metabolik ha scritto:
Non ho mai usato la teoria del complotto nei miei interventi e non volevo usarla nemmeno adesso nel senso esteso, generalizzato che dici tu.
Volevo solo dire che nello stesso momento in cui si è saputo della candidatura del Barone , immediatamente, nello spazio di un solo giorno, sono saltate fuori 2 frasi incriminabili e una querela (rientrata ?) conseguente ad una intervista evidentemente provocatoria, iniziata con la violazione di ingresso in proprietà privata; spero che Lo Cicero vada in fondo a quest'ultimo episodio con l'esposto che ha inviato.
Come dice Garry, lo hanno rivoltato come un calzino, prima ancora che fosse ufficializzata la sua nomina. Stavolta è stata troppo efficiente, troppo ben organizzata la campagna denigratoria per non pensare che avrebbe dato fastidio a lobby locali o nazionali. Una figura di rilievo, di personalità (che piaccia o no), poco addomesticabile e proveniente da uno sport con valenza alternativa al calcio.
Stavolta il complotto c'è.
Ma adesso, Impareggiabile, dimmi una cosa : ti spiace o no che sia finita così ? più precisamente , avresti gioito, come me, di un Lo Cicero, rugbysta esemplare, assessore allo Sport di Roma ?
Come avrete capito ho un po' di intolleranza al fenomeno grillino e tendo appena un po' a trascendere quando se ne discute.
E' vero che spesso le magagne dei grillini sono ingigantite dalla stampa, come nel caso dei voti di scambio di Quarto, ma mi sembra che anche i simpatizzanti grillini siano inclini, complementarmente, a tacitare ogni proprio difetto evocando spesso il fumus persecutionis. Nel caso di Lo Cicero è vero che sono state evidenziate fin troppo due sue abbastanza innocue espressioni come "frocetti" e "zingari di merda", ma è anche vero che quelle due espressioni la maggior parte di noi non le utilizzerebbe mai e trovo logico che la stampa le abbia segnalate, visto che a pronunciarle era stato un quasi assessore e non una persona qualsiasi. Certamente gli anti-grillini hanno cavalcato la faccenda ma, purtroppo, trovo che per sconfiggere populismo e demagogia sia più o meno lecito attaccarsi anche a queste cose. Non c'è stato nessun lavoro di lobby sotto. Una giornalista secondo me brava anche se palesemente poco favorevole al m5s, mi pare si chiami Merlino, ha inviato una propria collaboratrice, piuttosto inesperta e impacciata a giudicare dal video che ho visto su youtube, a intervistare Lo Cicero. Questa ha forse invaso senza volere una strada carraia di proprietà del giocatore e lui, infastidito, le ha bloccato la macchina con la propria, tentando di strapparle e rovinandole una telecamera. E' stato il primo politico a ricevere le attenzioni non richieste della stampa? O prima di lui diecimila altri avevano dovuto difendersi dalla pressione legittima ma a volte fastidiosa dei giornalisti? Quanti degli altri politici hanno reagito cercando di strappare la telecamera all'intervistatore? Pochini, direi. A me sembra che Lo Cicero sia stato impulsivo e prepotente, i filo-grillini pensano sia rimasto vittima delle lobby. Ognuno si tiene la propria convinzione
E, no, non avrei gioito di un Lo Cicero assessore; primo perché come persona non mi ha mai entusiasmato (e questa vicenda in parte ha confermato i miei dubbi su di lui), secondo perché trovo raccapricciante il successo politico di una persona come grillo e non riuscirei mai a gioire di nulla proveniente dalla sua fazione e terzo perché non penso che un rugbista chiamato in politica debba automaticamente trasformarsi in un toccasana per il rugby. Molti altri sportivi si sono dedicati alla politica (mi vengono in mente Chiappucci e Mennea, ma ce ne sono sicuramente tanti altri) e mi pare che la maggior parte di loro non abbia prodotto particolari risultati