Olimpiadi di Rio!
Moderatore: Emy77
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Ilgorgo
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Re: Olimpiadi di Rio!
Un'altra voce dagli Usa a favore del 7s http://nymag.com/daily/intelligencer/20 ... mpics.html
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zappatalpa
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Re: Olimpiadi di Rio!
ma voi gli Highlights riuscite a trovarli? almeno la Rai dovrebbe avere i diritti per tutto, ma non trovo niente...
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
- PiVi1962
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Re: Olimpiadi di Rio!
E' ridicolo chi paragona il rugby seven con il rugby.
Forse che il beach volley viene paragonato al volley?
O il tennis-tavolo e il volano al tennis?
O la carabina ad aria compressa con la carabina normale?
O il windsurf al laser?
Si tratta di discipline diverse, e solo il fatto che il seven non ha un giro d'affari sufficientemente alto rispetto al rugby a 15 consente ancora a alcuni giocatori professionisti di switchare i due codici. Ma sono sempre di meno e, se il seven rimarrà sport olimpico, saranno sempre di meno.
Le qualità fisiche richieste sono ben diverse: com'è possibile paragonare uno sport in cui si giocano 80 minuti ogni sette giorni, con uno sport dove si giocano 3 partite da 14 minuti per due giorni consecutivi?
Forse che il beach volley viene paragonato al volley?
O il tennis-tavolo e il volano al tennis?
O la carabina ad aria compressa con la carabina normale?
O il windsurf al laser?
Si tratta di discipline diverse, e solo il fatto che il seven non ha un giro d'affari sufficientemente alto rispetto al rugby a 15 consente ancora a alcuni giocatori professionisti di switchare i due codici. Ma sono sempre di meno e, se il seven rimarrà sport olimpico, saranno sempre di meno.
Le qualità fisiche richieste sono ben diverse: com'è possibile paragonare uno sport in cui si giocano 80 minuti ogni sette giorni, con uno sport dove si giocano 3 partite da 14 minuti per due giorni consecutivi?
- jpr williams
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Re: Olimpiadi di Rio!
Io spero in una finale Fiji-Blitzbokke.
Nei Blitzbokke ci sono un paio di colored (Cecil Afrika e Senatla) davvero bravissimi e divertenti, quanto alle Fiji sono divertimento puro al 100%.
Peccato l'eleiminazione dell'Argentina.
Una notazione tattica da neofita: i britannici (sia maschi che femmine) mi sono sembrati gli unici ad utilizzare con una certa insistenza il gioco al piede, inteso soprattutto come kick-pass. Un gioco piuttosto efficace perchè costringe la difesa a recuperi affannosi che, in virtù dell'altissima percentuale di successo che si ottiene con le contro-ruck nel 7s, si trasformano in guadagno territoriale molto cospicuo e poco faticoso. Peraltro meglio così: il gioco al piede, al di là dell'efficacia, toglie molte delle ragioni che rendono divertente il 7s.
Nei Blitzbokke ci sono un paio di colored (Cecil Afrika e Senatla) davvero bravissimi e divertenti, quanto alle Fiji sono divertimento puro al 100%.
Peccato l'eleiminazione dell'Argentina.
Una notazione tattica da neofita: i britannici (sia maschi che femmine) mi sono sembrati gli unici ad utilizzare con una certa insistenza il gioco al piede, inteso soprattutto come kick-pass. Un gioco piuttosto efficace perchè costringe la difesa a recuperi affannosi che, in virtù dell'altissima percentuale di successo che si ottiene con le contro-ruck nel 7s, si trasformano in guadagno territoriale molto cospicuo e poco faticoso. Peraltro meglio così: il gioco al piede, al di là dell'efficacia, toglie molte delle ragioni che rendono divertente il 7s.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Luqa-bis
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Re: Olimpiadi di Rio!
A me il gioco al piede è parso usato dalle squadre europee e assimilate.
Poco dai sudafricani e dai figinai, di più da britannici e argentini, soprattutto come alleggerimento , ovvero, piuttosto che beccarsi una controruck nei 22, se mi vedo boccheggiante, calcione nei tuoi 22 e ne riparliamo che la controruck la rischi tu (forse sarò eretico ma mi poare uan strategia importata dal league).
Quello che mi pare mal gestito, e credo sia inevitabile sono le mischie con pacchetto a 3.
Effettivamente per un appena appena abituato ad apprezzare la tecnica delle mischie sono un obbrobrio.
Sarebbe meglio usare delle rimesse (che anche se atre , mi sembrano più pultie) o dei play -the ball come nel XIII.
Ma va bene così, in fond ose lo sono inventato a melrose oltre 100 anni fa...
Poco dai sudafricani e dai figinai, di più da britannici e argentini, soprattutto come alleggerimento , ovvero, piuttosto che beccarsi una controruck nei 22, se mi vedo boccheggiante, calcione nei tuoi 22 e ne riparliamo che la controruck la rischi tu (forse sarò eretico ma mi poare uan strategia importata dal league).
Quello che mi pare mal gestito, e credo sia inevitabile sono le mischie con pacchetto a 3.
Effettivamente per un appena appena abituato ad apprezzare la tecnica delle mischie sono un obbrobrio.
