Fiji v Italia
Moderatore: Emy77
-
topotto53
- Messaggi: 1639
- Iscritto il: 22 nov 2008, 17:40
Re: Fiji v Italia
Piccolo OT per un inciso statistico dal ranking mondiale:
Un anno fa, dopo il sei nazioni e prima dei tm estivi, italia 12' con 76.06 e japan 15' con 69.39...
Ora italia 14' con 72.56 e japan 12' con 74.58...
vi e' stato un livellamento (verso il basso) delle nazioni fuori dalle prime 7 (SANZAR +4nazioni senza sco ed ita) ...infatti un anno fa con 76.06 l'italia era 12'. .ora, se avesse lo stesso punteggio, sarebbe 8'......questo abbassamento del livello rende ancor piu' crudo e inverecondo il nostro crollo alla 14 posizione
Un anno fa, dopo il sei nazioni e prima dei tm estivi, italia 12' con 76.06 e japan 15' con 69.39...
Ora italia 14' con 72.56 e japan 12' con 74.58...
vi e' stato un livellamento (verso il basso) delle nazioni fuori dalle prime 7 (SANZAR +4nazioni senza sco ed ita) ...infatti un anno fa con 76.06 l'italia era 12'. .ora, se avesse lo stesso punteggio, sarebbe 8'......questo abbassamento del livello rende ancor piu' crudo e inverecondo il nostro crollo alla 14 posizione
-
loverthetop_86
- Messaggi: 2604
- Iscritto il: 14 apr 2011, 23:25
Re: Fiji v Italia
Rivista la partita con un po' più di calma.
Se devo dirla tutta, per un'ora non saremo stati gli All Blacks, ma almeno abbiamo provato a fare quel che serviva fare: buona difesa, uso efficace degli avanti, mischia arante. Dite quello che volete, il game plan non sarà dei più attraenti, ma non è che avessimo tante alternative per mettere sotto le Fiji, a meno che non pensiate tutti che nel gioco rotto possiamo giocarcela con loro. In difesa abbiamo tenuto bene e costretto i figiani a tanti avanti, non diversi nel numero dai nostri. Il gioco dei trequarti sarà stato anche nullo o quasi, ma visto che il French Flair non lo possiamo improvvisare, contro avversari più mobili e più veloci non è che ci si può inventare molto: ti devi appoggiare al tatticismo di McLean (bene al piede, secondo me), alla difesa di Sarto e ai guizzi di Campagnaro.
Abbiamo tenuto bene, dicevo. Per soli 60 minuti.
Alla prima occasione in cui non eravamo disposti bene in difesa si è vista la differenza tra una nazionale che cura il Seven e una che non lo cura affatto (piccolo OT), sorpasso e lì siamo crollati mentalmente. Non fisicamente, che altrimenti non continui ad arare l'avversario se non hai più gambe. Abbiamo perso lucidità e appena abbiamo cominciato a perdere possessi loro ci hanno punito.
Imho siamo fragili mentalmente, subiamo troppo certi momenti del match. Certo, se Orquera avesse trovato i pali quando ancora eravamo davanti forse le cose sarebbero cambiate (forse), ma il dato di fatto è questo: appena subiamo una bastonata non riusciamo a ridarla immediatamente, accusiamo il colpo. Forse perché mancano gli uomini in campo che, al momento giusto, sanno dare la sveglia (Zanni, Minto, Favaro, in parte Masi), forse perché, come diceva qualcuno qua sopra, ogni volta che si gioca si è all'ultima spiaggia o quasi, e allora la tensione sale.
C'è da crescere, non nascondiamocelo, ma il -11 fa il paio con quello del 2006 (era Berbizier), solo che questa volta eravamo senza tanti titolari sicuri o quasi (a quelli qua sopra aggiungete Castro e Parisse, ma anche Rizzo). E' dura da mandare giù, ma ci può stare.
Capitolo Brunel: mandarlo via ora significa buttar via quasi 3 anni, così, senza colpo ferire. Siamo sicuri che ce lo possiamo permettere?
Già siamo fragili di nostro, perdiamo anche un altro punto di riferimento, cosa volete che sia.
Vedo più di qualcuno che vuole la testa del francese, solo che nessuno fa nomi per quel che riguarda il sostituto.
Siete convinti che per un anno possa arrivare Robbie Deans (nome letto in questo thread) o qualche altro nome prestigioso?
Se andrà bene forse arriverà Cavinato, ma sapendo che non si parla dell'ultimo dei p!rla non credo accetterà rischiando di macchiarsi il curriculum.
Qualcuno, qua dentro, crede che siamo gli All Blacks. O la Nazionale di calcio.
Se devo dirla tutta, per un'ora non saremo stati gli All Blacks, ma almeno abbiamo provato a fare quel che serviva fare: buona difesa, uso efficace degli avanti, mischia arante. Dite quello che volete, il game plan non sarà dei più attraenti, ma non è che avessimo tante alternative per mettere sotto le Fiji, a meno che non pensiate tutti che nel gioco rotto possiamo giocarcela con loro. In difesa abbiamo tenuto bene e costretto i figiani a tanti avanti, non diversi nel numero dai nostri. Il gioco dei trequarti sarà stato anche nullo o quasi, ma visto che il French Flair non lo possiamo improvvisare, contro avversari più mobili e più veloci non è che ci si può inventare molto: ti devi appoggiare al tatticismo di McLean (bene al piede, secondo me), alla difesa di Sarto e ai guizzi di Campagnaro.
