Italia vs Argentina
Moderatore: Emy77
- giuseppone64
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Re: Italia vs Argentina
vedere sgarbi e wosavai oggi a treviso mi fa pensare che il buon brunel ha preso una bella toppa. poi ambrosini mediano di mischia sembra meglio che apertura.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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Molti amici molto onore
Io
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paga1
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Re: Italia vs Argentina
E speriamo che il sig. ESPOSITO ci levi Venditti dalla nazionale.
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supermax
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Re: Italia vs Argentina
E basta con questo coro anti-venditti. Mi sembra il classico caso di giocatore nel mirino al di là dei propri demeriti. Ripeto, i nostri hanno dimostrato grandi difficoltà nella gestione della palla, con molti passaggi a vuoto e/o in avanti, e quando giochi n°14 devi confidare in una gestione di passaggi sinistra/destra che, se non hai centri che giocano con i fondamentali a posto ed avanti che sanno trattare il pallone, ti lasciano senza passaggi lanciato in velocità, situazione nella quale Venditti ha dimostrato di saper essere pericoloso. Nella partita con l'Argentina ho visto almeno 3/4 volte un possibile passaggio al largo in superiorità numerica frustrato dalla scelta di andare dritti dei nostri avanti. Secondo me abbiamo troppi giocatori che non sanno passare la palla da sinistra a destra con la stessa confidenza del passaggio destra/sinistra. Se poi gli argentini hanno esplorato sempre Iannone sui calci è inutile accusare Venditti di non avere giocato palloni. Siamo alle solite crociate contro i singoli che mi ricordano quelle contro Bernabò, Tebaldi, Bergamirco, ecc. (e qualcuno nel forum aggiungerebbe Scanavacca.....
) ecc. ecc.. Di positivo io ho visto Castrogiovanni tornato, dopo quasi due anni, a fare un partita ai suoi livelli precedenti, il solito grande Ghiraldini, in campo aperto, più incerto sui lanci, Bortolami anche lui tornato a qualche anno fa ed un'apertura giovane, Allan, che mi sembra dotato di buona tecnica e visione di gioco. Mc Lean ha giocato male ma è una delle poche partite che ha toppato in nazionale, Campagnaro è stato fra i peggiori ma resta uno dei 3/4 più interessanti. Più che Zanni io ho visto in calo Barbieri, che mi sembra lontano dai livelli dello scorso anno. A proposito, la Celtic è fondamentale per la crescita dei nostri giocatori, ma escludere quelli dell'eccellenza a priori mi sembra una bestialità. A parte gli argentini, che hanno usato anche giocatori del loro campionato nazionale, anche i figiani sono i tournèè con 1/3 della squadra che gioca solo il campionato figiano.....
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mockba1
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Re: Italia vs Argentina
IL VUOTO...
la partita di ieri era esattamente come me l'aspettavo...l'abbiamo persa per diversi motivi ma dico solo una cosa senza che sia una critica al giocatore...ma a 10 invertiti ieri si vinceva punto e basta.
Qui molti dicono che una delle poche positive di questo Novembre e' il fatto di aver provato giovani. Certo sono d'accordo prima o poi vanno provati, pero' sinceramente il fatto di aver provato sti giovani e la cosa che mi deprime di piu'. Campagnaro, Allan, Iannone (mettiamoci anche Sarto)...sono giocatori discreti ma non credo diventeranno dei campioni. E come molti hanno gia' detto questo preoccupa. I ricambi non sono all'altezza, per anni 3-4 campioni di assoluto livello; Parisse, Castro, Zanni, Bortolami (quello di una volta) hanno salvato il salvabile...questi signori una volta ritirati lasceranno un vuoto difficilmente colmabile.
