Francia - Italia: come ci arriviamo?
Moderatore: Emy77
- mondOvALE
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Francia - Italia: come ci arriviamo?
Stante il fatto che tutto è aggiornabile di giorno in giorno e che ogni Nazionale sembra avere le proprie "gatte da pelare", ma... mancherebbero 10-giorni-10 ad un RWC che, considerando le recenti prestazioni contraddittorie (sia a livello di manovra e possesso palla, che di approccio mentale) ci vede arrivare tra luci ed ombre. E soprattutto non son mai le stesse luci e mai le stesse ombre...
Ed allora: che Italia ci aspetta? Quella orgogliosa e propositiva o quella impaurita e confusa?
Notizia di oggi è che, dalla Francia, arrivano brutte notizie anche su Parisse, operato al polpaccio ed a forte rischio torneo. Ma son rumors. La FIR ha invece diramato la notizia ufficiale che darebbe Sergione come arruolabile ma non da subito.
http://www.federugby.it/index.php?optio ... Itemid=415
Idem vale per Garcia.
Per lo sfortunatissimo Morisi invece il Mondiale rimarrà un sogno.
http://www.federugby.it/index.php?optio ... Itemid=415
Tutto ciò a dimostrazione una volta di più di quanto sia stata sciagurata per entrambe le Nazionali la partita del Millenium.
E quindi...
Verosimilmente ci troveremo ad affrontare la partita che "potrebbe" decidere in prospettiva un passaggio del turno tra noi e loro, senza i due forse migliori giocatori visti a Cardiff. Ma, a prescindere da questo, molto dipenderà da quanto, a livello di sacrificio e quindi anche di spirito, sapremo sopperire alle defezioni (che comunque rimangono pesantissime, soprattutto del Capitano, vista sul campo la differenza di quando c'è e quando no).
Il gruppo si compatterà ulteriormente o già mentalmente potrebbero sorgere sconforto o alibi? Difficile dire, per una squadra tanto umorale.
Vero che un Mondiale dà di suo tonnellate di adrenalina e stimoli, ma ciò vale per tutti. Poi come sempre ci sarà chi li saprà tramutare in campo nell'espressione migliore possibile palesando forse piccole defaillance tecniche a livello di singoli ma non grandi variazioni di rendimento di squadra e chi invece, come spesso accade all'Italia, fa molta più fatica ed è portato a "dipendere" mentalmente ed emotivamente dai suoi condottieri.
Senza contare che, nessuno come noi, tende a vivere (e subire) "l'ansia da prestazione", e quindi una schizofrenica gestione delle pressioni ambientali. Questa è una variabile che rende il match con la Francia (battezzato come una sconfitta quasi certa) forse più imprevedibile di ciò che sembrerebbe.
Insomma: giocassero oggi, che Italia (e che partita) vi aspettereste di vedere? Rimarreste attoniti con la birra calda tra le mani o fareste incetta di ogni schifezza presente in casa come adrenalinica reazione ad un Italia formato Millenium?
Ed allora: che Italia ci aspetta? Quella orgogliosa e propositiva o quella impaurita e confusa?
Notizia di oggi è che, dalla Francia, arrivano brutte notizie anche su Parisse, operato al polpaccio ed a forte rischio torneo. Ma son rumors. La FIR ha invece diramato la notizia ufficiale che darebbe Sergione come arruolabile ma non da subito.
http://www.federugby.it/index.php?optio ... Itemid=415
Idem vale per Garcia.
Per lo sfortunatissimo Morisi invece il Mondiale rimarrà un sogno.
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Tutto ciò a dimostrazione una volta di più di quanto sia stata sciagurata per entrambe le Nazionali la partita del Millenium.
E quindi...
Verosimilmente ci troveremo ad affrontare la partita che "potrebbe" decidere in prospettiva un passaggio del turno tra noi e loro, senza i due forse migliori giocatori visti a Cardiff. Ma, a prescindere da questo, molto dipenderà da quanto, a livello di sacrificio e quindi anche di spirito, sapremo sopperire alle defezioni (che comunque rimangono pesantissime, soprattutto del Capitano, vista sul campo la differenza di quando c'è e quando no).
