Prossime elezioni Presidenza FIR
Moderatore: Emy77
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mariemonti
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Amici, Bogi e RugbyTV, chi ha scritto il comunicato che annunciava la candidatura di Zatta (ufficio stampa Benetton? Lo stesso Zatta? il suo segretario?) ha cercato di essere chiaro, ma evidentemente non è riuscito a farsi capire.
Ha fatto del suo meglio, però evidentemente non è riuscito a farsi comprendere da tutti.
O meglio, alcuni l'hanno capito, altri, come voi, no.
Questo il comunicato, con evidenziate in grassetto le parti che non siete riusciti a capire. Le ho anche numerate (nel tempo libero lavoro gratis per Benetton):
Il rugby internazionale sta subendo negli ultimi anni un processo di cambiamento costante, che prospetta scenari e sviluppi sempre nuovi. Il rugby è sempre stato portatore di valori unici per i quali è facile associare un'immagine positiva, sia agli occhi del praticante che dello spettatore occasionale, sia delle aziende partner che decidono di investire sul rugby proprio grazie al messaggio che sa dare.
Il movimento italiano pertanto, non può restare ancorato ad un pericoloso immobilismo, ma deve sviluppare un nuovo senso di gestione, sia dal punto di vista tecnico, che per quanto riguarda gli altri aspetti ad esso correlati. L'immagine attuale che emerge è quella di poca chiarezza sull'individuazione ed il perseguimento dei traguardi comuni a tutto il movimento.
Confidiamo su una Federazione che rappresenti il confronto fra i vari componenti del movimento rugbistico, convinti come siamo che sia questo l'unico vero sistema di crescita.
Il rugby internazionale ha avuto, negli ultimi venti anni, una crescita esponenziale dovuta all'apertura al professionismo. Il rugby italiano ha dovuto adattarsi alla nuova situazione, dovendo affrontare - con la sua entrata nel Sei Nazioni - implicazioni di novità e di inesperienza. Ma ha anche usufruito di indubbi vantaggi economici derivanti dalle varie competizioni internazionali della Nazionale e dei Club.
Appare indispensabile ripensare il nostro sport, soprattutto a livello di promozione e di formazione, mantenendo vivi i valori di cui è portatore e cercando un'eccellenza che sia realmente sostenibile da tutto il movimento. Non dobbiamo avere paura del cambiamento, ancorché consapevoli della difficoltà della strada da percorrere, poiché esso rappresenta un requisito inderogabile per poter crescere ed acquisire esperienza e credibilità, guardando realisticamente l'attuale situazione senza fuorvianti alibi di facciata.
Con queste convinzioni e con la serenità (esperienza) che mi viene da tanti anni trascorsi nel mondo del rugby italiano, come Presidente di Società, ho preso la decisione di presentare a Voi la mia candidatura - per il prossimo quadriennio olimpico - alla Presidenza della Federazione Italiana Rugby.
1) E' opportuno qui chiarire, in maniera inequivoca e ferma, che in caso di mia elezione Benetton Rugby - sin d'ora a ciò impegnandosi - rimetterà la gestione della franchigia, partecipante al RaboDirect PRO12, a disposizione del rugby italiano.
2) Da parte mia, ovviamente, presenterò immediatamente le dimissioni dalla carica di Presidente del club e da qualsiasi altra posizione che risulti comunque correlata alla franchigia oggi da me presieduta.
Non deve, infatti, sussistere dubbio alcuno di interferenze o di incompatibilità di cariche che possano coinvolgere la mia persona e/o Benetton Rugby. La Famiglia Benetton, che ho preventivamente informato della mia intenzione, mi incarica di far sapere che nulla ha da chiedere e si aspetta da questa mia candidatura e da un'eventuale mia carica, in continuità con l'impegno profuso nel rugby con passione e lealtà, ininterrottamente a partire dal 1978.
Ha fatto del suo meglio, però evidentemente non è riuscito a farsi comprendere da tutti.
O meglio, alcuni l'hanno capito, altri, come voi, no.
Questo il comunicato, con evidenziate in grassetto le parti che non siete riusciti a capire. Le ho anche numerate (nel tempo libero lavoro gratis per Benetton):
Il rugby internazionale sta subendo negli ultimi anni un processo di cambiamento costante, che prospetta scenari e sviluppi sempre nuovi. Il rugby è sempre stato portatore di valori unici per i quali è facile associare un'immagine positiva, sia agli occhi del praticante che dello spettatore occasionale, sia delle aziende partner che decidono di investire sul rugby proprio grazie al messaggio che sa dare.
