Lanciata la sfida a Gavazzi

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Garryowen
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Garryowen »

acarraro306 ha scritto:
Garryowen ha scritto:Attenzione con i numeri messi giù a tavolino, però...
Qualcuno sa perché il campionato U20 è stato eliminato? C'è stato qualcuno in federazione che ha detto che non serviva a nulla?

34 squadre U20 con 30 giocatori ciascuno? Ma dove?
Non è che raccontando una balla in modo ripetuto questa diventi vera, come per l'accademia del Petrarca.
Infatti ormai da tempo non dò retta alle "voci", e se permetti, aggiungo anche questa tua nella categoria, visto che non è documentata.

A memoria direi che ci fossero state molte lamentele da parte dei club per i costi del campionato, poi squadre che facevano fatica a mettere insieme il numero che scendesse in campo la domenica, veri e propri salti mortali per metterne insieme 15...

Non bisogna guardare solo il proprio orticello, eh, fino a prova contraria un campionato con un solo club non si riesce a fare. E lo dico nonostante che dalle mie parti negli ultimi anni si siano vinti due campionati di fila con Noceto e Amatori.

Basta far passare un po' di tempo e vedi le storie che nascono. Guarda quelle che sono spuntate sull'ingresso nel Pro12... Come funghi
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Squilibrio
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Squilibrio »

jaco ha scritto:
Squilibrio ha scritto:
Garryowen ha scritto:Attenzione con i numeri messi giù a tavolino, però...
Qualcuno sa perché il campionato U20 è stato eliminato? C'è stato qualcuno in federazione che ha detto che non serviva a nulla?

34 squadre U20 con 30 giocatori ciascuno? Ma dove?
Bravo Garry, anni fa molte squadre si lamentarono del campionato, addirittura le venete non volevano andare nemmeno fuori regione, per loro il campionato è solo in veneto.
:shock: Scusa, forse mi è sfuggito qualcosa...

Informati nella tua società, cosa accade ogni anno e quanta voce in capitolo hanno le società
Squilibrio
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Squilibrio »

Acarraro, la storia dell'accademia del petrarca è vera, ci fu una polemica sui giornali dove la società non ha mai smentito i costi ma senza fare cifre li giustificava
Garryowen
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Garryowen »

acarraro306 ha scritto:
Garryowen ha scritto:Attenzione con i numeri messi giù a tavolino, però...
Qualcuno sa perché il campionato U20 è stato eliminato? C'è stato qualcuno in federazione che ha detto che non serviva a nulla?

34 squadre U20 con 30 giocatori ciascuno? Ma dove?

Non è che raccontando una balla in modo ripetuto questa diventi vera, come per l'accademia del Petrarca.

...poi può succedere che arriva qualcuno più informato (vedere qui Squilibrio) e le balle traballano
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
speartakle
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da speartakle »

bah Garry se siamo al punto di smentire o meno l'uno l'altro non c'è nessuna prova che Squilibrio sia più informato di acarraro, siamo al mi ricordo quindi o fonti o il parere dei due si equivale...
Dato che stiamo a questo livello, aggiungo la mia parte di mi ricordo: ricordo che i costi mi pare fossero riconducibili alle spese di alloggio.
Ricordo inoltre che a mogliano ci fù un bel casino con i soldi da dare al collegio dei preti dove stavano gli accademici. Ovvio che se giochi sui costi di gestione le cifre cambiano.
Ma siamo sempre al sentito dire e del mi ricordo. Sono più informato io o Squilibrio?

Ma non mi interessa fare la gara a chi ne sa di più, vorei sottolineare una cosa, qui siamo a combattere tra chi ha la verità, club cattivi sporchi o federazione.
il buon squilibrio qui semvra ce l'abbia in particolare con i club, che poi club che vuol dire? È come dire popolo, tutto e niente, esistono diversi tipi di club, chi più seri chi meno chi più strutturati ed evoluti, chi truffaldini e arabattati.
Ma c'è un bel ma, oggi come oggi in Italia il rugby si fa solo con e attraverso i club. Non siamo nel mondo anglosassone o in Francia dove le scuole fanno gran parte del lavoro di reclutamento e formazione.
Ora la politica della fir in cui i Club in generale rimangono marginalizzati e si centralizza via via formazione e qyant'altro mi sembra una visione perdente.
Federazione, hai un problema con i tuoi club che sono troppo cialtroni? bene la risposta non è marginalizzare ma coinvolgere, cercare di mettere in piedi un lavoro di collaborazione e coinvolgimento in positivo.
Scusate ma questo nelle politiche federali ad oggi non lo percepisco e nemmeno lo vedo.
Speravo che questo foaseil punto sul quale la cordata Innocenti avrebbe puntato ma ad ora non pare peoprio.
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jpr williams
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da jpr williams »

