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calep61 ha scritto:
A detta di uno tra i più rappresentativi rappresentatni, mi scuaso per il bisticcio di parole (lascio a qualche buon anima la traduzione più adatta , tanto sonoormai abituato alle critiche e puntualizzazioni sull'analisi logica e grammaticale ) , tra i club del Triveneto che ha presenziato alla recente illustrazione da parte di Gavazzi sulla sua candidatura a presidere la FIR, i tre candidati non avrebbero evidenziato così tanti differenze programmatiche nelle loro esternazioni sul da farsi per il futuro, ergo quanto da te sottolineato potrebbe essere proprio l'ago della bilancia nella scelta operata nelle dagli elettori.
Non credo. Anche perchè da questo punto di vista non vedo immoralità, a differenza di altri forumisti. Sono 3 persone, per quanto ne so io rispettabili e rispettate professionalmente, ed in grado di gestire la federazione. Cio' che cambia è la storia personale, l'apparteneza ad un certo di tipo di societò, di rugby, ad una certa visione del futuro.
evidentemente mi sono spiegato male, era proprio a questo che mi riferivo, nessun riferimento alle qualità personali e morali dei singoli, ma, invece, alla stimata capacità di concretizzare idee e programmi puntando, sostanzialmente, sulla fiducia che i loro precedenti possono stimolare; siamo allineati su ciò.
In fondo poco serve avere un ricco ed articolato programma (intenzioni) e non saperlo attuare (azioni).
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
bogi ha scritto:
abbi pazienza Calep61 ma tu scrivi quanto segue :
il fatto, poi, che tu non percepisca la differenza etica tra esternare un giudizio su un'idea, un fatto, un'azione di una persona dal giudizio sulla persona stessa e sulla sua integrità morale
Facciamo opera di astrazione totale ed usciamo dalla contingenza e dal forum stesso, parliamo di persone ipotetiche ed inesistenti così non irritiamo nessuno,
MA, se non mi posso basare sulle azioni e sui fatti per giudicare l'integrità morale di una persona su cosa mi devo basare, sul giudizio dei suoi parenti, dei vicini di casa? Sul'aspetto fisico? Il numero di scarpe? Le azioni sono lo specchio della morale, a meno che non stiamo parlando di un irresponsabile.
Se tu dai la patente di "ragazzo in Gamba" ad una persona questo potrà fare qualunque azione e resterà per sempre "Ragazzo in Gamba"?
Sono io ad essere preoccupato e quindi a temere che anche altri non ne abbiano piena consapevolezza, quindi esprimo pubblicamente il rammarico di ciò spero sia utile a sottolinearlo a tutti.
evidentemente non riesco proprio a sottolineare la differenza. le possibili divergenze di opinioni sono in una società democratica un fatto fisiologicamente inevitabile, forse, anche utile e un conto è conviverci criticando quanto non si ritenga allineato alle proprie preferenze, optando per quanto si prediliga attraverso le regole che la società civile offre, altra cosa e l'estensione di un giudizio negativo da un'idea alla persona che ne è portatrice e sostenitrice. se non trovi lecita tale distinzione, significa che per il tuo modo di vedere le cose attribuirai un sentimento negativo a tutte quelle persone che non condivideranno una tua qualsiasi opinione, quindi tutti coloro che non la vedranno come te riceveranno una censura sociale da te, ergo saranno ritenute delle cattive persone (cattiva idea=cattiva persona). Questo modo di semplificazione della convivenza oltre che essere ingiusto eticamente (esiste un radicato assetto legislativo in tutti i paesi più evoluti che mirano alla tutela del liberopensiero, e della libertà di espressione), complica incredibilmente i rapporti sociali limitando la nostra approvazione e coesistenza serena ale sole persone considerate a noi uguali creando inconsciamente delle allenaze che partendo dalle idee si estendono alle persone. Non vorrei uscire troopo dal tema ed essre accusato di OT, ma ciò è molto vicino a quanto accade dei regimi oligarchici .... Ovviamente, se una persona rapinerà una banca, infrangendo anche delle regole di diritto e sicurezza sociale, andrà inevitabilmente incontro adei giudizi anche sulla propria persona, ma in questo forum si etichetta come persone di malaffare, onesti professionisti che si stanno candidando per una carica pubblica proponendo le loro soluzioni ai problemi esistenti, punto. Esprimere quindi, il nostro dissenso o approvazione sui temi e lecito, il resto non tanto .....
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
Calep, prendi fiato, ogni tanto.
Si può mettere un punto, andare a capo.
