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Il dubbio mi era sorto non avendolo mai visto nella "casella partenze".
Comunque meglio così, la sua presenza in squadra generava solo equivoci e dissapori e, poi, quando ha giocato non ha mai fatto nulla per dare torto a chi lo teneva fuori. Se io pensassi di essere forte (e lo fossi) e vengo tenuto fuori, alla prima occasione utile spacco il mondo, foss'anche solo per sbugiardare il coach. Da Burgess non è mai arrivato nessun segnale del genere, solo indifferenza e malumore: lo saluto senza nessun rimpianto.
Piuttosto mi stupisce la faccenda di Gonzo: ma come, avevo capito che se ne andava perchè voleva tornare a casa e me lo ritrovo in Fed2
Mi piacerebbe capire com'è andata davvero sta faccenda.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto:
Piuttosto mi stupisce la faccenda di Gonzo: ma come, avevo capito che se ne andava perchè voleva tornare a casa e me lo ritrovo in Fed2
Mi piacerebbe capire com'è andata davvero sta faccenda.
D'accordissimo. Possibile che non ci sia altra possibilitá per il sergente dopo una simile carriera invece di ricominciare da capo nella pampa francese?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Dai tweet che sta mandando in giro ringraziando tutti eccetera, possiamo dire di avere la certezza che è stata una sua scelta personale, e non credo che in Fed2 guadagni più che alle Zebre oppure che pensi di giochicchiare in attesa della pensione
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Scelta a dir poco incomprensibile. L'ultimo mediano di mischia straniero veramente bravo, che ho visto giocare nelle nostre due squadre del Pro 12, è stato Leonard. Gli altri sono stati tutti comprimari che non hanno offerto alcun valore aggiunto. Dice: "Mi serve lo straniero, perchè durante il 6 Nazioni non so chi schierare..." Io rispondo: non ti serve uno straniero, ti serve uno che non verrà convocato in Nazionale. E allora, invece di andare a prendere in Sud Africa un mediano di mischia del '93 che non ha mai giocato ai livelli del Pro 12 e che deve ringraziare lui te che lo hai preso, perchè se va bene cresce e se ne va al Munster, o dove sia, ti fai il giro dei campi dell'Eccellenza e della serie A, e sicuramente uno come lui lo trovi; lo prendi da maggio e lo metti sotto come un somaro a farlo giocare a 100 all'ora, in modo che a febbraio, quando ti serve, regge i ritmi. No, invece andiamo a prendere il mediano di mischia sudafricano di belle speranze... A me già mi fa venire la dermatite sentire che le seconde linee bisogna prenderle in Sud Africa, figurati il mediano di mischia... Cui prodest? Mah....
Ci andrei piano a criticare le Zebre per il numero di stranieri, tra l'altro non molti di più di Treviso '14-'15. L'obiettivo dev'essere di avere una certa consistenza in campo, anche quando le cose si metto male. In questa ottica vediamo i risultati prima di criticare.
Invece le partenze di Cuttitta a Jersey(!? ma n'do sta?) e Garcia in Fed 2 ancora una volta purtroppo rendono l'idea della dimensione del rugby Pro in italia: da fare arrossire le guance. Motivi personali per Garcia? Uno che ha attreversato l'Oceano sente il desiderio di fare un esperienza nella pampa pirrenaica? Ma dai... La veritá é che non c'é posto pagato per loro che non sia di diretta emanazione FIR, triste ma vero
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
zappatalpa ha scritto:Ci andrei piano a criticare le Zebre per il numero di stranieri, tra l'altro non molti di più di Treviso '14-'15. L'obiettivo dev'essere di avere una certa consistenza in campo, anche quando le cose si metto male. In questa ottica vediamo i risultati prima di criticare.
