Allora per favore tieni d'occhio la prestazione di Tito, se scenderà in campo, così poi riferisci qui "al bar"jpr williams ha scritto:Non me ne risultano
European Rugby Challenge Cup 2015-16
Moderatore: Emy77
-
Garryowen
- Messaggi: 18223
- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
- giuseppone64
- Messaggi: 12879
- Iscritto il: 13 dic 2011, 14:29
- Località: roma
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
aho...jpr williams ha scritto:Spero tu abbia ragione amico mio.
Io mi accontenterei di una partita con la schiena diritta.
Adesso vado a cucinare i muffin salati per oggi.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
-
Garryowen
- Messaggi: 18223
- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Ho indovinato solo le mete del Calvisano...Garryowen ha scritto:Beh, dai, loro hanno due esordienti e qualche seconda scelta... Direi sconfitta sicura ma senza bisogno del pallottoliere. Io metto sul piatto cinque mete a una.
Finita otto mete a una.
E' stata bella la meta di M'banda?
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
- jpr williams
- Messaggi: 36183
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Giustamente sollecitato dagli amici del baretto riferisco volentieri sulla partita di ieri al birretta stadium
Avvio letteralmente da "Nightmare before Christmas", altro che, con gli arlecchini che imperversano come la peste nera nel '600: 10 minuti davvero spaventosi! Gli inglesoni (visti con altri pari loro non fanno impressione, ma visti a confronto coi fisici "normali" dei miei sembrano tutti Hulk, mediano di mischia incluso) sfarfalleggiano fino alla linea dei 22 con giocate ariose, di quelle che ti lasciano a bocca aperta per farci entrare il freddo umido di i ieri pomeriggio, ma quando entrano nei 22 cambiano immediatamente registro e, senza complicarsi la vita, vanno sul sicuro: autoscontri english style contro avversari che, sul piano fisico, gli rendono almeno 10 kg ruolo per ruolo. Un massacro, con 3 mete in 10' tutte fatte di puro 1vs1. L'unica sortita dei coraggiosi gialloneri dall'altra parte frutta un piazzato centrale che Buscema mette facilmente fra i pali. Altra meta fatta a cornate dagli inglesi, con Horwill che da solo sfonda un placcaggio triplo, va a terra, altro pick&go che sbatte i placcatori indietro di un metro buono e meta del bonus al 26'. A questo punto gli ospiti terminano l'esibizione di pura brutalità e cominciano a giocare a rugby. La partita prende un ritmo ed un'intensità meno devastanti e si comincia a vedere qualcosa che sembra una partita di rugby anzichè una lapidazione
. C'è tempo per un'altra meta e si va negli spogliatoi, mentre sugli spalti la numerosissima e assai pittoresca tifoseria inglese canta e beve come una mandria assetata. Simpatici no (in fondo sono inglesi), ma nemmeno fastidiosi e con un paio di personaggi degni di "oggi le comiche", compreso un anziano con cappello a catino di plastica illuminato, braghette corte e ginocchia sbucciate, 'n specie de Lord Brummel, insomma. Nel secondo tempo il match è quasi equilibrato: loro fanno subito una meta e poi il pallino del gioco è di Calvisano; pallino sterile (attaccarli è come sbattere contro la Cosa dei fantastici 4
), ma un punto debole lo mostrano: fanno fatica a difendere le maul. Calvisano lo capisce e ottiene tre falli consecutivi per entrata laterale. Touche sui 5 mt portata a terra, maul, ripetute entrate laterali e maul fatta accasciare sulla linea di meta. Ci si aspetta la tecnica e invece Max Mbandà sguscia da sotto, si alza col pallone, elude un placcaggio che probabilmente lo avrebbe decollato e schiaccia a 1 mt dalla bandiera. Segue trasformazione semplicemente splendida di Minozzi (Buscema era uscito) dall'angolinissimo e sul piede sbagliato. da lì alla fine un altro paio di mete loro (uno dei soliti autoscontri ed una fuga sull'out che sfonda un placcaggio e vola in meta dopo 30 mt di campo) e un'altra meta mancata da Calvisano su azione analoga alla precedente. Tito entra al 50' e, francamente, non fa granchè; più che altro rallenta molto il gioco, probabilmente su input della panchina che non vedeva motivo per tirare fuori altro dalla partita.