Mischia - non abbiamo nessuno, dico nessuno che potra' degnamente rimpiazzare Castro/Citta...De Marchi forse ma comunque e' un lontano parente dei due al top
Touche/Seconde - Furno e' ancora un incognita...Gelde e l'unico che e di un livello discreto...dopo di lui il vuoto
Breakdown/ Terze - l'unico reparto dove siamo messi relativamente bene... Minto, Furno, Derby sono giovani e relativamente rodati e mi senti di dire che sono di un livello accettabile. Favaro, Barbieri, Zanni (anche se un sabbatical gli e' dovuto) per i prox 3-4 anni resisteranno ancora. Ma come 8 il dopo Parisse? Bah il buio... Poi nel breakdown secondo me siamo deficitari, questo e molto molto preoccupante. Andatevi a vedere Irl-NZ e Fra-SA di questo wend, tutt altra roba un altra intensita' un altro livello
9 - l'unico che secondo me potrebbe diventare un giocatore di gran livello e Tebaldi, Gori non mi dispiace ma non e niente di che'
10 - il vuoto...recente passato (ultimi 10 anni), presente, futuro
3/4 - l'unico reparto dove in teoria abbiamo diversi giovani promettenti...sinceramente di livello world class (diciamo di livello delle prime 8 al mondo) ne vedo ZERO
To top it all up, in difesa abbiamo subito un involuzione incredibile roba imbarazzante per questi livelli.
La paura e' che il 6N passato e' stato l'acuto, il swan song, di tanti giocatori che hanno portato negl' anni il nostro rugby a livelli piu' che rispettabili. Ora che questi campioni stanno superando i 31-32 anni (o vengono spremuti al massimo Zanni, Gelde) la parabola e solo discendente...e dietro il VUOTO
The above e comunque tutto relativo sto paragonando il potenziale di questra squadra con le prime 8 del mondo...e dico solo questo...e possibile che nei prossimi 5 anni resteremo come ranking in questa posizione anzi credo sia molto probabile che oscilleremo tra la 11 - 14... Entrare nelle top 10 sara' difficilissimo, nelle top 8 quasi impossibile...in molti (me compreso) la pensavano un po' diversamente alla fine dello scorso 6N...the future WAS bright
la partita di ieri era esattamente come me l'aspettavo...l'abbiamo persa per diversi motivi ma dico solo una cosa senza che sia una critica al giocatore...ma a 10 invertiti ieri si vinceva punto e basta.
Qui molti dicono che una delle poche positive di questo Novembre e' il fatto di aver provato giovani. Certo sono d'accordo prima o poi vanno provati, pero' sinceramente il fatto di aver provato sti giovani e la cosa che mi deprime di piu'. Campagnaro, Allan, Iannone (mettiamoci anche Sarto)...sono giocatori discreti ma non credo diventeranno dei campioni. E come molti hanno gia' detto questo preoccupa. I ricambi non sono all'altezza, per anni 3-4 campioni di assoluto livello; Parisse, Castro, Zanni, Bortolami (quello di una volta) hanno salvato il salvabile...questi signori una volta ritirati lasceranno un vuoto difficilmente colmabile.
Mischia - non abbiamo nessuno, dico nessuno che potra' degnamente rimpiazzare Castro/Citta...De Marchi forse ma comunque e' un lontano parente dei due al top
Touche/Seconde - Furno e' ancora un incognita...Gelde e l'unico che e di un livello discreto...dopo di lui il vuoto
Breakdown/ Terze - l'unico reparto dove siamo messi relativamente bene... Minto, Furno, Derby sono giovani e relativamente rodati e mi senti di dire che sono di un livello accettabile. Favaro, Barbieri, Zanni (anche se un sabbatical gli e' dovuto) per i prox 3-4 anni resisteranno ancora. Ma come 8 il dopo Parisse? Bah il buio... Poi nel breakdown secondo me siamo deficitari, questo e molto molto preoccupante. Andatevi a vedere Irl-NZ e Fra-SA di questo wend, tutt altra roba un altra intensita' un altro livello
9 - l'unico che secondo me potrebbe diventare un giocatore di gran livello e Tebaldi, Gori non mi dispiace ma non e niente di che'
10 - il vuoto...recente passato (ultimi 10 anni), presente, futuro
3/4 - l'unico reparto dove in teoria abbiamo diversi giovani promettenti...sinceramente di livello world class (diciamo di livello delle prime 8 al mondo) ne vedo ZERO
To top it all up, in difesa abbiamo subito un involuzione incredibile roba imbarazzante per questi livelli.
