Lanciata la sfida a Gavazzi

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Garryowen
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Garryowen »

Consulente ha scritto:
jpr williams ha scritto:
Garryowen ha scritto:A me piacerebbe uno davvero nuovo. Magari un manager con qualche conoscenza di rugby e nessuna amicizia, parentela, e aumma aumma vari. Quindi so già che chiunque vincerà, io avrò perso... :wink:
Quoto, io vorrei proprio uno che viene da fuori, senza addentellati ed interessi nell'ambiente. Un "vergine".
A che ci serve sostituire il conflitto di interessi di Gavazzi con il conflitto di interessi di qualcun altro? :|
Non capisco, ma proprio non capisco, questo tipo di discussione.
Se l'elezione deve essere democratica...
Se pensassi che l'eletto deve fare gli interessi DI TUTTI e non solo dei propri elettori, capiresti anche questa discussione...

Senza contare che dell'espressione "fare gli interessi dei propri elettori" dai presidenti della maggior parte delle federazioni viene data un'interpretazione molto ma molto ampia
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Consulente »

Garryowen ha scritto:
Consulente ha scritto:
jpr williams ha scritto:
Garryowen ha scritto:A me piacerebbe uno davvero nuovo. Magari un manager con qualche conoscenza di rugby e nessuna amicizia, parentela, e aumma aumma vari. Quindi so già che chiunque vincerà, io avrò perso... :wink:
Quoto, io vorrei proprio uno che viene da fuori, senza addentellati ed interessi nell'ambiente. Un "vergine".
A che ci serve sostituire il conflitto di interessi di Gavazzi con il conflitto di interessi di qualcun altro? :|
Non capisco, ma proprio non capisco, questo tipo di discussione.
Se l'elezione deve essere democratica...
Se pensassi che l'eletto deve fare gli interessi DI TUTTI e non solo dei propri elettori, capiresti anche questa discussione...

Senza contare che dell'espressione "fare gli interessi dei propri elettori" dai presidenti della maggior parte delle federazioni viene data un'interpretazione molto ma molto ampia
La democrazia funziona non perche' eleggi i piu' puri di cuore o "gli uomini migliori" ma perche' l'eletto puo essere cacciato se non tutela gli interessi di chi lo elegge. Un eletto da una frazione dell'elettorato che ha interessi contrastanti con un'altra frazione ovviamente agira' contro gli interessi di chi non lo ha eletto.

Per questo e' essenziale trovare una piattaforma che sia il piu' larga possibile. Difficile? Certo, ma stiamo parlando di Rugby, non di politica vera. Siamo in un microcosmo molto piu' semplice di un intero paese. Nella societa' hai la dicotomia di fondo di capitale contro lavoro, nel rugby al massimo hai avanti contro tre quarti :)
Garryowen
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Garryowen »

Ti sei dato la risposta da solo.
Parli di politica e di una società civile. Noi stiamo parlando di una federazione sportiva.
Tutto un altro mondo.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

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jpr williams
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da jpr williams »

Come faccio a spiegarlo meglio di te, Garry? :shock:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
sandrobandito

Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da sandrobandito »

Invocare il risolutore dai superpoteri mi ricorda tanto i cartoni animati giapponesi degli anni ottanta. Dico così perché se parlo di conservatori reazionari interventisti, di arditi del Piave e di fascismo non sono sicuro di essere pertinente.
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jpr williams
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da jpr williams »

Beh, dai, qua, come giustamente detto, si parla di una federazione sportiva, non dei destini della democrazia.
Scriveva Plutarco nella Vita di Cesare che " La moglie di Cesare deve non solo essere onesta, ma anche sembrare onesta."
La situazione è così deteriorata che chiunque arrivi alla presidenza, se espressione di una cricca di potere locale, sarà sempre oggetto di dubbi e insinuazioni, a maggior ragione se, coi suoi comportamenti, darà ragione ai dubbiosi e agli insinuanti apparendo evidente che si muove a favore dei propri clientes. Non ce lo possiamo più permettere. Ecco perchè penso che sarebbe bene una sorta di "mandato sabbatico" con pieni poteri ad un esterno che butti giù le casematte, rimuova le macerie, ricostruisca su un progetto per l'Italia, non per il Veneto o la Lombardia o Santa Maria di Leuca e poi riconsegni le chiavi e se ne vada per sempre.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Consulente »

jpr williams ha scritto:Beh, dai, qua, come giustamente detto, si parla di una federazione sportiva, non dei destini della democrazia.
Scriveva Plutarco nella Vita di Cesare che " La moglie di Cesare deve non solo essere onesta, ma anche sembrare onesta."
La situazione è così deteriorata che chiunque arrivi alla presidenza, se espressione di una cricca di potere locale, sarà sempre oggetto di dubbi e insinuazioni, a maggior ragione se, coi suoi comportamenti, darà ragione ai dubbiosi e agli insinuanti apparendo evidente che si muove a favore dei propri clientes. Non ce lo possiamo più permettere. Ecco perchè penso che sarebbe bene una sorta di "mandato sabbatico" con pieni poteri ad un esterno che butti giù le casematte, rimuova le macerie, ricostruisca su un progetto per l'Italia, non per il Veneto o la Lombardia o Santa Maria di Leuca e poi riconsegni le chiavi e se ne vada per sempre.
In parole povere un santo?
Da chi deriverebbe la sua autorita' incontrastata?
Chi la accetterebbe?

