JWC 2015
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Re: JWC 2015
Ho letto anche le altre "avventure" di lalb e Hap, nonchè la solidarietà di Garry e Tallonatore. Vi ringrazio anche a nome del mio Milo.
Che dire: più indizi fanno una prova.
Ovviamente non era mia intenzione utilizzare il forum come mio sfogatoio, sembrando il bimbo che batteva i piedini perchè pretendeva la Nutella, ma credo sia doveroso documentare (anche denunciare) delle proprie esperienze per far sì che si possano colmare certe lacune e che se ne verifichino sempre meno, anche se sappiam bene che spesso a tappare una falla se ne aprono altre. Però credo che questo forum lo leggano tanti addetti ai lavori, oltre che appassionati. Anzi, lo so di certo. E non essendocene tanti di forum, diventa giocoforza un potente megafono per farsi sentire, oltre che per commentare in leggerezza.
Poi starebbe a chi di dovere tenerne conto. E lì iniziano i dolori...
Anche perchè mica si pretendeva la luna. Gli italiani han dimostrato e dimostrano di saper mandar giù veramente di tutto. Basterebbe così poco, a volte, per non approfittare oltremodo della loro pazienza. Invece qualcuno fa probabilmente notti insonni pur di studiare ad arte colossali minchiate evitabilissime.
Queste Finali allo Zini fanno parte di quelle. So che è facile dirlo ora col senno di poi, ma dei "sentori" già c'erano... E si son puntualmente verificati.
Il problema stadi è una questione per noi annosa. Non solo rugbistica. Basti guardare quelli calcistici, dagli sprechi del Mondiale di Italia '90 in poi, con cattedrali nel deserto, impianti sbagliati, mal progettati, qualcuno abbattuto e comunque con appalti che hanno sfamato troppi avidi amministratori.
Per non parlare dei mondiali di nuoto a Roma, con il progetto di Calatrava lasciato abbandonato a Tor Vergata, se non ricordo male. E ci sarebbe altro...
Nel rugby girano pochi soldi. Ma è proprio perchè son pochi che andrebbero utilizzati con estremo raziocinio e lungimiranza.
Gli stadi, costruzioni che come nessun'altra prevede una realizzazione progettuale (inteso come legata ad un progetto) nel tempo, ne sono un pò la cartina al tornasole. Da noi la progettualità a lungo termine non esiste (troppo rischiosa considerando i repentini cambi di colore delle amministrazioni e con progetti lasciati marcire nei cassetti...) e quelle rarissime volte che la si decide di fare, risulta puntualmente sbagliata. E diventa spreco.
Mi riallaccio al rugby proprio per l'illogicità di base di aver voluto l'organizzazione (fondamentalmente legittimissima) di un Mondiale di Rugby in Lombardia-Emilia per poi programmare tutti gli atti finali (quindi il momento più importante) in una città ed in uno stadio fuori da ogni logica rugbistica. Che poi sarebbe stato anche vagamente accettabile se una federazione avesse garantito almeno una logistica ed un'organizzazione funzionale al "mondo rugby" e ad un evento internazionale, e quindi con personale preparato, ingressi liberi senza tornelli e controlli, un ristoro più che adeguato al tipo di manifestazione, uno stadio comunicante nei suoi settori interni ecc... Magari, diciamocelo, anche con un pò di coreografia in più, dato che vedere i BB sollevare la coppa in modo così triste mi ha davvero sconfortato... In tv vedevo solo qualche fuoco d'artificio all'esterno dello stadio a Finale in corso (?!?!). Ma come si può arrivare a non riuscire a preparare una festa coi crismi che meriterebbe?? Ma qualcuno, di ciò, si potrà e dovrà assumere uno straccio di responsabilità, dio santo, al di là del mio cagnolino che non poteva passare?? E' questo che mi fa inca**are.
Vuoi un Mondiale e poi lo finisci così. Ed in quel posto lì. E studiato così.
Riempire come un uovo uno Zaffanella (già solo come parziale indennizzo per il vergognoso sterminio degli Aironi) faceva così schifo? E il Lanfranchi di Parma, invece di farci partite minori, dato che si chiama Cittadella del Rugby e ci gioca una franchigia federale, era così orrido anche se tiene qualche spettatore in meno? E la stupenda e neoclassica Arena Civica meneghina? 10.000 posti, vicini al centro di Milano e all'immenso parco Sempione, con il pubblico EXPO, in una città con una ventina di scudetti di rugby ed un'internazionalità unica al mondo. Mi rifiuto di credere che il problema fossero i parcheggi o il traffico. Viene utilizzata per partite, concerti ecc... Chi veniva per le finali si prendeva tutta la giornata libera ed avrebbe trovato parcheggio la mattina per poi godersi Milano tutto il giorno, forse tutto il weekend. Al Brianteo di Monza ci sono stato per alcune Finali del Cammi e ne ho un ricordo migliore dello Zini. Non so... Credo che si sarebbe potuto escogitare un qualcosina di meglio, no???