La paura e' che il 6N passato e' stato l'acuto, il swan song, di tanti giocatori che hanno portato negl' anni il nostro rugby a livelli piu' che rispettabili. Ora che questi campioni stanno superando i 31-32 anni (o vengono spremuti al massimo Zanni, Gelde) la parabola e solo discendente...e dietro il VUOTO
The above e comunque tutto relativo sto paragonando il potenziale di questra squadra con le prime 8 del mondo...e dico solo questo...e possibile che nei prossimi 5 anni resteremo come ranking in questa posizione anzi credo sia molto probabile che oscilleremo tra la 11 - 14... Entrare nelle top 10 sara' difficilissimo, nelle top 8 quasi impossibile...in molti (me compreso) la pensavano un po' diversamente alla fine dello scorso 6N...the future WAS bright
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Garryowen
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Re: Italia vs Argentina
Venditti: Una volta tanto che ne troviamo uno grosso... Con i tempi biblici di arrivo che a volte abbiamo sui punti d'incontro, un giocatore che regge l'urto dell'avversario (a volte anche più di uno) serve come il pane. Per altre caratteristiche qualcun altro è migliore di lui, ma, insomma, scartarlo perchè non ha ricevuto nemmeno un pallone o perché gli avversari preferivano calciare su Iannone, è un po' assurdo.supermax ha scritto:E basta con questo coro anti-venditti. Mi sembra il classico caso di giocatore nel mirino al di là dei propri demeriti. Ripeto, i nostri hanno dimostrato grandi difficoltà nella gestione della palla, con molti passaggi a vuoto e/o in avanti, e quando giochi n°14 devi confidare in una gestione di passaggi sinistra/destra che, se non hai centri che giocano con i fondamentali a posto ed avanti che sanno trattare il pallone, ti lasciano senza passaggi lanciato in velocità, situazione nella quale Venditti ha dimostrato di saper essere pericoloso. Nella partita con l'Argentina ho visto almeno 3/4 volte un possibile passaggio al largo in superiorità numerica frustrato dalla scelta di andare dritti dei nostri avanti. Secondo me abbiamo troppi giocatori che non sanno passare la palla da sinistra a destra con la stessa confidenza del passaggio destra/sinistra. Se poi gli argentini hanno esplorato sempre Iannone sui calci è inutile accusare Venditti di non avere giocato palloni. Siamo alle solite crociate contro i singoli che mi ricordano quelle contro Bernabò, Tebaldi, Bergamirco, ecc. (e qualcuno nel forum aggiungerebbe Scanavacca.....) ecc. ecc.. Di positivo io ho visto Castrogiovanni tornato, dopo quasi due anni, a fare un partita ai suoi livelli precedenti, il solito grande Ghiraldini, in campo aperto, più incerto sui lanci, Bortolami anche lui tornato a qualche anno fa ed un'apertura giovane, Allan, che mi sembra dotato di buona tecnica e visione di gioco. Mc Lean ha giocato male ma è una delle poche partite che ha toppato in nazionale, Campagnaro è stato fra i peggiori ma resta uno dei 3/4 più interessanti. Più che Zanni io ho visto in calo Barbieri, che mi sembra lontano dai livelli dello scorso anno. A proposito, la Celtic è fondamentale per la crescita dei nostri giocatori, ma escludere quelli dell'eccellenza a priori mi sembra una bestialità. A parte gli argentini, che hanno usato anche giocatori del loro campionato nazionale, anche i figiani sono i tournèè con 1/3 della squadra che gioca solo il campionato figiano.....
