doublegauss ha scritto:aperturaestremo ha scritto:
E' come dire: a me il tale pianista non piace. Ok, ma certamente, a meno di non essere un musicista professionista, lui suonera' molto molto meglio di te. Pero' puoi avere i tuoi gusti. Pensavo fosse ovvio.
Io mi guadagno da vivere in tutt'altro modo, ma faccio anche il musicista semiprofessionista da più di vent'anni a un livello, credo, non disonorevole.
Mi hai fatto venire in mente l'eterna diatriba che c'è quando si parla di musica fra chi è del mestiere e chi non lo è, che ovviamente ha ditto di avere i gusti che vuole, ma che non dovrebbe addentrarsi in disamine tecniche, perché di solito dice delle gran castronerie. Fra musicisti, esiste il seguente aforisma: "Chi suona bene, suona. Chi suona male, insegna. Chi non sa suonare per niente, fa il fonico. Chi non ci capisce niente neanche di quello, organizza. Chi non sa fare neanche quello, fa il critico".
C'era un periodo in cui i critici jazz italiani avevano deciso che lo swing era di destra e il free di sinistra, e si incartavano in complessi ragionamenti sull'improvvisazione tonale (imperialista) vs l'improvvisazione modale o atonale (proletaria); inutile dire che chi poi suonava per davvero su queste cose ci faceva delle gran sghignazzate.
Anche io ho suonato il pianoforte a livelli piu' che dignitosi, e ho cantato in diversi cori per piu' di 20 anni. Se dico che Ian Bostridge ha una voce migliore di Pavarotti, c'e' ovviamente una componente di educazione musicale ed una di gusto soggettivo, bisogna vedere il peso relativo. Se dico che nessuno fa gli improvvisi di Schubert come Zimmerman idem, ci sono sicuramente le mie emozioni, il mio gusto e la mia educazione musicale. Avendo giocato a 10 e a 15, mi permetto di poter dire che Michalak e Skrela -per essere aperture della nazionale francese, ricordiamo parliamo di uan nazionale tre volte vicecampione del mondo!- erano piuttosto scarsi (a quei livelli!). Posso dire che -con tutto il rispetto- Lomu, pur un fuoriclasse, per me ha rappresentato una novita' "negativa", il rugby fisico a sportellate, il rugby in cui bisogna "vincere le collisioni" rispetto a quello in cui bisognava "evitare le collisioni", frase detta comunque anche da jpr williams (quello vero, non il nostro amico sul forum). Non sono il solo a pensare, gia' scritto, che con un altro 10 (Wilkinson per dirne uno ovvio) la Francia avrebbe sicuramente vinto il mondiale 2007 e probabilmente anche quello 2011. Ho anche detto che per me poi il test match rugby e' sacro, e quello di club un po' meno: Tim Visser e' stato metaman del Pro12, ma nella championship non e' che abbia mai fatto granche'. La Scozia del resto e' sempre finita o ultima o penultima (o quasi). Non fu nemmeno convocato per il Lions 2013 per dire (Maitland e Hogg, altri giocatori a mio avviso sopravvalutati, soprattutto il neozelandese, distrutto da Nowell sabato scorso, si' ma non giocarono nemmeno un minuto).
Poi non mi provocare, perche' per me, Miles Davis e Paolo Fresu a parte, il jazz non e' musica. Ma solo un imbarbarimento.
![:-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif "Mr. Green")
In ogni modo una domanda nasce, ammesso che la risposta poi arrivi congruente: quale sarebbe il tipo di "deficit" ? P.S. Io non mi sono offeso di certo e, aggiungo che sarebbe stato assurdo avere una simile reazione.
