pulici ha scritto:JosephK. ha scritto:thekid ha scritto:JosephK. ha scritto:.
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infatti mi pare che tecnicamente il nostro giovane triangolo allargato più i centri (sarto, bellini, campanaro, odiete,..) non sembra messo malaccio soprattutto in fase offensiva ma in difesa e in furbizia latitiamo abbastanza per non dire molto.
Beh, però non è poco. Il gioco del rugby è fatto di tante cose, non solo di essere belli e propositivi quando si ha la palla in mano.
Bellini è un ragazzo talentuoso e con belle gambe, ma la testa, nei momenti in cui la palla non è in mano sua, vaga nell'empireo celeste. E' spesso fuori posizione (spesso troppo avanti), non sa scalare, non sa posizionarsi quando si deve pareggiare il numero; sabato nell'azione di una meta (dopo 48 ore non ricordo quale, ce ne sono state tante, ma credo quella di Stander) ha sguarnito la sua posizione lasciando un buco di una quindicina di metri fra sè e la linea dell'out (che Sexton ha subito visto e "punito"). Sono cose che vanno ben oltre il fatto di essere o meno un placcatore risolutivo.
Sarto, pure lui, ha grosse lacune difensive e spesso commette leggerezze e disattenzioni davvero gravi; rispetto a Bellini non si fa trovare spesso fuori posizione, ma da sempre l'impressione di fare scelte difensive sbagliate. Anche contro la Francia ricordo una meta subita perchè lui ha sbagliato l'uomo da marcare ed è andato a prendere quello su cui stava andando Canna.
Insomma il lavoro da fare va ben oltre insegnargli a placcare bene.

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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)