Per me dalla nazionale non si dovrebbe escludere nessuno "a priori", nemmeno uno che gioca in serie B. Però i giocatori dell'Eccellenza sono gli stessi che giocano nelle coppe europee. Li vediamo cosa combinano a quel livello. Poi trovi qualcuno che ci può giocare, e infatti i permit player vengono chiamati quasi sempre, ma chiedete ai giocatori la differenza del livello già con la CL, poi la nazionale è una CL al quadrato o al cubo
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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Garryowen
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- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13
Re: Italia vs Argentina
I nuovo numero otto dovrebbe essere Vunisa. Di un genere diverso da Parisse, ma tanto qui Parisse non piaceva quasi a nessuno (eccetto il sottoscritto). Pertanto, largo a vunisa.... e giù il gettoneeee!mockba1 ha scritto:IL VUOTO...
9 - l'unico che secondo me potrebbe diventare un giocatore di gran livello e Tebaldi, Gori non mi dispiace ma non e niente di che'
Tebaldi. Può certo migliorare su alcuni dettagli, ma alla sua età non è che possa fare stravolgimenti completi. Il suo percorso di maturazione è quasi completato, possiamo dire di conoscerlo abbastanza. A me piace anche così, se devo essere sincero. Però a me piace anche Gori e ieri a un certo punto del secondo tempo ha fatto due errori gravi di fila, per me, solo perché non aveva più benzina. Ha salvato parecchie situazioni delicate ed ha lavorato tantissimo.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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RigolettoMSC
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- Iscritto il: 21 mar 2009, 16:17
Re: Italia vs Argentina
In effetti da qualche mese a questa parte sembra che non sappiamo fare altro...s6tefano71 ha scritto:.........
ci andiamo a incapponire....
...............
Riccardo
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tonione
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Re: Italia vs Argentina
va bene. l'ho messo prima, prima della partita e adesso mi arrogo il diritto di rimetterlo.
però ricordo che c'è una foto del papa, con il frigo, e solo, solo, audio. ascoltate l'audio e non ve ne pentirete.
http://www.youtube.com/watch?v=gCdBOhvZLHE
però ricordo che c'è una foto del papa, con il frigo, e solo, solo, audio. ascoltate l'audio e non ve ne pentirete.
http://www.youtube.com/watch?v=gCdBOhvZLHE
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bep68
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- Iscritto il: 28 ago 2009, 10:31
Re: Italia vs Argentina
è un pò difficile fare un'analisi tecnica su una partita condizionata da una scelta tecnica a mio avviso sbagliata, che coinvolge un giocatore che ha dato tanto e che s'è pure infortunato.l'ho vista 2 volte con quell'oggetto meraviglioso di mysky, per cui fermando e riavvolgendo le immagini.
1. vengono rivolte troppe critiche agli avanti ( se avessimo sul tabellino quei 14 punti mancanti procurati dagli avanti parleremo in modo diverso).teniamo presente che questi pumas,che molti davano per spacciati, hanno fatto neri gli alblacks proprio davanti 2 mesi fa.
2. Allan, a mio avviso più che buono nel gioco( ha fatto perfino una controruck ssul 2 pumas). deve esser protetto e lui deve prendersi 15-20 secondi in più prima di calciare.
3.alla fine tra canale e campagnaro non si capiva in difesa chi era 1° e chi 2°, e gli errori son venuti tutti li.
a mio avviso è giusto far giocare i giovani, e non capisco perchè non mettere benvenuti al posto di canale
1. vengono rivolte troppe critiche agli avanti ( se avessimo sul tabellino quei 14 punti mancanti procurati dagli avanti parleremo in modo diverso).teniamo presente che questi pumas,che molti davano per spacciati, hanno fatto neri gli alblacks proprio davanti 2 mesi fa.
2. Allan, a mio avviso più che buono nel gioco( ha fatto perfino una controruck ssul 2 pumas). deve esser protetto e lui deve prendersi 15-20 secondi in più prima di calciare.
3.alla fine tra canale e campagnaro non si capiva in difesa chi era 1° e chi 2°, e gli errori son venuti tutti li.
a mio avviso è giusto far giocare i giovani, e non capisco perchè non mettere benvenuti al posto di canale
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
-
bep68
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- Iscritto il: 28 ago 2009, 10:31
Re: Italia vs Argentina
è un pò difficile fare un'analisi tecnica su una partita condizionata da una scelta tecnica a mio avviso sbagliata, che coinvolge un giocatore che ha dato tanto e che s'è pure infortunato.l'ho vista 2 volte con quell'oggetto meraviglioso di mysky, per cui fermando e riavvolgendo le immagini.
1. vengono rivolte troppe critiche agli avanti ( se avessimo sul tabellino quei 14 punti mancanti procurati dagli avanti parleremo in modo diverso).teniamo presente che questi pumas,che molti davano per spacciati, hanno fatto neri gli alblacks proprio davanti 2 mesi fa.
2. Allan, a mio avviso più che buono nel gioco( ha fatto perfino una controruck ssul 2 pumas). deve esser protetto e lui deve prendersi 15-20 secondi in più prima di calciare.
3.alla fine tra canale e campagnaro non si capiva in difesa chi era 1° e chi 2°, e gli errori son venuti tutti li.
a mio avviso è giusto far giocare i giovani, e non capisco perchè non mettere benvenuti al posto di canale
1. vengono rivolte troppe critiche agli avanti ( se avessimo sul tabellino quei 14 punti mancanti procurati dagli avanti parleremo in modo diverso).teniamo presente che questi pumas,che molti davano per spacciati, hanno fatto neri gli alblacks proprio davanti 2 mesi fa.
2. Allan, a mio avviso più che buono nel gioco( ha fatto perfino una controruck ssul 2 pumas). deve esser protetto e lui deve prendersi 15-20 secondi in più prima di calciare.
3.alla fine tra canale e campagnaro non si capiva in difesa chi era 1° e chi 2°, e gli errori son venuti tutti li.
a mio avviso è giusto far giocare i giovani, e non capisco perchè non mettere benvenuti al posto di canale
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
- PiVi1962
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Re: Italia vs Argentina
Riflessioni a mente fredda
1. Incipit dell’articolo “Commenti gratuiti” di Claudio Camarca, sul numero odierno dell’edizione romana di Metro.
E così dovrei commentare la nuova presa per i fondelli di questi VALOROSI RUGBISTI che continuano a scendere in campo solo nel TERZO TEMPO. Davvero non si capisce il motivo di tanto successo di una nazionale bravissima nel PERDERE BENE.
2. L’articolo è caustico però pecca proprio nella premessa. Se si giudica la nazionale solo per i risultati ottenuti sul campo, non si può allora farsi sfuggire di mente che nel 2013 l’Italia ha battuto per la prima volta l’Irlanda nel Sei Nazioni; nello stesso torneo ha anche sconfitto la Francia vicecampione mondiale; e che sette giorni fa l’Italia aveva sconfitto le Fiji.
3. Però non si può anche riflettere sul fatto che tutti i giovani talenti provati nelle ultime stagioni (Minto, Benvenuti, Venditti, Gori, Derbyshire…) per un motivo o per l’altro non sembrano in grado di fare il percorso dall’essere buoni giocatori di livello internazionale al diventare dei campioni a quel livello.
4. La novità voluta da Brunel si è vista chiaramente in questo incontro: utilizzare con continuità la difesa rovesciata. Al momento la squadra italiana sembra poco in grado di sostenere questo gioco dispendioso: troppe manchevolezze sul piano tecnico individuale, anche un po’ di mancanza di fisicità, una scarsa forma fisica. Però, credo sia stata la riflessione di Brunel, senza aggiungere anche questa dimensione del gioco all’Italia, probabilmente la nazionale non sarà capace di seguire la corrente evoluzione del gioco, che è sempre più volta verso il total rugby. Forse un maggiore equilibrio tra quello che si sa fare bene e quello che si deve provare a fare bene è necessario: il rugby è molto pragmatico, ed ognuno deve giocare con le migliori armi di cui dispone.