Loro di un altro pianeta, soprattutto sul piano del puro e basico impatto fisico; in ogni caso quando decidono anche di muovere la palla la velocità è improponibile per i nostri.
Calvisano, a parte i primi 10' in cui sembrava di giocare contro dei Polifemi con cento braccia, gioca una partita con la schiena diritta, difende ordinatamente e senza nemmeno esagerare coi falli (un solo giallo in 80') nonostante una mischia che viene spazzata via ogni volta che la palla tocca terra: a occhio e croce il pacchetto inglese era un 90/100 kg più pesante del nostro. Mirabile la tigna sull'ultimissima azione in cui i calvini difendono alla morte la loro linea dei 22 e ributtano i barbari oltre il vallo per circa 20 fasi prima che la palla cada in avanti e l'arbitro fischi la fine. Secondo me Brunello può essere fiero dei suoi ragazzi; io lo sono
Avvio letteralmente da "Nightmare before Christmas", altro che, con gli arlecchini che imperversano come la peste nera nel '600: 10 minuti davvero spaventosi! Gli inglesoni (visti con altri pari loro non fanno impressione, ma visti a confronto coi fisici "normali" dei miei sembrano tutti Hulk, mediano di mischia incluso) sfarfalleggiano fino alla linea dei 22 con giocate ariose, di quelle che ti lasciano a bocca aperta per farci entrare il freddo umido di i ieri pomeriggio, ma quando entrano nei 22 cambiano immediatamente registro e, senza complicarsi la vita, vanno sul sicuro: autoscontri english style contro avversari che, sul piano fisico, gli rendono almeno 10 kg ruolo per ruolo. Un massacro, con 3 mete in 10' tutte fatte di puro 1vs1. L'unica sortita dei coraggiosi gialloneri dall'altra parte frutta un piazzato centrale che Buscema mette facilmente fra i pali. Altra meta fatta a cornate dagli inglesi, con Horwill che da solo sfonda un placcaggio triplo, va a terra, altro pick&go che sbatte i placcatori indietro di un metro buono e meta del bonus al 26'. A questo punto gli ospiti terminano l'esibizione di pura brutalità e cominciano a giocare a rugby. La partita prende un ritmo ed un'intensità meno devastanti e si comincia a vedere qualcosa che sembra una partita di rugby anzichè una lapidazione
Loro di un altro pianeta, soprattutto sul piano del puro e basico impatto fisico; in ogni caso quando decidono anche di muovere la palla la velocità è improponibile per i nostri.
Calvisano, a parte i primi 10' in cui sembrava di giocare contro dei Polifemi con cento braccia, gioca una partita con la schiena diritta, difende ordinatamente e senza nemmeno esagerare coi falli (un solo giallo in 80') nonostante una mischia che viene spazzata via ogni volta che la palla tocca terra: a occhio e croce il pacchetto inglese era un 90/100 kg più pesante del nostro. Mirabile la tigna sull'ultimissima azione in cui i calvini difendono alla morte la loro linea dei 22 e ributtano i barbari oltre il vallo per circa 20 fasi prima che la palla cada in avanti e l'arbitro fischi la fine. Secondo me Brunello può essere fiero dei suoi ragazzi; io lo sono
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
- time vortex
- Messaggi: 926
- Iscritto il: 7 mag 2015, 11:42
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Anche a me la partita è piaciuta molto, è stata anche divertente e piacevole da guardare, non il solito bagno di sangue fra una squadra palesemente più forte e un banale sparring partner, ma una partita vera, combattuta e giocata fino alla fine. Davvero bravi i ragazzi di Calvisano, ci hanno messo il cuore!
E dopo, terzo tempo natalizio con bottiglione di malvasia di Metabolik...

...pandoro e dolcetti...

...e Himiko versione isis

E dopo, terzo tempo natalizio con bottiglione di malvasia di Metabolik...

...pandoro e dolcetti...

...e Himiko versione isis

Nasciamo nudi, sporchi e affamati. Poi le cose peggiorano.
- jpr williams
- Messaggi: 36183
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Eh già, grazie metabolik, il tuo Malvasia col pandoro e i biscottini è stato il BoM (bottle of the match) del nostro terzo tempo natalizio 
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
-
zappatalpa
- Messaggi: 11768
- Iscritto il: 21 set 2015, 20:02
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Non ho visto la partita, ma da quanto raccontate Calvisano é l'unica societá che da un minimo di speranza in prospettiva delle eccellenti, coplimenti anche a Brunello!time vortex ha scritto: Davvero bravi i ragazzi di Calvisano, ci hanno messo il cuore!
Mi ricordo un articolo su "lameta" in cui Borra (o un altro) criticava che molti semi-pro 30enni passassero le mattine in infradito a passeggiare invece di studiare o imparare un mestiere.
Ecco, a prescindere che si facessero del male da soli (conosco il fenomeno molto bene dell'hockey su ghiaccio), dalla prospettiva delle societá bisogna finalmente riconoscere che con questa gente non vai da nessunissima parte. La domanda é: i giovani di 18anni hanno le palle per toglierseli da davanti? E le societá saranno abili quanto basta per motivarli? Sulla prima ho dei dubbi, sulla seconda purtroppo alcune certezze che no.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
-
zappatalpa
- Messaggi: 11768
- Iscritto il: 21 set 2015, 20:02
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Potremmo aprire un 3d cosa cacchio vuol dire avere la cultura del risultato in italia. Mai affermazione é stata piú ridicola che applicata al rugby italiano. La FIR in proposito cosa intende fare? Perché é chiaro che se Gavazzi tira le orecchie ai giocatori per i gettoni ai mondiali, ora qualcosa di analogo alle societá bisognerá pur dire..
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
-
metabolik
- Messaggi: 9944
- Iscritto il: 27 mar 2003, 0:00
- Località: Piacenza
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Volevo esprimere un elogio tecnico al report di jpr, per la capacità di analizzare la partita del Calvisano e di sintetizzare lo spirito del rugby (uscire con la schiena dritta !), ma, anticipandomi, jpr mi assegna un MoM by Malvasia !!!! Non ho parole, sono commosso, ...
... ma chi è la misteriosa circassa ?
... ma chi è la misteriosa circassa ?
-
Himiko
- Messaggi: 1202
- Iscritto il: 7 mag 2015, 11:19
- Località: Crema
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
ehm sono io, alle prese con un tipico momento goliardico dei nostri.metabolik ha scritto: ... ma chi è la misteriosa circassa ?
Keep on rockin' in the free world.
-
Himiko
- Messaggi: 1202
- Iscritto il: 7 mag 2015, 11:19
- Località: Crema
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Goliardia da terzo tempo a parte, condivido totalmente quanto già riportato da time vortex sull'impegno e la determinazione dimostrata dai gialloneri sia in questo match che in quello coi Cardiff Blues: al di là del punteggio finale, in entrambi gli incontri il Calvisano ha davvero provato a fare il proprio gioco, cercando di ottenere il massimo possibile con le risorse a disposizione. Mi limito a raccontare un piccolissimo episodio, tra i tanti: verso la fine del primo tempo uno dei Quins (non ho visto il numero per la nebbia) si è involato verso la linea di meta senza che i nostri riuscissero a fermarlo, tranne uno (anche qui non ricordo il numero) che si è letteralmente lanciato sulla caviglia dell'inglese, come un chihuahua inferocito. Beh, il giocatore calvino ha fermato l'inglese ma questo se l'è letteralmente trascinato dietro per un paio di metri.
