Italia v Canada RWC 2015

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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jpr williams
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da jpr williams »

Beh, in fondo io e Forrest diciamo la stessa cosa: la differenza è che lui la dice con consapevole rassegnazione, io con rabbiosa delusione. Il punto fondamentale è che noi in un salotto come il 6N ci stiamo per ragioni non propriamente di merito sportivo e facciamo la figura di quelli venuti vestiti casual in una soiree che richiedeva lo smoking.
In fondo non sono io che parto da un assunto sbagliato (il fatto che l'Italia stando nel 6N dovrebbe appartenere al gotha), ma è la realtà a fondarsi su un assunto sbagliato (il fatto che l'Italia stia nel posto dove dovrebbe stare). Una squadra del 6N al Canada gli deve dare un gap di almeno 20 punti, ergo l'Italia non è una vera squadra del 6N, è una specie di fake.
Per mettere le cose a posto: Italia in coppa Fira e allora abbiamo tutto il diritto di battere il Canada 23-18 e stappare una bottiglia di aqua de pom (lo spumante dolce del discount fatto con le cartine).
E torni il 5 nazioni.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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jpr williams
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da jpr williams »

JosephK. ha scritto:5 nazioni con una che riposa e magari rigioca dopo 1 mese è vera alternativa?

Il 5 nazioni c'è stato un sacco di tempo e non era malaccio :roll:
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Hap
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da Hap »

C'è da dire che se tornassimo l'Italia del 2012-2013, il primo periodo Brunel, il discorso di cui sopra cambierebbe radicalmente.
Siamo stati in grado di fare abbastanza bene, non vedo perché non potremo rifarlo nei prossimi anni.
E' vero che sfruttavamo pesantemente il blocco Benetton, come ricordo altrettanto bene che ci lamentavamo delle lacune di alcuni dei nostri sperando che un giorno emigrassero in campionati di più alto livello per migliorare e beh, è in parte avvenuto.
Quindi, sperando che Treviso si rimetta in marcia in maniera convincente e che gli espatriati migliorino sempre di più, non vedo perché non si possa tornare almeno ai livelli di quei due anni.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
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jpr williams
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da jpr williams »

Certo, la speranza è sempre l'ultima a morire (in genere moriamo prima noi :? ), ma bisogna anche, forse, cominciare a temere che quello di cui parli possa essere stato frutto di un exploit, una specie di congiunzione astrale fortuita per cui, in una data finestra temporale, siamo stati beneficiati dalla presenza sulla scena di una fioritura contemporanea di talenti non programmata, nel senso di non derivante da una scuola, da una tradizione. La storia dello sport italiano è piena di casi del genere: basti pensare alla generazione Panatta-Barazzutti-Bertolucci (ed ora Vinci-Errani-Pennetta) nel tennis, alla "valanga azzurra" degli anni '70 e a Tomba e qualcun altro più di recente nello sci. Di Chechi-Cassina-Vanessa Ferrari nella ginnastica; della generazione Mennea, Simeoni, Dorio, Ortis, Cova nell'atletica. Il gruppo Velasco ed epigoni nel Volley. Potrei fare tantissimi altri esempi, ma non voglio annoiare. Se guardo allo sport italiano trovo che solo la scherma ed il ciclismo (il calcio fa parte di un altro universo) hanno la capacità duratura di produrre talenti frutto di una scuola e di una tradizione da sempre. Per il resto l'Italia si è sempre affidata allo stellone per cui, ad un certo punto, in una qualunque disciplina, spuntava un talento isolato attorno a cui si aggregava un gruppo: per qualche anno si campava su quello, dopodichè ci si inabissava di nuovo. Comincio a temere che per lo sport che più amo possa essersi trattato di una "cometa" del genere.
Ovviamente spero di sbagliarmi...
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Hap
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da Hap »

mmmmh, non credo dai, quello che dici può valere per gli sport individuali e per qualche sport di squadra, ma non per il rugby che è lo sport in cui per eccellenza non si inventa niente.
Devono ritrovare quell'atmosfera, quell'amalgama di squadra e, a mio parere, anche un pelo di brillantezza fisica. E sicuramente è cambiato qualcosa nella guida tecnica del Brunel di quei tempi rispetto a quello di oggi.
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da jpr williams »

Sai, il guaio è che molti di quelli che erano colonne portanti di quella fase viaggiano attorno e oltre alla trentina, per cui potrebbero aver intrapreso, ormai, la parabola discendente.
Il guaio è che alle loro spalle non si vede nulla di paragonabile come livello. Puoi forse dire di vedere qualche nuovo Parisse? Qualche nuovo Castro? Qualche nuovo Bergamauro? Un giovane Bortolami (magari Biagi, ma ne deve mangiare di polenta ancora). E lasciamo stare la dolorosa questione apertura. Io aspetto ancora il nuovo Bettarello :cry:
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da Hap »