A me di sto Ascione che, lo confesso, non so nemmeno che faccia abbia non me ne può fregare di meno.
Se in passato ha fatto danni, ormai non ci si può fare nulla. Del resto è pieno di gente che viene giudicata bene o male a seconda di dove si colloca al momento (vedi Cavinato che adesso viene riverito come un oracolo, mentre quando allenava altrove era giudicato alla stregua di un bacarozzo).
Adesso sto Ascione ha creato questa nuova figura e scelto un validissimo tecnico per riempirla: mi interessa assai di più vedere (con fiducia) cosa potrà venirne fuori per il futuro del movimento. Non per il futuro di Ascione, cosa di cui non mi interessa nè punto, nè poco.
Se invece interessa di più star lì a rimenarla con cose che ormai non sono più modificabili anzichè occuparsi di come potranno andare le cose da adesso in poi...
A meno che lo scopo non sia un altro e non sia strettamente legato alla polemica elettorale circa la scelta fra un mediocre politicante dello sport ed il suo altrettanto mediocre clone diverso per provincia. :roll:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Squilibrio »

Speartakle, io non faccio a gara a chi ne sa di più e il mio punto di vista è un altro, cosa voglionon esattamente i club? non puoi dire che un'accademia sia giusta se la fai tu con i soldi della fir ma se la fa un altro club o la fir stessa sia una cosa sbagliata ed è questo che in sostanza dice il petrarca perchè se l'accademia fosse stata ospitata da loro sarebbe stata purtroppo a gestione federale, discorso diverso sarebbe stato se il petrarca (come esempio cito uno dei migliori vivai italiani) avesse chiesto, oltre che dare ospitalità giustamente retribuita all'accademia, di avere voce in capitolo nella gestione tecina e magari scelta dei tecnici ma non lo ha fatto.

Allargando il discorso a Treviso per far capire bene che per me i problemi maggiori sono i club, in ghirada hanno posto come condizione all'investimento in celtic regole certe, denari federali, possibilità di programmare, abolizione dell'assurda regola del limite di stranieri per reparti (ricordate i primi due anni?) in campo, bene hanno avuto tutto soprattutto soldi ma lo avete visto l'aumento dei denari da investire che avevano promesso? hanno solo ridotto il budget utilizzando prevalentemente o soldi federali.

scendendo il livello perchè non parlare di club che hanno visto di buon occhio l'entrata in celtic perchè sapevano che il livello del campionato italiano si sarebbe abbassato e loro sarebbero stati competitivi? gente che dalla serie B è salita in eccellenza, gente che da squadra senza soldi con continui cambi di ragione sociale e creditori lasciati a bocca asciutta è passata a vincere lo scudetto (ops scusate, è passata ad arrivare alle finali scudetto) e ad avere il budget più alto in Italia.

Alla fine la sostanza non cambia, i club chiedono soldi ma non si sa bene per cosa, la programmazione poi sono dettagli trascurabili, l'importante è avere denari. E calcola che non ho parlato del discorso del pubblico, le società pretendono che sia la fir a portare gente alle partite ma spesso sono incapaci di portare anche i propri tesserati al campo, e poi la partita in tv non va mai bene, sabato pomeriggio no, venerdì sera no, domenica pomeriggio no....
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da JosephK. »

jpr williams ha scritto:A me di sto Ascione che, lo confesso, non so nemmeno che faccia abbia non me ne può fregare di meno.
Credo che il buon Ascione, che nessuno penso abbia mai visto in faccia né sentito parlare, sia ormai famigerato per il progetto statura. Del quale se ne sono lette almeno 25 versioni diverse, da quella per cui ti selezionano in base ai percentili della diagnosi prenatale a quella per cui serviva solo per selezionare le seconde linee.

Io non lo conosco e non so precisamente cosa in questi anni abbiano davvero comportato i parametri fisici di scelta Fir, sempre che ci siano stati e siano stati così stringenti. Però so che il rugby attuale è, purtroppo, un rugby che nelle serie alte non può prescindere dal peso, dalla massa, dalla stazza, dai muscoli (si spera creati almeno con metodi leciti, ma ho molti dubbi). Lo diceva anche Guidi nell'intervista citata in un altra discussione. Lo diceva Brunel a proposito di certi giocatori "non pronti fisicamente". E lo vediamo nelle enormi difficoltà di mantenimento palla, di possesso, al breakdown, difficoltà di cui noi siamo i primi a lamentarci.

