Samoa v Italia
Moderatore: Emy77
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TEONE
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Re: Samoa v Italia
Ma per favore..
Si è giocato contro la nazionale di un isoletta sperduta nel pacifico.
Ne esci senza aver segnato uno, dico uno, punto nemmeno per sbaglio.
Abbiamo milioni da investire e un bacino infinitamente più ampio e questo e' il risultato??!!
Prendiamo atto con serenità che chi ha partecipato a questa spedizione, ad oggi, ha disonorato se stesso e la nazione che rappresenta, nessuno escluso, dal ct al presidente all'ultimo dei panchinari.
Di fronte a questo scempio capisco perché un giovane preferisca mille volte darsi al calcio anziché al rugby in Italia.
Mi aspetto almeno una conferenza stampa di fuoco da parte di Brunel.
Non servirà a nulla ma mi parrebbe il minimo..
Si è giocato contro la nazionale di un isoletta sperduta nel pacifico.
Ne esci senza aver segnato uno, dico uno, punto nemmeno per sbaglio.
Abbiamo milioni da investire e un bacino infinitamente più ampio e questo e' il risultato??!!
Prendiamo atto con serenità che chi ha partecipato a questa spedizione, ad oggi, ha disonorato se stesso e la nazione che rappresenta, nessuno escluso, dal ct al presidente all'ultimo dei panchinari.
Di fronte a questo scempio capisco perché un giovane preferisca mille volte darsi al calcio anziché al rugby in Italia.
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topotto53
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Re: Samoa v Italia
Beh..perdere con samoa ad Apia ci sta. .."l'isoletta speduta nel pacifico" e' una delle nazioni piu' forti al mondo, che ha battuto anche squadre come l'australia e che piu' volte ha fortemente impensierito le squadre del sei nazioni e del sanzar...di per se', quindi, la sconfitta di stamane non e' grave...e' grave quanto sta succedendo da un anno esatto a questa parte, se volete iniziato proprio con samoa 2013 in sudafrica ( la sconfitta con SAF 2013 era fortemente prevista e, tutto sommato, non fu una brutta partita dell'italia, anzi mi ricordo di un secondo tempo con meta nostra, sopratutto i primi venti minuti, non male..)..gravi sono state le confitte con argentina a roma, con la scozia a roma, le batoste con irlanda ed inghilterra, perse senza dignita' e senza lottare....ora siamo oltre il peggio...siamo sprofondati in un gioco senza senso...che ormai perdura da decine di partite....credo che siamo arrivati all'anno zero...evidentemente brunel sperava di arrivarci DOPO la rwc 2015...PURTROPPO ci arriviamo un anno prima..ma tenere vivo questo attuale staff di ct ed allenatori della nazionale vuol dire incrancrenire la situazione.....mi preoccupa anche questa sorta di "gemellaggio" ( CT ex allenatore e tutt'ora fortemente legato, nuovo responabile della mischia anch'egli fino a pochi mesi fa nello staff, apertura n.10 ed addirittura il possibile nuovo CT, secondo alcune voci, allenatore capo attuale ...) con il PERPIGNAN squdra di grandi tradizioni, ma che quest' anno e' retrocesso ( per la prima volta nella sua storia centenaria)....mi chiedo che stato d'animo devono portare sul caampo brunel, de carli, allan, delpoux. ....TEONE ha scritto:Ma per favore..
Si è giocato contro la nazionale di un isoletta sperduta nel pacifico.
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Prendiamo atto con serenità che chi ha partecipato a questa spedizione, ad oggi, ha disonorato se stesso e la nazione che rappresenta, nessuno escluso, dal ct al presidente all'ultimo dei panchinari.
Di fronte a questo scempio capisco perché un giovane preferisca mille volte darsi al calcio anziché al rugby in Italia.
Mi aspetto almeno una conferenza stampa di fuoco da parte di Brunel.