Il gruppo si compatterà ulteriormente o già mentalmente potrebbero sorgere sconforto o alibi? Difficile dire, per una squadra tanto umorale.
Vero che un Mondiale dà di suo tonnellate di adrenalina e stimoli, ma ciò vale per tutti. Poi come sempre ci sarà chi li saprà tramutare in campo nell'espressione migliore possibile palesando forse piccole defaillance tecniche a livello di singoli ma non grandi variazioni di rendimento di squadra e chi invece, come spesso accade all'Italia, fa molta più fatica ed è portato a "dipendere" mentalmente ed emotivamente dai suoi condottieri.
Senza contare che, nessuno come noi, tende a vivere (e subire) "l'ansia da prestazione", e quindi una schizofrenica gestione delle pressioni ambientali. Questa è una variabile che rende il match con la Francia (battezzato come una sconfitta quasi certa) forse più imprevedibile di ciò che sembrerebbe.
Insomma: giocassero oggi, che Italia (e che partita) vi aspettereste di vedere? Rimarreste attoniti con la birra calda tra le mani o fareste incetta di ogni schifezza presente in casa come adrenalinica reazione ad un Italia formato Millenium?
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m.map
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- Iscritto il: 22 ago 2006, 13:09
Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
pronostico assolutamente impossibile, dato che l'italia alterna partite come quella del millennium a quelle di murrayfield la settimana prima, e la francia in giornata sì - è capace di battere gli all blacks, in giornata no - può perdere anche con l'italia.
peccato che due coincidenze siano poco probabili (purtroppo per noi...)
peccato che due coincidenze siano poco probabili (purtroppo per noi...)
Padre nostro che sei nei cieli | restaci pure | quanto a noi resteremo sulla terra | che a volte è così bella. (J. Prevert)
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JosephK.
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- Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19
Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Difficile, molto difficile. Però anche l'Irlanda che pareva na corazzata sembra meno imbattibile. Io, nonostante tutto, ci spero.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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oldprussians
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- Iscritto il: 17 set 2006, 15:52
Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
JosephK. ha scritto:Difficile, molto difficile. Però anche l'Irlanda che pareva na corazzata sembra meno imbattibile. Io, nonostante tutto, ci spero.
Poi se si fa male Sexton.... sono tutt'altra squadra
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Garryowen
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- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13
Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Al contrario io direi che il pronostico è molto facile. Basta guardare le quote per le scommesse.
Difficile essere in completo disaccordo con quello che dicono i professionisti della probabilità.
Diverso è parlare di speranze.
Anch'io, sotto sotto, ci spero, anche se di miracoli del genere, nella mia vita rugbistica, ne ho visti pochissimi.
A questo punto sarebbe stato meglio prendere un bel cinquantello anche dal Galles; conoscendo i francesi, sarebbero entrati in campo al piccolo trotto, con la loro classica supponenza e poca concentrazione, e le nostre possibilità sarebbero aumentate un po'.
Difficile essere in completo disaccordo con quello che dicono i professionisti della probabilità.
Diverso è parlare di speranze.
Anch'io, sotto sotto, ci spero, anche se di miracoli del genere, nella mia vita rugbistica, ne ho visti pochissimi.
A questo punto sarebbe stato meglio prendere un bel cinquantello anche dal Galles; conoscendo i francesi, sarebbero entrati in campo al piccolo trotto, con la loro classica supponenza e poca concentrazione, e le nostre possibilità sarebbero aumentate un po'.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
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madflyhalf
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- Iscritto il: 24 apr 2009, 16:21
- Località: Casalecchio di Reno (Bo)
Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Non so come ci arriveremo, ma ti dico come vorrei che ci arrivassimo.
Concentrati, con voglia di lavorare, con una scimmia addosso e un'aggressività che sul calcio d'inizio devono vedere le nostre facce e farsi 1kg di cacca nei pantaloncini. Umili, seri, realistici, con la consapevolezza che se alla Francia concedi 1m, te ne prende 15, ma che se la aggredisci e gliene rubi tu 1, l'azione dopo te ne cede altri 5.