Quello è vero, ma dove si perde in alcuni reparti, si guadagna in altri.
Vero è che i piloni di allora erano anni luce avanti da quelli di adesso, vero è che un altro Parisse non c'è, ma credo che i reparti di seconda e terza linea siano complessivamente migliori rispetto a quelli di quel periodo (anche se alcuni stanno passando un periodo opaco individualmente), le ali sono sicuramente meglio rispetto alle tonnellate di centri adattati di quel periodo (Masi, Bergamasco), abbiamo un buon mediano di mischia e un estremo abbastanza solido. Nei centri ci sono alcuni giovani interessanti.
Insomma, io non so cosa sia successo a questi ragazzi, ma c'è sicuramente a mio parere un problema di guida tecnica.
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da jpr williams »

Hap ha scritto:C'è da dire che se tornassimo l'Italia del 2012-2013, il primo periodo Brunel, il discorso di cui sopra cambierebbe radicalmente.
Luke è d'accordo con te:
“L’Irlanda si presenta da favorita ed è giusto che sia così, ha già conquistato dieci punti e mostrato un grande gioco. Noi per contro abbiamo faticato ad esprimerci secondo i nostri standard. Ma dobbiamo ricordarci tutti che, nel 2013, giocando il nostro miglior rugby, siamo riusciti a batterli. E’ con questo in mente che stiamo preparando il match di domenica: crediamo di poter ripetere quella prestazione e stiamo lavorando per riuscirci”.

http://www.federugby.it/index.php?optio ... Itemid=415
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da JosephK. »

In quella partita con gli irlandesi loro presero anche un bel numero di gialli e furono sonoramente puniti sulle furbatine che fanno di solito.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da jpr williams »

JosephK. ha scritto:In quella partita con gli irlandesi loro presero anche un bel numero di gialli e furono sonoramente puniti sulle furbatine che fanno di solito.
Ti ricordi chi arbitrava?
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da ForrestGump »

Hap ha scritto:mmmmh, non credo dai, quello che dici può valere per gli sport individuali e per qualche sport di squadra, ma non per il rugby che è lo sport in cui per eccellenza non si inventa niente...
Spesso l'Italia sportiva ha pescato l'asso di briscola così, senza "costruirlo". Ma questo vale per tutte le nazioni, non è che siamo particolarmente favoriti dalla dea bendata. Per il rugby il discorso può valere sul giocatore singolo, in effetti Parisse è il nostro asso di briscola. Per tutto il resto ha ragione Hap.

Anni fa dal #10 al #15 era Taklamakan, tanto che si schierava Bortolussi estremo pur di avere un calciatore appena decente. La palla si fermava a Troncon e da lì in poi era come andar per mare col colapasta.
Ora abbiamo un triangolo allargato con un estremo di lusso e 3 - 4 ragazzotti su cui si può lavorare bene (Venditti, Palazzani, Sarto ed Esposito), una discreta scelta tra i centri con Haimona, Bacchin, Campagnaro e Morisi
Due aperture e tre calciatori, e il tutto al netto di Padovani, che non mi ha mai impressionato ma che obiettivamente non vedo giocare da molto.
Dietro a Gori, che è sempre più un riferimento per la squadra, stanno crescendo Violi e un eclettico Palazzani, che io colla mia idea strana di rugby schiererei costantemente all'ala.
In terza, a fronte di un Bergamauro che se ne va e a un Zanni e un Parisse quasi al capolinea, abbiamo un Favaro e un Minto che arrivano, un paio di equiparati decenti come Vunisa e (prossimamente) Steyn, e un Barbini che oggi non viene considerato ma che nell'immediato futuro, inserito in un gioco differente, potrebbe rivelarsi un valore aggiunto.
In seconda l'accoppiata Furno - Biagi è molto promettente, per me ha le potenzialità di fare meglio dei mitici Bortolami - Del Fava.
In prima linea è un po' più grigia, ma riproporre un trio come Perugini - Ghiraldini - Castrogiovanni sarebbe dura per qualsiasi nazione.
Al momento, oltre agli elementi già coinvolti nel giro della Nazionale, ripongo le mie speranze in Zanusso, Lovotti, Gega e Bigi.
Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da JosephK. »

Io temo che già dal prossimo sei nazioni la mischia soffrirà tanterrimo, a meno di fare come il Canada...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da giuseppone64 »

ForrestGump ha scritto:
Hap ha scritto:mmmmh, non credo dai, quello che dici può valere per gli sport individuali e per qualche sport di squadra, ma non per il rugby che è lo sport in cui per eccellenza non si inventa niente...
Spesso l'Italia sportiva ha pescato l'asso di briscola così, senza "costruirlo". Ma questo vale per tutte le nazioni, non è che siamo particolarmente favoriti dalla dea bendata. Per il rugby il discorso può valere sul giocatore singolo, in effetti Parisse è il nostro asso di briscola. Per tutto il resto ha ragione Hap.