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supermax
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Re: Samoa v Italia
Adesso non esageriamo. L'"isoletta sperduta nel pacifico" produce da anni fior di giocatori e, se non sbaglio, è passata almeno 2 volte ai quarti della coppa del mondo ed ha battuto squadre ora fra le prime 6 del ranking. Se avessero anche i soldi schiererebbero tutta la tribu Tuilagi ed un numero imprecisato di giocatori che ora gravitano tra NZ, Aus, Ing, Fra, ecc. ecc. Detto questo, stiamo facendo schifo e 15 anni di 6N e 4 di Celtic non sembrano averci dato niente di più di quanto aveva la generazione dei Francescato, Giovannelli, Vaccari, Properzi, ecc. ecc.. Se vogliamo dare la colpa di tutto ciò a Brunel, facciamo pure, ma non si risolve nulla. O ci decidiamo a creare un vivaio come si deve, formando soprattutto i tecnici, prima ancora dei giocatori, e decidendoci a cosgtruire una nostra "scuola" tecnica oppure il prossimo santone straniero che verrà a fare il selezionatore si troverà con gli stessi identici problemi. Io personalmente, lo dico da anni, coprirei d'oro uno staff di stranieri che viene a rivoluzionare il settore giovanile ed affiderei la nazionale e le squadre di celtic ad un italiano senza sprecare i soldi nella facciata ma ricostruendo le fondamenta.
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aperturaestremo
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Re: Samoa v Italia
La situazione e' semplice, ci sono solo due possibilita':
1) questo disastro e' colpa del destino, non ci possiamo fare niente, Italiani no buoni per rugby, abbiamo trovato una generazione miracolosa che ci ha portato nel 6N -passando anche lei per situazioni molto negative, tipo il 1999, come ricordava Laporte- ed una che ci ha permesso di vincere 2 volte negli ultimi 4 anni con la Francia e di battere l'Irlanda, ma e' stato appunto un miracolo, il nostro rugby, il nostro movimento e' quello che e', rassegniamoci.
2) questa situazione e' colpa di qualcuno (piu' di uno magari, dalle Accademie alla formazione del rugby giovanile al rugby di vertice), ed allora i responsabili devono prendere atto del loro fallimento e andarsene.
Piu' probabile sia una combinazione lineare delle due cose, ossia noi siamo effettivamente un movimento povero, per vari motivi, anche culturali, il rugby in Italia non fa presa (e' uno sport che fa del sacrificio e del gruppo le sue due colonne, cio' puo' contrastare con la nostra individualita' ed il fatto che in generale noi italiani abbiamo pochissimo senso di appartenenza ad una collettivita' che vada oltre la famiglia), non saremo mai competitivi ai massimi livelli, mai, rassegnamoci, non saremo mai campioni del mondo. Sergio Tavcar diceva che il miracolo jugoslavo del basket era dovuto al fatto che i giocatori nascenvano in ogni parte della Jugoslavia e portavano le loro caratteristiche: gli sloveni erano grandissimi lavoratori, silenziosi, eccellenti difensori (lui li paragona ai friulani), i croati avevano grande disciplina e spirito di squadra, i serbi erano spacconi ma amavano prendersi le resposabilita' ed i tiri decisivi, i bosniaci erano imprevedibili e fantasiosi. In Italia invece il rugby di vertice lo si vede e lo si ama solo nel Lombardo-Veneto (includendo qualche realta' anche a sud del Po), poi c'e' l'Aquila, Prato, qualcosina a Roma e basta. Certo non abbastanza. Pero' penso siano stati commessi errori, e quindi, serenamente, senza caccia alle streghe, e' il caso di analizzarli per evitare di ripeterli. E comunque Samoa non e' solo un'isoletta nel Pacifico (piu' di una per la verita', qualcuna anzi decisamente grande anche se poco abitate), ma e' una squadra di rugby decisamente forte, ricordo che, finale a parte, nel 2003 furono la squadra che impegno' piu' severamente i futuri campioni dell'Inghilterra, perdere ci sta.