1. Incipit dell’articolo “Commenti gratuiti” di Claudio Camarca, sul numero odierno dell’edizione romana di Metro.
E così dovrei commentare la nuova presa per i fondelli di questi VALOROSI RUGBISTI che continuano a scendere in campo solo nel TERZO TEMPO. Davvero non si capisce il motivo di tanto successo di una nazionale bravissima nel PERDERE BENE.
2. L’articolo è caustico però pecca proprio nella premessa. Se si giudica la nazionale solo per i risultati ottenuti sul campo, non si può allora farsi sfuggire di mente che nel 2013 l’Italia ha battuto per la prima volta l’Irlanda nel Sei Nazioni; nello stesso torneo ha anche sconfitto la Francia vicecampione mondiale; e che sette giorni fa l’Italia aveva sconfitto le Fiji.
3. Però non si può anche riflettere sul fatto che tutti i giovani talenti provati nelle ultime stagioni (Minto, Benvenuti, Venditti, Gori, Derbyshire…) per un motivo o per l’altro non sembrano in grado di fare il percorso dall’essere buoni giocatori di livello internazionale al diventare dei campioni a quel livello.
4. La novità voluta da Brunel si è vista chiaramente in questo incontro: utilizzare con continuità la difesa rovesciata. Al momento la squadra italiana sembra poco in grado di sostenere questo gioco dispendioso: troppe manchevolezze sul piano tecnico individuale, anche un po’ di mancanza di fisicità, una scarsa forma fisica. Però, credo sia stata la riflessione di Brunel, senza aggiungere anche questa dimensione del gioco all’Italia, probabilmente la nazionale non sarà capace di seguire la corrente evoluzione del gioco, che è sempre più volta verso il total rugby. Forse un maggiore equilibrio tra quello che si sa fare bene e quello che si deve provare a fare bene è necessario: il rugby è molto pragmatico, ed ognuno deve giocare con le migliori armi di cui dispone.
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Tallonatore80
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Re: Italia vs Argentina
Io ancora non ho capito se Allan ha giocato bene o no.
Qualcuno dice di si, qualcuno dice di no.
E leggo persino di gente che rivuole tebaldi... La stessa gente che lo voleva al rogo...
Mi sento onestamente confuso...
Qualcuno dice di si, qualcuno dice di no.
E leggo persino di gente che rivuole tebaldi... La stessa gente che lo voleva al rogo...
Mi sento onestamente confuso...
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo
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Mr Ian
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- Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20
Re: Italia vs Argentina
Allan ha giocato bene. Una tipoligia di apertura che a me piace tanto, cerca l 1 vs 1 negli spazi, passa e calcia bene. Diciamo che poi a Perpignan ha un buon modello da cui imparare, Hook.
Nei calci dovrà allenarsi molto di più, soprattutto nella gittata, poi di sbagliare capita a tutti, vedi Sexton.
Nei calci dovrà allenarsi molto di più, soprattutto nella gittata, poi di sbagliare capita a tutti, vedi Sexton.
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s6tefano71
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- Iscritto il: 2 nov 2008, 13:23
- Località: Rovigo
Re: Italia vs Argentina
Guarda l'editorialista di Metro ha ragione da vendere.PiVi1962 ha scritto:Riflessioni a mente fredda
1. Incipit dell’articolo “Commenti gratuiti” di Claudio Camarca, sul numero odierno dell’edizione romana di Metro.
E così dovrei commentare la nuova presa per i fondelli di questi VALOROSI RUGBISTI che continuano a scendere in campo solo nel TERZO TEMPO. Davvero non si capisce il motivo di tanto successo di una nazionale bravissima nel PERDERE BENE.