Anni fa dal #10 al #15 era Taklamakan, tanto che si schierava Bortolussi estremo pur di avere un calciatore appena decente. La palla si fermava a Troncon e da lì in poi era come andar per mare col colapasta.
Ora abbiamo un triangolo allargato con un estremo di lusso e 3 - 4 ragazzotti su cui si può lavorare bene (Venditti, Palazzani, Sarto ed Esposito), una discreta scelta tra i centri con Haimona, Bacchin, Campagnaro e Morisi
Due aperture e tre calciatori, e il tutto al netto di Padovani, che non mi ha mai impressionato ma che obiettivamente non vedo giocare da molto.
Dietro a Gori, che è sempre più un riferimento per la squadra, stanno crescendo Violi e un eclettico Palazzani, che io colla mia idea strana di rugby schiererei costantemente all'ala.
In terza, a fronte di un Bergamauro che se ne va e a un Zanni e un Parisse quasi al capolinea, abbiamo un Favaro e un Minto che arrivano, un paio di equiparati decenti come Vunisa e (prossimamente) Steyn, e un Barbini che oggi non viene considerato ma che nell'immediato futuro, inserito in un gioco differente, potrebbe rivelarsi un valore aggiunto.
In seconda l'accoppiata Furno - Biagi è molto promettente, per me ha le potenzialità di fare meglio dei mitici Bortolami - Del Fava.
In prima linea è un po' più grigia, ma riproporre un trio come Perugini - Ghiraldini - Castrogiovanni sarebbe dura per qualsiasi nazione.
Al momento, oltre agli elementi già coinvolti nel giro della Nazionale, ripongo le mie speranze in Zanusso, Lovotti, Gega e Bigi.

vunisa no eh per favore...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da ForrestGump »

giuseppone64 ha scritto:...


vunisa no eh per favore...
Vunisa non è Parisse ed ha delle belle manone cubiche, un po' alla Wosavai. Però, se devi giocare agli autoscontri, Vunisa è il classico bussolotto che va dritto per dritto ed ha il fisico per rompere il placcaggio. Nel panorama italico, non girandomi per le tasche alcun Picamoles o Parisse 2.0, può venir buono
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Re: Italia v Canada RWC 2015

Messaggio da jaco »

jpr williams ha scritto:...Una squadra del 6N al Canada gli deve dare un gap di almeno 20 punti, ergo l'Italia non è una vera squadra del 6N, è una specie di fake.
Per mettere le cose a posto: Italia in coppa Fira e allora abbiamo tutto il diritto di battere il Canada 23-18 e stappare una bottiglia di aqua de pom (lo spumante dolce del discount fatto con le cartine).
E torni il 5 nazioni.
Ahò (cit.), me pare che la stai affà mpo' troppo granne! Eccheè?
Ricordo che anche la tua squadra del cuore è stata protagonista di situazioni analoghe: la prima che mi viene in mente è la clamorosa eliminazione del 1991, in casa (allora era il leggendario Arms Park) ad opera di Samoa... ora, all'epoca Samoa non era esattamente quella che è adesso (tanto che ai mondiali del 1987 che furono ad inviti fu preferita Tonga a Samoa), avevano giocato perlopiù contro Fiji e Tonga, ignorate (a differenza dele Fiji) da ABs e Aussie, due anni prima avevano perso dalla Romania... insomma col tuo ragionamento il Galles (con una centenaria storia di 5N) avrebbe dovuto farne un sol boccone... eppure... in realtà quel Galles stava attraversando un periodo di "magra", si sa si va a cicli, specie le squadre con un bacino esiguo da cui pescare. Adesso noi siamo alla fine di un ciclo... speriamo solo che se ne inneschi un altro (se possibile migliore) a breve... poi attenzione non per voler far del Canada uno squadrone, ma quest'estate oltre ad aver battuto la Georgia il Canada ha perso "bene" con Samoa, Tonga e Giappone... e non parlo del SA che avrebbe dovuto disintegrare i Giappi e invece ha perso, nè della Francia del 2011 sconfitta da Tonga perchè sono frutto di exploit isolati...
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