Questioni di soldi
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marcus
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Eluccia
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sì, i giocatori sono retribuiti, è vero, solo che non saprei dirti quanto al momento...quelli che giocano in nazionale dovrebbero prendere ovviamente di più, ma anche qui le mie informazioni scarseggiano... per i fatto del lavoro penso che oltre a ragioni economiche pesi anche il fatto che una carriera sportiva ti assicura sostentamento finchè riesci a sostenere il ritmo professionistico, dopodichè rischi di rimanere in mezzo ad una strada se non fai null'altro.. quindi credo sia anche un mettere le mani avanti..
<BR>se qualcuno ha informazioni più dettagliate farebbe piacere anche a me sapere, sono curiosa..
<BR>se qualcuno ha informazioni più dettagliate farebbe piacere anche a me sapere, sono curiosa..
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Panda
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Che tristezza parlare sempre di soldi.
<BR>A rubgy si deve giocare per passione come era una volta.
<BR>Poi se qualcuno è professionista buon per lui.
<BR>Tutto questo parlare di denaro sta finendo di rovinare il movimento e produce illeciti.
<BR>Meglio più scarsi ma veramente appassionati come tanti anni fa.
<BR>A rubgy si deve giocare per passione come era una volta.
<BR>Poi se qualcuno è professionista buon per lui.
<BR>Tutto questo parlare di denaro sta finendo di rovinare il movimento e produce illeciti.
<BR>Meglio più scarsi ma veramente appassionati come tanti anni fa.
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Gamester
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Gioco da tre anni nell'Under 21 di una delle società più blasonate del Super10 e di gente che gioca e lavora non ce n'è...come farebbero a lavorare allenandosi due volte al giorno? gli unici che lavorano sono alcuni giovani inseriti nella rosa della prima squadra ma che non sono professionisti a tutti gli effetti...Il problema di avere un lavoro in futuro alla fine della carriera non è da poco, ma evidentemente qualcuno non si preoccupa in quanto gestendo il proprio patrimonio con una certa intelligenza si può vivere di rendita...Adesso, non vorrei fare nomi, però c'è della gente che è sempre vissuta giocando a rugby, come potrebbero lavorare a 40 anni? io parlo per la realtà del mio club e vedo pochissima gente con un futuro lavorativo fuori da un campo di gioco...non si guadagna come i calciatori, assolutamente, ma gente di un certo livello, giocatori della nazionale e non, percepiscono degli stipendi non male...Non quantifico perchè cmq non è corretto, cmq quelli che percepiscono meno sono sui livelli dello stipendio di un impiegato più vitto e alloggio...fate due conti voi e pensate cosa possa prendere uno dei nostri "campioni"...A presto...
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alpha
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C'e' da dire che quando dopo la fine della carriera agonistica puo' rimanere nel ramo, ma evedentemente non c'e' posto per tutti...
<BR>Basta vedere che fine hanno fatto i fratelli Abbagnale che adesso fanno gli uscieri al CONI (se non mi ricordo male).
<BR>Qualche tempo fa durante le partite del 5 nazioni mi ricordo che i giocatori venivano citati anche per il loro mestiere, c'era il postino, uno della RAF (nell'Inghilterra).
<BR>Da quando e' diventato "pro"?
<BR>
<BR>Basta vedere che fine hanno fatto i fratelli Abbagnale che adesso fanno gli uscieri al CONI (se non mi ricordo male).
<BR>Qualche tempo fa durante le partite del 5 nazioni mi ricordo che i giocatori venivano citati anche per il loro mestiere, c'era il postino, uno della RAF (nell'Inghilterra).
<BR>Da quando e' diventato "pro"?
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Eluccia
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- Iscritto il: 21 feb 2003, 0:00
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Certo che è triste trovarsi a 40 anni e non saper svolgere una professione come tanti altri "esseri mortali"... ok, i soldi ci sono, w la rendita...ma a livello psicologico questo non pesa?? è come essere un pensione da sempre!!! Beato chi riesce a rimanere in qualche modo nel campo...e fare quello che sa fare e che gli piace...ma gli altri..??
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Gamester
- Messaggi: 946
- Iscritto il: 14 mag 2003, 0:00
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Io probabilmente parlo pensando alla realtà del mio club...Di gente che sa fare qualcosa credo ce ne sia, chiaro che si...Tanti studiano, tanti si laureano (Vedi Vaccari, Vedi Moscardi, Vedi l'"ex" Giovanelli tra i più freschi), tanti avranno un futuro lavorativo oltre al rugby...Ma se guardiamo il rovescio della medaglia quanti australiani, sudafricani, neozelandesi cominceranno a lavorare a 40 anni? Per me ben pochi...e senza star li ad andare tanto lontano, ci sono come ho già detto professionisti (giocatori della nostra nazionale) che hanno avuto la fortuna/sfortuna di non far nient'altro se non giocare a rugby...Avranno fatto i loro calcoli, avranno pensato anche a quello, purtroppo non si vive di rugby per tutta una vita...E' cmq una scelta fatta con un certo ragionamento a monte, non penso poi ci saranno delle ricadute psicologiche quando ci si ritroverà con un pò di soldi da parte, una bella famiglia, a essere "pensionati" a 40 anni...
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Eluccia
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Non so...
<BR>Si porebbe fare un'intervista ai diretti interessati a riguardo...!!!
<BR>Io farei di tutto almeno per restare nell'ambito e lavorare lì...poi è una questione di indole, sicuramente c'è chi il "pensionamento anticipato" non lo disdegnerebbe di certo...ma mi dà un'idea di instabilità...ho lo spirito da formichina a lungo termine io...
<BR>Si porebbe fare un'intervista ai diretti interessati a riguardo...!!!
<BR>Io farei di tutto almeno per restare nell'ambito e lavorare lì...poi è una questione di indole, sicuramente c'è chi il "pensionamento anticipato" non lo disdegnerebbe di certo...ma mi dà un'idea di instabilità...ho lo spirito da formichina a lungo termine io...