Io credo poco alle soluzioni che richiedono un uomo forte, credo di piu alla costruzione del consenso intorno a compromessi possibili. Se volete, posso pensare che occorra una persona di grande leadership in grado di unire, ma la legittazione deve venire sempre dalla base piu larga possibile perche' possa agire.

Inoltre vorrei ancora capire quali divergenze insanabili ci possono essere tra due club in materia di governo del rugby italiano, altro che avere le mani sul portafoglio. Ma se davvero e' solo questione di risorse, allora un compromesso si trova di sicuro.
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jpr williams
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da jpr williams »

NONRUGBY (poi non dite che sono prevenuto e non lo cito mai) presenta le intenzioni del suo candidato per la presidenza. Non che si capisca molto, data la genericità che ricorda la musica per ascensori. E allora provo io a tradurre secondo il mio estro semiserio.

Nei giorni scorsi è stato lanciato il movimento “Pronti al cambiamento” di cui è portavoce del Comitato Operativo e ora dalle pagine del Giornale di Vicenza il presidente del Comitato veneto Marzio Innocenti torna a parlare di elezioni e questioni feferali.

Vi presentiamo il volantino elettorale del nostro candidato.

“Vogliamo cambiare il metodo con cui è stato gestito il rugby italiano fino ad oggi, prima con Dondi ora con Gavazzi […] non siamo per l’imposizione di decisioni verticistiche ma per la condivisione

Non ci piace che Gavazzi imponga le sue decisioni. Vogliamo imporre quelle della nostra cordata di amici.

-Credo che la nazionalizzazione del rugby ha comportato il fallimento dell’attuale progetto di gestione al quale non crediamo assolutamente perché ha impoverito i ragazzi più giovani dando loro poche possibilità di crescere”.

E poi chi se ne frega dell'Italia. Il rugby è VENETO, non italiano, quindi deve comandare il Veneto per il Veneto, gli altri si fottano come noi ce ne fottiamo del congiuntivo.

L’imperativo per il portavoce di “Pronti al cambiamento” è riportare al centro i club, “ad oggi depauperati dal sistema delle Accademie nazionali”, utili in alcune ma non tutte le zone d’Italia come per esempio il Veneto.

Come sopra. E poi è ora che il campionato lo vinca il Petrarca, basta Calvisano.

Questione tecnici: costruire “strutture apposite e percorsi della durata di almeno due o tre anni”.

Fried air.

Questione celtica: “Credo che si debba ripensare le franchigie sulla base della territorialità”.

Voglio fare i Dogi coi soldi della federazione.
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sandrobandito

Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da sandrobandito »

Fatto salvo l'encomiabile lavoro di rilancio dell'indirizzo rugby.it, ritengo che la china intrapresa da certi Vs. commenti non differisca significativamente da quella di altri bloggari a cui tante volte si sottrae credito per manifesta tendenziosità. Purtroppo, fintanto che non si sarà fatta la prova del 9, simili illazioni continueranno a non poter essere smentite.

P.s. Quando i miei bambini dicono che una certa pietanza non gli piace senza averla assaggiata, io insisto nel fargliela assaggiare e spesso convengono di aver fatto i capricci per niente. :wink:
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jpr williams
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da jpr williams »

C'è pietanza e pietanza.
Se vedo dello yogurt con sopra una sospetta telarina verdognola evito di assaggiarlo. So già cosa aspettarmi.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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sandrobandito

Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da sandrobandito »

Niente crema al pistacchio quindi? :-] Meglio il fondo del barile di aringhe mentre si veleggia vista nelle solite paludi? :rotfl:
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jpr williams
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da jpr williams »

Meglio uscire dalla palude e lasciarci Gavazzi e Innocenti, due facce della stessa medaglia.
Ho già detto che vorrei una soluzione "fuori".
Come detto cambiare Gavazzi con Gavazzin non mi sembra un gran passo avanti.
Naturalmente non pretendo di avere la verità in tasca; è solo il mio parere. Magari Innocenti è più scevro di interessi di Santa Maria Goretti e io sono solo prevenuto. :roll:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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sandrobandito

Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da sandrobandito »

Certo, a volte la crema al pistacchio non piace neanche a me. Sulle aringhe poi... :?
Luqa-bis
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Luqa-bis »

Premesso che ritengo che purtroppo le "testatine" del rugby (blog, riviste o quanto altro) sinao tutti schierati o apparentati ai vari gruppi di interesse .
posto che temo lo siano anche molte delle firme della stampa generale sportiva (le riserve indiane dell'agorà calciofila), normale che Omnrugby dia spazio al candidato "veneto".
Anche perché molti dei baccagliatori di Onrugby sono veneti.

La proposta di Innocenti resta molto sul vago però.
Che significa "territorilaità delle franchigie"?
Molti club hanno fatto resistenza a cedere i propri permit
Eccezion fatta per il centro sud (noi meschini South of Barberino) i territori hanno un loro corrispettivo nelle franchigie.
La franchigia veneta è associata ad un club, la tolgono? Ne vogliono un'altra? Vogliono gli stessi soldi?

Accademie. Al veneto non servono, afferma, quindi?
Niente fondi ai centri di Mogliano e Rovigo ?
Niente giocatori veneti a Parma?

Niente dirigismo centrale, ovvero FIR regionalista?
zappatalpa
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Iscritto il: 21 set 2015, 20:02

Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da zappatalpa »

Cuttitta:
https://www.rugbymeet.com/news/nazional ... y-italiano
Che ci si butti anche lui nella mischia? O fa parte della cordata Innocenti?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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