1) questo disastro e' colpa del destino, non ci possiamo fare niente, Italiani no buoni per rugby, abbiamo trovato una generazione miracolosa che ci ha portato nel 6N -passando anche lei per situazioni molto negative, tipo il 1999, come ricordava Laporte- ed una che ci ha permesso di vincere 2 volte negli ultimi 4 anni con la Francia e di battere l'Irlanda, ma e' stato appunto un miracolo, il nostro rugby, il nostro movimento e' quello che e', rassegniamoci.
2) questa situazione e' colpa di qualcuno (piu' di uno magari, dalle Accademie alla formazione del rugby giovanile al rugby di vertice), ed allora i responsabili devono prendere atto del loro fallimento e andarsene.
Piu' probabile sia una combinazione lineare delle due cose, ossia noi siamo effettivamente un movimento povero, per vari motivi, anche culturali, il rugby in Italia non fa presa (e' uno sport che fa del sacrificio e del gruppo le sue due colonne, cio' puo' contrastare con la nostra individualita' ed il fatto che in generale noi italiani abbiamo pochissimo senso di appartenenza ad una collettivita' che vada oltre la famiglia), non saremo mai competitivi ai massimi livelli, mai, rassegnamoci, non saremo mai campioni del mondo. Sergio Tavcar diceva che il miracolo jugoslavo del basket era dovuto al fatto che i giocatori nascenvano in ogni parte della Jugoslavia e portavano le loro caratteristiche: gli sloveni erano grandissimi lavoratori, silenziosi, eccellenti difensori (lui li paragona ai friulani), i croati avevano grande disciplina e spirito di squadra, i serbi erano spacconi ma amavano prendersi le resposabilita' ed i tiri decisivi, i bosniaci erano imprevedibili e fantasiosi. In Italia invece il rugby di vertice lo si vede e lo si ama solo nel Lombardo-Veneto (includendo qualche realta' anche a sud del Po), poi c'e' l'Aquila, Prato, qualcosina a Roma e basta. Certo non abbastanza. Pero' penso siano stati commessi errori, e quindi, serenamente, senza caccia alle streghe, e' il caso di analizzarli per evitare di ripeterli. E comunque Samoa non e' solo un'isoletta nel Pacifico (piu' di una per la verita', qualcuna anzi decisamente grande anche se poco abitate), ma e' una squadra di rugby decisamente forte, ricordo che, finale a parte, nel 2003 furono la squadra che impegno' piu' severamente i futuri campioni dell'Inghilterra, perdere ci sta.
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TEONE
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Re: Samoa v Italia
Allora, vorrei chiarire, quando parlo di isoletta sperduta nel pacifico non voglio in nessun modo irridere una delle nazionali più forti di sempre e che adoro, anche personalmente.
Ci mancherebbe.
Voglio evidenziare il fatto che loro, con mezzi relativamente esigui e un bacino infinitamente più piccolo del nostro riescono a mettere in campo formazioni sempre competitive. Noi, con mezzi incredibilmente superiori, rimaniamo costantemente al palo.
Con tutto il rispetto per gli isolami e la loro congenita predisposizione a questo sport, mi pare una cosa un po' strana.
Cos'è allora il nostro movimento?!
A questo punto davvero, non mi so dare risposte.
Ci mancherebbe.
Voglio evidenziare il fatto che loro, con mezzi relativamente esigui e un bacino infinitamente più piccolo del nostro riescono a mettere in campo formazioni sempre competitive. Noi, con mezzi incredibilmente superiori, rimaniamo costantemente al palo.
Con tutto il rispetto per gli isolami e la loro congenita predisposizione a questo sport, mi pare una cosa un po' strana.
Cos'è allora il nostro movimento?!
A questo punto davvero, non mi so dare risposte.