Come ha ben raccontato jpr, la differenza anche fisica tra i giocatori dei Quins e i "nostri" era talmente evidente da lasciare poche speranze.
Come ha ben raccontato jpr, la differenza anche fisica tra i giocatori dei Quins e i "nostri" era talmente evidente da lasciare poche speranze.
Keep on rockin' in the free world.
-
ElBono
- Messaggi: 2233
- Iscritto il: 6 giu 2008, 11:59
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Ho già nostalgia dei terzi tempi gelidi, quando portarsi il rosso a temperatura ambiente nello zaino significa praticamente bersi un frozen-drink!!
A parte questo, spero di "vedere" un Calvisano non arrendevole anche per le partite giocate in trasferta, anche perché gli scontri giocati alla morte con squadre nettamente superiori ti forgiano non poco, quando poi devi andare a giocarti gli scontri diretti in campionato, con squadre alla pari, come hanno dimostrato gli ultimi due campionati.
Nessun infortunato da segnalare?
A parte questo, spero di "vedere" un Calvisano non arrendevole anche per le partite giocate in trasferta, anche perché gli scontri giocati alla morte con squadre nettamente superiori ti forgiano non poco, quando poi devi andare a giocarti gli scontri diretti in campionato, con squadre alla pari, come hanno dimostrato gli ultimi due campionati.
Nessun infortunato da segnalare?
-
Himiko
- Messaggi: 1202
- Iscritto il: 7 mag 2015, 11:19
- Località: Crema
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
Niente che non fosse risolvibile con un po' di ghiaccio spray e successivo riposo; è stata sostanzialmente una partita corretta da entrambe le parti.
Keep on rockin' in the free world.
- jpr williams
- Messaggi: 36183
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
No metabolik, sono io che sono commosso: dette da uno come te le parole sopra sono medaglie che mi appunto sul pettometabolik ha scritto:Volevo esprimere un elogio tecnico al report di jpr, per la capacità di analizzare la partita del Calvisano e di sintetizzare lo spirito del rugby (uscire con la schiena dritta !), ma, anticipandomi, jpr mi assegna un MoM by Malvasia !!!! Non ho parole, sono commosso, ...
Risposte sparse:
@Himiko
Il trascinato era il solito, bravissimo Minozzi
@ElBono
Sabato ci sei mancato figliolo; è stato davvero un bellissimo terzo tempo
@zappatalpa
In effetti una delle cose per le quali sono orgoglioso del mio piccolo Calvisano è la serietà con cui, da sempre, affronta gli impegni internazionali contro squadre incomparabilmente più forti con budget anche 30 volte superiori. Sempre con la formazione titolare in campo (salvo infortuni, ovviamente) e sempre col massimo impegno: ci battono perchè sono più forti, non perchè non scendiamo in campo come, purtroppo, leggo fare da altri con la motivazione "il campionato è più importante". Il bello è che, poi, questi del "campionato più importante" alla fine della fiera li battiamo sempre, magari anche perchè ci tempriamo in battaglie come queste. Del resto si dice che una delle ragioni della forza delle legioni romane fosse il fatto che si allenavano per la battaglia con armi e armature più pesanti di quelle che avrebbero usato in combattimento. Per dare un'idea del modo in cui Calvisano affronta questi impegni, mi è stato raccontato che nella batosta di Montpellier (contro una squadra che era in campo piena di nazionali francesi, australiani e RSA guidati da un coach campione del mondo nel 2007) la prima azione d'attacco dei francesi è durata più di 3 minuti, durante i quali i gialloneri hanno effettuato 18 placcaggi (!!!) e non hanno subito punti. 18 placcaggi, capisci? E' chiaro che se provi cose così quando devi giocare contro un'altra eccellente la paura non sai cosa sia.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
-
zappatalpa
- Messaggi: 11768
- Iscritto il: 21 set 2015, 20:02
Re: European Rugby Challenge Cup 2015-16
intanto con questa mentalitá hanno giá guadagnato qualche nuovo tifoso 
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni