L'innocenza perduta

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

JosephK.
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da JosephK. »

I miei ex compagni stanno facendo il torneo Uisp e hanno messo un cartellone BEnvenuti davanti al campo per la squadra avversaria in una partita di eliminazione secca.
Voglio dire, probabilmente è anche questione di iniziare tutti a fare comportamenti positivi e a valorizzare gli stessi e ad isolare gli idioti. E se gli idioti sono parte della società devono essere in primis le società a metterli in regola o a metterli da parte.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

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mondOvALE
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da mondOvALE »

Chiedo: a livello federale si potrebbe fare un'iniziativa atta a premiare, alla fine della stagione, la squadra più corretta (meno cartellini accumulati e giornate di squalifica)? Premio in soldi, altrimenti non fregherebbe nulla a nessuno. Anzi, verrebbero apostrofati come checche...
Qualcosa si potrebbe fare anche col pubblico, anche se lì stabilire un parametro di correttezza è oggettivamente difficile... Chi giudicherebbe, come e sulla base di cosa?
JosephK.
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da JosephK. »

mondOvALE ha scritto:Chiedo: a livello federale si potrebbe fare un'iniziativa atta a premiare, alla fine della stagione, la squadra più corretta (meno cartellini accumulati e giornate di squalifica)? Premio in soldi, altrimenti non fregherebbe nulla a nessuno. Anzi, verrebbero apostrofati come checche...
Qualcosa si potrebbe fare anche col pubblico, anche se lì stabilire un parametro di correttezza è oggettivamente difficile... Chi giudicherebbe, come e sulla base di cosa?
Non esiste già un premio fair play o me lo son sognato io?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Garryowen
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da Garryowen »

C'è nel Pro12, con le Zebre ultime e invece Treviso ottimo terzo
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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jpr williams
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da jpr williams »

mondOvALE ha scritto:"Il rispetto non esiste più" e "I risultati non sono dissimili a quelli del calcio" son due frasi sulle quali non concordo assolutamente. Credo ci sia un misto tra forzatura, provocazione, amarezza e...ignoranza (nel senso di ignorare) in queste affermazioni. Infatti credo si ignori la situazione nel calcio che è apocalittica ed in cui il passo successivo a quello in essere oggi, anno 2016, è una mano di botte all'arbitro.
Mi pare che il solco tra i due sport sia ancora bello grosso.

Purtroppo da qualche parte si deve pur cominciare; siamo appena partiti, ma la direzione temo sia quella, ahimè!

dell'Eccellenza/Pro12nostrano che seguo da anni in vari stadi e stando a bordo campo, quindi in una posizione privilegiatissima rispetto a chi vive le partite dalla tribuna. Nel senso che di giocatori e panchina vedo e sento praticamente tutto.
Son sincero: a parte qualche protesta legata a decisioni arbitrali dubbie/contrastanti e comunque limitata a qualche bofonchiata pittoresca, mi sembra tutto assolutamente nel pieno rispetto dei principi rugbistici. Mai visto scalmanarsi giocatori o coach a tal punto da offendere la terna arbitrale. Mai.

E infatti il problema vero è il pubblico non giocatori e coach; anche se i coach dovrebbero imparare ad essere meno vittimisti quando devono spiegare una sconfitta in sala stampa e ricordare che il risultato è sempre e solo quello del campo, non quello delle menate.
mimano "sghei" con le dita, io ancora non li ho visti e spero di non vederli mai.
Mimare "sghei" io, invece, l'ho visto; peraltro non è molto diverso dal coro "venduto venduto" urlato al nostro migliore arbitro dai tifosi che pretendevano fischiasse avanti in un caso in cui il portatore di palla placcato era andato a terra, aveva lasciato la palla e l'aveva ripresa dopo essersi rialzato, come prescrive il regolamento.
Il mix di ignoranza del regolamento e vittimismo rinfocolato da pessimi maestri di blog e stampa sono benzina altamente infiammabile. Sarà che sono ipersensibile a tutto questo, ma non riesco a sottovalutarlo.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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mondOvALE
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da mondOvALE »

In cosa consiste CONCRETAMENTE il premio fair play? Cioè, al di là della medaglietta morale, voglio dire...

@jpr: sulla questione tifo già ne parlammo nel thread aperto da me. In realtà, anche se non è mai specificato o detto chiaramente, credo che l'articolo di partenza della discussione riguardi fra le righe il mancato rispetto verso gli arbitri da parte degli addetti ai lavori. Quello mi fa effetto. Però, come già da me detto, penso sia un falso problema, per ora.
Diverso, come da te giustamente fatto notare, il comportamento sugli spalti. Ma già la mia idea si conosce e non ci tornerei.
JosephK.
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da JosephK. »

mondOvALE ha scritto:In cosa consiste CONCRETAMENTE il premio fair play? Cioè, al di là della medaglietta morale, voglio dire...

@jpr: sulla questione tifo già ne parlammo nel thread aperto da me. In realtà, anche se non è mai specificato o detto chiaramente, credo che l'articolo di partenza della discussione riguardi fra le righe il mancato rispetto verso gli arbitri da parte degli addetti ai lavori. Quello mi fa effetto. Però, come già da me detto, penso sia un falso problema, per ora.
Diverso, come da te giustamente fatto notare, il comportamento sugli spalti. Ma già la mia idea si conosce e non ci tornerei.
Trovai questo:
The Specsavers Fairplay League rewards the best disciplinary record, with the team with the fewest disciplinary points (1 point for each yellow card or Citing Commissioner warning, and 3 points for each red card or upheld citing complaint that results in a suspension) at the end of each season given £10,000 to spend on their youth development programme.
Read more at http://www.pro12rugby.com/statzone/spec ... ZgXts0u.99
http://www.pro12rugby.com/statzone/spec ... 67YzGgm.97
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da JosephK. »

Qua addirittura si son menati anche col pubblico, in Francia

"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da Garryowen »

Sono espoirs, più che pubblico, saranno stati i genitori...
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da metabolik »

Come scritto all'inizio, avrei evitato di beccare il granone sparso da Fumero, ma già che ci siamo è bene che il concetto Innocenza Perduta sia sottoposto ad un severo Test :
Qual è stato il più grave episodio avvenuto ai danni di un arbitro di rugby in Italia ?
Si sono mai verificate invasioni di campo durante una partita di rugby in Italia ?

I due quesiti assumono il periodo dopoguerra, quello più mitico dell'innocenza perduta.
Rispondendo a queste domande vi libererete dall'angoscia di aver perduto l'innocenza.
Anzi , gioirete , perchè sarete coscienti di quanto il rugby è migliorato.
Garryowen
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da Garryowen »

metabolik ha scritto: Si sono mai verificate invasioni di campo durante una partita di rugby in Italia ?
Non ho mai visto nulla, però ho notato con dispiacere una certa preoccupazione degli addetti ai lavori, una certa involuzione nell'apertura, nell'accoglienza che ci caratterizzava fino a poco tempo fa.
Esempio: nella partita delle Zebre di sabato non sono stato l'unico a rimanere a bocca aperta nel vedere gli steward che alla fine della partita con aria truce impedivano al pubblico, anche ai bambini di entrare in campo. Perché?
A Treviso i bambini si erano precipitati in campo per catturare un autografo non dei giocatori, ma di Nigel Owens. A Parma non glielo hanno lasciato fare. Perché mai?

Anche questo vuol dire perdere l'innocenza.
Fortuna che esiste ancora il terzo tempo insieme ai giocatori, ma temo che toglieranno anche quello
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da JosephK. »

Garryowen ha scritto:Sono espoirs, più che pubblico, saranno stati i genitori...
Pure peggio onestamente...
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da Luqa-bis »

15 anni fa, in serie A italiana qualche episodio spiacevole tra squadre nel post partita ci fu.
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jpr williams
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da jpr williams »

metabolik ha scritto:Come scritto all'inizio, avrei evitato di beccare il granone sparso da Fumero, ma già che ci siamo è bene che il concetto Innocenza Perduta sia sottoposto ad un severo Test :
Qual è stato il più grave episodio avvenuto ai danni di un arbitro di rugby in Italia ?
Si sono mai verificate invasioni di campo durante una partita di rugby in Italia ?

I due quesiti assumono il periodo dopoguerra, quello più mitico dell'innocenza perduta.
Rispondendo a queste domande vi libererete dall'angoscia di aver perduto l'innocenza.
Anzi , gioirete , perchè sarete coscienti di quanto il rugby è migliorato.
L'innocenza è una di quelle cose che se la perdi un pò la perdi tutta.
Un pò come la questione della ragazza un pò incinta.
Il mancato rispetto per gli arbitri e le loro decisioni è il primo gradino sceso nel percorso verso gli inferi calcistici.
Di solito chi scende un gradino non si ferma lì, e da lì in poi è tutto un piano inclinato. :|
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Re: L'innocenza perduta

Messaggio da metabolik »

Io sto proponendo una tesi esattamente contraria.
L'innocenza precedente era mitica, un ideale da inseguire, che trovava ben poco riscontro nel sanguigno rugby nostrano, costruito, in buona parte e come dicono in molti, sul proprio campanile ... e tutti gli atri sono nemici .. non avversari.
Adesso vedo campi senza rete, mega raggruppamenti di rugby giovanile in cui si verifica qualche raro esempio di isterismo parentelare, comunque vituperato dalla maggioranza. Vedo terzi tempi prima impensabili.

Visto che mi tocca fare la memoria storica, come col Marocco, vi svelerò il primo quesito :
negli anni '60 (65 ?) durante una partita del massimo campionato di palla ovale (sic!) l'arbitro venne aggredito durante la partita dai giocatori e praticamente massacrato ; alcune fasi vennero trasmesse dalla Rai con le immagini un pò confuse perchè era una giornata di spessa nebbia; non ricordo il nome dell'arbitro, un signore magrolino di una certa età, ma lo ricordo bene perchè poco tempo prima aveva arbitrato a Piacenza il collegio Harrow contro una selezione locale. Era un tipo affabile, un appassionato che non potè più arbitrare.
Non abbiamo perduto nessuna innocenza, anche se farebbe piacere a Fumero.
La stiamo costruendo e questo Forum ne è un artefice di massima importanza.
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