Quel che resta del 6N 2013
Moderatore: Emy77
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loverthetop_86
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Quel che resta del 6N 2013
Ciao a tutti!
Mi piacerebbe raccogliere insieme a voi i momenti, gli episodi, le cattsate che hanno reso, secondo voi, memorabile questo 6 Nazioni 2013.
Io ci ho scritto un articolo, provo a riportarlo anche qua sotto, ma visto che mi considero un povero ignorante della palla ovale vorrei sentire anche la vostra!
Chiaramente io ho inserito quel che ho sentito maggiormente..
http://www.rugbystories.it/tutti-i-perc ... ioni-2013/
- Perché il Millennium Stadium nei momenti topici sa toglierti il fiato a suon di Tom Jones;
- Perché Twickenham ti toglie il fiato col suo silenzio;
- Perché il silenzio di Twickenham è particolarmente bello se lo provocano gli azzurri;
- Perché..vuoi mettere segnare una meta alla Francia in contrattacco?
- E vuoi mettere il guardare i cugini transalpini dall’alto in basso in classifica?
- Perché Parisse sembra sempre di più Zinzan Brooke, nel senso del mitico numero 8 degli All Blacks;
- Perché Parisse, con due irlandesi in groppa, sembrava Zinzan Brooke il cavallo;
- Perché Zanni non è di questo mondo;
- Perché Leigh Halfpenny è l’orgoglio dei piccoletti;
- Perché Picamoles vince il premio “Voce che grida nel deserto” in una Francia tristissima;
- Perché la batteria di trequarti che ha il Galles fa oggettivamente paura anche senza girare a mille;
- Perché quando Lancaster metterà Brown estremo e almeno un centro con buone mani farà il botto;
- Perché senza Clancy al di là della Manica sarebbe sparito il termine “Maracanà”, sostituito da “Twickenham”
- Perché a Murrayfield, nonostante tutto, avevamo la palla per riaprire il match;
- Perché O’Driscoll deve ripensarci, il match di Roma non gli rende onore;
- Perché Farrell ha tutto per essere il nuovo Wilkinson. Si spera in una carrozzeria migliore;
- Perché quando Tuilagi imparerà ad usare meglio le mani diventerà un fenomeno;
- Perché mi sarebbe piaciuto battere l’Irlanda con O’Gara in campo, ma mi va molto bene anche così;
- Perché Pavanello era troppo basso per Mallett. Se qualcuno vuole dirlo alla touche irlandese..
- Perché Orquera era leggero, non placcava, era scarso al piede e aveva Dell’Utri come stalliere;
- Perché Garcia, quando fa quel che gli viene meglio, è un valore aggiunto;
- Perché Brunel va clonato;
- Perché Gatland sotto sotto rosica per non avere un 8 come Parisse pronto per i Lions;
- Perché vedere il cucchiaio di legno in Francia, permettetemelo, è una libidine;
- Perché si chiama Lansdowne Road e non Aviva Stadium;
- Perché Geldenhuys, McLean, Garcia, Botes sono più italiani di quelli che storpiano i loro nomi;
- Perché vedere gli irlandesi frustrati fa sempre un certo effetto;
- Perché non c’è niente di peggio che affrontare uno scozzese con l’acqua alla gola;
- Perché se facevamo la maul a 15 a Twickenham..
- Perché il McLean di Londra è la dimostrazione di cosa possono fare gli azzurri quando sono tatticamente liberi di agire;
- Perché Vittorio Munari che parla dei tramezzini a Twickenham non ha prezzo..
- Perché ora, appena avremo una flessione, gli sportivi da divano italiani ci daranno dei bolliti;
- Perché quando il capo ti chiama nel suo ufficio per chiederti degli azzurri e di come va “quell’altro tuo lavoro” (questo sito) è qualcosa di bello;
- Perché ho stretto la mano a Sergio Parisse in un freddo pomeriggio di dicembre.
E, last but not least:
- Perché il Barone mancherà a tutti.
Mi piacerebbe raccogliere insieme a voi i momenti, gli episodi, le cattsate che hanno reso, secondo voi, memorabile questo 6 Nazioni 2013.
Io ci ho scritto un articolo, provo a riportarlo anche qua sotto, ma visto che mi considero un povero ignorante della palla ovale vorrei sentire anche la vostra!
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- Perché..vuoi mettere segnare una meta alla Francia in contrattacco?
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- Perché se facevamo la maul a 15 a Twickenham..