2. L’articolo è caustico però pecca proprio nella premessa. Se si giudica la nazionale solo per i risultati ottenuti sul campo, non si può allora farsi sfuggire di mente che nel 2013 l’Italia ha battuto per la prima volta l’Irlanda nel Sei Nazioni; nello stesso torneo ha anche sconfitto la Francia vicecampione mondiale; e che sette giorni fa l’Italia aveva sconfitto le Fiji.
3. Però non si può anche riflettere sul fatto che tutti i giovani talenti provati nelle ultime stagioni (Minto, Benvenuti, Venditti, Gori, Derbyshire…) per un motivo o per l’altro non sembrano in grado di fare il percorso dall’essere buoni giocatori di livello internazionale al diventare dei campioni a quel livello.
4. La novità voluta da Brunel si è vista chiaramente in questo incontro: utilizzare con continuità la difesa rovesciata. Al momento la squadra italiana sembra poco in grado di sostenere questo gioco dispendioso: troppe manchevolezze sul piano tecnico individuale, anche un po’ di mancanza di fisicità, una scarsa forma fisica. Però, credo sia stata la riflessione di Brunel, senza aggiungere anche questa dimensione del gioco all’Italia, probabilmente la nazionale non sarà capace di seguire la corrente evoluzione del gioco, che è sempre più volta verso il total rugby. Forse un maggiore equilibrio tra quello che si sa fare bene e quello che si deve provare a fare bene è necessario: il rugby è molto pragmatico, ed ognuno deve giocare con le migliori armi di cui dispone.
Frega un piffero se un paio di volte all'anno l'Italia vince contro questa o quella squadra, dai, "diciamolo", siamo scarsi, punto.
Quello che ci frega, almeno interessa a me, è vedere una Nazionale che per lo meno mantiene la posizione, chiedere di progredire sarebbe come sognare la Luna. Per "tenere la posizione" intendo almeno confermare e consolidare le abilità acquisite dalla nazionale fino al punto precendente, e qual è il punto precedente? la gestione precedente. Una difesa tosta, se non avanzante, una mischia potente, sicurezza in touch, ... gioco al piede. Non sarà stata bella la Nazionale di prima, ma almeno aveva dei punti fermi, dei giocatori su cui puntare. Ora-come-ora la Nazionale sembra un cantiere, molti "Senatori" sono stufi delle mille prestazioni di basso livello e si sentono messi in discussione, le "new entry" sono troppo giovani e acerbi per essere presatanti in Nazionale, affrontare un 6N, abbisognano troppo di fiducia, fiducia che non gli danno neanche i compagni più navigati. E' stata bruciata una generazione di rugbisti, quelli dai 24-25 ai 30 anni.
- andrea12
- Messaggi: 1434
- Iscritto il: 2 lug 2008, 16:32
Re: Italia vs Argentina
Pur condividendo molte parti degli interventi, credo che la delusione che ci contraddistingue , derivi da una situazione che già aleggiava prima dei test match.
Io credo che il problema nazionale non sia nè Brunel, nè Mallet prima, e neppure quello che subentrerà al francese........Non mi sembra sia un problema di coaching nazionale, mi sembra un problema generale di competenze del Club.
Anche dire che andava meglio quando avevamo dei riferimenti, significa, implicitamente, che andava bene allora perchè era un altro rugby.
Io credo che davvero ci sia un problema grosso nella formazione dei giocatori. Con numeri di tesserati-giocatori più o meno simili al nostro, mi pare che alcuni Paesi siano parecchio più avanti: quindi non è una questione di numeri.
E' una questione sia di tradizione (che dobbiamo costruire giorno per giorno) ma sopratutto di qualità di formazione.