Abbiamo tenuto bene, dicevo. Per soli 60 minuti.
Alla prima occasione in cui non eravamo disposti bene in difesa si è vista la differenza tra una nazionale che cura il Seven e una che non lo cura affatto (piccolo OT), sorpasso e lì siamo crollati mentalmente. Non fisicamente, che altrimenti non continui ad arare l'avversario se non hai più gambe. Abbiamo perso lucidità e appena abbiamo cominciato a perdere possessi loro ci hanno punito.
Imho siamo fragili mentalmente, subiamo troppo certi momenti del match. Certo, se Orquera avesse trovato i pali quando ancora eravamo davanti forse le cose sarebbero cambiate (forse), ma il dato di fatto è questo: appena subiamo una bastonata non riusciamo a ridarla immediatamente, accusiamo il colpo. Forse perché mancano gli uomini in campo che, al momento giusto, sanno dare la sveglia (Zanni, Minto, Favaro, in parte Masi), forse perché, come diceva qualcuno qua sopra, ogni volta che si gioca si è all'ultima spiaggia o quasi, e allora la tensione sale.
C'è da crescere, non nascondiamocelo, ma il -11 fa il paio con quello del 2006 (era Berbizier), solo che questa volta eravamo senza tanti titolari sicuri o quasi (a quelli qua sopra aggiungete Castro e Parisse, ma anche Rizzo). E' dura da mandare giù, ma ci può stare.
Capitolo Brunel: mandarlo via ora significa buttar via quasi 3 anni, così, senza colpo ferire. Siamo sicuri che ce lo possiamo permettere?
Già siamo fragili di nostro, perdiamo anche un altro punto di riferimento, cosa volete che sia.
Vedo più di qualcuno che vuole la testa del francese, solo che nessuno fa nomi per quel che riguarda il sostituto.
Siete convinti che per un anno possa arrivare Robbie Deans (nome letto in questo thread) o qualche altro nome prestigioso?
Se andrà bene forse arriverà Cavinato, ma sapendo che non si parla dell'ultimo dei p!rla non credo accetterà rischiando di macchiarsi il curriculum.
Qualcuno, qua dentro, crede che siamo gli All Blacks. O la Nazionale di calcio.
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
-
aperturaestremo
- Messaggi: 2109
- Iscritto il: 24 ago 2011, 18:12
- Località: Pisa/Roma
Re: Fiji v Italia
Ottimo commento. Al 6N non possiamo fare esperimenti perche' e' il torneo piu' prestigioso (comunque piu' antico) del mondo, nelle finestre dei test match non possiamo fare esperimenti perche' altrimenti scendiamo nel ranking. Vogliamo vincere con le prima ma dobbiamo consolidarci con le ultime.speartakle ha scritto:Commento tecnico generico e non specifico della partita:
Siamo nulli sui punti d'incontro. Capisco che ci siano molte assenza in quel fondamentale (Zanni, Favaro, Minto) però non è possibile che gli altri giocatori siano così al disotto in quel fondamentale...
Problema Brunel no si forse domani bo:
La Nazionale è costantemente sotto pressione per i risultati da raggiungere, che praticamente sempre, sono superiori alle nostre effettive capacità. Ciò implica che i selezionatori non faranno mai le migliori scelte sul lungo periodo ma solo per raggiungere l'obiettivo più vicino:
Se si affronta una squadra debole bisogna assolutamente vincere, perchè altrimenti brutta figura e gli sponsor rosicano, niente esperimenti non è il caso; al Sei nazioni dobbiamo assolutamente arrivare a combattere con le prime, anche se dobbiamo ancora consolidarci con le ultime... al Mondiale dobbiamo assolutamente passare il turno, nonostante sia evidente che Irlanda e Francia seppur con qualche acciacco con formazioni titolari ci fanno il mazzo.
Insomma appena raggiungiamo un piccolo risultato sul campo lo diamo per acquisito e spostiamo l'asticella più in la, mentre per poterla spostare dovremmo consolidare quel risultato.
Risultato costante ansia da prestazione, non si vede mai un obiettivo più ampio da raggiungere ma si è sempre in emergenza per qualsiasi incontro, ma cosa più importante i giocatori più forti sono spremuti come delle arance.
Non ho fatto una statistica per il numero di caps ma avere ancora in attività in Nazionale una quantità enorme di giocatori sopra i 100 caps è quantomeno singolare nelle altre union. Voi mi direte "ci credo non ci sono rincalzi!" ma se non gli dai un cambio otterrai che spremi i migliori e quando conterà davvero vincere questi saranno meno performanti, se questa è la tua scelta però te ne assumi le responsabiltà.
Brunel, forse si può anche cambiare, ma per cosa? Ci scommetto che chiunque lo sostituirà verrà "bruciato" e non siederà sulla panchina dopo il mondiale. Se la scelta fosse Cavinato, beh sarebbe un bel modo per eliminarlo!
Aggiungo che Brunel ha un contratto fino a giugno 2016, ora non penso che con i chiari di luna che ci sono la federazione si metta a pagare due stipendi.