Ho capito che col senno di poi siam tutti fenomeni, ma mica ci siamo candidati tutti a comandare una federazione...
Ovviamente questo flop logistico conclusivo (specifico "conclusivo", perchè poi il resto della manifestazione ha funzionato) va ampiamente condiviso col board internazionale che ha accettato le condizioni proposte.
Ok. Ora mi son davvero sfogato e sto decisamente meglio. Non ci torno più su.
Che dire: più indizi fanno una prova.
Ovviamente non era mia intenzione utilizzare il forum come mio sfogatoio, sembrando il bimbo che batteva i piedini perchè pretendeva la Nutella, ma credo sia doveroso documentare (anche denunciare) delle proprie esperienze per far sì che si possano colmare certe lacune e che se ne verifichino sempre meno, anche se sappiam bene che spesso a tappare una falla se ne aprono altre. Però credo che questo forum lo leggano tanti addetti ai lavori, oltre che appassionati. Anzi, lo so di certo. E non essendocene tanti di forum, diventa giocoforza un potente megafono per farsi sentire, oltre che per commentare in leggerezza.
Poi starebbe a chi di dovere tenerne conto. E lì iniziano i dolori...
Anche perchè mica si pretendeva la luna. Gli italiani han dimostrato e dimostrano di saper mandar giù veramente di tutto. Basterebbe così poco, a volte, per non approfittare oltremodo della loro pazienza. Invece qualcuno fa probabilmente notti insonni pur di studiare ad arte colossali minchiate evitabilissime.
Queste Finali allo Zini fanno parte di quelle. So che è facile dirlo ora col senno di poi, ma dei "sentori" già c'erano... E si son puntualmente verificati.
Il problema stadi è una questione per noi annosa. Non solo rugbistica. Basti guardare quelli calcistici, dagli sprechi del Mondiale di Italia '90 in poi, con cattedrali nel deserto, impianti sbagliati, mal progettati, qualcuno abbattuto e comunque con appalti che hanno sfamato troppi avidi amministratori.
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Nel rugby girano pochi soldi. Ma è proprio perchè son pochi che andrebbero utilizzati con estremo raziocinio e lungimiranza.
Gli stadi, costruzioni che come nessun'altra prevede una realizzazione progettuale (inteso come legata ad un progetto) nel tempo, ne sono un pò la cartina al tornasole. Da noi la progettualità a lungo termine non esiste (troppo rischiosa considerando i repentini cambi di colore delle amministrazioni e con progetti lasciati marcire nei cassetti...) e quelle rarissime volte che la si decide di fare, risulta puntualmente sbagliata. E diventa spreco.
Mi riallaccio al rugby proprio per l'illogicità di base di aver voluto l'organizzazione (fondamentalmente legittimissima) di un Mondiale di Rugby in Lombardia-Emilia per poi programmare tutti gli atti finali (quindi il momento più importante) in una città ed in uno stadio fuori da ogni logica rugbistica. Che poi sarebbe stato anche vagamente accettabile se una federazione avesse garantito almeno una logistica ed un'organizzazione funzionale al "mondo rugby" e ad un evento internazionale, e quindi con personale preparato, ingressi liberi senza tornelli e controlli, un ristoro più che adeguato al tipo di manifestazione, uno stadio comunicante nei suoi settori interni ecc... Magari, diciamocelo, anche con un pò di coreografia in più, dato che vedere i BB sollevare la coppa in modo così triste mi ha davvero sconfortato... In tv vedevo solo qualche fuoco d'artificio all'esterno dello stadio a Finale in corso (?!?!). Ma come si può arrivare a non riuscire a preparare una festa coi crismi che meriterebbe?? Ma qualcuno, di ciò, si potrà e dovrà assumere uno straccio di responsabilità, dio santo, al di là del mio cagnolino che non poteva passare?? E' questo che mi fa inca**are.
Vuoi un Mondiale e poi lo finisci così. Ed in quel posto lì. E studiato così.