Mentalmente oggi sono più fragili di noi, li salva l'enorme talento che hanno in quelle 20-22 persone di prima scelta, perché non tutti e 31 sono dei fenomeni, se arriviamo davvero affamati li possiamo tranquillamente metter sotto.
Per me non è impossibile, ma ogni cosa nella mentalità della squadra e nell'atteggiamento in campo (e fuori) deve andare a suo posto, è l'aspetto più difficile.
Concentrati, con voglia di lavorare, con una scimmia addosso e un'aggressività che sul calcio d'inizio devono vedere le nostre facce e farsi 1kg di cacca nei pantaloncini. Umili, seri, realistici, con la consapevolezza che se alla Francia concedi 1m, te ne prende 15, ma che se la aggredisci e gliene rubi tu 1, l'azione dopo te ne cede altri 5.
Mentalmente oggi sono più fragili di noi, li salva l'enorme talento che hanno in quelle 20-22 persone di prima scelta, perché non tutti e 31 sono dei fenomeni, se arriviamo davvero affamati li possiamo tranquillamente metter sotto.
Per me non è impossibile, ma ogni cosa nella mentalità della squadra e nell'atteggiamento in campo (e fuori) deve andare a suo posto, è l'aspetto più difficile.
The Honey Badger...
Goes vertical!
Coming soon to your screens!
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- Hap
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Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Come al solito, per vincere noi dobbiamo giocare al 105% e loro all'80%. E in quel 105 c'è dentro tutto l'aspetto mentale che ci è mancato contro la Scozia.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
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oldprussians
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- Iscritto il: 17 set 2006, 15:52
Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Hap ha scritto:Come al solito, per vincere noi dobbiamo giocare al 105% e loro all'80%. E in quel 105 c'è dentro tutto l'aspetto mentale che ci è mancato contro la Scozia.
No.. non e vero sei troppo negativo..
Il problema nostro e che noi a volte giochiamo al 50% 0 peggio e loro al 80%
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pulici
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- Iscritto il: 16 mar 2005, 0:00
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Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
io ci arrivo sdraiato sul divano ma più in salute di Morisi e Parisse
scherzi a parte me la guarderò in tv e spero che i ragazzi ci mettano cuore e capacità. Per me il pronostico è chiuso
inoltre a parte Parisse non vedo giocatori insostituibili per l'italia.
certo che se i francesi decidessero di prenderci sottogamba...
scherzi a parte me la guarderò in tv e spero che i ragazzi ci mettano cuore e capacità. Per me il pronostico è chiuso
inoltre a parte Parisse non vedo giocatori insostituibili per l'italia.
certo che se i francesi decidessero di prenderci sottogamba...
- mondOvALE
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- Iscritto il: 6 mag 2015, 18:51
- Località: Brescia, 150 km più a ovest del cuore del Galles d'Italia...
Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Il mio più sincero timore è che, al di là del gap squisitamente tecnico, l'Italia "buchi" l'approccio proprio sotto l'aspetto mentale. L'ha praticamente sempre fatto all'esordio di ogni grande, attesa competizione, salvo poi tentare di raddrizzare la baracca una volta pericolante. Insomma, amiamo masochisticamente (e culturalmente) prendere cazzotti per poi armarci di rabbiosi ed orgogliosi propositi di riscatto. E generalmente questo accade in modo direttamente proporzionale alle aspettative. Difficile trovare un gruppo d'atleti come quelli azzurri che, collettivamente, facciano un flop stratosferico disintegrando da subito ogni illusione. In un altro thread si parlava del Mondiale 2007. Ecco... Il concetto è quello. Ma ricordo anche altri RWC e diversi 6N in cui si arrivava pieni di grandi propositi e carichi come molle. Troppo carichi...
In questo senso, da questo Mondiale non ci aspettiamo tantissimo. O perlomeno...noi appassionati, no. Forse i ragazzi che andranno in campo, sì. E questo potrebbe essere un problema.
