4 Naciones U18

[Axel1965]

Gioisco del risultato ma non commento oltre misura, sono di parte. Una cosa però mi è piaciuta e non riesco a trattenermi: un Torneo ben organizzato, ospitalità e sistemazioni confortevoli per gli atleti, assistenza di ogni tipo. E poi l'attenzione dei media locali e nazionali, finanche ESPN e le edizioni USA. Insomma, riflettori accesi e il Rugby al centro della scena. Non guardiamo il nostro Paese nel quale lo spazio sulle pubblicazioni specializzate non è mancato di certo. Guardiamo al palcoscenico calcato dai nostri. 1000 spettatori per la finale non sono molti, ma l'accoglienza negli alberghi, l'ospitalità della quale ho già detto, il merchandising e perfino i seminari ad hoc. Tutto questo ci parla di cultura sportiva e rugbystica in particolare, ma non è una sorpresa. Ora, considerando la Provincia di Cordoba e il Club Urù Curè in particolare... possiamo immaginare noi una rete così fitta di collaborazioni e volontariato tali da pote organizzare un Torneo giovanile di questo livello ? Non mi riferisco a qualche partita del 6 Nazioni o ai Mondiali... Penso piuttosto ad un club che per festeggiare i propri 60 anni organizza un simile evento. Ripeto, tutto questo mi apre gli occhi su un mondo a parte, che cerchiamo di imitare ma che lo scarso seguito popolare non ci permette di concretizzare. Sbaglio ?

[Ilgorgo]

La sintesi della finale http://www.onrugby.it/2014/07/29/gli-hi ... i-pumitas/

[basa]

Gioisco del risultato ma non commento oltre misura, sono di parte. Una cosa però mi è piaciuta e non riesco a trattenermi: un Torneo ben organizzato, ospitalità e sistemazioni confortevoli per gli atleti, assistenza di ogni tipo. E poi l'attenzione dei media locali e nazionali, finanche ESPN e le edizioni USA. Insomma, riflettori accesi e il Rugby al centro della scena. Non guardiamo il nostro Paese nel quale lo spazio sulle pubblicazioni specializzate non è mancato di certo. Guardiamo al palcoscenico calcato dai nostri. 1000 spettatori per la finale non sono molti, ma l'accoglienza negli alberghi, l'ospitalità della quale ho già detto, il merchandising e perfino i seminari ad hoc. Tutto questo ci parla di cultura sportiva e rugbystica in particolare, ma non è una sorpresa. Ora, considerando la Provincia di Cordoba e il Club Urù Curè in particolare... possiamo immaginare noi una rete così fitta di collaborazioni e volontariato tali da pote organizzare un Torneo giovanile di questo livello ? Non mi riferisco a qualche partita del 6 Nazioni o ai Mondiali... Penso piuttosto ad un club che per festeggiare i propri 60 anni organizza un simile evento. Ripeto, tutto questo mi apre gli occhi su un mondo a parte, che cerchiamo di imitare ma che lo scarso seguito popolare non ci permette di concretizzare. Sbaglio ?

credo che qualche anno fa a roma abbiano organizzato qualcosa del genere proprio grazie alla collaborazione di tutti (o quasi) i club romani, 4 nazioni Italia francia galles e inghilterra, mi pare di aver letto qualcosa in merito.....non mi chiedete dove perchè l'età ha intaccato la mia parte mnemonica!!!

[topotto53]

La sintesi della finale http://www.onrugby.it/2014/07/29/gli-hi ... i-pumitas/

vedendo gli highlights, molte mete ( almeno 3, forse 4..) basate su madornali errori in difesa con intercetti e lunghe galoppate solitarie fino alla meta...vista così , la sensazione di una argentina troppo spavalda che vuole gicoare alla mano atutti costi, prendensodi almeno due mete + un drop ( fantastico il gesto atletico.. mi sembra il numero 9 italiano....) mentre avevano loro la palla in mano. cmq bella vittoria, sopratutto perchè ottenuta in argentina e con giocatori più giovani di almeno sei mesi mediamente...

