, tra cui c'è da considerare anche l'Inail per gli infortuni professionali con aliquota variabile in funzione del rischio professionale specifico, un 10% circa di trattamento di fine lavoro -tfr- ed il restante per ferie e altri permessi, anch'essi da considerarsi un costo a carico del datore di lavoro a parità di prestazione lavorativa).
- Nel caso in cui non si trattasse di lavoro subordinato, ma di un contratto di collaborazione a progetto (co.co.pro), poco praticabile nella generalità dei casi, ma tant'è ....., il citato delta del 50 facente parte del virtuale coefficente di 150 andrebbe decisamente rivisitato in quanto il tfr non è istituto riconosciuto, i contributi rimasti a carico del datore dilavoro sarebbero inferiori e le ferie non è detto che verrebbero riconosciute, nel senso che non essendoci una subordinazione canonica, la collaborazione contrattualizzata potrebbe prevedere di per se dei momenti di gestione autonoma del lavoratore (per esempio contratto da settembre a giugno dell'anno sucessivo).
Nella speranza di aver contribuito a chiarire almeno in parte le idee, lascio a voi gli esercizi pratici per determinare le risultanze finali.
Buon divertimento
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
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giangi2
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
Conplimenti, peccato che i rugbysti al momento NON siano lavoratori dipendenti.
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calep61
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
non ne sarei così sicuro e, comunque, come già detto in coda al mio intervento, cambia poco per il calcolo del netto a pagare; il sistema contributivo e fiscale direttamente a carico del lavoratore è comune per buona parte delle categorie nazionali (almeno sulla cartagiangi2 ha scritto:Conplimenti, peccato che i rugbysti al momento NON siano lavoratori dipendenti.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
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Tallonatore80
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Re: morti gli Aironi... nascono le Zebre
Sembra il forum del commercialista telematico ormai.
La vera questione è: a parte i nomi ormai noti, chi ci va nelle zebre? è sicuro che tutti i giocatori aironi vadano? con chi giocherà l'eccellenza viadana? credete che la riammetteranno in eccellenza?
Mi sembra tutto un paradosso, l'inizio del prossimo campionato non è lontanissimo.
La vera questione è: a parte i nomi ormai noti, chi ci va nelle zebre? è sicuro che tutti i giocatori aironi vadano? con chi giocherà l'eccellenza viadana? credete che la riammetteranno in eccellenza?
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