Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Moderatore: Emy77
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aperturaestremo
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Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Qualcuno ha letto il commento di questo simpatico giornalista sulla Gazzetta di oggi? Non compro la Gazzetta ma la trovo al bar della scuola dove insegno. In pratica costui afferma che noi non c'entriamo niente col livello del 6N e che siamo entrati perche' i britannici (soprattutto) e i francesi gradivano la gita a Roma. Le nostre vittorie non sarebbero altro che una conseguenza della legge dei grandi numeri, cioe' se ne giochiamo tante prima o poi qualcuna la vinciamo.
La prima reazione e' stata di rabbia: come si permette costui? E poi nel calcio, il suo sport, non e' che dopo il 2006 abbiamo fatto cose eclatanti, anzi, due volte siamo usciti nella fase a gironi dei mondiali. Idem negli altri sport di squadra, solo la pallanuoto ci ha regalato un oro mondiale nel 2011, e un argento olimpico l'anno dopo.
Poi ho pensato: ma siamo cresciuti? Che bilancio trarre dopo 16 anni di 6 nazioni e 6 di Celtic League? Chi siamo? Dove stiamo andando? Domande aperte. Sullo sfondo del mio pensiero, e cioe' che il passaggio da Mallett a Brunel e' stato tutto sommato negativo (ma questo e' un parere mio, lieto di essere smentito).
La prima reazione e' stata di rabbia: come si permette costui? E poi nel calcio, il suo sport, non e' che dopo il 2006 abbiamo fatto cose eclatanti, anzi, due volte siamo usciti nella fase a gironi dei mondiali. Idem negli altri sport di squadra, solo la pallanuoto ci ha regalato un oro mondiale nel 2011, e un argento olimpico l'anno dopo.
Poi ho pensato: ma siamo cresciuti? Che bilancio trarre dopo 16 anni di 6 nazioni e 6 di Celtic League? Chi siamo? Dove stiamo andando? Domande aperte. Sullo sfondo del mio pensiero, e cioe' che il passaggio da Mallett a Brunel e' stato tutto sommato negativo (ma questo e' un parere mio, lieto di essere smentito).
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tonione
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
l'ora è tarda. forse anche torda. sono ovvietà. esimie, risapute, vere. ovvietà. per fare bella figura, ultimamente bisogna dire male. male a più non posso. questo male è scambiato per realtà. per sapienza. uno è intelligente se dice male. ma un male che abbia addirittura delle spiegazioni, un male ben spiegato, una barca a vele dispiegate di racconti del male. tutto un racconto e una spiegazione. tanto che il racconto non esiste più, non ha più senso.
sapientone, Franco Arturi, dat(t)e una calmata. frequenta sto forum che qualcosa hai da imparare.
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Garryowen
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Fa tutto parte di questo mondo che va alla rovescia.
La cultura è diventato un valore negativo, tutti possono parlare di tutto e la parola di un imbecille ha lo stesso valore di quella di un premio Nobel.
La Gazzetta ha questo Arturi che se non sbaglio è anche vicedirettore mentre ha cacciato in prepensionamento uno come
Pastonesi. Va tutto a rovescio.
La cultura è diventato un valore negativo, tutti possono parlare di tutto e la parola di un imbecille ha lo stesso valore di quella di un premio Nobel.
La Gazzetta ha questo Arturi che se non sbaglio è anche vicedirettore mentre ha cacciato in prepensionamento uno come
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"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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stilicone
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
L'assurdo è che un giornalista sportivo italiano spari in quel modo su uno sport italiano, invece di assecondarne gli sforzi. A cosa serve?
Comunque, è un fatto che non siamo migliorati quanto avremmo sognato.
Ma forse abbiamo sognato troppo, amche perchè molti tifosi parvenu come il sottoscritto non avevano, all'ingresso nel 6 Nazioni, un'idea chiara delle condizioni del rugby italiano.
Adesso cominciano quelle che sembrerebbero reazioni da innamorati delusi, come quello là di On Rugby che diceva di fischiare la Nazionale.
Lasciamo perdere, se il nostro obiettivo è tifare per chi vince diamoci alla scherma (preferibilmente fioretto femminile) o al tiro al piattello, o ad altri spettacoli parimenti elettrizzanti...
Comunque, è un fatto che non siamo migliorati quanto avremmo sognato.