La cosa, peraltro, è contraddittoria se la si relaziona al diverso interesse (e quindi alle diverse pressioni ambientali e mediatiche) che un'Italia ha rispetto ad una Francia, la quale inizia sempre un Mondiale con enormi aspettative, con esagerate pressioni ma che difficilmente poi delude, forte di un'attitudine mentale vincente. Pensiamo a cosa è il rugby per un francese medio e cosa lo è per un italiano medio. E quanto se ne parla là e quanto qui. Brunel può avere più tensioni di quante ne può avere Saint-Andrè, già sopravvissuto ad una gogna mediatica ed atteso ora al varco? Qualcuno tra le notizie dei nostri motori di ricerca del web si è imbattuto per caso in trafiletti riguardanti un Mondiale di Rugby?? Perchè e chi mette pressioni ad una squadra di cui si parla solo qualche ora pre e post match per poi tornare nell'oblio mediatico?
Insomma, s'è capito che ciò che NON mi auguro ma che presumo si verifichi è che si vada in campo carichi come petardi per poi scoppiare al primo episodio sfavorevole e perdere la trebisonda.
In questo senso, da questo Mondiale non ci aspettiamo tantissimo. O perlomeno...noi appassionati, no. Forse i ragazzi che andranno in campo, sì. E questo potrebbe essere un problema.
La cosa, peraltro, è contraddittoria se la si relaziona al diverso interesse (e quindi alle diverse pressioni ambientali e mediatiche) che un'Italia ha rispetto ad una Francia, la quale inizia sempre un Mondiale con enormi aspettative, con esagerate pressioni ma che difficilmente poi delude, forte di un'attitudine mentale vincente. Pensiamo a cosa è il rugby per un francese medio e cosa lo è per un italiano medio. E quanto se ne parla là e quanto qui. Brunel può avere più tensioni di quante ne può avere Saint-Andrè, già sopravvissuto ad una gogna mediatica ed atteso ora al varco? Qualcuno tra le notizie dei nostri motori di ricerca del web si è imbattuto per caso in trafiletti riguardanti un Mondiale di Rugby?? Perchè e chi mette pressioni ad una squadra di cui si parla solo qualche ora pre e post match per poi tornare nell'oblio mediatico?
Insomma, s'è capito che ciò che NON mi auguro ma che presumo si verifichi è che si vada in campo carichi come petardi per poi scoppiare al primo episodio sfavorevole e perdere la trebisonda.
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Fantasyste
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- Iscritto il: 8 mag 2015, 13:21
Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Come ci arriviamo? Incerottati è il termine esatto.
Abbiamo una moria ai centri, con Benvenuti, Garcia infortunati (!), Parisse irrecuperabile.
Sinceramente sono un pò perplesso.
Abbiamo una moria ai centri, con Benvenuti, Garcia infortunati (!), Parisse irrecuperabile.
Sinceramente sono un pò perplesso.
- time vortex
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- Iscritto il: 7 mag 2015, 11:42
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Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Concordo anch'io sul fatto che con l'Italia non sai mai cosa aspettarti. Nel Nostradamus RWC ho dato la vittoria alla Francia, ma solo perchè temo che alla fine le assenze importanti finiranno per condizionarli psicologicamente (e in caso contrario sarei ben felice di essermi sbagliata).
Forse alla fine mi accontenterei di vedere una partita che non mi faccia venire voglia, dopo ogni azione degli azzurri, di alzarmi dalla poltrona per impegnare il mio tempo in maniera più utile, come purtroppo mi accade il più delle volte.
Forse alla fine mi accontenterei di vedere una partita che non mi faccia venire voglia, dopo ogni azione degli azzurri, di alzarmi dalla poltrona per impegnare il mio tempo in maniera più utile, come purtroppo mi accade il più delle volte.
Nasciamo nudi, sporchi e affamati. Poi le cose peggiorano.