Faccio pero' alcune considerazioni:
a) com'e' possibile in 12 mesi passare da una vittoria convincente contro l'Irlanda, sia pure all'Olimpico, ad un 46-7 a Dublino? A parte noi e la Scozia l'Irlanda ha piu' o meno ripetuto il 6N del 2013 (contro la Francia aveva pareggiato in casa, poi ha vinto di 2; contro l'Inghilterra ha perso di poco sia nel 2013 che nel 2014, contro il Galles ha vinto in entrambe le occasioni). Si possono fare tutte le considerazioni sul movimento che volete, ma il tracollo in 12 mesi e' impressionante;
b) va bene i giocatori logori e spremuti, il movimento che non produce rincalzi, ma la partita contro la Scozia era da vincere a tutti i costi, sono appuntamenti assolutamente imprescindibili per la crescita del movimento. Brunel non ci e' riuscito.
c) l'Italia ha un piano di gioco? Perche' molti qui parlano di un gioco migliore (rispetto a Mallett), di ricicli, ma io nelle ultime tre partite (Irlanda, Inghilterra, Fiji) ho visto 15 giocatori senza un piano di gioco, senza una strategia. Mi piacerebbe vedere una squadra che, indipendentemente dal risultato, gioca sempre con l'intensita' che si ha quando si e' sotto di meno di sette punti, per fare la meta che ribalterebbe il risultato. Con intelligenza. Il risultato dipende (ovviamente) anche dagli avversari, se hai di fronte gli All Blacks o il Marocco (senza offesa) il risultato e' diverso. Ma in entrambi i casi ci sono cose che dipendono solo dalla squadra azzurra (l'intensita' del gioco, l'approccio, il fatto di dare il massimo, un piano di gioco, per dirne alcune). Non vedo niente di cio'.
d) Va bene, i giocatori sono fisicamente logori, Brunel non ha alcun contatto con le franchigie, puo' solo scegliere il XV da mandare in campo, non e' colpa sua. Ma allora perche' lo abbiamo preso? Se tanto dobbiamo giocare da schifo, non basta un qualunque allenatore italiano? Io in questo momento fatico a trovare il valore aggiunto che uno come lui dovrebbe dare alla nostra nazionale.
-
oldprussians
- Messaggi: 7490
- Iscritto il: 17 set 2006, 15:52
Re: Fiji v Italia
Sto ancora ad meta del secondo tempo... ma se si conta quante volte Vosawai ha perso la palla in avanti nel contato non e a livello internazionale.....
Che serve essere potente se ti togliono la palla con un placcaggio???
Che serve essere potente se ti togliono la palla con un placcaggio???
-
supermax
- Messaggi: 3522
- Iscritto il: 8 mar 2003, 0:00
- Località: roma
Re: Fiji v Italia
Si continuano a fare i confronti con il 6N 2013 per cercare di capire come mai siamo passati da grandi speranze a grandi delusioni. Si parla spesso dei piloni, della mediana, ecc.. La mia personale convinzione è che noi, come gli altri, ma più degli altri, siamo una squadra che non può prescindere da un ottimo stato di forma e di salute delle terze linee. Nel 2013 avevamo Parisse, Zanni, Barbieri, Derbyshire, Minto (schierato a seconda ma in realtà terza linea aggiunta) e Favaro in salute ed in ottime condizioni. Nel 2014, rotti a lungo Minto, Derbyshire e Favaro, con Zanni in rifiato prima e rotto poi, Barbieri non ai livelli precedenti e Parisse non entusiasmante nel 6N ed ora (giustamente) a riposo, e con il solo Furno positivo, paghiamo pesantemente dazio. E' quella la chiave. Se siamo costretti a schierare Vosawai, che ne fa una giusta e 3-4 sbagliate, vuol dire che siamo messi male ed anche un potenziale ricambio del 2013 come Cattina si è perso per strada. Una squadra come le Figi, ed anche Samoa, non la fermi con l'1 contro 1 fra 3/4 ma quando le terze riescono a soffocare il gioco avversario e/o a guadagnare sempre il vantaggio quando tu hai la palla in mano. E non c'è selezionatore che tenga se non hai gli uomini nel vero reparto-chiave di tutte le squadre. Son convinto che quando avremo di nuovo l'imbarazzo della scelta fra le terze linee gran recupereremo gran parte del nostro potenziale che, beninteso, resta al di sotto delle prime 7-8 squadre ma non è da 14° posto nel ranking.
-
topotto53
- Messaggi: 1639
- Iscritto il: 22 nov 2008, 17:40
Re: Fiji v Italia
Esatto! ! Ooohh.. Finalmente qualcuno che e' riuscito a sintetizzare quello che io ho voluto dire in plurimi post anche fin troppo lunghi...Brunel NON e ' piu' una valore aggiunto ( ammesso che lo sia stato. .). Gli dai giocatori che valgono 50 e lui ti restituisce una nazionale che vale 30...invece un bravo CT, che capisce il clima, che ha il polso della situazione, che e' stimato ed ammirato dai giocatori ti rende una nazionale che vale 70...e' questo il motivo per cui,da anni, prendiamo CT dall'estero, li paghiamo profumatamente..Domanda secca ( e un po' cattiva...) : a questo punto se la storia finisse oggi, a che posto in classifica mettereste Brunel tra i CT dell'era sei nazioni (cito BJ,JK,PB,NM...)..E' il quinto in 15 anni. ...media uno ogni tre anni. ... Se brunel va via a fine tour estivo, tutto sommato e' appena sotto la media....aperturaestremo ha scritto:Ottimo commento. Al 6N non possiamo fare esperimenti perche' e' il torneo piu' prestigioso (comunque piu' antico) del mondo, nelle finestre dei test match non possiamo fare esperimenti perche' altrimenti scendiamo nel ranking. Vogliamo vincere con le prima ma dobbiamo consolidarci con le ultime.speartakle ha scritto:Commento tecnico generico e non specifico della partita:
Siamo nulli sui punti d'incontro. Capisco che ci siano molte assenza in quel fondamentale (Zanni, Favaro, Minto) però non è possibile che gli altri giocatori siano così al disotto in quel fondamentale...
Problema Brunel no si forse domani bo:
La Nazionale è costantemente sotto pressione per i risultati da raggiungere, che praticamente sempre, sono superiori alle nostre effettive capacità. Ciò implica che i selezionatori non faranno mai le migliori scelte sul lungo periodo ma solo per raggiungere l'obiettivo più vicino:
Se si affronta una squadra debole bisogna assolutamente vincere, perchè altrimenti brutta figura e gli sponsor rosicano, niente esperimenti non è il caso; al Sei nazioni dobbiamo assolutamente arrivare a combattere con le prime, anche se dobbiamo ancora consolidarci con le ultime... al Mondiale dobbiamo assolutamente passare il turno, nonostante sia evidente che Irlanda e Francia seppur con qualche acciacco con formazioni titolari ci fanno il mazzo.
Insomma appena raggiungiamo un piccolo risultato sul campo lo diamo per acquisito e spostiamo l'asticella più in la, mentre per poterla spostare dovremmo consolidare quel risultato.
Risultato costante ansia da prestazione, non si vede mai un obiettivo più ampio da raggiungere ma si è sempre in emergenza per qualsiasi incontro, ma cosa più importante i giocatori più forti sono spremuti come delle arance.
Non ho fatto una statistica per il numero di caps ma avere ancora in attività in Nazionale una quantità enorme di giocatori sopra i 100 caps è quantomeno singolare nelle altre union. Voi mi direte "ci credo non ci sono rincalzi!" ma se non gli dai un cambio otterrai che spremi i migliori e quando conterà davvero vincere questi saranno meno performanti, se questa è la tua scelta però te ne assumi le responsabiltà.
Brunel, forse si può anche cambiare, ma per cosa? Ci scommetto che chiunque lo sostituirà verrà "bruciato" e non siederà sulla panchina dopo il mondiale. Se la scelta fosse Cavinato, beh sarebbe un bel modo per eliminarlo!
Aggiungo che Brunel ha un contratto fino a giugno 2016, ora non penso che con i chiari di luna che ci sono la federazione si metta a pagare due stipendi.
Faccio pero' alcune considerazioni:
a) com'e' possibile in 12 mesi passare da una vittoria convincente contro l'Irlanda, sia pure all'Olimpico, ad un 46-7 a Dublino? A parte noi e la Scozia l'Irlanda ha piu' o meno ripetuto il 6N del 2013 (contro la Francia aveva pareggiato in casa, poi ha vinto di 2; contro l'Inghilterra ha perso di poco sia nel 2013 che nel 2014, contro il Galles ha vinto in entrambe le occasioni). Si possono fare tutte le considerazioni sul movimento che volete, ma il tracollo in 12 mesi e' impressionante;
b) va bene i giocatori logori e spremuti, il movimento che non produce rincalzi, ma la partita contro la Scozia era da vincere a tutti i costi, sono appuntamenti assolutamente imprescindibili per la crescita del movimento. Brunel non ci e' riuscito.
c) l'Italia ha un piano di gioco? Perche' molti qui parlano di un gioco migliore (rispetto a Mallett), di ricicli, ma io nelle ultime tre partite (Irlanda, Inghilterra, Fiji) ho visto 15 giocatori senza un piano di gioco, senza una strategia. Mi piacerebbe vedere una squadra che, indipendentemente dal risultato, gioca sempre con l'intensita' che si ha quando si e' sotto di meno di sette punti, per fare la meta che ribalterebbe il risultato. Con intelligenza. Il risultato dipende (ovviamente) anche dagli avversari, se hai di fronte gli All Blacks o il Marocco (senza offesa) il risultato e' diverso. Ma in entrambi i casi ci sono cose che dipendono solo dalla squadra azzurra (l'intensita' del gioco, l'approccio, il fatto di dare il massimo, un piano di gioco, per dirne alcune). Non vedo niente di cio'.
d) Va bene, i giocatori sono fisicamente logori, Brunel non ha alcun contatto con le franchigie, puo' solo scegliere il XV da mandare in campo, non e' colpa sua. Ma allora perche' lo abbiamo preso? Se tanto dobbiamo giocare da schifo, non basta un qualunque allenatore italiano? Io in questo momento fatico a trovare [b]il valore aggiunto[/b] che uno come lui dovrebbe dare alla nostra nazionale.
- doublegauss
- Messaggi: 3013
- Iscritto il: 15 nov 2004, 0:00
- Località: Ancona
Re: Fiji v Italia
Bel giochino. Per me:topotto53 ha scritto:Domanda secca ( e un po' cattiva...) : a questo punto se la storia finisse oggi, a che posto in classifica mettereste Brunel tra i CT dell'era sei nazioni (cito BJ,JK,PB,NM...)..E' il quinto in 15 anni. ...media uno ogni tre anni. ... Se brunel va via a fine tour estivo, tutto sommato e' appena sotto la media....