Provocazione: un meraviglioso, immenso giocatore come Ivan Francescato avrebbe trovato spazio oggi? Ma anche una seconda come Gambattista Croci (wiki dice 200 cm per 100 kg, giocherebbe oggi?)? Parliamo di nemmeno 20 anni fa e tutto è cambiato, non possiamo fare finta di niente.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
speartakle
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da speartakle »

Squilibrio ha scritto:Speartakle, io non faccio a gara a chi ne sa di più e il mio punto di vista è un altro, cosa voglionon esattamente i club? non puoi dire che un'accademia sia giusta se la fai tu con i soldi della fir ma se la fa un altro club o la fir stessa sia una cosa sbagliata ed è questo che in sostanza dice il petrarca perchè se l'accademia fosse stata ospitata da loro sarebbe stata purtroppo a gestione federale, discorso diverso sarebbe stato se il petrarca (come esempio cito uno dei migliori vivai italiani) avesse chiesto, oltre che dare ospitalità giustamente retribuita all'accademia, di avere voce in capitolo nella gestione tecina e magari scelta dei tecnici ma non lo ha fatto.

Allargando il discorso a Treviso per far capire bene che per me i problemi maggiori sono i club, in ghirada hanno posto come condizione all'investimento in celtic regole certe, denari federali, possibilità di programmare, abolizione dell'assurda regola del limite di stranieri per reparti (ricordate i primi due anni?) in campo, bene hanno avuto tutto soprattutto soldi ma lo avete visto l'aumento dei denari da investire che avevano promesso? hanno solo ridotto il budget utilizzando prevalentemente o soldi federali.

scendendo il livello perchè non parlare di club che hanno visto di buon occhio l'entrata in celtic perchè sapevano che il livello del campionato italiano si sarebbe abbassato e loro sarebbero stati competitivi? gente che dalla serie B è salita in eccellenza, gente che da squadra senza soldi con continui cambi di ragione sociale e creditori lasciati a bocca asciutta è passata a vincere lo scudetto (ops scusate, è passata ad arrivare alle finali scudetto) e ad avere il budget più alto in Italia.

Alla fine la sostanza non cambia, i club chiedono soldi ma non si sa bene per cosa, la programmazione poi sono dettagli trascurabili, l'importante è avere denari. E calcola che non ho parlato del discorso del pubblico, le società pretendono che sia la fir a portare gente alle partite ma spesso sono incapaci di portare anche i propri tesserati al campo, e poi la partita in tv non va mai bene, sabato pomeriggio no, venerdì sera no, domenica pomeriggio no....
Tutto molto giusto ( a parte ovviamente che sul discorso Petrarca non ricordo quella parte della faccenda) sono d'accordo anch'io che la cialtroneria di molti club è il grosso problema, ripeto però il mio punto, data la cialtroneria dei club, ma che sono gli unici con i quali bisogna per forza interfacciarsi. Non se ne esce secondo me. La strategia di aggiramento della Fir secondo me non è la soluzione.
Ripeto la Federazione dovrebbe cercare e sforzarsi in tutte le maniere possibili e immaginabili di far emergere chi lavora con criterio e programmaziine e costringere ed inxentivare chi ancora non lo fa a farlo.
Io questo allo stato delle cose non lo vedo
Luqa-bis
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Luqa-bis »

@ Joseph K

Le tue due domande dovrebbe porsele per primo Worldrugby (quanto preferivo il precedente burocratico ottocentesco per nulla web freindly IRFB):

In Italia, paese che a livello mondiale (anche se per qualcuno la cosa farà ridere) sta nel terzo di popolazione più "grosso"
per gli uomini i percentili dei ventenni sono

statura
97mo : 1,88
90mo : 1,85
75mo : 1,81
50mo : 1,76

peso
97mo : 93 kg
90mo : 85 kg
75mo : 77 kg
50mo : 70 kg


Davvero Worldrugby pensa ancora di gestire uno "sport per tutte le taglie"?

Perché in mischia difficile che si scenda sotto il 97mo per seconde e terze linee.
Luqa-bis
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da Luqa-bis »

Tornando sulla questione accademie e alto livello.

Le questioni sono due:
chi e quanto sviluppa il settore Juniores e a quale livello,

chi e quanto dà spazio al livello seniores e a che livello.


