Ma chi ha detto che abbiamo poco? 60 atleti non sono poco.jpr williams ha scritto:Sui benefici della diversificazione (e più ancora della decorrelazione) in campo finanziario sono così d'accordo che tengo anche delle lezioni di formazione sull'argomento e delle conferenze pubbliche.Garryowen ha scritto:Visto che sei reduce dal salone dell'economia (o qualcosa del genere) ti ricordo lo slogan di una qualche banca o finanziaria di un po' di tempo fa: "Diversificare, frutta". Infatti, mai investire in un prodotto unico.jpr williams ha scritto:Garryowen ha scritto:
Per diversificare, però, occorre la materia prima, i daneè, soltc, piccioli, schei e qua palesemente tale materia prima manca.
In campo finanziario per i detentori di poche risorse si vanno sempre più affermando le soluzioni multi-asset, che consistono nel concentrare in un unico fondo diverse strategie: se hai pochi soldi, meglio un fondo in cui siano presenti più strumenti che disperdere un piccolo patrimonio in tanti insignificanti rivoli. Quindi se hai poco, meglio metterlo in una cosa sola in cui concentri più cose (leggasi giocatori e tecnici) che disperderel. Altro discorso se di risorse ne hai tante.
Se li rinchiudi in un fondo rendono poco (= giocano poco) e allora a quel punto equivale a mettere i soldi sotto al materasso (= eccellenza) (magari l'eccellenza non sarà proprio come metterli sotto al materasso, ma diciamo un conto deposito).
Resa massima, invece, se investi direttamente, e diversificando.
Se non hai abbastanza soldi per farlo, rinuncia e via con l'Eccellenza.
Il Pro12 non deve servire per vincere due o tre partite in più in un campionato che storicamente non ci riguarda, ma PER LA NAZIONALE. Paradossalmente, se fosse possibile vincere il Sei Nazioni in una stagione in cui le franchigie subissero ogni settimana 50 punti a partita a testa, l'obbiettivo sarebbe raggiunto.