Kirwan
Brunel
Mallett
Berbizier
Johnstone
-
Mr Ian
- Messaggi: 13242
- Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20
Re: Fiji v Italia
Condivido appieno i post precedenti, giustamente come mentalità siamo molto conservatori, per cui non mi meraviglio della situazione. Se per questo noi prendemmo Brunel perchè esperto e con una rosa di giocatori che era a 60 e che per i mondiali dovrebbe arrivara a 80, perfetto al primo anno già eravamo a 70, 2 vittorie nel 6N, eventi che qua pochi utenti ricordano qua fu l ultima volta che vincemmo 2 partite in un anno al 6N....Nel giochetto, che Treviso lubrificava in maniera perfetta, ditemi di voi chi non si sbrodolava 2 anni fa con Treviso, si sono infiltrati 4 c*******. Hanno scassato tutto e da 70 siamo scesi a 40, forse 30 dopo questa tourneè, siccome per natura l italiano ha cattiva memoria, sarebbe bene ricordarle spesso.
Per me:
Brunel
Kirwan
Berbizier
Johnstone
Mallett non esiste, anche se ci ha insegnato a difendere
Per me:
Brunel
Kirwan
Berbizier
Johnstone
Mallett non esiste, anche se ci ha insegnato a difendere
-
JosephK.
- Messaggi: 10119
- Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19
Re: Fiji v Italia
Cose interessanti viste negli ultimi tempi:
- uso di Mc Lean in fase offensiva. Dopo averlo usato come ala/estremo ora sostanzialmente spesso in attacco fa da primo centro, ha buone linee di corsa, è uno dei pochi che sa trovare il buco e non va solo dritto per dritto. Secondo me Brunel voleva fare questa cosa con Morisi, avere un 12 stile Giteau per capirsi ma poi è successo quel che è successo e qualche volta lo vediamo fare a Mc Lean.
- mischia. Si è ripresa ed è tornata ai suoi livelli e visto come andava ad inzio anno con Treviso non era scontato. L'arrivo di De Carli speriamo serva a consolidare il tutto.
- la touche zebrata, ad es. anche sotto la direzione di Biagi. Hanno fatto partite molto buone anche indovinando e rubando spesso lanci altrui.
- libertà concessa a giocatori come Campagnaro e Sarto. Sono arrivate mete buone da giocatori che sono meno "ingabbiati" in uno stile di gioco conservativo o troppo rigido.
E' poco direte, certo è molto poco visto che si continua a perdere ma è una base da cui ripartire. Poi ci sono le cose che non vanno e che in qualche caso restano poco comprensibili:
- sei privo di Minto e Favaro, perché privarsi anche di Masi? Voglio dire quanti giocatori abbiamo dominanti nel placcaggio, che sanno rompere la linea, andare oltre il vantaggio, macinare km come lui?
- la scarsità di ball carrier è letale per noi. Castro se è appannato, Geld ormai stramarcato, buttiamo dentro Vosaway che avrebbe i mezzi e perde palla, Venditti prende 10 metri di buco e poi non ricicla mai e viene portato in touche o fa tenuto. Aspettiamo il recupero di Manici che come ball carrier è ottimo, Ferrarini non è male anche come ball carrier, questi giocatori ci servono come il pane.
- continuiamo a prendere buchi da poca attenzione nelle guardie in ruck, ci addormentiamo a guardare all'apertura del gioco e intanto ci uccellano nella via più facile.
- certi giocatori fanno errori intollerabili per questo livello, es. Venditti sabato sulla seconda meta.
- continuiamo ad usare pochissimo il gioco tattico e soprattutto lo usiamo poco sensatamente. Voglio dire: Mc Lean a Treviso ha sempre avuto più libertà di esplorare il triangolo avversario, in nazionale lo fa pochissimo. Spesso scambiamo possesso per guadagno territoriale. Ha senso fare 15 fasi sterili e poi fare avanti o ha più senso stare stabilmente nella metà avversaria e prendere magari punizioni o comunque non sfiancarsi in un gioco che non dà frutti? Anche qui la cosa non deve essere "schematica" e ovviamente è impreventivabile ma spesso la sensazione è che siamo là un po' a provarci con i singoli piuttosto che avere la certezza di cosa fare come "squadra".
- uso di Mc Lean in fase offensiva. Dopo averlo usato come ala/estremo ora sostanzialmente spesso in attacco fa da primo centro, ha buone linee di corsa, è uno dei pochi che sa trovare il buco e non va solo dritto per dritto. Secondo me Brunel voleva fare questa cosa con Morisi, avere un 12 stile Giteau per capirsi ma poi è successo quel che è successo e qualche volta lo vediamo fare a Mc Lean.
- mischia. Si è ripresa ed è tornata ai suoi livelli e visto come andava ad inzio anno con Treviso non era scontato. L'arrivo di De Carli speriamo serva a consolidare il tutto.
- la touche zebrata, ad es. anche sotto la direzione di Biagi. Hanno fatto partite molto buone anche indovinando e rubando spesso lanci altrui.
- libertà concessa a giocatori come Campagnaro e Sarto. Sono arrivate mete buone da giocatori che sono meno "ingabbiati" in uno stile di gioco conservativo o troppo rigido.