Invece le partenze di Cuttitta a Jersey(!? ma n'do sta?) e Garcia in Fed 2 ancora una volta purtroppo rendono l'idea della dimensione del rugby Pro in italia: da fare arrossire le guance. Motivi personali per Garcia? Uno che ha attreversato l'Oceano sente il desiderio di fare un esperienza nella pampa pirrenaica? Ma dai... La veritá é che non c'é posto pagato per loro che non sia di diretta emanazione FIR, triste ma vero
Questo quello che dice Garcia in un'intervista di un po' di tempo fa:
La sua ultima meta in Nazionale, a marzo contro il Galles, ha coinciso con la partita di addio alla maglia Azzurra. Gonzalo Garcia, a 32 anni, ha deciso che gli ultimi spiccioli di una carriera tutt’altro che modesta vuole spenderli all’estero. Gli dispiacerebbe portarsi dietro il rammarico di non averci provato fino in fondo. E alla Francia, o l’Inghilterra, già pensava da qualche stagione.
“Sì, lo ammetto, era da un po’ che avevo in mente questa cosa, ma non è facile trovare la squadra giusta che ti voglia e io finora non ce l’ho fatta. Non è una questione di soldi, assolutamente. E’ che vorrei chiudere con un’esperienza diversa, di rugby e di vita. Non è capitata quando ero più giovane, ma adesso mi sono posto l’obiettivo di finire con questa soddisfazione”.
Torno un attimo sui due accademici che faranno la preparazione con le Zebre, mi pare assurdo che due giocatori che vengono considerati buoni per fare i permit alle Zebre, rimangano a giocare il campionato di A. Capisco che l'accademia è lì ma cavolo sarà sempre meglio cimentarsi in un club di eccellenza che fare un'altro anno di serie A? Viadana e Reggio non sono così distanti, e come sappiamo c'è pure il Calvisano nelle vicinanze
Grazie speartakle. La mia opinione sul fatto non cambia, spero che lui allora volesse dire cmq una squadra di premier o al massimo una di D2. Oppure la conclusione sarebbe che uno dei più cappati centri della nazionale degli ultimi anni intende la sua professione a 32 anni suonati alla stregua di un anno in "Erasmus". Che poi vuol sempre dire che in Italia difficilissimamente campi di rugby. Voi a che conclusioni arrivate?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Garryowen ha scritto:La cosa più semplice sarebbe consentire all'Accademia di essere promossa in Eccellenza...
Però li' c'è il problema della mischia che è troppo giovane per reggere il confronto con quelle delle altre squadre...
La domanda è: quanti minuti farebbero in eccellenza?
Almeno fino allo scorso anno non si sono sprecati esempi positivi in merito ai giovani, non dico titolari, ma neanche in lista gara. Quest'anno pare che, meritoriamente e finalmente - anche a conferma del percorso positivo di crescita dei giovani nel sistema CdF/accademie e dall'avanzare della crisi economica - ci sia la corsa ad inserire giovani nella rosa di eccellenza.
Se son fiori si vedrà, per ora anch'io propenderei per la promovibilità dell'accademia e non mi preoccuperei oltremodo delle mischie.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Garryowen ha scritto:La cosa più semplice sarebbe consentire all'Accademia di essere promossa in Eccellenza...
Però li' c'è il problema della mischia che è troppo giovane per reggere il confronto con quelle delle altre squadre...
Mah, sai, questo rischia di essere un pò un luogo comune. Certo, in Eccellenza non mi è ancora capitato di vedere un'intera mischia di giovanissimi, ma ho visto molti giovanissimi cavarsela alla grande, anche in ruoli di prima linea. Per stare a quelli che ho visto di persona citerei Jody Rossetto del Petrarca, Engjel Makelara e Paolo Buonfiglio di Mogliano, Damiano Borean di San Donà (passato al Petrarca), Marco Riccioni, Luhandre Luus, Renato Giammarioli, Matteo Archetti, Emilio Vezzoli e Davide Zanetti a Calvisano. Tutti mischiaioli che non sono sembrati assolutamente in difficoltà. E chissà quanti ne dimentico.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Ecco l'annuncio di Panico e Pettinelli come permit player alle Zebre.
La sagoma della zebra sulle magliette nere del club da quest'anno sarà colorata di giallo. Non so perché...