- jpr williams
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Re: Samoa v Italia
E adesso come faccio a continuare a dire che non bisogna buttare a mare tutto e che solo il tempo misura il valore del lavoro?
Questo tour sembra congegnato apposta per cacciare il tecnico: se si va a giocare contro Boks, ABs o Wallies e si perde brutto nessuno si sognerà mai di contestare la guida tecnica.
Ma se si va a giocare contro squadre meno blasonate e si porta a casa un pernacchio la posizione del tecnico diventa difficile da difendere
Io non cambio idea: la squadra è nel mezzo di un difficile passaggio generazionale: gli eroi davanti cominciano ad essere carichi di gloria, anni e fatica, mentre i giovani leoni dietro devono ancora affilare le zanne. La logica mi dice che fra qualche anno con la maturazione dei giovani leoni e l'avvicendamento di qualche veterano le prospettive possono migliorare. Il guaio è gestire la transizione, carica di rischi e avara di soddisfazioni, ma è in queste fasi che si costruisce.
E allora mi dico che, nonostante tutto, io sarei per andare avanti con Brunel.
Ok, adesso aspetto gli insulti
Questo tour sembra congegnato apposta per cacciare il tecnico: se si va a giocare contro Boks, ABs o Wallies e si perde brutto nessuno si sognerà mai di contestare la guida tecnica.
Ma se si va a giocare contro squadre meno blasonate e si porta a casa un pernacchio la posizione del tecnico diventa difficile da difendere
Io non cambio idea: la squadra è nel mezzo di un difficile passaggio generazionale: gli eroi davanti cominciano ad essere carichi di gloria, anni e fatica, mentre i giovani leoni dietro devono ancora affilare le zanne. La logica mi dice che fra qualche anno con la maturazione dei giovani leoni e l'avvicendamento di qualche veterano le prospettive possono migliorare. Il guaio è gestire la transizione, carica di rischi e avara di soddisfazioni, ma è in queste fasi che si costruisce.
E allora mi dico che, nonostante tutto, io sarei per andare avanti con Brunel.
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Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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aperturaestremo
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Re: Samoa v Italia
La mia posizione la conosci, eppure tu mi stai insinuando il tarlo del dubbio. Anche perche' non e' che mandando via Coste nel 1999 -che comunque a me piaceva di piu' di Brunel, Coste era un italiano nato in Francia, non un francese- abbiamo risolto i nostri problemi. Ok, continuiamo con Brunel, spero tu avrai ragione. Anche perche' se ha il contratto fino al 2016 difficile che con la spending review la Federugby decida di pagare 2 stipendi (a meno che non prenda qualcuno gia' a libro paga).jpr williams ha scritto:E adesso come faccio a continuare a dire che non bisogna buttare a mare tutto e che solo il tempo misura il valore del lavoro?![]()
Questo tour sembra congegnato apposta per cacciare il tecnico: se si va a giocare contro Boks, ABs o Wallies e si perde brutto nessuno si sognerà mai di contestare la guida tecnica.
Ma se si va a giocare contro squadre meno blasonate e si porta a casa un pernacchio la posizione del tecnico diventa difficile da difendere![]()
Io non cambio idea: la squadra è nel mezzo di un difficile passaggio generazionale: gli eroi davanti cominciano ad essere carichi di gloria, anni e fatica, mentre i giovani leoni dietro devono ancora affilare le zanne. La logica mi dice che fra qualche anno con la maturazione dei giovani leoni e l'avvicendamento di qualche veterano le prospettive possono migliorare. Il guaio è gestire la transizione, carica di rischi e avara di soddisfazioni, ma è in queste fasi che si costruisce.
E allora mi dico che, nonostante tutto, io sarei per andare avanti con Brunel.
Ok, adesso aspetto gli insulti
- jpr williams
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Re: Samoa v Italia
Credimi amico, nemmeno io ho certezze, anzi, questo tour sembra fatto apposta per demolire il fronte "brunellista" cui appartengo. Aggiungo che la tua Inghilterra (OT non so ancora nulla del match di stamattina, sono da mio suocero, la vedo domattina registrata) che ha cambiato più tecnici che mutande per arrivare a Lancaster sembrerebbe dimostrare il contrario (certo la' c'è un'altra base: se la squadra non va il tecnico c'entra eccome).
E' più una sensazione che altro
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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- giuseppone64
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Re: Samoa v Italia
io li vorrei vedere i migliori tecnici inglesi alle prese con i nostri. la passione che ci accomuna deve essere ponderata con quello che è attualmente il nostro livello.jpr williams ha scritto:Credimi amico, nemmeno io ho certezze, anzi, questo tour sembra fatto apposta per demolire il fronte "brunellista" cui appartengo. Aggiungo che la tua Inghilterra (OT non so ancora nulla del match di stamattina, sono da mio suocero, la vedo domattina registrata) che ha cambiato più tecnici che mutande per arrivare a Lancaster sembrerebbe dimostrare il contrario (certo la' c'è un'altra base: se la squadra non va il tecnico c'entra eccome).
E' più una sensazione che altro
ci siamo illusi durate il 6 nazioni 2013 ma li avevamo tutti i più validi al top della condizione. forse quello era il culmine dal quale , a me sembra, è iniziata una lenta ed inesorabile discesa.
saluti e forza sempre e comunque italia.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
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MA CHE ORA E'?
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Tallonatore80
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- Iscritto il: 29 mar 2011, 1:43
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Re: Samoa v Italia
1 anno fa brunel era un genio e noi fortissimi
ora lui è un c******* e i nostri fanno cagare.
Mi sa che non solo in Fir c'e' bisogno di coerenza e pazienza :/
ora lui è un c******* e i nostri fanno cagare.
Mi sa che non solo in Fir c'e' bisogno di coerenza e pazienza :/
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo
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Namor
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- Iscritto il: 5 dic 2008, 12:19
Re: Samoa v Italia
cmq secondo me una delle mancanze più grosse ormai della nostra nazionale...sono i c*******
fino a poco tempo fa eravamo una nazionale tutta anima e core, ora manco quello! a parte che il nostro mi pare uno sport dove non si potrebbe prescindere dall'apparato testicolare, cosa è successo? COSA???
fino a poco tempo fa eravamo una nazionale tutta anima e core, ora manco quello! a parte che il nostro mi pare uno sport dove non si potrebbe prescindere dall'apparato testicolare, cosa è successo? COSA???
We will,we will RUCK you!
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Namor
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Re: Samoa v Italia
Ma perchè scusa, dopo queste prestazioni dell'Italia che durano da UN ANNO, cosa diresti riguardo alla nostra nazionale?Tallonatore80 ha scritto:1 anno fa brunel era un genio e noi fortissimi
ora lui è un c******* e i nostri fanno cagare.
Mi sa che non solo in Fir c'e' bisogno di coerenza e pazienza :/
E' chiaro che quella del 2013 era un'illusione, pensavamo che il nostro movimento stesse iniziando a maturare o magari qualcuno pensava che stesse quasi per completarla la maturazione, invece nel lungomanontroppo periodo abbiamo capito (tutti, te compreso), che i limiti del nostro movimento sono sempre quelli, e che le colpe sono sempre degli stessi, giocatori, federazione e staff compresi. Chiaro che in questo caso la percentuale di colpa pende molto di più verso i giocatori che verso l'allenatore. Il problema è che saranno 357 volte che lo capiamo, quindi ad un certo punto si inizia ad essere scocciati dalla situazione e ci si lamenta sui forum, dicendo che siamo scarsi (verità) e che Brunel ogni tanto sbaglia (altra verità).
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aperturaestremo
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Re: Samoa v Italia
Allora per rovinarti la giornata ti dico il risultato:jpr williams ha scritto:Credimi amico, nemmeno io ho certezze, anzi, questo tour sembra fatto apposta per demolire il fronte "brunellista" cui appartengo. Aggiungo che la tua Inghilterra (OT non so ancora nulla del match di stamattina, sono da mio suocero, la vedo domattina registrata) che ha cambiato più tecnici che mutande per arrivare a Lancaster sembrerebbe dimostrare il contrario (certo la' c'è un'altra base: se la squadra non va il tecnico c'entra eccome).
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topotto53
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Re: Samoa v Italia
http://www.gazzetta.it/Rugby/14-06-2014 ... 6429.shtml
LA GAZZETTA PARLA ORMAI DI NAUFRAGIO......
disastro totale! !!!! 45 punti presi dagli emergenti! !!!!!...
LA GAZZETTA PARLA ORMAI DI NAUFRAGIO......
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aperturaestremo
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Re: Samoa v Italia
Non ci trovo niente di strano in se' nel fatto che Brunel, ex-allenatore di Perpignan -col quale ha vinto un campionato nel 2009 e raggiunto la finale l'anno dopo (fatto) giocando un gioco piuttosto italiano (molto pack, gioco strutturato, molti punti su punizione, soprattutto Porical: opinione mia) abbia voluto anche dei suoi collaboratori di li'. Abbiamo bisogno di un allenatore degli avanti, non ho elementi per dire che De Carli sia peggiore o migliore di Mouse Cutitta, uno ci vuole. E non ci trovo niente di strano nel fatto di aver domandato ad un ragazzo di madre italiana se voleva giocare per l'Italia. Non sono preoccupato dal gemellaggio, mi chiedo se Brunel non sia l'uomo giusto (un buon allenatore) al posto e soprattutto al momento sbagliato, magari ha ragione che scrive che una volta passata la tempesta, il ricambio generazionale, Brunel potrebbe essere l'uomo giusto. Ora c'e' una crisi del rugby italiano generale, vedi anche gli emergenti, cerchiamo di capire i problemi ed individuare le soluzioni. Dondi ci ha dato la celtica, ma ha lavorato per il rugby di base?topotto53 ha scritto: Beh..perdere con samoa ad Apia ci sta. .."l'isoletta speduta nel pacifico" e' una delle nazioni piu' forti al mondo, che ha battuto anche squadre come l'australia e che piu' volte ha fortemente impensierito le squadre del sei nazioni e del sanzar...di per se', quindi, la sconfitta di stamane non e' grave...e' grave quanto sta succedendo da un anno esatto a questa parte, se volete iniziato proprio con samoa 2013 in sudafrica ( la sconfitta con SAF 2013 era fortemente prevista e, tutto sommato, non fu una brutta partita dell'italia, anzi mi ricordo di un secondo tempo con meta nostra, sopratutto i primi venti minuti, non male..)..gravi sono state le confitte con argentina a roma, con la scozia a roma, le batoste con irlanda ed inghilterra, perse senza dignita' e senza lottare....ora siamo oltre il peggio...siamo sprofondati in un gioco senza senso...che ormai perdura da decine di partite....credo che siamo arrivati all'anno zero...evidentemente brunel sperava di arrivarci DOPO la rwc 2015...PURTROPPO ci arriviamo un anno prima..ma tenere vivo questo attuale staff di ct ed allenatori della nazionale vuol dire incrancrenire la situazione.....mi preoccupa anche questa sorta di "gemellaggio" ( CT ex allenatore e tutt'ora fortemente legato, nuovo responabile della mischia anch'egli fino a pochi mesi fa nello staff, apertura n.10 ed addirittura il possibile nuovo CT, secondo alcune voci, allenatore capo attuale ...) con il PERPIGNAN squdra di grandi tradizioni, ma che quest' anno e' retrocesso ( per la prima volta nella sua storia centenaria)....mi chiedo che stato d'animo devono portare sul caampo brunel, de carli, allan, delpoux. ....