Il movimento italiano pertanto, non può restare ancorato ad un pericoloso immobilismo, ma deve sviluppare un nuovo senso di gestione, sia dal punto di vista tecnico, che per quanto riguarda gli altri aspetti ad esso correlati. L'immagine attuale che emerge è quella di poca chiarezza sull'individuazione ed il perseguimento dei traguardi comuni a tutto il movimento.
Confidiamo su una Federazione che rappresenti il confronto fra i vari componenti del movimento rugbistico, convinti come siamo che sia questo l'unico vero sistema di crescita.
Il rugby internazionale ha avuto, negli ultimi venti anni, una crescita esponenziale dovuta all'apertura al professionismo. Il rugby italiano ha dovuto adattarsi alla nuova situazione, dovendo affrontare - con la sua entrata nel Sei Nazioni - implicazioni di novità e di inesperienza. Ma ha anche usufruito di indubbi vantaggi economici derivanti dalle varie competizioni internazionali della Nazionale e dei Club.
Appare indispensabile ripensare il nostro sport, soprattutto a livello di promozione e di formazione, mantenendo vivi i valori di cui è portatore e cercando un'eccellenza che sia realmente sostenibile da tutto il movimento. Non dobbiamo avere paura del cambiamento, ancorché consapevoli della difficoltà della strada da percorrere, poiché esso rappresenta un requisito inderogabile per poter crescere ed acquisire esperienza e credibilità, guardando realisticamente l'attuale situazione senza fuorvianti alibi di facciata.
Con queste convinzioni e con la serenità (esperienza) che mi viene da tanti anni trascorsi nel mondo del rugby italiano, come Presidente di Società, ho preso la decisione di presentare a Voi la mia candidatura - per il prossimo quadriennio olimpico - alla Presidenza della Federazione Italiana Rugby.
1) E' opportuno qui chiarire, in maniera inequivoca e ferma, che in caso di mia elezione Benetton Rugby - sin d'ora a ciò impegnandosi - rimetterà la gestione della franchigia, partecipante al RaboDirect PRO12, a disposizione del rugby italiano.
2) Da parte mia, ovviamente, presenterò immediatamente le dimissioni dalla carica di Presidente del club e da qualsiasi altra posizione che risulti comunque correlata alla franchigia oggi da me presieduta.
Non deve, infatti, sussistere dubbio alcuno di interferenze o di incompatibilità di cariche che possano coinvolgere la mia persona e/o Benetton Rugby. La Famiglia Benetton, che ho preventivamente informato della mia intenzione, mi incarica di far sapere che nulla ha da chiedere e si aspetta da questa mia candidatura e da un'eventuale mia carica, in continuità con l'impegno profuso nel rugby con passione e lealtà, ininterrottamente a partire dal 1978.
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mariemonti
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Quindi, a parte il casino che ho fatto con i colori, le cose da fare in caso di elezione sono due:
1) dimissioni da presidente (atto dovuto)
2) gestione della franchigia messa a disposizione dl rugby italiano (atto NON dovuto di cui sarebbe interessante conoscere scopi e motivazioni)
1) dimissioni da presidente (atto dovuto)
2) gestione della franchigia messa a disposizione dl rugby italiano (atto NON dovuto di cui sarebbe interessante conoscere scopi e motivazioni)
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birradamezzo
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Sai se c'è un qualche dichiarazione anche di Gavazzi che va in questa direzione (dimissioni, ridimensionamento dell'impiego all'interno della Fir o altro in caso di successo o di insuccesso) ?mariemonti ha scritto:Quindi, a parte il casino che ho fatto con i colori, le cose da fare in caso di elezione sono due:
1) dimissioni da presidente (atto dovuto)
2) gestione della franchigia messa a disposizione dl rugby italiano (atto NON dovuto di cui sarebbe interessante conoscere scopi e motivazioni)
Grazie
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mariemonti
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
No, Zatta ha detto che se vince lui, vuole Gavazzi come vicepresidente...birradamezzo ha scritto:Sai se c'è un qualche dichiarazione anche di Gavazzi che va in questa direzione (dimissioni, ridimensionamento dell'impiego all'interno della Fir o altro in caso di successo o di insuccesso) ?mariemonti ha scritto:Quindi, a parte il casino che ho fatto con i colori, le cose da fare in caso di elezione sono due:
1) dimissioni da presidente (atto dovuto)
2) gestione della franchigia messa a disposizione dl rugby italiano (atto NON dovuto di cui sarebbe interessante conoscere scopi e motivazioni)
Grazie
Dai, ma che domande fai? Quando cambia il presidente credo che tutto il consiglio cambi, a meno che anche il nuovo non scelga gli stessi di prima e allora sarebbe veramente una schifezza...
