jpr williams ha scritto:Big Lebowski ha scritto:Condivido in pieno. L'arbitro fa il suo, può fare bene o può fare male ma voglio sempre pensare che, alla fine, se sei più forte la partita la vinci comunque.
Fai bene a volerlo pensare, perchè è SEMPRE così.
Non condivido (sto parlando in generale, eh, non mi riferisco alla partita di ieri...)
L'arbitro sbaglia come tutti.
I giocatori in campo non devono assolutamente commentare l'operato dell'arbitro.
Gli spettatori invece possono commentare. Anzi, stando a un divertente libretto di Spiro Zavos su come si guarda una partita di rugby, gli spettatori DEVONO commentare l'operato dell'arbitro. Al fischio dell'ottantesimo, inizia la partita

Noi italiani o facciamo polemica, anche violenta, oppure creiamo dei tabù. Certo, se penso al "Processo del lunedì" preferisco il divieto: vietato parlare dell'arbitro, io metterei pure il divieto di conoscere il nome dell'arbitro. Arbitri anonimi e magari mascherati.
Però fra persone civili e ben educate ci si può anche chiedere se una determinata decisione sia corretta secondo il regolamento, o no.
Un trequarti cicca un placcaggio e l'avversario segna una meta a due minuti dalla fine: cosa fai, dici che se sei più forte la partita la vinci comunque? Nah...
PS: Un'altra proposta potrebbe essere questa: trovare uno sport in cui le regole siano note SOLO ed esclusivamente ai giocatori e all'arbitro. Gli spettatori dovrebbero essere completamente all'oscuro di qualsiasi norma del regolamento (che è un po' quello che succede a Rovigo...

). Sarebbe perfetto. Vedere gente che corre di qui e di là, lancia palloni, si dà legnate, e non sapere nulla. Nessuno potrebbe commentare, ma presto gli spettatori si stancherebbero...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria