Guarda che il padova calcio quando era in serie B , faceva delle medie reali di 2-3000 spettatori, con un grosso aumento solo per i derby con Vicenza, Verona o Cittadella - non fatevi fuorviare da dati che contano gli abbonati sempre presenti (un paio di stagioni fa la Cariparo acquistò 2500 abbonamenti) - e se valutiamo la pressione mediatica non c'è assolutamente confronto : almeno 2 pagine dei due quotidiani locali TUTTI i giorni, da 3 a 5 il sabato, citazioni giornaliere sui Tg ecc. ecc.stilicone ha scritto: Il pubblico dovrebbe essere più numeroso nelle cittadine piccole: dovrebbe essere dappertutto come a Rovigo.
E lì fatico proprio a capire come sia possibile fare 300-500 spettatori. Le cause sarano molteplici, ma io ho il sospetto che le società stesse siano rassegnate o poco interessate, e non facciano niente per promuovere l'evento. Sbaglierò...
Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
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acarraro306
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
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zappatalpa
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
avremmo individuato un nuovo punto come la FIR puó aiutare le Eccellenti: assumere 1 esperto marketing eventi sportivi (penso che solo in italia non esista ancora tale figura, o che i laureati debbano lavorare come spazzini alle 2 di notte)
Stima dei costi: 1 esperto + 1 segretaria per costi di ca. 100mila euro complessivi piú un budget per spese varie e dirette. Penso che queste 120mila possano essere ripagate entro l'anno se lavora bene. Potrebbe essere lo stesso delle Zebre che ha lavorato bene a mio avviso
Stima dei costi: 1 esperto + 1 segretaria per costi di ca. 100mila euro complessivi piú un budget per spese varie e dirette. Penso che queste 120mila possano essere ripagate entro l'anno se lavora bene. Potrebbe essere lo stesso delle Zebre che ha lavorato bene a mio avviso
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Garryowen
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
Alcune università stanno sfornando parecchi laureati nel settore marketing sportivo. Esistono master o lauree specialistiche sull'argomento.zappatalpa ha scritto:avremmo individuato un nuovo punto come la FIR puó aiutare le Eccellenti: assumere 1 esperto marketing eventi sportivi (penso che solo in italia non esista ancora tale figura, o che i laureati debbano lavorare come spazzini alle 2 di notte)
Stima dei costi: 1 esperto + 1 segretaria per costi di ca. 100mila euro complessivi piú un budget per spese varie e dirette. Penso che queste 120mila possano essere ripagate entro l'anno se lavora bene. Potrebbe essere lo stesso delle Zebre che ha lavorato bene a mio avviso
Riguardo alla seconda parte, nei progetti iniziali delle Zebre c'era anche la possibilità di fornire ai club della franchigia (che spaziano dalla serie C all'Eccellenza) consulenze e servizi di quel tipo. O almeno la condivisione del "know-how".
Non so se sono decollati questi progetti, c'era anche il progetto di mettersi insieme per gli acquisti del materiale sportivo e sanitario, poi non so se qualche club ne stia usufruendo
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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Ilgorgo
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
A Reggio Emilia la società sta lavorando bene da alcuni anni anche sul piano del marketing, grazie probabilmente anche all'arrivo di qualche elemento da Parma; il pubblico è aumentato, ma il traguardo dei mille spettatori rimane tuttora quasi un miraggio. Forse lo si raggiungerà domenica alla prima di campionato contro Colorno, ma dovrebbe essere un'eccezione. Come hanno detto altri, la concorrenza di calcio, basket (seguitissimo a Reggio da molti anni), pallavolo e in misura minore di hockey e altri sport di squadra è forte e naturalmente anche i club di quegli sport si danno da fare sul piano del marketing. La popolazione non è enorme, una grande fetta di questa non è interessata allo sport (scelta del tutto legittima, non penso sia questione di marketing) e -dato secondo me da non sottovalutare- il rugby continua a essere ostico da capire e da apprezzare per moltissime persone.
A scorno di tutto questo, rimane però il fatto che la nazionale riesce a riempire o quasi l'Olimpico. Questa differenza enorme di interesse tra nazionale e club non sono mai riuscito a capirla. Mi sembra che la FIR non abbia poi fatto cose miracolose in fatto di marketing, quindi non penso che i sold out azzurri dipendano da quello; penso siano il frutto di un buon interesse da parte dei media nei confronti della nazionale e ancor di più di una naturale passione degli italiani per la squadra azzurra, passione che uno sport di squadra e di lotta come il rugby forse esalta in modo speciale
A scorno di tutto questo, rimane però il fatto che la nazionale riesce a riempire o quasi l'Olimpico. Questa differenza enorme di interesse tra nazionale e club non sono mai riuscito a capirla. Mi sembra che la FIR non abbia poi fatto cose miracolose in fatto di marketing, quindi non penso che i sold out azzurri dipendano da quello; penso siano il frutto di un buon interesse da parte dei media nei confronti della nazionale e ancor di più di una naturale passione degli italiani per la squadra azzurra, passione che uno sport di squadra e di lotta come il rugby forse esalta in modo speciale
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zappatalpa
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
Lo so, intendevo se fossero giá operativi o se a a forza di praticantati di 6+6 anni gratuiti allo studio dei professori dovessero guadagnare la pagnotta di notte:-)Garryowen ha scritto: Esistono master o lauree specialistiche sull'argomento.
Posto qui la tabella dei spettatori, non so per quanto esatta, di solito bisogna rivederla al ribasso. Certo rivedere al ribasso i 100 di Prato é dura, sará passato da quelle parti qualche anziano per una passeggiata.
82.000 spettatori nella regular con 90 partite, neanche 900 di media! Ora vedo se trovo numeri di paragone
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zappatalpa
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
una conoscente fa storia dell'arte con questa finalitá (marketing) a Firenze, con sbocco quasi nullo (e si sa che Firenze é parca come arte:-)
un'altra a Monaco, beh, lasciatemi dire, al netto delle opere d'arte (non male, ma paragonato a Firenze!!??) fanno sicuramente piú fatturato loro.
E qui ci sarebbero cose da dire, dall'sito internet alla professionalitá dei call-center ecc.
Quello che voglio dire: un investimento in questa direzione paga sempre, ed é nel mare di informazioni di oggi essenziale un marketing professionale per raggiungere il "consumatore", altrimenti questo andrá sempre e solo ai concerti di Ligabue e Vasco, che il marketing l'hanno fatto in tempi piú facili:-)
un'altra a Monaco, beh, lasciatemi dire, al netto delle opere d'arte (non male, ma paragonato a Firenze!!??) fanno sicuramente piú fatturato loro.
E qui ci sarebbero cose da dire, dall'sito internet alla professionalitá dei call-center ecc.
Quello che voglio dire: un investimento in questa direzione paga sempre, ed é nel mare di informazioni di oggi essenziale un marketing professionale per raggiungere il "consumatore", altrimenti questo andrá sempre e solo ai concerti di Ligabue e Vasco, che il marketing l'hanno fatto in tempi piú facili:-)
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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GiorgioXT
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
Si sottovaluta - e di molto - il ruolo avuto dalla TV generalista in chiaro per tre stagioni : La7 ha fatto un grandissimo favore al nostro sport , non tanto le le partite in chiaro quanto per gli spot delle trasmissioni che hanno veramente iniziato a far conoscere al grande pubblico… in più trasmettendo Paolini ha dato una ulteriore spinta. Vorrei ricordare le partite al Flaminio , come quelle con l'argentina con i bandieroni a nascondere l'assenza di pubblico, non in un altra era geologica,Ilgorgo ha scritto: A scorno di tutto questo, rimane però il fatto che la nazionale riesce a riempire o quasi l'Olimpico. Questa differenza enorme di interesse tra nazionale e club non sono mai riuscito a capirla.
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Garryowen
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
Il Master delle università di Parma e S.Marino è fra i primi al mondo e il secondo in europa, stando a questo articolo.
http://www.calciomercato.com/news/il-ma ... ndo-351087
Certo, dopo il corso i diplomati è meglio che si rivolgano in prima battuta al calcio, eh...
In definitiva, le persone preparate ci sono, solo che devono operare in un mercato in cui non c'è trippa... Un investimento di 120.000 euro per il marketing nel rugby di club sarebbe da pazzi.
Consideriamo poi che l'addetto al marketing nel rugby oggi come oggi si interessa meno del pubblico e più di catturare sponsor, anche per suo stesso interesse, visto che spesso l'unico guadagno per loro è una percentuale sulle sponsorizzazioni procurate
http://www.calciomercato.com/news/il-ma ... ndo-351087
Certo, dopo il corso i diplomati è meglio che si rivolgano in prima battuta al calcio, eh...
In definitiva, le persone preparate ci sono, solo che devono operare in un mercato in cui non c'è trippa... Un investimento di 120.000 euro per il marketing nel rugby di club sarebbe da pazzi.
Consideriamo poi che l'addetto al marketing nel rugby oggi come oggi si interessa meno del pubblico e più di catturare sponsor, anche per suo stesso interesse, visto che spesso l'unico guadagno per loro è una percentuale sulle sponsorizzazioni procurate
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(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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zappatalpa
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
Aggiungo: il marketing dev'essere richiesto e pagato dal club (poi ev con contributo FIR), non dalla proloco di turno come spesso accade. Perde complettmante l'efficienza come si vede nel marketing turistico. Chissá perché da noi si pensa che "la pubblicitá" debba essere di iniziativa "pubblica".
E gli americani allora sono tutti scemi?:-)
Ecco il paragone spettatori hockey ghiaccio:
Da notare: Ci sono 3 tipi di andata e ritorno, percui prendo la 2° phase.
Da notare: l'hockey ha perso tantissimo da quando Bolzano gioca in Austria e la nazionale gioca nel campionato B e non vengono piú oriundi di valore (un pó come nell'Eccellenza)
Con la piccola differenza appunto di realtá paesane di 3-4 mila anime e lo scarso traino della nazionale, e il costo eccessivo per praticarlo
http://www.pointstreak.com/prostats/att ... onid=13740
E gli americani allora sono tutti scemi?:-)
Ecco il paragone spettatori hockey ghiaccio:
Da notare: Ci sono 3 tipi di andata e ritorno, percui prendo la 2° phase.
Da notare: l'hockey ha perso tantissimo da quando Bolzano gioca in Austria e la nazionale gioca nel campionato B e non vengono piú oriundi di valore (un pó come nell'Eccellenza)
Con la piccola differenza appunto di realtá paesane di 3-4 mila anime e lo scarso traino della nazionale, e il costo eccessivo per praticarlo
http://www.pointstreak.com/prostats/att ... onid=13740
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
@garry
io ragionerei in modo inverso: tu FIR o Eccellenza sotto forma di una specie di LEGA incarichi stratega marketing (insieme), poi in base alla visibilitá ottenuta vai dagli sponsor.
La nazionale é l'esempio piú lampante per come un evento esterno sfruttato per bene (ingresso 6N, La7, gente stufa del calcio) possa mobilizzare tali masse in pochissimo tempo. Se non é un caso studio quello.
@gorgo
Tu pool rugby ti devi dare un taglio preciso per differenziarti dalle altre offerte, e penso questo possa essere abbastanza facile
Inoltre c'é da sfruttare il sempre piú grande schifo che molta gente prova per la üalla tonda (e ne arrivano ancora di scandali..
io ragionerei in modo inverso: tu FIR o Eccellenza sotto forma di una specie di LEGA incarichi stratega marketing (insieme), poi in base alla visibilitá ottenuta vai dagli sponsor.