Non sono un esperto di cose federali quindi potrei aver detto una sciocchezza. Magari anche i membri del consiglio, i revisori dei conti ecc...ecc... sono eletti e non "scelti" dal presidente. Boh?
Però i "vice" credo proprio che siano "scelti".
Gavazzi tornerà a fare il presidente del Calvisano, suppongo.
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birradamezzo
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Gavazzi come vice non lo vorrebbe nessuno dopo la pugnalata alle spalle che ha dato a Lorigiola.mariemonti ha scritto:
No, Zatta ha detto che se vince lui, vuole Gavazzi come vicepresidente...![]()
...........
Giusto Dondi l'ha voluto
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tonione
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
ma le franchige dovrebbero essere uguali, nei contributi se non altro. e a quanto è, per due anni non lo saranno.tu dici, mariemonti, che qualora Zatta diventi presidente fir il benetton non tirerà più fuori 25 o 26 milioni per il quadriennio a seguire? ho capito che è una deduzione sillogistica ed è anche una possibilità reale, ma non è per niente detto che ciò avverrà nonostante la scontata vittoria di Gavazzi.
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mariemonti
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Lasciamo perdere per un attimo quello che dico io, secondo me è più importante quello che dice il Benetton (o Zatta).tonione ha scritto:ma le franchige dovrebbero essere uguali, nei contributi se non altro. e a quanto è, per due anni non lo saranno.tu dici, mariemonti, che qualora Zatta diventi presidente fir il benetton non tirerà più fuori 25 o 26 milioni per il quadriennio a seguire? ho capito che è una deduzione sillogistica ed è anche una possibilità reale, ma non è per niente detto che ciò avverrà nonostante la scontata vittoria di Gavazzi.
Leggi il comunicato. Secondo te, perché in caso di successo di Zatta il Benetton restituisce la licenza per la Celtic League "al rugby italiano" ?
Oltretutto sapendo che nel rugby italiano nessuno può prendere il suo posto? (vedi recente "bando" della FIR con un solo partecipante, Viadana, ritenuto poi non idoneo)
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tonione
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
perchè ci sia una discussione, credo, possibilmente aperta a tutti i rappresentanti di tutti, proprio perchè siano tutti a decidere se è il caso di ridare la licenza a Treviso. pardon benetton treviso. così, coloro che esprimeranno la volontà di non ridare la licenza celtica a benetton, o l'incontrario, lo faranno attraverso un processo sportivamente democratico. con delle motivazioni maturate dopo le discussioni.
cioè, per fare un misero esempio, potrebbero dire: ora che tu Zatta sei presidente fir non è più possibile che treviso esista come club privato. lo sponsor ritorna a fare lo sponsor. e la benetton diventa lo sponsor dei Dogi oppure fa lo sponsor in serie A, pardon Eccellenza.
cioè, per fare un misero esempio, potrebbero dire: ora che tu Zatta sei presidente fir non è più possibile che treviso esista come club privato. lo sponsor ritorna a fare lo sponsor. e la benetton diventa lo sponsor dei Dogi oppure fa lo sponsor in serie A, pardon Eccellenza.
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GiorgioXT
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
A me sembra invece del tutto lineare - in caso di elezione di Zatta :
- Si convocano gli "stati generali" in cui si decidono le strategie dei prossimi 4 anni
- Quindi si rimette tutto in discussione , dalla formazione dei giovani alla struttura dei campionati
per questo -molto correttamente- rimette la franchigia "a disposizione" perché potrebbe essere utile un sistema di
promozione/retrocessione , tanto per fare un esempio.
TV sta facendo contratti pluriennali a chi ha preso ...ed a chi ha confermato , come Zanni.
- Si convocano gli "stati generali" in cui si decidono le strategie dei prossimi 4 anni
- Quindi si rimette tutto in discussione , dalla formazione dei giovani alla struttura dei campionati
per questo -molto correttamente- rimette la franchigia "a disposizione" perché potrebbe essere utile un sistema di
promozione/retrocessione , tanto per fare un esempio.
TV sta facendo contratti pluriennali a chi ha preso ...ed a chi ha confermato , come Zanni.
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mariemonti
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- Iscritto il: 17 nov 2011, 19:14
Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Scusa, ma gli esempi possono anche essere un po' assurdi, ma devono avere almeno un misero legame con la realtà.tonione ha scritto:perchè ci sia una discussione, credo, possibilmente aperta a tutti i rappresentanti di tutti, proprio perchè siano tutti a decidere se è il caso di ridare la licenza a Treviso. pardon benetton treviso. così, coloro che esprimeranno la volontà di non ridare la licenza celtica a benetton, o l'incontrario, lo faranno attraverso un processo sportivamente democratico. con delle motivazioni maturate dopo le discussioni.
cioè, per fare un misero esempio, potrebbero dire: ora che tu Zatta sei presidente fir non è più possibile che treviso esista come club privato. lo sponsor ritorna a fare lo sponsor. e la benetton diventa lo sponsor dei Dogi oppure fa lo sponsor in serie A, pardon Eccellenza.