E' poco direte, certo è molto poco visto che si continua a perdere ma è una base da cui ripartire. Poi ci sono le cose che non vanno e che in qualche caso restano poco comprensibili:
- sei privo di Minto e Favaro, perché privarsi anche di Masi? Voglio dire quanti giocatori abbiamo dominanti nel placcaggio, che sanno rompere la linea, andare oltre il vantaggio, macinare km come lui?
- la scarsità di ball carrier è letale per noi. Castro se è appannato, Geld ormai stramarcato, buttiamo dentro Vosaway che avrebbe i mezzi e perde palla, Venditti prende 10 metri di buco e poi non ricicla mai e viene portato in touche o fa tenuto. Aspettiamo il recupero di Manici che come ball carrier è ottimo, Ferrarini non è male anche come ball carrier, questi giocatori ci servono come il pane.
- continuiamo a prendere buchi da poca attenzione nelle guardie in ruck, ci addormentiamo a guardare all'apertura del gioco e intanto ci uccellano nella via più facile.
- certi giocatori fanno errori intollerabili per questo livello, es. Venditti sabato sulla seconda meta.
- continuiamo ad usare pochissimo il gioco tattico e soprattutto lo usiamo poco sensatamente. Voglio dire: Mc Lean a Treviso ha sempre avuto più libertà di esplorare il triangolo avversario, in nazionale lo fa pochissimo. Spesso scambiamo possesso per guadagno territoriale. Ha senso fare 15 fasi sterili e poi fare avanti o ha più senso stare stabilmente nella metà avversaria e prendere magari punizioni o comunque non sfiancarsi in un gioco che non dà frutti? Anche qui la cosa non deve essere "schematica" e ovviamente è impreventivabile ma spesso la sensazione è che siamo là un po' a provarci con i singoli piuttosto che avere la certezza di cosa fare come "squadra".
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
-
aperturaestremo
- Messaggi: 2109
- Iscritto il: 24 ago 2011, 18:12
- Località: Pisa/Roma
Re: Fiji v Italia
Due partite, di cui una in trasferta, le vincemmo al 6N 2007, 37-17 (mi sembra) in Scozia e 23-20 in casa al turno successivo contro il Galles, allenatore Berbizier (tre anni prima dell'ingresso in Celtic League). Vittorie meritate, anche se figlie di episodi fortunati, come le tre mete da intercetto in 5 minuti in Scozia, una meta molto fortunosa contro il Galles di Robertson e la decisione dei dragoni di andare in touche sulla punizione finale quando il tempo era scaduto (malinteso con l'arbitro). Pero' a mio avviso Berbizier non ci ha lasciato alcuna eredita', se penso a come eravamo quando arrivo' nel 2005 e come ci lascio' nel 2007. Rispetto la tua opinione su Brunel, che a me proprio non convince, ma non capisco perche' tu non abbia messo Mallett, colui col quale abbiamo battuto per la prima volta (al 6N) la Francia, l'Italia 2011 -parlo soprattutto delle gare casalinghe contro la Francia e l'Irlanda e anche dei primi minuti in Scozia, fino all'infortunio di Masi, quell'anno votato miglior giocatore del torneo- giocava bene, Mallett ci ha insegnato a difendere ma secondo me non solo, non era solo un catenacciaro, ho visto un bel gioco con lui. Contro gli all blacks, l'Italia per dire mi piacque di piu' a San Siro -si gioco' per 80 minuti, anzi si fini' nella meta' campo loro, nei loro 22- che all'Olimpico gestione Brunel, dove ci fu si' un primo tempo a volte elettrizzante, ma ci fu poca continuita' di gioco, poca consistenza con un crollo evidente nella ripresa, sia fisico che mentale. Tu parli della Benetton, ricordati allora -con tutto che io sono sempre stato contrario o quantomeno non favorevole alla celtica, almeno cosi' come abbiamo poi partecipato, continuo a pensare che abbiamo sprecato una grandissima occasione di crescita gestendola malissimo- che Mallett ha potuto usufruire della lega celtica solo un anno. Secondo me il gioco di Mallett, questo si', era fisicamente e mentalmente molto dispendioso, quindi per risultare efficace bisognava che tutta la squadra fosse in forma perfetta, cali fisici venivano severamente puniti, come contro l'Irlanda al mondiale. Pero' questo e' ormai il trend del rugby moderno, il preparatore atletico (o i preparatori atletici) conta quanto se non di piu' dell'allenatore, guarda il crollo dell'Inghilterra a Cardiff lo scorso anno.Mr Ian ha scritto:Condivido appieno i post precedenti, giustamente come mentalità siamo molto conservatori, per cui non mi meraviglio della situazione. Se per questo noi prendemmo Brunel perchè esperto e con una rosa di giocatori che era a 60 e che per i mondiali dovrebbe arrivara a 80, perfetto al primo anno già eravamo a 70, 2 vittorie nel 6N, eventi che qua pochi utenti ricordano qua fu l ultima volta che vincemmo 2 partite in un anno al 6N....Nel giochetto, che Treviso lubrificava in maniera perfetta, ditemi di voi chi non si sbrodolava 2 anni fa con Treviso, si sono infiltrati 4 c******* Hanno scassato tutto e da 70 siamo scesi a 40, forse 30 dopo questa tourneè, siccome per natura l italiano ha cattiva memoria, sarebbe bene ricordarle spesso.
Per me:
Brunel
Kirwan
Berbizier
Johnstone
Mallett non esiste, anche se ci ha insegnato a difendere
- giuseppone64
- Messaggi: 12879
- Iscritto il: 13 dic 2011, 14:29
- Località: roma
Re: Fiji v Italia
anche io metterei brunel al primo posto. al momento ha la squadra più debole degli ultimi anni, ma ci ha regalato vittorie e prestazioni mai viste prima.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
-
aperturaestremo
- Messaggi: 2109
- Iscritto il: 24 ago 2011, 18:12
- Località: Pisa/Roma
Re: Fiji v Italia
Tra le prestazioni mai viste prima metterei pero' anche Italia-Scozia 20-21 all'Olimpico, 6N 2014. Un incubo, il punto piu' basso da quando siamo entrati nel torneo, perche' forse ci sono state partite in assoluto piu' brutte ma almeno facevano parte di un processo di crescita e di apprendimento, la mia fiducia in Brunel, gia' scarsa -ripeto che a me non piaceva proprio come giocava Perpignan- si e' azzerata quel giorno. E poi perche' dovrebbe avere la squadra piu' debole degli ultimi anni? Per via dell'invecchiamento della mischia? E' anche l'allenatore che si sta giovando della celtica, i giovani che lancia hanno almeno gia' un po' di esperienza internazionale, cosa che i suoi predecessori non potevano fare.giuseppone64 ha scritto:anche io metterei brunel al primo posto. al momento ha la squadra più debole degli ultimi anni, ma ci ha regalato vittorie e prestazioni mai viste prima.
- jpr williams
- Messaggi: 36143
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Fiji v Italia
Il giochino è divertente e, col caldo che fa qua (35 belli umidi
) è un bel passatempo.
Allora vediamo:
1 Berbizier
2 Brunel
3 Kirwan
4 Mallett
5 Johnstone
Fatico a capire la sottovalutazione di Berbizier, forse dovuta ad un mondiale iniziato con certe aspettative poi non centrate (anche se va valutato il "momento": il ct andò a quei mondiali con la valigia già pronta, e non è mai una bella premessa per farsi seguire da un gruppo); a me è sembrato il primo a far capire agli italiani che potevano giocarsela davvero.
Brunel prosegue su quella falsariga, con la difficoltà di dover gestire un complicato passaggio generazionale in un gruppo anagraficamente spaccato fra un pack carico di anni e fatiche ed una linea arretrata di belle speranze. Aggiungerei che la nostra forza in mischia chiusa (che ci fruttava parecchio negli anni scorsi) è stata molto incrinata da nuove regole alle quali (colpevolmente) fatichiamo tuttora ad adattarci. Uno squillo a Mouse Cuttitta non si potrebbe farlo?
Kirwan era bravo, ma un pò troppo innamorato della chiacchiera (me lo ricordo dire che l'Italia puntava al grande slam nel 6N): forse doveva ancora maturare: magari il Kirwan di oggi...Certo ha lanciato gente tosta: fortunato a ritrovarsi quella covata, bravo a riconoscerne il valore e lanciarla.
Mallett ci ha insegnato a difendere, e bene, ma solo quello: se avesse potuto avrebbe schierato 7 terze linee dal 9 al 15.
Johnstone era il classico sergente di ferro che ti mette in punizione senza spiegarti il perchè, preso probabilmente perchè se uno è stato un ABs si è portati a pensare che sappia di rugby.
Allora vediamo:
1 Berbizier
2 Brunel
3 Kirwan
4 Mallett
5 Johnstone
Fatico a capire la sottovalutazione di Berbizier, forse dovuta ad un mondiale iniziato con certe aspettative poi non centrate (anche se va valutato il "momento": il ct andò a quei mondiali con la valigia già pronta, e non è mai una bella premessa per farsi seguire da un gruppo); a me è sembrato il primo a far capire agli italiani che potevano giocarsela davvero.
Brunel prosegue su quella falsariga, con la difficoltà di dover gestire un complicato passaggio generazionale in un gruppo anagraficamente spaccato fra un pack carico di anni e fatiche ed una linea arretrata di belle speranze. Aggiungerei che la nostra forza in mischia chiusa (che ci fruttava parecchio negli anni scorsi) è stata molto incrinata da nuove regole alle quali (colpevolmente) fatichiamo tuttora ad adattarci. Uno squillo a Mouse Cuttitta non si potrebbe farlo?
Kirwan era bravo, ma un pò troppo innamorato della chiacchiera (me lo ricordo dire che l'Italia puntava al grande slam nel 6N): forse doveva ancora maturare: magari il Kirwan di oggi...Certo ha lanciato gente tosta: fortunato a ritrovarsi quella covata, bravo a riconoscerne il valore e lanciarla.
Mallett ci ha insegnato a difendere, e bene, ma solo quello: se avesse potuto avrebbe schierato 7 terze linee dal 9 al 15.
Johnstone era il classico sergente di ferro che ti mette in punizione senza spiegarti il perchè, preso probabilmente perchè se uno è stato un ABs si è portati a pensare che sappia di rugby.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
-
aperturaestremo
- Messaggi: 2109
- Iscritto il: 24 ago 2011, 18:12
- Località: Pisa/Roma
Re: Fiji v Italia
Johnstone lo hanno messo tutti ultimo, quindi non ne parlo. Berbizier e' rimasto solo due anni, e' stato il primo a vincere due partite in una championship e l'unico finora ad aver vinto una partita in trasferta (ci fu anche un pareggio in Galles nel 2006). Pero' si e' incartato sulla gestione dei mondiali, e non mi sembra che l'Italia quando e' andato via lui giocasse meglio di quando lui e' arrivato, anzi. Kirwan cercava con le sue parole di galvanizzare l'ambiente ma oltre ad aver lanciato un bel gruppo di giovani ha fatto un gran lavoro in mischia chiusa.jpr williams ha scritto:Il giochino è divertente e, col caldo che fa qua (35 belli umidi) è un bel passatempo.