Riempire come un uovo uno Zaffanella (già solo come parziale indennizzo per il vergognoso sterminio degli Aironi) faceva così schifo? E il Lanfranchi di Parma, invece di farci partite minori, dato che si chiama Cittadella del Rugby e ci gioca una franchigia federale, era così orrido anche se tiene qualche spettatore in meno? E la stupenda e neoclassica Arena Civica meneghina? 10.000 posti, vicini al centro di Milano e all'immenso parco Sempione, con il pubblico EXPO, in una città con una ventina di scudetti di rugby ed un'internazionalità unica al mondo. Mi rifiuto di credere che il problema fossero i parcheggi o il traffico. Viene utilizzata per partite, concerti ecc... Chi veniva per le finali si prendeva tutta la giornata libera ed avrebbe trovato parcheggio la mattina per poi godersi Milano tutto il giorno, forse tutto il weekend. Al Brianteo di Monza ci sono stato per alcune Finali del Cammi e ne ho un ricordo migliore dello Zini. Non so... Credo che si sarebbe potuto escogitare un qualcosina di meglio, no???
Ho capito che col senno di poi siam tutti fenomeni, ma mica ci siamo candidati tutti a comandare una federazione...
Ovviamente questo flop logistico conclusivo (specifico "conclusivo", perchè poi il resto della manifestazione ha funzionato) va ampiamente condiviso col board internazionale che ha accettato le condizioni proposte.
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- jpr williams
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Re: JWC 2015
Caro mondo, tu sai quanto ti sono amico e quanto voglio bene al nostro (posso dire nostro?) Milo, che ci ha seguito dappertutto conquistando con la sua simpatia tutti quelli che abbiamo incontrato. Il guaio sta all'origine: negli stadi di calcio si ragiona da calcio e si applicano gli standard organizzativi e di sicurezza del calcio. E' così ovunque; ricordo quando allo stadio olimpico di Torino andai a vedere Italia-Argentina e, all'ingresso, venivano fatti aprire gli zainetti e sequestrati persino i panini, figuriamoci la zainata di birre homemade che mi porto ovunque per condividerla unitamente a quell'arma di distruzione di massa che è il mio cavatappi
Noi del rebbi siamo gente diversa ed è impossibile, evidentemente, farlo capire a chi gestisce un impianto per il calcio ed è abituato ad avere a che fare con dei subumani calciofondai. Ho pensato a te e Milo per tutta quella altrimenti bella giornata e non mi è ancora passata l'incazzatura: organizzi una bella giornata con gli amici e due di loro vengono allontanati come appestati.
Mai più il rugby in uno stadio di calcio, per favore. So che è irrealistico, ma non riesco a non pensarlo.
Noi del rebbi siamo gente diversa ed è impossibile, evidentemente, farlo capire a chi gestisce un impianto per il calcio ed è abituato ad avere a che fare con dei subumani calciofondai. Ho pensato a te e Milo per tutta quella altrimenti bella giornata e non mi è ancora passata l'incazzatura: organizzi una bella giornata con gli amici e due di loro vengono allontanati come appestati.
Mai più il rugby in uno stadio di calcio, per favore. So che è irrealistico, ma non riesco a non pensarlo.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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- mondOvALE
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Re: JWC 2015
Amico mio, grazie come sempre per le tue parole che condivido nella sostanza.
Voglio tornare solo a precisare qualche cosa, però.
Una volta stabilito (e toppato a monte) di fare 'ste benedettissime Finali allo Zini, è compito ed obbligo di chi le ha volute e organizzate far sì che non ci siano impicci concettuali (non le umane, fisiologiche piccolezze) che penalizzino l'evento.
Passi uno stadio diverso da quello a cui siamo abituati e non conforme al tipo di occasione, ma se rendi il tutto funzionale grazie a deroghe ad hoc, i lamenti diventano estemporanei ed entro tolleranza.
Io credo che le procedure di controllo debbano essere funzionali non tanto ad un impianto ma all'evento che vai a fare e solo le persone che "decidono" possono e devono far sì che tutto funzioni, anche se le manifestazioni son di diversa natura.
Mi spiego: se al Meazza si gioca la partita del Cuore, c'è un concerto musicale, c'è il Papa coi PapaBoys o un ritrovo mondiale di yoga, i controlli sono quelli di un derby milanese? Io non credo...
Quindi? Perchè se domenica vado al derby mi ravani nelle mutande per vedere se nascondo un coltello o una bomba carta mentre alla partita del Cuore mi strappi solo il ticket?