[TommyHowlett]

Mi vien da pensare che fino ai 18 anni la qualità dei nostri ragazzi non manchi. Certo, il confronto va fatto con le federazioni più strutturate, ovvero quelle di 6N e le altre del Championship, ma battere l'Argentina in casa loro vuol dire che forse forse qualcosa di buono è stato fatto.
Il problema credo stia tutto nei numeri; abbiamo la possibilità di schierare una U18 competitiva, ma non di mettere in campo due rappresentative di pari valore (sembra un'assurdità, ma altre nazionali giocano con diverse U18); e le difficoltà si incontrano successivamente, al passaggio di categoria. Considerando gli abbandoni fisiologici e i cali di rendimento, di quei ragazzi che vincono a 18 anni ne arrivano pochi buoni per le Under successive e ancor meno per la maggiore; pochi elementi e per giunta senza grosse possibilità di migliorarsi a causa della mancanza di competitività, specialmente se finiscono tra i 30 dell'Accademia Federale, quasi un passepartout per la maglia azzurra.
Perciò, grandi i nostri ragazzi, ma che sia solo l'inizio per un cambiamento di gestione del rugby nostrano.

[giuseppone64]

bene , e se fosse che il sistema comincia a produrre quel movimento giovanile che tutti vorremmo? ora io mi sono sempre rifiutato di credere che i nostri giovani fossero geneticamente inferiori, come addirittura un ex ct diceva, e ho sempre pensato che il problema fosse la formazione. Ce la facciamo a fare un passetto in più e fare in modo che i nostri giovani giochino in un campionato adeguato?

[stilicone]

Io ho cercato di vedere la partita in diretta streaming, tra mille interruzioni.
La mia impressione è che noi fossimo più fisici, e con una ottima difesa, che ha costretto loro a molti turnover. Loro, per contro, erano mediamente più veloci ma direi soprattutto più rapidi e naturali alla mano, dove hano fatto alcuni break profondi, fortunatamente fermati all'ultimo.
E' in effetti possibile che i pregi che mi pare di avere intravisto vengano da un buon lavoro di preparazione, mentre purtroppo non c'è quella spontaneità che è propria di chi conosce il gioco da più tempo. Come la differenza tra chi ha cominciato a 6 anni, e chi ha cominciato a 13.
Quest'ultimo gap ovviamente non è superabile; speriamo che sia vero che ci sono dei progressi, dovuti al fatto che adesso lavorano meglio in preparazione.

[GiorgioXT]

Complimenti ai ragazzi prima di tutto .
Però prima di entusiasmarsi troppo (ci sarà già chi lo fa per mestiere) vorrei ricordare che in passato con U17 abbiamo battuto l'Inghilterra a casa loro, ed anche nel FIRA u.18 abbiamo avuto risultati buoni.

Da quello che ho potuto vedere e documentare (e sono dozzine di partite con squadre straniere anche di livello , Cordoba? Tala -fatta e vinta, Tablada ? fatta e vinta, Otago ? Cardiff Blues? ecc. ecc.) il gap non c'è , o è comunque ridotto, è successivamente che diventa importante. In buona parte il motivo credo sia nel differente numero di ragazzi a disposizione (le U16 sono numerose, le u.18 già meno, le U20 …non ci sono più) e per la mancanza da noi di campionati giovanili come gli Espoir o Reichel francesi o i tornei universitari che ci sono da tutte le altre parti; questo riduce anche il normale processo di crescita dei ragazzi - faccio due esempi , un ragazzo francese 17 enne braccetto farà i cadets (u17) con il suo club di fed2 o fed3, poi andrà a fare reichel (u18-19) in un club di ProD2 e se bravo entrerà nei "centre de formation" per giocare Espoir, da noi dopo la U.18, se non si è scelti per l'accademia di Parma ci si deve cercare un posto in una squadra senior…
Quanti ragazzi perdiamo per strada?

[Luqa-bis]

Indubbiamente troppi.

Diciamo che almeno un livello U20-U21 (scimmiottando il calcio, un Torneo Primavera) , dovrebbe esserci.
e anche per le U16 e U18 dovrebbe essere ratificato un periodo di confronto nazionale, non so se da riservare alle migliori società e/o alle rappresentative comitali

[Luqa-bis]

Peraltro vista la zonizzazione della A (e di rei di B e C1) potrebbe essere il caso di configurare un torneo "Primavera" (e magari uno "Allievi")
per le società di Eccellenza ed A.

[giuseppone64]

Peraltro vista la zonizzazione della A (e di rei di B e C1) potrebbe essere il caso di configurare un torneo "Primavera" (e magari uno "Allievi")
per le società di Eccellenza ed A.

Ti prego però zonizzazione no eh ...
Saluti

[Garryowen]

Nella divisione degli incarichi potrebbero mettere Zeno Zanandrea alla zonizzazione