Allora vediamo:
1 Berbizier
2 Brunel
3 Kirwan
4 Mallett
5 Johnstone
Fatico a capire la sottovalutazione di Berbizier, forse dovuta ad un mondiale iniziato con certe aspettative poi non centrate (anche se va valutato il "momento": il ct andò a quei mondiali con la valigia già pronta, e non è mai una bella premessa per farsi seguire da un gruppo); a me è sembrato il primo a far capire agli italiani che potevano giocarsela davvero.
Brunel prosegue su quella falsariga, con la difficoltà di dover gestire un complicato passaggio generazionale in un gruppo anagraficamente spaccato fra un pack carico di anni e fatiche ed una linea arretrata di belle speranze. Aggiungerei che la nostra forza in mischia chiusa (che ci fruttava parecchio negli anni scorsi) è stata molto incrinata da nuove regole alle quali (colpevolmente) fatichiamo tuttora ad adattarci. Uno squillo a Mouse Cuttitta non si potrebbe farlo?
Kirwan era bravo, ma un pò troppo innamorato della chiacchiera (me lo ricordo dire che l'Italia puntava al grande slam nel 6N): forse doveva ancora maturare: magari il Kirwan di oggi...Certo ha lanciato gente tosta: fortunato a ritrovarsi quella covata, bravo a riconoscerne il valore e lanciarla.
Mallett ci ha insegnato a difendere, e bene, ma solo quello: se avesse potuto avrebbe schierato 7 terze linee dal 9 al 15.
Johnstone era il classico sergente di ferro che ti mette in punizione senza spiegarti il perchè, preso probabilmente perchè se uno è stato un ABs si è portati a pensare che sappia di rugby.
Ripeto che non sono d'accordo sul fatto che Mallett ci abbia solo insegnato a difendere -e comunque difendere e' importante- ti ricordo che fu lui a credere per primo in Gori. Certo, voleva un 10 che sapesse anche difendere, probabilmente con lui O'Gara avrebbe avuto vita durissima, ma i 10 attuali sono tutti piu' o meno difensori, la stessa Francia, nello stesso periodo, schierava a 10 Trinh-Duc perche' obiettivamente il francovietnamita e' un buon placcatore, migliore in questo fondamentale di Skrela e Michalak. Brunel -su questo concordo- si trova in una situazione scomoda: passaggio generazionale con un pack molto vicino alla data di scadenza, nuove regole in mischia che nessuno in Italia sembra aver capito, trequarti giovani (che ha lanciato lui ma che si stanno facendo le ossa in celtica, almeno un vantaggio la celtica ce l'ha); ma quanto a chiacchiere nemmeno lui scherza: quando arrivo' disse che l'Italia doveva essere competitiva -non vincere, lo riconosco, ma essere competitiva- per la vittoria del 6N entro 3 anni ed entrare stabilmente tra le prime 6 al mondo entro 4 anni, attualmente siamo XIV. Io sono allergico alla parola obiettivo (tranne quando si parla di macchine fotografiche), ma fu lui stesso a pronunciare quelle parole. E mi sembra che in questa tempesta lui stia naufragando, non abbia piu' il controllo della nave, forse la squadra non crede piu' in lui, forse, nonostante le due vittorie nel 2013, a furia di perdere nei cervelli degli azzurri e' entrata l'etichetta di perdente, forse il gioco che lui richiede e' piu' difficile e non nelle corde di questi giocatori. Pero' fino a questo momento -sarei il primo a tuffarmi nella fontana di Trevi se l'Italia vincesse il 6N 2015- il bilancio e' assai deludente.
- giuseppone64
- Messaggi: 12879
- Iscritto il: 13 dic 2011, 14:29
- Località: roma
Re: Fiji v Italia
in questo momento, cioè il tour, la squadra è debole perchè oltre alle assenze di parisse e castro ha fuori minto zanni e favaro ed a mezzo servizio un signore di nome masi. cioè il meglio che abbiamo.aperturaestremo ha scritto:Tra le prestazioni mai viste prima metterei pero' anche Italia-Scozia 20-21 all'Olimpico, 6N 2014. Un incubo, il punto piu' basso da quando siamo entrati nel torneo, perche' forse ci sono state partite in assoluto piu' brutte ma almeno facevano parte di un processo di crescita e di apprendimento, la mia fiducia in Brunel, gia' scarsa -ripeto che a me non piaceva proprio come giocava Perpignan- si e' azzerata quel giorno. E poi perche' dovrebbe avere la squadra piu' debole degli ultimi anni? Per via dell'invecchiamento della mischia? E' anche l'allenatore che si sta giovando della celtica, i giovani che lancia hanno almeno gia' un po' di esperienza internazionale, cosa che i suoi predecessori non potevano fare.giuseppone64 ha scritto:anche io metterei brunel al primo posto. al momento ha la squadra più debole degli ultimi anni, ma ci ha regalato vittorie e prestazioni mai viste prima.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io