Personalmente credo che il grande buco, la voragine del rugby italiano stia nel Club. E' il Club che lavora con i giovani, che li forma, che li prepara per l'alto livello: poi ci sono strutture federali apposta, ma come per la nazionale, anche queste non possono fare miracoli. Ad esclusione di pochissime realtà virtuose, ho l'impressione che il medio Club, si stia arrabattando con una moltitudine di problemi (da quelli economici e per ultimi quelli tecnici-formativi) per cui il prodotto finale (voglio dire tra l'U.16 e l'U.18) è un giocatore ancora acerbo, mediamente lentissimo, e che sa ripetere, quando va bene, le cose che ha imparato, ma senza aver iniziato a formare un bagaglio di esperienze di qualità..... Sinceramente non mi sento di attribuire colpe alla Federazione , ma piuttosto credo che vadano evidenziate le grandi perplessità che questo movimento ci espone quasi giornalmente, e che forse ci tiene ancora molto ma molto lontano dalla capacità di managing che, al contrario, ha il Club del calcio. Il calcio non ha niente da insegnarci, ma la gestione del Club, per esempio, si.
Abbiamo, ormai da sempre, una situazione dopolavoristica (e ben vengano i volontari sennò siamo proprio fermi del tutto) che non ci permette il salto di qualità che alcuni Paesi, invece, stanno facendo; i frutti li vedranno (e li vedremo tra qualche anno, non tanti) ma sicuramente dobbiamo investire in professionismo e sopratutto professionalità.
So bene di aver offerto il fianco a tutti i difensori del sistema, però dico quello che credo e anche quello che vedo da più anni, e credo di poterlo confrontare bene con altre realtà, che pure vedo e confronto, ma all'estero.
Sono solo considerazioni personali e professiopnali,
Buon rugby
Io credo che il problema nazionale non sia nè Brunel, nè Mallet prima, e neppure quello che subentrerà al francese........Non mi sembra sia un problema di coaching nazionale, mi sembra un problema generale di competenze del Club.
Anche dire che andava meglio quando avevamo dei riferimenti, significa, implicitamente, che andava bene allora perchè era un altro rugby.
Io credo che davvero ci sia un problema grosso nella formazione dei giocatori. Con numeri di tesserati-giocatori più o meno simili al nostro, mi pare che alcuni Paesi siano parecchio più avanti: quindi non è una questione di numeri.
E' una questione sia di tradizione (che dobbiamo costruire giorno per giorno) ma sopratutto di qualità di formazione.
Personalmente credo che il grande buco, la voragine del rugby italiano stia nel Club. E' il Club che lavora con i giovani, che li forma, che li prepara per l'alto livello: poi ci sono strutture federali apposta, ma come per la nazionale, anche queste non possono fare miracoli. Ad esclusione di pochissime realtà virtuose, ho l'impressione che il medio Club, si stia arrabattando con una moltitudine di problemi (da quelli economici e per ultimi quelli tecnici-formativi) per cui il prodotto finale (voglio dire tra l'U.16 e l'U.18) è un giocatore ancora acerbo, mediamente lentissimo, e che sa ripetere, quando va bene, le cose che ha imparato, ma senza aver iniziato a formare un bagaglio di esperienze di qualità..... Sinceramente non mi sento di attribuire colpe alla Federazione , ma piuttosto credo che vadano evidenziate le grandi perplessità che questo movimento ci espone quasi giornalmente, e che forse ci tiene ancora molto ma molto lontano dalla capacità di managing che, al contrario, ha il Club del calcio. Il calcio non ha niente da insegnarci, ma la gestione del Club, per esempio, si.
Abbiamo, ormai da sempre, una situazione dopolavoristica (e ben vengano i volontari sennò siamo proprio fermi del tutto) che non ci permette il salto di qualità che alcuni Paesi, invece, stanno facendo; i frutti li vedranno (e li vedremo tra qualche anno, non tanti) ma sicuramente dobbiamo investire in professionismo e sopratutto professionalità.
So bene di aver offerto il fianco a tutti i difensori del sistema, però dico quello che credo e anche quello che vedo da più anni, e credo di poterlo confrontare bene con altre realtà, che pure vedo e confronto, ma all'estero.
Sono solo considerazioni personali e professiopnali,
Buon rugby