Se fai un mondiale di rugby in cui, in tutti gli altri stadi, fai entrare chiunque compresi cani, gatti, credo anche porcellini d'india o alpaca se qualcuno li avesse avuti, e nelle finali no? Il regolamento è quindi evidentemente dello stadio comunale e non della manifestazione, ma se coloro che "organizzano e decidono", intervengono per creare un'uniformità di condizioni, dato che si tratta dello stesso evento, il tutto funziona ed anche se uno stadio alla fine è "diverso" da quello a cui si è abituati, pace e amen.
Invece questa volontà non c'è stata, ce se ne è fregati e si è lasciato che migliaia di persone fossero in balìa di eventi a loro ostici e a cui non erano normalmente abituati.
Questo critico.
Voglio tornare solo a precisare qualche cosa, però.
Una volta stabilito (e toppato a monte) di fare 'ste benedettissime Finali allo Zini, è compito ed obbligo di chi le ha volute e organizzate far sì che non ci siano impicci concettuali (non le umane, fisiologiche piccolezze) che penalizzino l'evento.
Passi uno stadio diverso da quello a cui siamo abituati e non conforme al tipo di occasione, ma se rendi il tutto funzionale grazie a deroghe ad hoc, i lamenti diventano estemporanei ed entro tolleranza.
Io credo che le procedure di controllo debbano essere funzionali non tanto ad un impianto ma all'evento che vai a fare e solo le persone che "decidono" possono e devono far sì che tutto funzioni, anche se le manifestazioni son di diversa natura.
Mi spiego: se al Meazza si gioca la partita del Cuore, c'è un concerto musicale, c'è il Papa coi PapaBoys o un ritrovo mondiale di yoga, i controlli sono quelli di un derby milanese? Io non credo...
Quindi? Perchè se domenica vado al derby mi ravani nelle mutande per vedere se nascondo un coltello o una bomba carta mentre alla partita del Cuore mi strappi solo il ticket?
Se fai un mondiale di rugby in cui, in tutti gli altri stadi, fai entrare chiunque compresi cani, gatti, credo anche porcellini d'india o alpaca se qualcuno li avesse avuti, e nelle finali no? Il regolamento è quindi evidentemente dello stadio comunale e non della manifestazione, ma se coloro che "organizzano e decidono", intervengono per creare un'uniformità di condizioni, dato che si tratta dello stesso evento, il tutto funziona ed anche se uno stadio alla fine è "diverso" da quello a cui si è abituati, pace e amen.
Invece questa volontà non c'è stata, ce se ne è fregati e si è lasciato che migliaia di persone fossero in balìa di eventi a loro ostici e a cui non erano normalmente abituati.
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Tallonatore80
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Re: JWC 2015
Mondo, in realtà si. Ci sono gli stessi controlli, ahime'.
1) 2009 concerto dei Muse a San siro: Sequestro di tappo della bottiglia dell'acqua (a agosto). Sequestro dell'accendino e delle 4 (dico 4) lattine di birra e del giacchiolino da freezer per tenerle fresche
2) 2008 (??) Italia Nuova Zelanda di Rugby a San Siro: Idem come sopra, solo che hanno perquisito anche la mia Ex Suocera e le hanno portato via specchietto per la cipria e due bottiglie di acqua.
3) Stadio Olimpico di Torino: Concerto dei Muse, stessa sorte di san siro
4) Cremona 2012: Italia Fiji, come sopra descritto
5) stadio di brescia: Italia TOnga, Come sopra
Twickenam, finale di HEniken Cup: Entro con 6 guinness (Bottiglia da 750) , due cavatappi, uno zippo, 2 kili di sterline in monetine, uno zaino di cibo e la barba lunga. Lo steward mi guarda e mi dice che se poi mi viene sete trovo uno stand lungo la strada con birre a prezzo ridotto mostrando il biglietto della partita e che lo stesso nei pub circostanti mi da diritto a uno sconticino per la pappa, carinamente mi indica la strada e mi indica il posto. Lungo la strada centinaia di barbeque di privati che per poche sterline ti ingozzano, ecco... questa è la differenza
1) 2009 concerto dei Muse a San siro: Sequestro di tappo della bottiglia dell'acqua (a agosto). Sequestro dell'accendino e delle 4 (dico 4) lattine di birra e del giacchiolino da freezer per tenerle fresche
2) 2008 (??) Italia Nuova Zelanda di Rugby a San Siro: Idem come sopra, solo che hanno perquisito anche la mia Ex Suocera e le hanno portato via specchietto per la cipria e due bottiglie di acqua.