- jpr williams
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Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Arrivarci ci arriviamo in pullmann, I suppose
Cosa ci sarà su quel pullman, invece, è una faccenda piuttosto complicata da decifrare; sicuramente ci sarà una squadra menomata dagli infortuni e, perciò, parecchio limitata sia nelle potenzialità che nelle scelte a disposizione del ct. Ci sarà una squadra sicuramente inferiore alle due avversarie fondamentali che deve incontrare, il che non significa partire battuta, ma, sicuramente, non consente di arrivare con atteggiamenti da gradasso come quello di chi, a suo tempo, credeva di poter "crepare" gli AB's. E questo è un bene. Ci arriverà con un manico che ha dimostrato non poca confusione nelle scelte; continuo a pensare che quando ti si infortuna un 3/4 e tu lo sostituisci nelle convocazioni con una terza vuol dire che idee proprio chiarissime in testa non le hai - il tutto a prescindere dal valore individuale dei due singoli: solo una questione di ruolo. Ci arriva, soprattutto, un gruppo che non dà all'esterno l'idea di essere coeso e convinto, che sembra diviso in clan e conventicole, che ha dato vita nel recente passato a spiacevoli diatribe con la federazione fin troppo strombazzate; tutte cose in sè e per sè lecite e rese, magari, necessarie dal l"livello" della controparte, ma che era meglio rimanessero nei luoghi deputati anzichè tracimare dappertutto.
Insomma, non ho buone sensazioni; forse dipende anche dalla recente visione del filmato sulla coppa del 2007, che mi ha parecchio mal disposto, oppure dal fatto che sono ancora incazzato dopo la visione della partita del Millennium, alla luce della quale la figura di merda del Murrayfield appare ancora più insopportabile.Boh, ormai per me, da un pò di tempo vedere l'Italia non è più un piacere, ma una specie di lavoro. Esattamente come per il lavoro la partita dell'Italia porta sempre con sè incazzatura e discussioni. Il piacere del rugby è un'altra cosa. Ciononostante sarò come sempre a fare il tifo per loro e a mangiarmi il fegato, nella speranza di essere, una volta tanto ripagato.
Cosa ci sarà su quel pullman, invece, è una faccenda piuttosto complicata da decifrare; sicuramente ci sarà una squadra menomata dagli infortuni e, perciò, parecchio limitata sia nelle potenzialità che nelle scelte a disposizione del ct. Ci sarà una squadra sicuramente inferiore alle due avversarie fondamentali che deve incontrare, il che non significa partire battuta, ma, sicuramente, non consente di arrivare con atteggiamenti da gradasso come quello di chi, a suo tempo, credeva di poter "crepare" gli AB's. E questo è un bene. Ci arriverà con un manico che ha dimostrato non poca confusione nelle scelte; continuo a pensare che quando ti si infortuna un 3/4 e tu lo sostituisci nelle convocazioni con una terza vuol dire che idee proprio chiarissime in testa non le hai - il tutto a prescindere dal valore individuale dei due singoli: solo una questione di ruolo. Ci arriva, soprattutto, un gruppo che non dà all'esterno l'idea di essere coeso e convinto, che sembra diviso in clan e conventicole, che ha dato vita nel recente passato a spiacevoli diatribe con la federazione fin troppo strombazzate; tutte cose in sè e per sè lecite e rese, magari, necessarie dal l"livello" della controparte, ma che era meglio rimanessero nei luoghi deputati anzichè tracimare dappertutto.
Insomma, non ho buone sensazioni; forse dipende anche dalla recente visione del filmato sulla coppa del 2007, che mi ha parecchio mal disposto, oppure dal fatto che sono ancora incazzato dopo la visione della partita del Millennium, alla luce della quale la figura di merda del Murrayfield appare ancora più insopportabile.Boh, ormai per me, da un pò di tempo vedere l'Italia non è più un piacere, ma una specie di lavoro. Esattamente come per il lavoro la partita dell'Italia porta sempre con sè incazzatura e discussioni. Il piacere del rugby è un'altra cosa. Ciononostante sarò come sempre a fare il tifo per loro e a mangiarmi il fegato, nella speranza di essere, una volta tanto ripagato.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
- Hap
- Messaggi: 6710
- Iscritto il: 3 feb 2010, 16:49
Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
jpr, scuola Paolucci?jpr williams ha scritto:Arrivarci ci arriviamo in pullmann, I suppose![]()
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Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
- jpr williams
- Messaggi: 36135
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
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Re: Francia - Italia: come ci arriviamo?
Ma come ti permetti?
Sarà ben lui da definire "scuola jpr"

Sarà ben lui da definire "scuola jpr"
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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