LE ZEBRE ACCOLGONO DUE PERMIT PLAYERS: IL PILONE PANICO ED IL FLANKER PETTINELLI
Parma, 25 Luglio 2016 – Cominciata la terza settimana di lavoro collettivo alla Cittadella del Rugby di Parma per le Zebre Rugby col gruppo che continua ad infoltirsi. A meno di 15 giorni dalla prima uscita amichevole di Bayonne il XV del Nord-Ovest ha accolto oggi due permit players tesserati col Rugby Calvisano, club del massimo campionato italiano. Si tratta del pilone Sami Panico e della terza linea Giovanni Pettinelli, entrambi ex dell’Accademia Nazionale Ivan Francescato. I due atleti ripercorrono così la positiva trafila che ha già portato diversi dei migliori giovani del campionato Eccellenza ad essere inseriti in pianta stabile nella rosa delle Zebre Rugby; dopo le loro importanti esperienze ed i minuti giocati in Guinness Pro12 sotto la direzione tecnica bianconera di coach Gianluca Guidi.
Formatosi nell’UR Capitolina, dopo la parentesi a Tirrenia nella Francescato e in nazionale U20 di coach Guidi nel 2012 per Panico arriva l’esordio nel massimo campionato Eccellenza nelle fila della Lazio Rugby 1927 di coach Victor Jimenez. Sono 12 le presenze nella stagione d’esordio prima del passaggio nell’estate 2013 in maglia giallo-nera del Rugby Calvisano, club attuale del giocatore col quale ha vinto lo scudetto 2014 e 2015 con coach Guidi nonché esordito nelle coppe europee. Il pilone è stato aggregato alle Zebre Rugby già a partire dalla stagione celtica 2014/15 senza mai esordire nel Guinness PRO12. Nella stagione appena conclusa il romano –dopo essere stato aggregato alla nazionale maggiore nella preparazione al RBS Sei Nazioni 2016- ha esordito anche con gli Azzurri nella prima gara del nuovo commissario tecnico Conor O’Shea giocata lo scorso 11 Giugno a Santa Fe in Argentina. Il giocatore è sceso in campo in tutte e tre le sfide del tour americano 2016 dell’Italia.
Pettinelli invece si è formato a livello ovale nel club veneto dei Lyons Venezia Mestre con la quale ha guadagnato la convocazione nella nazionale italiana U17 e U18 di cui è stato anche capitano. Dopo essere passato per l’Accademia di Mogliano Veneto per il flanker si aprono le porte di quella nazionale a Parma. Due le stagioni nella Francescato per il veneziano che già dalla scorsa stagione si è allenato in pianta stabile con le Zebre Rugby insieme ad altri compagni dell’accademia guidata da coach Roselli che prende parte al campionato nazionale di Serie A. Nella scorsa stagione Pettinelli è stato un punto fisso della nazionale U20 di Troncon al RBS 6 Nazioni di categoria ed al mondiale 2016 in Inghilterra dove è stato sempre titolare nelle 5 sfide degli Azzurrini prima di passare in forza al Rugby Calvisano pronto ad esordire nel campionato Eccellenza 2016/17.
La scheda dei due giocatori:
Nome: Sami
Cognome: Panico
nato a: Albano (RM)
Il: 04/06/1993
Altezza: 185 cm
Peso: 107 kg
Ruolo: pilone sinistro
Honours: Italia, U20
Caps: 3
Presenze in Guinness PRO12: 0
Presenze in EPCR Champions Cup: 0
Presenze in EPCR Challenge Cup: 10
Club attuale: Rugby Calvisano
Nome: Giovanni
Cognome: Pettinelli
nato a: Venezia
Il: 13/03/1996
Altezza: 192 cm
Peso: 90 kg
Ruolo: terza linea
Honours: Italia U20, U18, U17
Club attuale: Rugby Calvisano,
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Hmm, ho la sensazione che le trattative di qualche settimana fa non sono andate a buon fine. O non volevano farla troppo evidente, nel senso Calvisano vivaio per le Zebre co-finanziato dalla Fir. Voi che ne dite?
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
Io dico che Panico convocato in nazionale, che scende in campo e figura bene ma poi non viene inserito nell'organico delle Zebre a me fa pensare male.
Poi non ricordavo che Jimenez fosse già stato il suo allenatore e allora mi fa pensare ancora peggio.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
Comunque secondo le promesse di De Rossi dovrebbero mancare altri due acquisti stranieri per completare l'organico.
Dovevano annunciarli entro la scorsa settimana...
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
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