Tallonatore80 ha scritto:Giuseppone, potrei offendermi

Senza fraintendimenti polemici all'insegna del viva il parroco, Tallonatore80, in fondo apprezzo lo stile con cui ti proponi in questo forum, ma questo bigotto fare pregiudizialmente critico verso le istituzioni e tutto ciò che nell'immaginario collettivo possa rappresentare il potere o, più semplicemente, i luoghi di comando di una comunità che sembra sia diventato l'unico modo per essere riconosciuti dal branco, nel branco della, così detta, società buona (ovviamente, autoelettasi in tal senso), come se in una comunità possa esistere ciò che è bene e ciò che è male non per le azioni svolte dai singoli, ma per mero ruolo ricoperto dai singoli, appare un po' caapzioso e, oramai, odora anche di stantio (anche i paesi comunisti hanno le loro sale dei bottoni). Forse è anche uno dei mali principali che caraterizza buona parte del tessutto culturale di questo nostro complicato paese che vive di tifo pregiudiziale anche sulle cose più importanti e dove raziocinio e ponderazione sarebbero più opportuni, nonchè atavica convinzione che tutto ciò che sia etichettabile come dello Stato non sia un bene comune, eventualmente da migliorare, ma un male da debellare.
Quando avremo veramente il coraggio delle nostre idee, delle nostre convinzioni a tal punto di esprimerle pubblicamente senza necessitare dell'imprimatur di altri, come se fossero gli altri ad affermare la bontà o meno delle nostre convinzioni.
Certo, la tua era solo una battuta, una boutade da bar, ma è esemplificativa di quanto abbisognamo di essere accettati di appartenere ad una collettivo ideale, di non sentirsi contro anche in un banale forum come questo. Questo sentimento non contribuisce a far progredire le idee, livella tutto verso quello che riteniamo essere considerato giusto dal grande fratelo mediatico del
branco, il vero deus ex machina della società moderna alimmentato da chi urla di più, dalle energie che si fondono per curiose alchimie mediatiche potenziate dalla comunicazione web, dalla profonda esigenza dell'uomo di essere accettato e dall'atavica e vecchia idea che il potere sia sinonimo di male.
In fondo, qual è il problema ad affermare un nostro pensiero anche se considerato controcorrente, quali sono le controindicazioni che ci spingono a limare i nostri pensieri, ad esprimerli quasi a bassa voce come per non offendere nessuno. Hai dato un giudizio sull'operato degli ultimi anni di chi alimenta questo movimento sportivo, hai anche tirato in ballo la Federazione, bene, mi sembra una posizione di buon senso, anche suffragata da risultati che, a volte, pur in presenza di un buon lavoro non vengono in campo sportivo. Perchè dovresti sentirti a disagio?