pilonegrosso ha scritto:Da tempo ho smesso di arrabbiarmi. Anzi rido molto per quel mio amico poco educato del nordest che su Haimona ha iniziato un tormentone sulle assonanze. Ribadisco però che il problema deve essere affrontato con metodo. Siamo riusciti ad avere una mischia fortissima e continuiamo ad avere una mediana scarsa. Invece di guardare magari solo l'aggressività di un ragazzino bisognerebbe studiarne la tecnica e i margini di miglioramento anche fisico, ma soprattutto l'attitudine mentale (serietà, intelligenza tattica, coraggio nell'attaccare la linea e nel placcaggio, ecc.). Se nelle giovanili pompiamo ragazzini mediocri che poi in partita giocano regolarmente in un altro ruolo avremo solo la loro gratitudine (e dei familiari) ma faremo il loro e nostro male. E poi, è possibile che tanti 3/4 AB abbiano visto il seven come un passaggio di crescita e affinamento mentre da noi l'approccio è quasi goliardico? E poi quando vedo certi passaggi a 20 cm da terra penso al training delle academies straniere e penso a certi nostri allenatori con cocchi, cocchini ecc. Ognuno di noi ha dei pallini, ma sbagliare regolarmente è statisicamente quasi impossibile.
D'accordo quasi su tutto: se sapessimo "costruire" giocatori in quel ruolo non avremmo bisogno di Haimona. Del resto di giocatori italiani 100% in quel ruolo non me ne ricordo da anni, a parte Scanavacca.
Tocca tornare indietro ai tempi di Bettarello e Collodo. Invece, se ci pensate bene e passate sopra alle differenze giuridiche fra oriundi, naturalizzati ed equiparati ( tutti "diversamente" italiani), andando a vedere troviamo Dominguez (per carità' non fraintendetemi, si potesse clonarlo...), Pez, Orquera, addirittura Gower. Insomma, non e' un caso se un'apertura di nome Mario Rossi sia un'utopia.
Infine un'annotazione malinconica: come dici tu (e dal tuo nick immagino te ne intenda) "siamo riusciti ad avere una mischia fortissima". Ecco, il passato e' il tempo giusto, perche' dall'introduzione delle nuove regole la nostra chiusa non e' più stata quell'arma di San Siro contro gli AB's. Le abbiamo prese anche dai giapponesi in chiusa, dico dai giapponesi!
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)