Se Zatta diventa presidente, si deve dimettere, ed il Treviso si deve cercare un altro presidente, stop.
Nessuno al mondo può dire a Treviso che "non possono esistere più come club privato".
Il dato incontrovertibile è uno: in Italia almeno per un paio d'anni (e forse anche dopo) non ci sarà nessuno in grado di raccogliere risorse sufficienti per una franchigia per il Pro12.
Se il tentativo di Treviso è quello di scaricare totalmente sulla federazione anche la seconda franchigia, scusate, ma per me è un altro motivo per NON votare Zatta.
Vogliamo dirottare altre risorse federali sul Pro12? Io sono sempre stato favorevole alla Celtic League, anzi, entusiasta, però quando è troppo è troppo. Per me se Treviso deve rinunciare alla licenza per metterla sul groppone della FIR allora è meglio uscire completamente dalla Celtic e basta.
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tonione
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
bazzecole.ti perdi nelle bazzecole. comunque, quanto mi hanno fatto odiare il comunque gli sms, confermo il post precedente e la tua estrapolazione- ma vi ricordate che qualche anno fa già s'era discusso di estrapolazione per mesi?- mi fa venire in mente il salvataggio in corner del tuo mezz'omonimo finanzial-tecnico che ci governa.
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birradamezzo
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
votando chi quindi ?mariemonti ha scritto:
.........., scusate, ma per me è un altro motivo per NON votare Zatta......
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Rugby-Tv
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Mi sembra che Giorgio abbia sintetizzato tutto il discorso. Ma vedo che molti stanno viaggiando di fantasia.GiorgioXT ha scritto:A me sembra invece del tutto lineare - in caso di elezione di Zatta :
- Si convocano gli "stati generali" in cui si decidono le strategie dei prossimi 4 anni
- Quindi si rimette tutto in discussione , dalla formazione dei giovani alla struttura dei campionati
per questo -molto correttamente- rimette la franchigia "a disposizione" perché potrebbe essere utile un sistema di
promozione/retrocessione , tanto per fare un esempio.
TV sta facendo contratti pluriennali a chi ha preso ...ed a chi ha confermato , come Zanni.
Senti questa intervista a Munari che parla della faccenda ( dal minuto 6:30 circa)
http://ilgrillotalpa.com/2012/07/05/il- ... zioni-fir/
Credo che Treviso rimetta la licenza come atto dovuto, poi si farà la CL in altro modo, coinvolgendo le altre società direttamente. Creando vere franchigie con interscambio dei giocatori. In questo modo non si tengono 20 giocatori in naftalina, ma li si fa giocare in eccellenza, in modo da coinvolgere le società nel progetto CL o meglio Pro12. Questo potrebbe essere anche uno stimolo per giocatori che giocano attualmente in eccellenza.
Solo questo sarebbe un successo.
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Laporte
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Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Beh personalemnte non rimpiango la presenza di certi personaggi ...birradamezzo ha scritto: Gavazzi come vice non lo vorrebbe nessuno dopo la pugnalata alle spalle che ha dato a Lorigiola.![]()
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Laporte
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- Iscritto il: 8 mar 2008, 10:01
Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Dio ce ne scampi... di gente seduta nella medietà di livello nazionale appena arriva ad uno stipendio da impiegato statale ne abbiamo piena gli sport olimpici (Scherma e tiro esclusi). Vediamo i ridultati dell'atletica... appena riescono ad entrare in un gruppo militare... zac scatta la pancia piena.Axel57 ha scritto:Forse tra Accademie e allenatori di livello suppoprtati da società meglio organizzate sarà più facile crescere, ma resta pur sempre il fatto che è uno sport "minore" con bassissime retribuzioni e, forse, anche qui sarebbe opportuna la discesa in campo dei gruppi sportivi militari. Le Fiamme Oro potrebbero essere un buon inizio.
Come quel "carabiniere" che pagato dallo stato, se ne staca a risiedere tranquillamente in Germania...e si dopava pure...
Se poi vogliamo mettere a capo il presidente-sponsor (non solo della nazionale ... ma anche dei club ... quindi con un conflitto di interesse grosso come una casa ) e fare la fine dell'atetica... completiamo l'opera..