Ho rivisto il testo eliminando le tautologie e le cose palesemente inutili:
TESTO ORIGINALE:
evidentemente non riesco proprio a sottolineare la differenza. le possibili divergenze di opinioni sono in una società democratica un fatto fisiologicamente inevitabile, forse, anche utile e un conto è conviverci criticando quanto non si ritenga allineato alle proprie preferenze, optando per quanto si prediliga attraverso le regole che la società civile offre, altra cosa e l'estensione di un giudizio negativo da un'idea alla persona che ne è portatrice e sostenitrice. se non trovi lecita tale distinzione, significa che per il tuo modo di vedere le cose attribuirai un sentimento negativo a tutte quelle persone che non condivideranno una tua qualsiasi opinione, quindi tutti coloro che non la vedranno come te riceveranno una censura sociale da te, ergo saranno ritenute delle cattive persone (cattiva idea=cattiva persona). Questo modo di semplificazione della convivenza oltre che essere ingiusto eticamente (esiste un radicato assetto legislativo in tutti i paesi più evoluti che mirano alla tutela del liberopensiero, e della libertà di espressione), complica incredibilmente i rapporti sociali limitando la nostra approvazione e coesistenza serena ale sole persone considerate a noi uguali creando inconsciamente delle allenaze che partendo dalle idee si estendono alle persone. Non vorrei uscire troopo dal tema ed essre accusato di OT, ma ciò è molto vicino a quanto accade dei regimi oligarchici .... Ovviamente, se una persona rapinerà una banca, infrangendo anche delle regole di diritto e sicurezza sociale, andrà inevitabilmente incontro adei giudizi anche sulla propria persona, ma in questo forum si etichetta come persone di malaffare, onesti professionisti che si stanno candidando per una carica pubblica proponendo le loro soluzioni ai problemi esistenti, punto. Esprimere quindi, il nostro dissenso o approvazione sui temi e lecito, il resto non tanto .....
TESTO MODIFICATO:
evidentemente non riesco proprio a sottolineare la differenza. le divergenze di opinioni sono in una società democratica un fatto fisiologico, forse, anche utile.
Un conto è conviverci criticando le cose che non piacciono, altra cosa è l'estensione di un giudizio negativo da un'idea alla persona che ne è portatrice.
Se non trovi lecita tale distinzione, significa che attribuirai un sentimento negativo a tutte le persone che non condivideranno una tua opinione, ergo saranno ritenute delle cattive persone (cattiva idea=cattiva persona). Questo modo di semplificazione della convivenza oltre che essere ingiusto eticamente, complica i rapporti sociali limitando la nostra approvazione alle sole persone considerate a noi uguali.
Non vorrei essere accusato di OT, ma ciò è molto vicino a quanto accade dei regimi oligarchici ...
In questo forum si etichetta come persone di malaffare, onesti professionisti che si stanno candidando per una carica pubblica proponendo un loro programma. Esprimere quindi, il nostro dissenso o approvazione sui temi e lecito, il resto non tanto .....
Mi dispiace se abbandoni la discussione, in questo delirio metadialettico eri l'unico che leggevo volentieri.
Anzi, eri l'unico che leggevo.
Ma capisco che probabilmente tu sia stanco e non ti senta più performante, rischiando di subire i placaggi dei tuoi interlocutori.
mariemonti ha scritto:Calep, prendi fiato, ogni tanto.
Si può mettere un punto, andare a capo.
Ho rivisto il testo eliminando le tautologie e le cose palesemente inutili:
TESTO ORIGINALE:
evidentemente non riesco proprio a sottolineare la differenza. le possibili divergenze di opinioni sono in una società democratica un fatto fisiologicamente inevitabile, forse, anche utile e un conto è conviverci criticando quanto non si ritenga allineato alle proprie preferenze, optando per quanto si prediliga attraverso le regole che la società civile offre, altra cosa e l'estensione di un giudizio negativo da un'idea alla persona che ne è portatrice e sostenitrice. se non trovi lecita tale distinzione, significa che per il tuo modo di vedere le cose attribuirai un sentimento negativo a tutte quelle persone che non condivideranno una tua qualsiasi opinione, quindi tutti coloro che non la vedranno come te riceveranno una censura sociale da te, ergo saranno ritenute delle cattive persone (cattiva idea=cattiva persona). Questo modo di semplificazione della convivenza oltre che essere ingiusto eticamente (esiste un radicato assetto legislativo in tutti i paesi più evoluti che mirano alla tutela del liberopensiero, e della libertà di espressione), complica incredibilmente i rapporti sociali limitando la nostra approvazione e coesistenza serena ale sole persone considerate a noi uguali creando inconsciamente delle allenaze che partendo dalle idee si estendono alle persone. Non vorrei uscire troopo dal tema ed essre accusato di OT, ma ciò è molto vicino a quanto accade dei regimi oligarchici .... Ovviamente, se una persona rapinerà una banca, infrangendo anche delle regole di diritto e sicurezza sociale, andrà inevitabilmente incontro adei giudizi anche sulla propria persona, ma in questo forum si etichetta come persone di malaffare, onesti professionisti che si stanno candidando per una carica pubblica proponendo le loro soluzioni ai problemi esistenti, punto. Esprimere quindi, il nostro dissenso o approvazione sui temi e lecito, il resto non tanto .....
TESTO MODIFICATO:
evidentemente non riesco proprio a sottolineare la differenza. le divergenze di opinioni sono in una società democratica un fatto fisiologico, forse, anche utile.
Un conto è conviverci criticando le cose che non piacciono, altra cosa è l'estensione di un giudizio negativo da un'idea alla persona che ne è portatrice.
Se non trovi lecita tale distinzione, significa che attribuirai un sentimento negativo a tutte le persone che non condivideranno una tua opinione, ergo saranno ritenute delle cattive persone (cattiva idea=cattiva persona). Questo modo di semplificazione della convivenza oltre che essere ingiusto eticamente, complica i rapporti sociali limitando la nostra approvazione alle sole persone considerate a noi uguali.
Non vorrei essere accusato di OT, ma ciò è molto vicino a quanto accade dei regimi oligarchici ...
In questo forum si etichetta come persone di malaffare, onesti professionisti che si stanno candidando per una carica pubblica proponendo un loro programma. Esprimere quindi, il nostro dissenso o approvazione sui temi e lecito, il resto non tanto .....
Complimenti, potresti ricoprire tranquillamente una posizione di correttore di bozze, perchè non ti proponi, mai dire mai!
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
Mad Max ha scritto:Calep, complimenti riusciresti da
solo a fare piu' danni di un'epidemia di peste bubbonica in una colonis di lebbrosi...
Non so quanto tempo sia passato da quando si discuteva di questo,
e sei ancora qui a ribadire quanto continui a dire da eoni...
Abbiamo cspito come la pensi, non ti scaldare se gli altri hanno altre opinioni
take it easy, please
io non mi sono scaldato con nessuno, forse mi hai frainteso anche questa volta considerato che non è la prima volta che accenni a ciò. mai avuto problemi con chi la pensa diversamente da me, sottopongo loro il mio diverso punto di vista e/o le mie impressioni sui loro interventi nel forum e credo sempre con educazione, non serve forse a questo un forum? I take it easy, I assure you.
una domanda: abbiamo capito chi? sei forse mandatario di qualche gruppo di forumisti, hai deleghe di qualcuno come si fa nelle assemblee condominiali? perchè non esprimi le tue opinioni in prima persona, hai forse bisogno psicologicamente di sentirti parte di un gruppo, il famoso branco nell'ambito del quale si trovano forze ed animosità impensate?
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
Mi dispiace se abbandoni la discussione, in questo delirio metadialettico eri l'unico che leggevo volentieri.
Anzi, eri l'unico che leggevo.
Tranquillo, ha solo trasloccato in altrotopic, puoi continuare a leggerlo li, troverai un po' di fila, ma ne varrà sicuramente la pena
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
calep61 ha scritto:Tranquillo, ha solo trasloccato in altrotopic, puoi continuare a leggerlo li, troverai un po' di fila, ma ne varrà sicuramente la pena
Ale_86 ha scritto:In Italia credo abbiamo un gene della dietrologia che non ha eguali.
Ovviamente, solamente un imbecille penserebbe che Treviso stia facendo male in Pro12 e quindi debba essere sostituita con una fantomatica nuova squadra, quindi il problema in realtá non si pone. Ma é un atto formale dovuto.
calep61 ha scritto:
Tranquillo, ha solo trasloccato in altrotopic, puoi continuare a leggerlo li, troverai un po' di fila, ma ne varrà sicuramente la pena
Oddio! me sta a inseguì !
MA cosa hai capito, mi arrendo solo per questo argomento.
Non potrei mai lasciare questo forum!
Mi affeziono alle cose.
Non riesco a cambiare nemmeno marca di dentifricio.
Ale_86 ha scritto:In Italia credo abbiamo un gene della dietrologia che non ha eguali.
Ovviamente, solamente un imbecille penserebbe che Treviso stia facendo male in Pro12 e quindi debba essere sostituita con una fantomatica nuova squadra, quindi il problema in realtá non si pone. Ma é un atto formale dovuto.
Atto formale ? io la chamerei in un altro modo.
anche perchè alla fine qualcun altro cùi crede e vaneggia sognando i Dogi...
Serietà e Gavazzi ? Come no ... quello che ha comunicato ai suoi giocatori che i contratti pluriennali erano carta straccia con SMS?
Che avrebbe dovuto a norma di regolamento ripartire dalla serie C ?
Avete ragione , e' proprio l'uomo giusto per la presidenza di questa FIR.
Ma non è tanto per Gavazzi in sé, ma in quanto prosegue sulla falsariga precedente, vale a dire Sì alla Celtic League, attenzione allo sviluppo del budget, attrazione di sponsor importanti, accademie federali che producano giocatori per la nazionale ecc...ecc...
) , tra i club del Triveneto che ha presenziato alla recente illustrazione da parte di Gavazzi sulla sua candidatura a presidere la FIR, i tre candidati non avrebbero evidenziato così tanti differenze programmatiche nelle loro esternazioni sul da farsi per il futuro, ergo quanto da te sottolineato potrebbe essere proprio l'ago della bilancia nella scelta operata nelle dagli elettori.
