Questo è quello che ha saputo/potuto fare, e qualche mese in più sarebbe un periodo senza stimoli sia per lui, che sa che sta per lasciare, che per i giocatori, che sanno di dover impressionare il nuovo coach, non quello dimissionario.
L'unico motivo per cui rimane è che non c'è un sostituto pronto.
Per il resto, io la soluzione per la FIR ce l'ho: assumere solo gente che ha studiato, che porta risultati o meglio che li abbia anche già ottenuti in esperienze passate anche estere. Insomma stop alle assunzioni automatiche di chi ha sempre gravitato intorno alla FIR, sia perché giocatore, sia perché gestore.
Facile, no? Io l'uomo giusto ce l'ho:
