La Georgia ha una strutturazione federale rugbistica di buon livello, ha un CT neozelandese che dirige praticamente tutto e, complice la piccola estensione geografica, ha sottocontrollo tutta la filiera formativa georgiana. E', chiaramente, un modello non esportabile in Italia le cui dimensioni e la grande differenza di approcci mentali e gestionali nord centro sud rende difficile un approccio cosi' centralizzato, pero' non continuiamo a considerare la Georgia come una sorta di terzo mondo del rugby...TommyHowlett ha scritto:Vero tutto, ma non siamo entrati nell'elite mondiale da un paio d'anni; la nostra prima partita al 6N è stata più di 14 anni fa. Il poter dar fastidio alle grandi è una cosa buona per nazionali come la Georgia, ma noi a quest'ora dovremmo essere appunto una di quelle grandi. Sentir dire che i ragazzi sono stati encomiabili nella sfida persa contro gli scozzesi e più in generale in tutto il torneo mi fa venir ancor più rabbia, perché tutto questo vuol dire che i giocatori più bravi selezionati in tutta Italia a livello di U18 valgono a mala pena quelli georgiani, che mi pare abbiano un budget e una struttura di federazione nettamente inferiori ai nostri. Un plauso ai ragazzi lo faccio anch'io, ma qualcuno qua deve assumersi le proprie responsabilità per non aver ancora creato una base giovanile quantomeno di buon livello qualitativo, tale da poter competere alla pari con tutte le avversarie del 6N.
P.S. A titolo di conferma a quanto appena detto, il risultato dell'incontro tra U17 Italia-Francia.
Europei U18 2014 (in Polonia)
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topotto53
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Re: Europei U18 2014 (in Polonia)
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acarraro306
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Re: Europei U18 2014 (in Polonia)
Perché il nostro sistema non è centralizzato?topotto53 ha scritto:La Georgia ha una strutturazione federale rugbistica di buon livello, ha un CT neozelandese che dirige praticamente tutto e, complice la piccola estensione geografica, ha sottocontrollo tutta la filiera formativa georgiana. E', chiaramente, un modello non esportabile in Italia le cui dimensioni e la grande differenza di approcci mentali e gestionali nord centro sud rende difficile un approccio cosi' centralizzato, pero' non continuiamo a considerare la Georgia come una sorta di terzo mondo del rugby...TommyHowlett ha scritto:Vero tutto, ma non siamo entrati nell'elite mondiale da un paio d'anni; la nostra prima partita al 6N è stata più di 14 anni fa. Il poter dar fastidio alle grandi è una cosa buona per nazionali come la Georgia, ma noi a quest'ora dovremmo essere appunto una di quelle grandi. Sentir dire che i ragazzi sono stati encomiabili nella sfida persa contro gli scozzesi e più in generale in tutto il torneo mi fa venir ancor più rabbia, perché tutto questo vuol dire che i giocatori più bravi selezionati in tutta Italia a livello di U18 valgono a mala pena quelli georgiani, che mi pare abbiano un budget e una struttura di federazione nettamente inferiori ai nostri. Un plauso ai ragazzi lo faccio anch'io, ma qualcuno qua deve assumersi le proprie responsabilità per non aver ancora creato una base giovanile quantomeno di buon livello qualitativo, tale da poter competere alla pari con tutte le avversarie del 6N.
P.S. A titolo di conferma a quanto appena detto, il risultato dell'incontro tra U17 Italia-Francia.
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mauott
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Re: Europei U18 2014 (in Polonia)
in georgia è centralizzato nel senso che tutto è a Tblisi e nello stesso centro federale... da noi non è così, le accademie sono sparse sul territorio, che poi la gestione sia più o meno sotto il controllo FIR è un altro discorso ...acarraro306 ha scritto:Perché il nostro sistema non è centralizzato?