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Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
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oldprussians
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Re: Quel che resta del 6N 2013
Sarcasmo ?loverthetop_86 ha scritto:Ciao a tutti!
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Io ci ho scritto un articolo, provo a riportarlo anche qua sotto, ma visto che mi considero un povero ignorante della palla ovale vorrei sentire anche la vostra!
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- Perché Geldenhuys, McLean, Garcia, Botes sono più italiani di quelli che storpiano i loro nomi;
- Perché vedere gli irlandesi frustrati fa sempre un certo effetto;
- Perché non c’è niente di peggio che affrontare uno scozzese con l’acqua alla gola;
- Perché se facevamo la maul a 15 a Twickenham..
- Perché il McLean di Londra è la dimostrazione di cosa possono fare gli azzurri quando sono tatticamente liberi di agire;
- Perché Vittorio Munari che parla dei tramezzini a Twickenham non ha prezzo..
- Perché ora, appena avremo una flessione, gli sportivi da divano italiani ci daranno dei bolliti;
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E, last but not least:
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- jimmy9
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Re: Quel che resta del 6N 2013
E' stato un 6N molto mediocre (a parte l'Italia) con le difese preponderanti. L'Italia infatti ha giocato le sue peggiori partite contro le due squadre più attendiste. Solo 37 mete segnate in 15 gare mai cosi poche dal 2000. Ormai abbiamo legittimato la nostra presenza qui e questa è una grande gioia e poi troppo bello l'Olimpico esaurito con l'Irlanda!! Gli azzurri che finalmente giocano un buon rugby senza paura merito sicuramente della celtic ma anche di un gran coach che deve essere riconfermato al più presto! Gavazzi rinnovi velocemente a Jacques Brunel il contratto fino al 2019,sennò andrà sicuramente ad allenare la Francia,lo vogliono già tutti oltralpe,un plebiscito..
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FFbuster
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Re: Quel che resta del 6N 2013
a me resterà il ricordo delle facce dei miei english mates con cui ho visto al pub il 2° tempo di inghilterra-italia (ero in UK per una fiera di lavoro)
stavo leggendo quello che scrivono i cugini d'oltralpe di rugbyrama.... (http://www.rugbyrama.fr/rugby/6-nations ... tory.shtml)
la loro analisi sull'italia mi pare condivisibile ed equilibrata:
L'Italie: Pour la deuxième fois de son histoire, l’Italie a gagné deux matches dans le Tournoi (contre la France et l'Irlande). Jacques Brunel a fait aussi bien que Pierre Berbizier en 2007. Il a réussi à battre la France à Rome, comme Mallett l'avait fait en 2011 et à bien y réfléchir, il a frôlé un exploit énorme à Twickenham. Le technicien français peut s'estimer heureux du travail accompli en deux ans. Son équipe prend plus de risques offensifs que par le passé, c'est incontestable. Quelques valeurs ont émergé: Venditti et Benvenutti chez les trois quarts; De Marchi, Furno, Minto, Ghiazzon chez les avants. Mais l'équipe reste fragile, faute d'une charnière très fiable. Gori et Orquera sont vraiment très irréguliers. Le pilier droit vétéran Martin Castrogiovanni a semblé marquer le pas
stavo leggendo quello che scrivono i cugini d'oltralpe di rugbyrama.... (http://www.rugbyrama.fr/rugby/6-nations ... tory.shtml)
la loro analisi sull'italia mi pare condivisibile ed equilibrata:
L'Italie: Pour la deuxième fois de son histoire, l’Italie a gagné deux matches dans le Tournoi (contre la France et l'Irlande). Jacques Brunel a fait aussi bien que Pierre Berbizier en 2007. Il a réussi à battre la France à Rome, comme Mallett l'avait fait en 2011 et à bien y réfléchir, il a frôlé un exploit énorme à Twickenham. Le technicien français peut s'estimer heureux du travail accompli en deux ans. Son équipe prend plus de risques offensifs que par le passé, c'est incontestable. Quelques valeurs ont émergé: Venditti et Benvenutti chez les trois quarts; De Marchi, Furno, Minto, Ghiazzon chez les avants. Mais l'équipe reste fragile, faute d'une charnière très fiable. Gori et Orquera sont vraiment très irréguliers. Le pilier droit vétéran Martin Castrogiovanni a semblé marquer le pas
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topotto53
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Re: Quel che resta del 6N 2013
Non sono d' accordo sulla mediocrita'.. Se poche mete vuol dire mediocre, allora vuol dire che per te una partita come eng-italia finita 80- 20 ( o qualcosa di simile..credo nel 2001) e' stata una bella partita...quest'anno poche mete perche' l'italia ha imparato a difendersi ed a attaccare...8 mete prese e' il minimo storico in 14 anni...partite come irlanda-galles, come galles -eng, come eng-italia, come italia-francia sono state a mio parere, belle e combattute..brutte tutte quelle in cui ha giocato la scozia..ora la scozia sta facendo la parte dell'italia...niente gioco, solo calcioni, poco possesso...un buon piazzatore.....finche' dura..jimmy9 ha scritto:E' stato un 6N molto mediocre (a parte l'Italia) con le difese preponderanti. L'Italia infatti ha giocato le sue peggiori partite contro le due squadre più attendiste. Solo 37 mete segnate in 15 gare mai cosi poche dal 2000. Ormai abbiamo legittimato la nostra presenza qui e questa è una grande gioia e poi troppo bello l'Olimpico esaurito con l'Irlanda!! Gli azzurri che finalmente giocano un buon rugby senza paura merito sicuramente della celtic ma anche di un gran coach che deve essere riconfermato al più presto! Gavazzi rinnovi velocemente a Jacques Brunel il contratto fino al 2019,sennò andrà sicuramente ad allenare la Francia,lo vogliono già tutti oltralpe,un plebiscito..
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fabione64
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Re: Quel che resta del 6N 2013
Infatti... sarebbe bello statisticamente parlando se si potesse fare una media (dal 2000) delle mete segnate tra di loro dalle altre 5 e vedere se quest'anno la media è rispettata o meno (io credo che ci sia un decremento anche tra loro).. In quel caso, come evidenziato poc'anzi, è perchè l'Italia è al minimo storico delle mete subite.. Forse la sparo grossa però se non è stato un torneo eccelso dal punto di vista tecnico - spettacolare (alcune partite sono state francamente brutte) è verò altresì che è stato combattuto fino alla fine (con sorpresa!) e sicuramente appassionante e io me lo tengo così (magari con tre vittorie l'anno prossimo??)...topotto53 ha scritto:Non sono d' accordo sulla mediocrita'.. Se poche mete vuol dire mediocre, allora vuol dire che per te una partita come eng-italia finita 80- 20 ( o qualcosa di simile..credo nel 2001) e' stata una bella partita...quest'anno poche mete perche' l'italia ha imparato a difendersi ed a attaccare...8 mete prese e' il minimo storico in 14 anni...partite come irlanda-galles, come galles -eng, come eng-italia, come italia-francia sono state a mio parere, belle e combattute..brutte tutte quelle in cui ha giocato la scozia..ora la scozia sta facendo la parte dell'italia...niente gioco, solo calcioni, poco possesso...un buon piazzatore.....finche' dura..jimmy9 ha scritto:E' stato un 6N molto mediocre (a parte l'Italia) con le difese preponderanti. L'Italia infatti ha giocato le sue peggiori partite contro le due squadre più attendiste. Solo 37 mete segnate in 15 gare mai cosi poche dal 2000. Ormai abbiamo legittimato la nostra presenza qui e questa è una grande gioia e poi troppo bello l'Olimpico esaurito con l'Irlanda!! Gli azzurri che finalmente giocano un buon rugby senza paura merito sicuramente della celtic ma anche di un gran coach che deve essere riconfermato al più presto! Gavazzi rinnovi velocemente a Jacques Brunel il contratto fino al 2019,sennò andrà sicuramente ad allenare la Francia,lo vogliono già tutti oltralpe,un plebiscito..
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topotto53
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Re: Quel che resta del 6N 2013
Alcuni dati certi:
questo 2013 e'stato l'anno in cui abbiamo preso meno mete (8). Il massimo e' stato nel 2000 e 2003, con 25 mete subite. Per capire la grande stagione 2013, ricordiamoci che nel 2007, anno spesso usato come confronto con quello attuale per le due vittorie, beccammo 18 mete, pur arrivando quarti. Quindi il calo delle mete e' quasi tutto a carico dell'italia, che ha smesso di fare partite in cui si beccava 8-10 mete. Altra importante annotazione : quest'anno, PER LA PRIMA VOLTA DAL 2000, facciamo ben due partite senza prendere meta (eng e irlanda) e, sopratutto, per la prima volta dal 2000, non prendiamo mete da squadre che non siano la Scozia (finora l'unica che ci ha concesso per ben tre volte 2005 2010 e 2012 di non farci meta). Ultima considerazione, nota ai piu', ma da ribadire: Mallet 4 anni di sei nazioni, 4 cucchiai di legno; Brunel 2 anni di sei nazioni, nessun cucchiao di legno...
Per ora, rimane l'unico CT che non si e' beccato il wooden spoon (inteso come ultimo posto in tabella).
Gli altri:BJ 3,JK 1,PB 1,NM 4....
questo 2013 e'stato l'anno in cui abbiamo preso meno mete (8). Il massimo e' stato nel 2000 e 2003, con 25 mete subite. Per capire la grande stagione 2013, ricordiamoci che nel 2007, anno spesso usato come confronto con quello attuale per le due vittorie, beccammo 18 mete, pur arrivando quarti. Quindi il calo delle mete e' quasi tutto a carico dell'italia, che ha smesso di fare partite in cui si beccava 8-10 mete. Altra importante annotazione : quest'anno, PER LA PRIMA VOLTA DAL 2000, facciamo ben due partite senza prendere meta (eng e irlanda) e, sopratutto, per la prima volta dal 2000, non prendiamo mete da squadre che non siano la Scozia (finora l'unica che ci ha concesso per ben tre volte 2005 2010 e 2012 di non farci meta). Ultima considerazione, nota ai piu', ma da ribadire: Mallet 4 anni di sei nazioni, 4 cucchiai di legno; Brunel 2 anni di sei nazioni, nessun cucchiao di legno...
Per ora, rimane l'unico CT che non si e' beccato il wooden spoon (inteso come ultimo posto in tabella).
Gli altri:BJ 3,JK 1,PB 1,NM 4....
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loverthetop_86
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Re: Quel che resta del 6N 2013
Assolutamente no, anche se il pezzo sembra un po' scherzare su certi aspetti..oldprussians ha scritto:Sarcasmo ?loverthetop_86 ha scritto:Ciao a tutti!
Mi piacerebbe raccogliere insieme a voi i momenti, gli episodi, le cattsate che hanno reso, secondo voi, memorabile questo 6 Nazioni 2013.
Io ci ho scritto un articolo, provo a riportarlo anche qua sotto, ma visto che mi considero un povero ignorante della palla ovale vorrei sentire anche la vostra!
Chiaramente io ho inserito quel che ho sentito maggiormente..
http://www.rugbystories.it/tutti-i-perc ... ioni-2013/
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E, last but not least:
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https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
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fithensen
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Re: Quel che resta del 6N 2013
Non ho capito la battuta Orquera-Dell'Utri! Spero, vista la simpatia per il primo, non ci sia alcun rapporto personale tra i due! 
-
Mero
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Re: Quel che resta del 6N 2013
E se non fosse chiaro, da ribadire ancora per un bel pò!topotto53 ha scritto: Ultima considerazione, nota ai piu', ma da ribadire: Mallet 4 anni di sei nazioni, 4 cucchiai di legno; Brunel 2 anni di sei nazioni, nessun cucchiao di legno...
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loverthetop_86
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Re: Quel che resta del 6N 2013
No no, era solo che più di qualcuno aveva dato ad Orquera molte colpe e allora via di esagerazione!fithensen ha scritto:Non ho capito la battuta Orquera-Dell'Utri! Spero, vista la simpatia per il primo, non ci sia alcun rapporto personale tra i due!
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Luqa-bis
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Re: Quel che resta del 6N 2013
E io che l'avevo collegata all'altezza non eccelsa.
Comunque, il punto postivo sononeifatti 3 partite dove si è giocato alla pari e peraltro contro le avversarie con le quali abbiamo la statistica peggiore, e imponendolo zero nelle marcature alle due squadre che sinora nel 6N non avevamo (una non più) battuto nel 6N.
E' un 6N positivo, come lo è per noi essere arrivati quarti nonostante una partita giocata senza testa.
Soprattutto è il 6N dove per la prima volta abbiamo il primo posto nelle rimesse.
Dove abbiamo quasi sempre finito meglio degli avversari e dove abbiamogestito da "assassini" una partita che in altre situazioni avremmo perso
Certo, ci sonoancora dei grossi limiti da colmare: qualità gestuale nei 3/4, profondità in prima linea , continuità e spessore complessivo in mediana.
Ci manca il poter avere 4 buone squadre di livello europeo.
Comunque, il punto postivo sononeifatti 3 partite dove si è giocato alla pari e peraltro contro le avversarie con le quali abbiamo la statistica peggiore, e imponendolo zero nelle marcature alle due squadre che sinora nel 6N non avevamo (una non più) battuto nel 6N.