Ma forse abbiamo sognato troppo, amche perchè molti tifosi parvenu come il sottoscritto non avevano, all'ingresso nel 6 Nazioni, un'idea chiara delle condizioni del rugby italiano.
Adesso cominciano quelle che sembrerebbero reazioni da innamorati delusi, come quello là di On Rugby che diceva di fischiare la Nazionale.
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MEMENTO MAROCCO.
- jpr williams
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
I giornalisti sportivi italiani sono giornalisti di calcio, salve poche e luminose eccezioni (mi viene in mente uno come Gianni Mura).
Io ascolto spesso quando sono in macchina la trasmissione di radio 24 "tutti convocati" dove un tale Genta in linea di principio prende per il culo gli appassionati di rugby perchè seguono la nazionale anche se perde e, sotto sotto, si legge uno stupore quasi indignato perchè detti tifosi non mettono a ferro e fuoco la città dopo ogni sconfitta. Poi non ci stupiamo quando qualche fesso di una certa testata scrive per invitare a fischiare la nazionale: la cultura italica è questa. Se vinci, non importa come, tutto ok, altrimenti sei una merda.
Io ascolto spesso quando sono in macchina la trasmissione di radio 24 "tutti convocati" dove un tale Genta in linea di principio prende per il culo gli appassionati di rugby perchè seguono la nazionale anche se perde e, sotto sotto, si legge uno stupore quasi indignato perchè detti tifosi non mettono a ferro e fuoco la città dopo ogni sconfitta. Poi non ci stupiamo quando qualche fesso di una certa testata scrive per invitare a fischiare la nazionale: la cultura italica è questa. Se vinci, non importa come, tutto ok, altrimenti sei una merda.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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zappatalpa
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
noi siamo cresciuti senz'altro, vedi come giochiamo alla mano in casa dell'ulster, prima sarebbe stato impensabile.aperturaestremo ha scritto: Poi ho pensato: ma siamo cresciuti? Che bilancio trarre dopo 16 anni di 6 nazioni e 6 di Celtic League? Chi siamo? Dove stiamo andando? Domande aperte
quello che nessuno poteva prevedere che le altre si fossero messi a correre così. siamo tornati ultimi. ma ora si sono fermate. in un vicolo cieco, secondo me, chiamato warrenball. e difesa "antigioco". e.jones ha fatto vedere delle alternative. ora visogna recuperare terreno. anch'io mi ero illuso che sarebbe stato più facile, lo ammetto.
ps: quando scrivono stronzate sulla gazza, rispondigli, basta essere cortesi. con narducci l'ho fatto due volte, mi ha anche risposto
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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zappatalpa
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
80 minuti di applausi!!Garryowen ha scritto: La cultura è diventato un valore negativo, tutti possono parlare di tutto e la parola di un imbecille ha lo stesso valore di quella di un premio Nobel.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
- giuseppone64
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
fa più notizia, lo sforzo e la fatica del costruire, con gli inevitabili fallimenti, non fanno notizia. distruggere è enormemente più immediato e visibile.
è la cultura moderna che brucia tutto in nome di di non si sa che cosa.
la ricordate la sparata di caressa di qualche tempo fa? tutti vogliono mettere bocca su tutto e sentirsi come giudici infallibili.
ora non vorrei annoiarvi tutti ma a me è evidente che la scelta del relativismo come sistema porta l'uomo alla distruzione dei valori pregressi in nome di una finta libertà con il risultato che ognuno può stabilire i propri valori.
nel caso di specie il soggetto si sente in diritto di sparare a zero nel suo momento di onnipotenza, cioè quando ha la penna in mano, senza poi sapere neanche una virgola sul rugby.
ora il problema non è il rugby, il problema è che il fenomeno lo ritroviamo in ogni settore e i danni sono di altra natura.
scusate il pistolotto...
è la cultura moderna che brucia tutto in nome di di non si sa che cosa.
la ricordate la sparata di caressa di qualche tempo fa? tutti vogliono mettere bocca su tutto e sentirsi come giudici infallibili.
ora non vorrei annoiarvi tutti ma a me è evidente che la scelta del relativismo come sistema porta l'uomo alla distruzione dei valori pregressi in nome di una finta libertà con il risultato che ognuno può stabilire i propri valori.
nel caso di specie il soggetto si sente in diritto di sparare a zero nel suo momento di onnipotenza, cioè quando ha la penna in mano, senza poi sapere neanche una virgola sul rugby.
ora il problema non è il rugby, il problema è che il fenomeno lo ritroviamo in ogni settore e i danni sono di altra natura.
scusate il pistolotto...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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Garryowen
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Proprio così...giuseppone64 ha scritto: ora il problema non è il rugby, il problema è che il fenomeno lo ritroviamo in ogni settore e i danni sono di altra natura.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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Luqa-bis
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- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
mmm
No è la prima volta che gli articoli a firma di Arturi milaciano un primo momentaneo sbocco di fiele in bocca.