Abbiamo 9 CdF U18.
Quale è il problema:

- che i ragazzi 16-18 non devono stare lontani da casa?
- che è meglio che giochino nei club? 2-3 sparsi per club è meglio che metterli alla prova assieme?
- che 9 centri ovvero circa 270-300 atleti sono pochi?
- dobbiamo avere un bacino di 32-36 squadre come per i centri/selezioni U16 e come si è scritto doveva essere per il candidato Amore per la U20?
- dobbiamo cancellare la fase accademica centralizzata laddove esistono club che offrono un prodotto atleta analogo?
- si deve riformare un campionato nazionale post U18? Regionale? nqazionale? Misto club/accademie?
JosephK.
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da JosephK. »

Luqa-bis ha scritto:
Davvero Worldrugby pensa ancora di gestire uno "sport per tutte le taglie"?

Perché in mischia difficile che si scenda sotto il 97mo per seconde e terze linee.
Non è più uno sport per tutte le taglie, a meno di parlare di Serie C o campionato amatoriale Uisp. Non lo è più e purtroppo è così perché non si tratta solo di migliori metodi di allenamento e di alimentazione, non possiamo essere ipocriti.

Se World rugby vuole cambiare le cose invece che nascondersi deve fare una lotta al doping infinitamente più rigorosa e deve forse introdurre anche qualche espediente regolamentare (non saprei nemmeno dire io quale). Ma se così facesse dovrebbe abituarsi alla critica al rugby e al suo mito popolare di purezza, alla perdita di fan e sponsor, ad anni di lotta difficile (se non impossibile, si potrà forse diminuire il problema, non eliminarlo).

Resta uno sport popolare e "aperto" nelle giovanili non professionalizzate e nei campi delle serie minori e forse nel settore femminile (e credo in parte nel seven dove servono altre caratteristiche, ma questo da noi praticamente non esiste).
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da VANZANDT »

jpr williams ha scritto:A me di sto Ascione che, lo confesso, non so nemmeno che faccia abbia non me ne può fregare di meno.
Se in passato ha fatto danni, ormai non ci si può fare nulla. Del resto è pieno di gente che viene giudicata bene o male a seconda di dove si colloca al momento (vedi Cavinato che adesso viene riverito come un oracolo, mentre quando allenava altrove era giudicato alla stregua di un bacarozzo).
Adesso sto Ascione ha creato questa nuova figura e scelto un validissimo tecnico per riempirla: mi interessa assai di più vedere (con fiducia) cosa potrà venirne fuori per il futuro del movimento. Non per il futuro di Ascione, cosa di cui non mi interessa nè punto, nè poco.
Se invece interessa di più star lì a rimenarla con cose che ormai non sono più modificabili anzichè occuparsi di come potranno andare le cose da adesso in poi...
A meno che lo scopo non sia un altro e non sia strettamente legato alla polemica elettorale circa la scelta fra un mediocre politicante dello sport ed il suo altrettanto mediocre clone diverso per provincia. :roll:

Continui a mancare il punto: uno che sta 20 anni in una posizione chiave dando ampia dimostrazione di incapacità come minimo lo ringrazi (dei disastri fatti) e lo saluti e al suo posto cerchi una figura che possa creare una prospettiva migliore. Oltre a questo uno che occupa per così tanto tempo un posto, a prescindere se vuoi anche dalle capacità, non è sano che continui a restarci ..... si crea facilmente aria malsana e ogni tanto bisogna aprire le finestre e dare aria fresca all'ambiente pena danni alla salute :wink:
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jpr williams
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da jpr williams »

Non so chi ti abbia conferito l'autorevolezza per stabilire chi centri o manchi il punto.
Ribadisco che mi interessa di più il futuro e le buone cose che spero verranno da questo nuovo assetto e ti lascio volentieri a polemizzare sul trapassato remoto.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Re: Lanciata la sfida a Gavazzi

Messaggio da VANZANDT »

Non so chi tra i due voglia polemizzare :wink: ... quello è il punto cruciale secondo me! per come ritengo che si dovrebbe gestire una struttura sia essa sportiva, come in questo caso, o anche non ..... se poi tu ritieni che non ci deve essere una forma di attribuzione e/o riconferma degli incarichi in base a ciò che si è prodotto o sulla base della bontà dei semi che si sono gettati questo è un problema della tua forma mentis nel guardare strutture complesse organizzate ...... e mi spiega anche, almeno in parte, certe tue posizioni peraltro perfettamente legittime
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