metabolik ha scritto:Ecco, questo attendevo, un riflesso empatico all'idea iniziale, il LAMBRO, gioiello buttato nella merda dall'insipienza lombarda : fa minga 'l pirla : nudà ? remà? ma va a LAURA' !
Quanti sanno che il Lambro, prima di arrivare a Milano era acqua pura, ricco di pesci, contornato di mulini, un paradiso sulla terra ?
Ma siamo matti ? troppo bello, c'è pericolo che qualcuno si distragga: dobbiamo interrarlo e usarlo come collettore fognario e, quando occorre, ci scarichiamo anche il lavaggio dei silos nafta. Quando piove qualche ora di troppo il megatombino vicino a Niguarda viene sollevato e si allaga tutto ; ma rob de' matt, rompiballe di un Lambro.
Eccola la minuscola visione del cosmo, priva di epica, irridente delle profonde pulsioni psicosomatiche, per cui remare da Pavia a Piacenza non serve a un c4$$o.
Ebbene, minuscolo jpr, considera la tua semenza e dimmi : perchè ti piace il rugby ? a cosa serve giocare a rugby ?
ps : ringrazio ovviamente jpr ( e rude per la foto) per avermi stimolato a questo esercizio retorico : rileggendolo sfioro l'orgasmo.
Ti avevo già messo nel mirino da un po', ma dopo questo tuo post ne sono del tutto certo: io e te dobbiamo assolutamente conoscerci

. Spero che tu segua i Lyons e che nella prossima Eccellenza ci si possa vedere al Beltrametti o al Peroni o, magari, a tutte e due.
Non sono mai stato un rematore, ma un nuotatore e pescatore di fiume si. Al mio paese natale, che si chiama Montichiari, passa il fiume Chiese, emissario del piccolo e bellissimo lago d'Idro o Eridio, e da bambino era il mio mare di bambino povero. Era pulito e impetuoso il mio fiume, il Ce's, e pescoso di cavedani, carpe e lucci. E qualcuno narava di averci pescato anche storioni, nel nostro Chiese. Ci sono cresciuto e lo rimpiango, ora che e', per lo più, una triste distesa di sassi disseccata dai prelievi irrigui in estate e la cloaca degli scarichi di una cartiera nel resto dell'anno.
Il filmato di Albertone era, ovviamente, uno scherzo, perché la mia semenza mi pare tanto simile alla tua.
Amare il rugby, così come giocarlo, a qualunque livello, foss'anche quello nfimo che frequentati io, non serve a niente, come remare sul fiume o nuotarci dentro: è solo un pezzo della mia vita e della mia persona. Se nn lo avessi, questo pezzo, sarebbe come se fossi monco di qualcosa. Sono certo che mi capisci perfettamente

Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)