I questo pareggiando quelli che alcuni prsunti giornalisti ed opinionisti di oltremanica spargono su di noi.
poi provo a riflettere, come provo quando sento le belle parole di british humour
1) Cosa spinge il signo Arturi a scrivere di rugby, lui che non ne è non dico esperto ma mi pare di ricordare nemmeno cultore
1bis) Cosa spinge il comnetatore Sky o il commentatore radio24 a irridere i sostenitori di rugby, prima che criticare la squadra, che sarebbe forse legittimo anche per chi non pratica
2) Davvero non siamo a livello 6N?
2bis) Se no a che livello siamo?
3) Come mai siamo così, e cosa possiamofare per migliorare
La mia risposta alla 1 e alle 1bis ,sono tre cose, e la loro correlazione con altri movimenti e discipine ed i loro bilanci
a. il bilancio FIR, ricco. Dove gli ingressi 6N sono una fetta importante
b. l'Olimpico, stadio CONI, pieno per il 6N
c. il pubblico che crea l'evento e che è l'evento stesso
La risposta alle 2-2bis è:
siamo gli ultimi del 6N, innegabile, perchè abbiamo i numeri da ultimi come "assaggiatori", praticanti continui, praticanti di altolivello, pubblico esposzione mediatica con le competizioni domestiche
sfortunatamente siamo nela stessa proporzione con le squadre del livello ENC A (i risultati lo dimostrano) e dovemo giocare fisso con il Giappone, le Figi, Samoa, Canada. Anche lageorgia si. Più costi e meno entrate. Vale la pena?
Per la 3 ci sono almeno 100 temi aperti ne forum e fuori.
Osservo solo una cosa.
Cosa dovremmofare signo Arturi,
autoescluderci dal 6N e tornare a giocare la Coppa Europa, overo l'ENC A.
Premesso che io vedre volentieri giocare la nostra nazionale anche con Georgia e Romania, se non Russia nel periodo 6N (le due settimane vuote), e che sono da sempre a favore di un 6N con proozioni e retrocessioni ,
cosa ne guadagneremmo , noi del rugby?
Avremmo un Olimpico così pieno?
Avremmo i soldi che il 6N ciporta?
Avremmo visibilità maggiore?
Dà più luce vincere 1/10 con la Francia o il Galles o 9/10 con al Romania e la Russia?
Leggevano tempo fa una ricerca della UniSiena sule proprietà fondiarie toscane: metà dei patrimoni privati erano di "nobili di recente titolo".
nei fatto borghesi locali o facoltosi esteri (gli equiparati di un tempo) che eranostati insigniti di un titolo nobiiare dal Granduca , o dal papa, per motivi non di sangue (finanziamenti, mogli generose, aiuti inguerre ,ecc.)
nessuno di loro , era dinobile schiatta, molti anche poco educati e di bon ton, ma nessuno rinunciò al titolo, e molti sono adesso tutora laifodisti , armatori o gente che conta,più di molti nobili di epoca guelfi/ghibellini.
hanno avuto la pazienza di andare avanti.
Se non ci vogliono nel 6N, che si prendano la fatica di scriverlo gli altri 5.
No è la prima volta che gli articoli a firma di Arturi milaciano un primo momentaneo sbocco di fiele in bocca.
I questo pareggiando quelli che alcuni prsunti giornalisti ed opinionisti di oltremanica spargono su di noi.
poi provo a riflettere, come provo quando sento le belle parole di british humour
1) Cosa spinge il signo Arturi a scrivere di rugby, lui che non ne è non dico esperto ma mi pare di ricordare nemmeno cultore
1bis) Cosa spinge il comnetatore Sky o il commentatore radio24 a irridere i sostenitori di rugby, prima che criticare la squadra, che sarebbe forse legittimo anche per chi non pratica
2) Davvero non siamo a livello 6N?
2bis) Se no a che livello siamo?
3) Come mai siamo così, e cosa possiamofare per migliorare
La mia risposta alla 1 e alle 1bis ,sono tre cose, e la loro correlazione con altri movimenti e discipine ed i loro bilanci
a. il bilancio FIR, ricco. Dove gli ingressi 6N sono una fetta importante
b. l'Olimpico, stadio CONI, pieno per il 6N
c. il pubblico che crea l'evento e che è l'evento stesso
La risposta alle 2-2bis è:
siamo gli ultimi del 6N, innegabile, perchè abbiamo i numeri da ultimi come "assaggiatori", praticanti continui, praticanti di altolivello, pubblico esposzione mediatica con le competizioni domestiche
sfortunatamente siamo nela stessa proporzione con le squadre del livello ENC A (i risultati lo dimostrano) e dovemo giocare fisso con il Giappone, le Figi, Samoa, Canada. Anche lageorgia si. Più costi e meno entrate. Vale la pena?
Per la 3 ci sono almeno 100 temi aperti ne forum e fuori.
Osservo solo una cosa.
Cosa dovremmofare signo Arturi,
autoescluderci dal 6N e tornare a giocare la Coppa Europa, overo l'ENC A.
Premesso che io vedre volentieri giocare la nostra nazionale anche con Georgia e Romania, se non Russia nel periodo 6N (le due settimane vuote), e che sono da sempre a favore di un 6N con proozioni e retrocessioni ,
cosa ne guadagneremmo , noi del rugby?
Avremmo un Olimpico così pieno?
Avremmo i soldi che il 6N ciporta?
Avremmo visibilità maggiore?
Dà più luce vincere 1/10 con la Francia o il Galles o 9/10 con al Romania e la Russia?
Leggevano tempo fa una ricerca della UniSiena sule proprietà fondiarie toscane: metà dei patrimoni privati erano di "nobili di recente titolo".
nei fatto borghesi locali o facoltosi esteri (gli equiparati di un tempo) che eranostati insigniti di un titolo nobiiare dal Granduca , o dal papa, per motivi non di sangue (finanziamenti, mogli generose, aiuti inguerre ,ecc.)
nessuno di loro , era dinobile schiatta, molti anche poco educati e di bon ton, ma nessuno rinunciò al titolo, e molti sono adesso tutora laifodisti , armatori o gente che conta,più di molti nobili di epoca guelfi/ghibellini.
hanno avuto la pazienza di andare avanti.
Se non ci vogliono nel 6N, che si prendano la fatica di scriverlo gli altri 5.
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Laporte
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Siamo tra le prime 12 squadre del mondo...almeno ai mondiali
Il calcio nel 2010 e nel 2016 non è arrivato agli ottavi di finale (last 16)...
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- jpr williams
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Comunque al di là dell'ignoranza di giornalisti che pretendono di scrivere di cose che non conoscono tecnicamente (io penso che potrei scrivere di vari sport perchè me ne piacciono molti e li conosco, ma se mi chiedessero di scrivere, chessò, di equitazione o cricket alzerei le braccia e suggerirei di rivolgersi altrove) stupisce il ritorno ciclico di questo argomento: perchè chi ama il rugby non si comporta con la stessa animosità incazzata di chi segue il calcio? Già il fatto che si pongano una questione del genere significa che non sono in grado di scrivere di uno sport di cui non capiscono una beata fava.
Eppure perseverano.
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Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
Ecco.metabolik ha scritto:Pagati per.
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speartakle
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Re: Franco Arturi sulla Gazzetta di oggi, IV marzo 2016
per anni il Rugby in italia ha "goduto" di articoli iperpositivi nei quali si decantavano i valori, dove qualsiasi dichiarazione di staff e giicatori su possibilità di vincere o competere era accolta senza il minimo spirito critico, giirnalismo supino fatto anche allora da gente incompetete che di Rugby o del suo mondo nulla sapevano. Ora che l'effetto novità è passato si inizia a passare dall'altra parte, con articoli iper critici.
Direi che entrambe le cose non facciano bene al nostro sport. Non vedo di cosa stupirsi. Anzi forse scendendo un pochino dal piedistallo ci potremmo accorgere che fanno più male articoli superficiali e "buonisti" sul rugby che non la critica di qualche incompetente...
Direi che entrambe le cose non facciano bene al nostro sport. Non vedo di cosa stupirsi. Anzi forse scendendo un pochino dal piedistallo ci potremmo accorgere che fanno più male articoli superficiali e "buonisti" sul rugby che non la critica di qualche incompetente...