topotto53 ha scritto:piotor ha scritto:Per me grande cagata. Perche' e' si' vero che metterebbe un po' di "pepe" al torneo, ma e' anche vero che nel ranking c'e' troppa differenza fra l'ultima del 6N e la prima del livello sotto (Georgia, 10 punti).
Ora come ora il mondo del rugby e' chiaramente spaccato in 2 tronconi e tutte le squadre del 6N fanno parte dell'elite. Quando la migliore del ERB A si avvicinera' in termini di ranking all'ultima del 6N sara' giusto parlarne, ma per ora sarebbe soltanto una squadra materasso che con una sculata si fa 2-3 trasferte in capitali Europee.
L ' italia nel 1999, alla RWC, quindi pochi mesi prima di entrare nel sei nazioni, perdeva vs. NZ101 - 3, ENG 67-3,TONGA 28-25. La ROMANIA, possibile vincitrice ora del sei nazioni B, allora perdeva vs. AUS 57-9, IRL 44-14 e vinceva con USA. Quindi,a voler vedere, quando noi siamo entrati nel sei nazioni, eravamo (quasi) piu' scarsi della ROMANIA. Il problema che esiste e' che, salvo le RWC, ROMANIA,GEORGIA, RUSSIA non giocano mai contro le squadre del sei nazioni e,quindi, non potranno mai fare il percorso fatto negIi anni 90 dall'italia, che riusci a battere in incontri "amichevoli"pur se test match, l'irlanda e la francia.io credo che se irlanda e romania (o georgia) si incontrano un po' di volte in test match autunnali o estivi, magari complice qualche infortunio, un approccio mentale un po' superficiale e via dicendo, l'iralnda puo' perdere. Quello che, comunque, mi da' MOLTO FASTIDIO, e' questa chiusura aprioristica al confronto..nello sport (qualunque esso sia) chi vince ha l'OBBLIGO di confrontarsi anche con chi e', sicuramente, piu' debole e scarso.
L'italia ha fatto una RWC '99 di cacca - VERO
Ma...
salti a piè pari il percorso della nazionale Itliana negli anni '90 a partire dealla mitica turnee in Australia con tanto di vittoria sfiorata, fino al magico 1998.
Parliamo di due vittorie con l'irlanda di cui una in trasferta, parliamo di scozia e francia sconfitte, parliamo di una sconfitta in galles di 3 punti a Llanelli, parliano di una partita rubata dall'inghilterra, di belle prestazioni con sud Africa e All Blacks,
E NON DI vittorie dovute a : "complice qualche infortunio, un approccio mentale un po' superficiale e via dicendo" .
Un percorso strutturale e non estemporaneo e comunque confermato nell'arco di un decennio.
A ben guardare ci rendiamo conto che in reltà fù il successo di un irripetibile gruppo di giocatori che quando andò in crisi al suo interno (1999) provocò un crollo delle prestazioni, con l'eccezione della vittoria con la scozia del 2000, e che vide l'inizio della inversione di tendenza solo nel 2003.
MA questo è un altro discorso.
A mio avviso non ha senso mandare nelle condizioni attuali squadre come Georgia o Romania allo sbaraglio contro una Francia o una Ighilterra.
Il confronto potrà avvenire alla fine di un percorso di crescita che non prevede regolarmente batoste di 60 punti.
Non dimenticare che anche l'italia si è pippata anni e anni di confronti con le nazionali A delle componenti del 6 nazioni.
Una volta iniziato a battere quelle siamo passati al livello successivo.
Adesso La nazionale maggiore di Georgia e Romania, sono al livello della nazionale A Italiana.
E' troppo poco, a mio avviso, comunque è chiaro che si tratta di opinioni.