E' un 6N positivo, come lo è per noi essere arrivati quarti nonostante una partita giocata senza testa.
Soprattutto è il 6N dove per la prima volta abbiamo il primo posto nelle rimesse.
Dove abbiamo quasi sempre finito meglio degli avversari e dove abbiamogestito da "assassini" una partita che in altre situazioni avremmo perso
Certo, ci sonoancora dei grossi limiti da colmare: qualità gestuale nei 3/4, profondità in prima linea , continuità e spessore complessivo in mediana.
Ci manca il poter avere 4 buone squadre di livello europeo.
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youngblood
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Re: Quel che resta del 6N 2013
Centrato perfettamente il quadro. Specialmente sulla mediana, abbiamo tremendamente bisogno, per il gioco ultraoffensivo che Brunel mette in mostra, di una mediana il più possibile affidabile e che performi con continuità!FFbuster ha scritto:Stavo leggendo quello che scrivono i cugini d'oltralpe di rugbyrama.... (http://www.rugbyrama.fr/rugby/6-nations ... tory.shtml)
la loro analisi sull'italia mi pare condivisibile ed equilibrata:
L'Italie: Pour la deuxième fois de son histoire, l’Italie a gagné deux matches dans le Tournoi (contre la France et l'Irlande). Jacques Brunel a fait aussi bien que Pierre Berbizier en 2007. Il a réussi à battre la France à Rome, comme Mallett l'avait fait en 2011 et à bien y réfléchir, il a frôlé un exploit énorme à Twickenham. Le technicien français peut s'estimer heureux du travail accompli en deux ans. Son équipe prend plus de risques offensifs que par le passé, c'est incontestable. Quelques valeurs ont émergé: Venditti et Benvenutti chez les trois quarts; De Marchi, Furno, Minto, Ghiazzon chez les avants. Mais l'équipe reste fragile, faute d'une charnière très fiable. Gori et Orquera sont vraiment très irréguliers. Le pilier droit vétéran Martin Castrogiovanni a semblé marquer le pas
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oldprussians
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Re: Quel che resta del 6N 2013
La ragione che abbiamo concesso così poche mete e perché invece di placcare placcare e placcare, e poi calciare in profondità, Brunell, ha creduto nei nostri abbastanza di dargli la fiducia di tenere la palla par fase dop fase ed attaccare come metodo di difesa. E ricordatevi che se a Roma l'altranno avesse tenuto Burton in campo o Masi non avesse preso 5 passi vincevamo anche 2 il primo anno di Brunell
Io sono convinto che con la filosofia di Brunell, anche con i giocatori che aveva Mallett Si vincevano 2 partite, ed adesso staremo a competere per 6N!
Io sono convinto che con la filosofia di Brunell, anche con i giocatori che aveva Mallett Si vincevano 2 partite, ed adesso staremo a competere per 6N!
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Ale_86
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Re: Quel che resta del 6N 2013
Beh, ci sono un sacco di cose positive che ci restano di questo 6N, e le avete elencate!
Purtroppo, ci sono anche cose negative, e siccome voglio guastare la festa, ne elenco tre.
Liberissimi di mandarmi a quel paese
Purtroppo, ci sono anche cose negative, e siccome voglio guastare la festa, ne elenco tre.
- Cambio della guardia in prima linea. Grande Lo Cicero, chiusura perfetta di una grande carriera internazionale. Dico la veritá, mi é sempre stato un pó sulle balle, ma non si puó negare che abbia dato tantissimo alla nazionale. Castrogiovanni che fa una grande partita control la Francia, e poi cala sensibilmente, forse anche per problemi fisici. Sicuramente é solo un periodo di forma, ma bisogna cominciare a pensare al suo erede. DeMa, Cittadini e Rizzo si son comportati ottimamente, ma dopo loro tre?
- Mediana: cheap comment, ma quando Orquera non gira, son guai. Gori non ha fatto un gran 6N, ma sul ruolo di n9 non abbiamo granché da preoccuparci in qaunto a profonditá.
- Abbiamo degli insostituibili, persone chiave, e senza di loro la squadra non credo possa girare cosí bene: chiaramente Parisse, Zanni e Orquera in forma, ma ci metto pure McLean. Masi invece, secondo me, nonostante sia sicuramente una grande risorsa, non é cosí determinante per il tipo gioco della squadra, che anche se sicuramente depotenziato, non cambierebbe piú di tanto.