Benoit Le Roux Coach dell\'Aquila Rugby

[neroverde]

ho detto tutto.

[Nebelhexe]

Pero\'...esplicito!!!!!

[OCCHIO-PINO]

E chi è ????

[zuffy]

scusate l\'ignoranza, non lo conosco.. chi è?

[alicetta]

per \"l\'ignoranza\" non esistono mai \"scusanti\"
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<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 30-07-2005 alle ore 08:51, zuffy wrote:
<BR>scusate l\'ignoranza, non lo conosco.. chi è?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->

[neroverde]

Benoit Leroux è il coach
<BR>
<BR>Ha 35 anni ma una grande esperienza, parola di Villepreux
<BR>
<BR>RUGBY Il tecnico emergente transalpino ha firmato un biennale
<BR>
<BR>L’AQUILA — Siamo alla felice conclusione per il tormentone allenatore? Sembrerebbe proprio di sì visto che il giovante talento emergente francese Benoit Leroux ha accettato il contratto offertogli dall’Aquila rugby: un biennale con opzione per il terzo anno e domani Leroux sarà all’Aquila per visionare impianti, atleti, società, ambiente, insomma un po’ tutto ruota intorno al rugby e ai rapporti sociali, per poi mettersi al lavoro come allenatore di una squadra che, sulla carta, ha davvero ottime chanches per disputare un bella stagione agonistica. Benoit Leroux compirà il 12 agosto 35 anni, è sposato, ha due figli e un terzo in arrivo (evudentemente vuole costituire nel suo nucleo familiare un intero reparto da regalare al rugby). Nonostante la giovane età (va detto subito che non ha praticato come atleta questo sport), il tecnico transalpino ha una esperienza notevole maturata sioprattutto con la regione del Midi Pyrenees con la quale ha vinto tutto o quasi, ha avuto rapporti con l’Espoir del Colomiers, ha diretto una scuola superiotre per dirigenti e allenatori, insomma ha tutte le potenzialità per far crescere il club neroverde. E poi le ottime referenze venute dall’amico dell’Italia e dell’Aquila in particolare, Pierre Villepreux (nella foto) e del grande Skrela rappresentano le garanzie migliori per il giovane tecnico transalpino. Ora bisognerà vederlo all’opera con un grosso in bocca al lupo della società e di tutta la città che hanno fame di tornare ai vertici del rugby nazionale. L’acquisto poi di Elisara e quello molto probabile di Labuscagne renderanno il pack ancora più forte e competivo. Ma attendiamo i primi riscontri, fiduciosi e certi che Cora, Colella e gli altri dirigenti hanno fatto tutto il possibile per accontentare l’ambiente. Grossi sacrifici economici.Ora spetta alla città e agli operatori economici rispondere \"presente\".
<BR>

[neroverde]

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[alicetta]

mah sembrerebbe molto piu\' un ragioniere che un coach di rugby, eppoi non ha mai giocato, quindi è uno che non capisce le esigenze degli uomini in campo, aggiungeteci che vuole che \"gli aquilani capiscano il gioco francese\" ed è tutto detto,
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<BR>il mio capo dice che è scettica
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<BR><!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 01-08-2005 alle ore 07:28, neroverde wrote:
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->

[AilefO]

Sono un pò scettico anche io. Ma sarà la stagione a dimostrarci se un allenatore così è quello che ci vuole per una squadra come L\'Aquila.
<BR>Mah!

[Johann]

Meglio di Zanato, sicuramente!

[Punto]

Lo scrivo maiuscolo così si comprende meglio il concetto, MEGLIO DI ZANATO SICURAMENTE. Fatto il commento velenoso e polemico (ma nemmeno tanto visto ciò che a lasciato Zanato a L\'Aquila) posso dire che la speranza di aver preso un buon tecnico, di un a scuola comunque superiore a quella italiana, è l\'ultima a morire; il dato che non a mai giocato a rugby spero che stia a L\'aquila come Sacchi Arrighe è stato per il Milan. Buon rugby a tutti