3) Stadio Olimpico di Torino: Concerto dei Muse, stessa sorte di san siro
4) Cremona 2012: Italia Fiji, come sopra descritto
5) stadio di brescia: Italia TOnga, Come sopra
Twickenam, finale di HEniken Cup: Entro con 6 guinness (Bottiglia da 750) , due cavatappi, uno zippo, 2 kili di sterline in monetine, uno zaino di cibo e la barba lunga. Lo steward mi guarda e mi dice che se poi mi viene sete trovo uno stand lungo la strada con birre a prezzo ridotto mostrando il biglietto della partita e che lo stesso nei pub circostanti mi da diritto a uno sconticino per la pappa, carinamente mi indica la strada e mi indica il posto. Lungo la strada centinaia di barbeque di privati che per poche sterline ti ingozzano, ecco... questa è la differenza
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo
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- jpr williams
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Re: JWC 2015
Chi mi conosce sa quanto detesto gli inglesi, ma quanno ce vò ce vòTallonatore80 ha scritto: Twickenam, finale di HEniken Cup: Entro con 6 guinness (Bottiglia da 750) , due cavatappi, uno zippo, 2 kili di sterline in monetine, uno zaino di cibo e la barba lunga. Lo steward mi guarda e mi dice che se poi mi viene sete trovo uno stand lungo la strada con birre a prezzo ridotto mostrando il biglietto della partita e che lo stesso nei pub circostanti mi da diritto a uno sconticino per la pappa, carinamente mi indica la strada e mi indica il posto. Lungo la strada centinaia di barbeque di privati che per poche sterline ti ingozzano, ecco... questa è la differenza
Per Twickenham
Per lo Zini

Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Luqa-bis
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Re: JWC 2015
Sfortunatamente
a twickenham non accadrà, ma nell'ipotesi che una delle lattine dell'ex suocera dotato finisse , per balistica umana, sul campo, lui e il suo zaino finivano celermente in gattabuia , e la stampa britannica avrebbe censurato l'Italia ed i suoi indigeni
allo Zini, se fosse accaduto , saltava il questore, venivano trucidati gli steward, il lanciatore sarebbe stato fosse difeso da molti sociologi, in caso d iarresto si sarebbe formata subito una catena sui social e la stampa italiana commenterebbe su come il rugby non sia dissimile dal calcio.
a twickenham non accadrà, ma nell'ipotesi che una delle lattine dell'ex suocera dotato finisse , per balistica umana, sul campo, lui e il suo zaino finivano celermente in gattabuia , e la stampa britannica avrebbe censurato l'Italia ed i suoi indigeni
allo Zini, se fosse accaduto , saltava il questore, venivano trucidati gli steward, il lanciatore sarebbe stato fosse difeso da molti sociologi, in caso d iarresto si sarebbe formata subito una catena sui social e la stampa italiana commenterebbe su come il rugby non sia dissimile dal calcio.
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Garryowen
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Re: JWC 2015
Per me l'errore è affidare l'evento a chi gestisce lo stadio.
Si affitta lo stadio, ma per l'organizzazione dell'evento ci si dovrebbe affidare ai nostri club, che conoscono meglio i loro polli.
Si mettevano insieme Cremona, Calvisano e Viadana (intendo le società del rugby) e si tirava su un gruppo di volontari che avrebbe sapute gestire la cosa in modo sicuramente più accogliente soprattutto per gli stranieri.
A quel punto va bene anche lo stadio da calcio
Si affitta lo stadio, ma per l'organizzazione dell'evento ci si dovrebbe affidare ai nostri club, che conoscono meglio i loro polli.
Si mettevano insieme Cremona, Calvisano e Viadana (intendo le società del rugby) e si tirava su un gruppo di volontari che avrebbe sapute gestire la cosa in modo sicuramente più accogliente soprattutto per gli stranieri.
A quel punto va bene anche lo stadio da calcio
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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JosephK.
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Re: JWC 2015
Non so a Twickenam. Ma a Edimburgo mi aprirono lo zaino, controllandomi tutto e mi invitarono a bere una latta grande di birra (che era chiusa) prima di entrare.
A Parigi Stade de France controllo completo zaino + richiesta di cosa fosse la bandiera italiana (risposta mia: "la bandiera italiana") però non mi fecero togliere le trecce "la bella tirolesina".
A Parigi Stade de France controllo completo zaino + richiesta di cosa fosse la bandiera italiana (risposta mia: "la bandiera italiana") però non mi fecero togliere le trecce "la bella tirolesina".
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Garryowen
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Re: JWC 2015
No, a Twickenham, almeno fino a quando ci sono andato io, il pericolo era l'opposto.JosephK. ha scritto:Non so a Twickenam. Ma a Edimburgo mi aprirono lo zaino, controllandomi tutto e mi invitarono a bere una latta grande di birra (che era chiusa) prima di entrare.
A Parigi Stade de France controllo completo zaino + richiesta di cosa fosse la bandiera italiana (risposta mia: "la bandiera italiana") però non mi fecero togliere le trecce "la bella tirolesina".
Non ti facevano entrare se non avevi la birra in mano...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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JosephK.
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Re: JWC 2015
A, Edimburgo, ovviamente con il bicchiere, anzi il fantastico portabicchiere da 6 di cartone, entravi liberamente.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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- mondOvALE
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Re: JWC 2015
A 'sto punto sto pensando a quale serissimo pericolo attentati è incoscientemente andata incontro la federazione prima delle finali di Cremona...
@Jpr: potevi aver riempito di nitroglicerina invece che di birra tutte le tue bottiglie che regolarmente portavi al Peroni nella sacca, magari lasciandola sbadatamente tra i supporters inglesi, che nessuno se ne sarebbe accorto fino al BOOOOOOOOOOOOOOOOM!![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
@Jpr: potevi aver riempito di nitroglicerina invece che di birra tutte le tue bottiglie che regolarmente portavi al Peroni nella sacca, magari lasciandola sbadatamente tra i supporters inglesi, che nessuno se ne sarebbe accorto fino al BOOOOOOOOOOOOOOOOM!
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Himiko
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Re: JWC 2015
Le birre di jpr sono passate comunque, in barba ai controlli. Non quante ne passano di solito ma sufficienti per bagnare il becco e godere del fatto di avere fatto un dispetto all'organizzazione.mondOvALE ha scritto:A 'sto punto sto pensando a quale serissimo pericolo attentati è incoscientemente andata incontro la federazione prima delle finali di Cremona...
@Jpr: potevi aver riempito di nitroglicerina invece che di birra tutte le tue bottiglie che regolarmente portavi al Peroni nella sacca, magari lasciandola sbadatamente tra i supporters inglesi, che nessuno se ne sarebbe accorto fino al BOOOOOOOOOOOOOOOOM!
@Garryowen - lo Zini sarebbe stato comunque inadeguato, chiunque avesse gestito l'evento: la struttura è quella che è.
Meglio, molto meglio lo Zaffa.
Keep on rockin' in the free world.
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Re: JWC 2015
Ho capito, dai... Un celerino cremonese si è guadagnato una birra home made di sotterfugio per chiudere un occhio...Himiko ha scritto:Le birre di jpr sono passate comunque, in barba ai controlli. Non quante ne passano di solito ma sufficienti per bagnare il becco e godere del fatto di avere fatto un dispetto all'organizzazione.mondOvALE ha scritto:A 'sto punto sto pensando a quale serissimo pericolo attentati è incoscientemente andata incontro la federazione prima delle finali di Cremona...
@Jpr: potevi aver riempito di nitroglicerina invece che di birra tutte le tue bottiglie che regolarmente portavi al Peroni nella sacca, magari lasciandola sbadatamente tra i supporters inglesi, che nessuno se ne sarebbe accorto fino al BOOOOOOOOOOOOOOOOM!
@Garryowen - lo Zini sarebbe stato comunque inadeguato, chiunque avesse gestito l'evento: la struttura è quella che è.
Meglio, molto meglio lo Zaffa.
La prossima volta vi metto il mio cocketter (cocker-setter) nascosto in un trolley pieno di birre con doppiofondo.
P.s: domanda... Ma secondo voi Dudù sarebbe rimasto fuori dai tornelli?
- jpr williams
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Re: JWC 2015
Io l'avrei fatto passare, lasciando, però, fuori il suo padrone. Vabbè la tolleranza, ma tutto ha un limite...mondOvALE ha scritto:Himiko ha scritto:P.s: domanda... Ma secondo voi Dudù sarebbe rimasto fuori dai tornelli?mondOvALE ha scritto:![]()

Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Luqa-bis
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Re: JWC 2015
Siccome so che la consorte legge, non chiedo se oltre a Dudù avresti ammesso anche l'altra fauna tipicamente al seguito...