La nazionale é l'esempio piú lampante per come un evento esterno sfruttato per bene (ingresso 6N, La7, gente stufa del calcio) possa mobilizzare tali masse in pochissimo tempo. Se non é un caso studio quello.
@gorgo
Tu pool rugby ti devi dare un taglio preciso per differenziarti dalle altre offerte, e penso questo possa essere abbastanza facile
Inoltre c'é da sfruttare il sempre piú grande schifo che molta gente prova per la üalla tonda (e ne arrivano ancora di scandali..
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Garryowen
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
E' una storia già vissuta. Ci siamo già passati.zappatalpa ha scritto:@garry
io ragionerei in modo inverso: tu FIR o Eccellenza sotto forma di una specie di LEGA incarichi stratega marketing (insieme), poi in base alla visibilitá ottenuta vai dagli sponsor...
Non ho ancora capito perché è finita (ma ho una mia idea...) però è difficile che ritorni
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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zappatalpa
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
un esempio facile per esempio per catturare l'attenzione l'abbiamo svilluppato qui a Merano ed é stato ora ripreso in molti paesi limitrofi:
La sera tardi del giorno prima delle partite in casa vengono appesi in 3 pti d'ingresso della cittá (presso rotatorie) striscioni pubblicitari con la scritta "Oggi partita alle 20:30" (ev. coperto con scotch bianoc per correttur orario)" e Logo.
All'inizio nessun effetto, ma ora a distanza di 2-3 anni si sente l'effetto e parecchio, vuoi per qualche turista, vuoi perché chi non é abbonato e non ha il calendario della stagione in tasca e cosí si ricorda. qualcun altro si rifidelizza, qualcuno abbocca dopo un anno , insomma..
Costo: 3-4 striscioni, permessi in comune e 2 volontari a turno. I teloni in PVC vengono tolti la sera stessa della partita e riutilizzati.
La sera tardi del giorno prima delle partite in casa vengono appesi in 3 pti d'ingresso della cittá (presso rotatorie) striscioni pubblicitari con la scritta "Oggi partita alle 20:30" (ev. coperto con scotch bianoc per correttur orario)" e Logo.
All'inizio nessun effetto, ma ora a distanza di 2-3 anni si sente l'effetto e parecchio, vuoi per qualche turista, vuoi perché chi non é abbonato e non ha il calendario della stagione in tasca e cosí si ricorda. qualcun altro si rifidelizza, qualcuno abbocca dopo un anno , insomma..
Costo: 3-4 striscioni, permessi in comune e 2 volontari a turno. I teloni in PVC vengono tolti la sera stessa della partita e riutilizzati.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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zappatalpa
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
secondo me perché la FIR ha troppi soldi da spartire rispetto al fatturato delle societá pro. Vuole impostare tutto lei dall'alto.Garryowen ha scritto: E' una storia già vissuta. Ci siamo già passati.
Attendiamo i risultati, per ora scarsi. Personalmente m'interessa vedere cosa esce da queste benedette accademie zonali!
Cmq quando il fatturato dell'Eccelenza crescerá (speriamo) dovranno per forza tirare fuori di nuovo un idea di lega o simile che é emanazione dei privati e tuteli l'interesse degli stessi.
A certe somme nessuno vuole piú aver a che fare con la federazione di turno, o sbagli:-)
Bon lavoriamo un pó, saluti
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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Re: Ricetta:Nuovo Rugby Italiano
Penso che tu riponga troppa fiducia nel marketing, Zappatalpa. O forse sono io che non sono abbastanza ottimista. I dati dell'hockey ghiaccio a mio avviso sono scarsamente significativi, a parte quello di Milano che un po' mi ha sorpreso in positivo (pensavo a qualcosa in meno di 1.700 spettatori); la maggior parte delle squadre sono di cittadine montane dove gli altri sport di squadra non eccelleranno mai a livello nazionale e dove l'hockey ha probabilmente lunga tradizione, non mi stupisce se in quei posti la squadra di hockey è sentita come la squadra di tutto il paese.
Anch'io credo che un marketing intelligente possa fare buone cose, ma dubito che possa far esplodere i numeri degli spettatori. Quel che mi viene da pensare è: se fosse così "facile", lo farebbero tutti gli sport e gli spettatori aumenterebbero ovunque. Invece mi pare che il rapporto tra il seguito dei vari sport di squadra sia più o meno sempre lo stesso, con il calcio in testa e poi basket, pallavolo e così via.
Alla base c'è un qualcosa di più profondo e di irriducibile alle strategia di marketing, qualcosa che non so definire e che può essere cambiato solo nell'arco di decenni, o forse per svolte improvvise che di solito arrivano "da sole", senza l'aiuto di trovate promozionali o di decisioni federali.
Mi viene spesso in mente, in negativo, l'esempio del football americano: tanti anni fa il football ebbe per alcune stagioni la vetrina preziosissima delle partite NFL trasmesse mi pare la domenica all'ora di pranzo su Canale 5. Sembrava lo sport del futuro anche qui in Italia e poteva sfruttare l'enorme traino dell'essere percepito come lo sport più "togo" tra tutti gli sport americani (che già, per il fatto stesso di essere americani, erano toghi di base) e dei tanti film nei quali quello sport compare (la cheerleader sta sempre con il capitano della squadra di football). Secondo me all'epoca diverse persone pensarono che il football era destinato addirittura a soppiantare il calcio, e probabilmente 99 esperti su 100, se interrogati in proposito, avrebbero pronosticato che non ci sarebbe stata proprio storia tra football e rugby e che quest'ultimo, meno di moda e accattivante, si sarebbe estinto. E invece il football americano non ha mai sfondato, in alcun paese europeo. Le gare del massimo campionato si svolgono qui a Reggio in campetti di periferia e non ricordo di aver mai letto notizie sulle partite della nazionale. Tutto questo per dire che anche il miglior marketing non fa miracoli se non nasce da sola la scintilla tra sport e pubblico
Anch'io credo che un marketing intelligente possa fare buone cose, ma dubito che possa far esplodere i numeri degli spettatori. Quel che mi viene da pensare è: se fosse così "facile", lo farebbero tutti gli sport e gli spettatori aumenterebbero ovunque. Invece mi pare che il rapporto tra il seguito dei vari sport di squadra sia più o meno sempre lo stesso, con il calcio in testa e poi basket, pallavolo e così via.
Alla base c'è un qualcosa di più profondo e di irriducibile alle strategia di marketing, qualcosa che non so definire e che può essere cambiato solo nell'arco di decenni, o forse per svolte improvvise che di solito arrivano "da sole", senza l'aiuto di trovate promozionali o di decisioni federali.
Mi viene spesso in mente, in negativo, l'esempio del football americano: tanti anni fa il football ebbe per alcune stagioni la vetrina preziosissima delle partite NFL trasmesse mi pare la domenica all'ora di pranzo su Canale 5. Sembrava lo sport del futuro anche qui in Italia e poteva sfruttare l'enorme traino dell'essere percepito come lo sport più "togo" tra tutti gli sport americani (che già, per il fatto stesso di essere americani, erano toghi di base) e dei tanti film nei quali quello sport compare (la cheerleader sta sempre con il capitano della squadra di football). Secondo me all'epoca diverse persone pensarono che il football era destinato addirittura a soppiantare il calcio, e probabilmente 99 esperti su 100, se interrogati in proposito, avrebbero pronosticato che non ci sarebbe stata proprio storia tra football e rugby e che quest'ultimo, meno di moda e accattivante, si sarebbe estinto. E invece il football americano non ha mai sfondato, in alcun paese europeo. Le gare del massimo campionato si svolgono qui a Reggio in campetti di periferia e non ricordo di aver mai letto notizie sulle partite della nazionale. Tutto questo per dire che anche il miglior marketing non fa miracoli se non nasce da sola la scintilla tra sport e pubblico