Sarebbe meglio usare delle rimesse (che anche se atre , mi sembrano più pultie) o dei play -the ball come nel XIII.
Ma va bene così, in fond ose lo sono inventato a melrose oltre 100 anni fa...
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Laporte
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Re: Olimpiadi di Rio!
1) Il beach volley è una caricatura del volley il cui successo non è legato ad aspetti tecnici, ma folkloristici .PiVi1962 ha scritto:E' ridicolo chi paragona il rugby seven con il rugby.
Forse che il beach volley viene paragonato al volley?
O il tennis-tavolo e il volano al tennis?
O la carabina ad aria compressa con la carabina normale?
O il windsurf al laser?
Si tratta di discipline diverse, e solo il fatto che il seven non ha un giro d'affari sufficientemente alto rispetto al rugby a 15 consente ancora a alcuni giocatori professionisti di switchare i due codici. Ma sono sempre di meno e, se il seven rimarrà sport olimpico, saranno sempre di meno.
Le qualità fisiche richieste sono ben diverse: com'è possibile paragonare uno sport in cui si giocano 80 minuti ogni sette giorni, con uno sport dove si giocano 3 partite da 14 minuti per due giorni consecutivi?
2) Il Volano è sulle auto attaccato al motore, quello che dici tu si chiama Badmington
3) Non ci vedo molta differenza, i tratta di specialità diverse dello stesso sport
4) Si tratta di specialità diverse dello stesso sport.
Comunque io li paragono: sono specialità dello stesso sport , gestite dalla stessa federazione (che ha venduto l'accesso del seven alle olimpiadi come propaganda per tutto il rugby) e giocati dagli stessi giocatori e arbitrato dagli stessi arbiitri.
E anche se non volgiamo parogonarli, posso sempre giudicare uno sport e dire se mi piace di piu' o di meno di un altro. Vale per il Beach rispetto al volley e vale anche per la greco-romana rispetto ad altre arti marziali.
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Ilgorgo
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Re: Olimpiadi di Rio!
Credo che il 7s sia stato e sia davvero benefico per il rugby in generale. Secondo i dati pubblicati da World Rugby il numero di praticanti è aumentato di quattro o cinque volte (non ricordo) bene negli ultimi vent'anni: un dato fenomenale, forse incredibile, ma se è almeno in parte vero merito va sicuramente accreditato anche al 7s, soprattutto per la diffusione nelle nazioni a minor tradizione.
Da spettatore molto saltuario del 7s penso che questa disciplina abbia caratteristiche di veloce appeal (le corse palla in mano, i passaggi, la velocità nel gioco e nel susseguirsi delle azioni, le finte, le scelte tattiche…) e alcune debolezze evidenti. Ricordo di avere già fatto questo stesso discorso anni fa, tendo un po' a ripetermi. La debolezza per me più evidente è il fatto che nel 7s lo schema tattico siano in pratica due linee orizzontali che si scontrano: non esiste estremo, soprattutto -mi pare- per la squadra in attacco. Non c'è profondità, non c'è retroguardia. Così accade spesso che magari dopo un'azione a più fasi di superba fattura basti un rimpallo sfortunato, un intercetto o un calcetto per proiettare facilmente in meta, troppo facilmente, la squadra in difesa. Questo è sfibrante per un tifoso, perché non si percepisce equilibrio tra merito e risultato e questo lascia insoddisfatti: si vedono strepitose giocate che finiscono nel nulla e poi appunto mete nate semplicemente da un rimbalzo strano, da un passaggio azzardato o dal fatto che un giocatore riesce a saltare comodamente il diretto avversario "solo" perché è più veloce. Sono cose che succedono in ogni sport -anche nel calcio ci sono i gol in contropiede dei catenacciari- ma nel 7s la percentuale di mete "senza sugo" è più alta.
Come rimediare? L'unica idea che mi viene in mente farà venire il latte alle ginocchia ai pochi che hanno avuto voglia di leggere fin qui ed è copiata dalla pallavolo: inserire un "libero" con una maglia leggermente diversa, che per regolamento deve sempre rimanere nella propria metà campo. Come un portiere. Questo dovrebbe far diminuire le facili mete a campo aperto.
Questo libero/portiere potrebbe essere uno dei sette giocatori canonici o un giocatore in più, così il rugby a sette diverrebbe rugby a otto.
Capisco che possa sembrare una stupidata di mezza estate ma secondo me varrebbe la pena provare; se non questa, altre soluzioni per provare a rendere il gioco ugualmente veloce ma più vario, più "giusto" e soprattutto più divertente per il famoso e famigerato "grande pubblico"
Da spettatore molto saltuario del 7s penso che questa disciplina abbia caratteristiche di veloce appeal (le corse palla in mano, i passaggi, la velocità nel gioco e nel susseguirsi delle azioni, le finte, le scelte tattiche…) e alcune debolezze evidenti. Ricordo di avere già fatto questo stesso discorso anni fa, tendo un po' a ripetermi. La debolezza per me più evidente è il fatto che nel 7s lo schema tattico siano in pratica due linee orizzontali che si scontrano: non esiste estremo, soprattutto -mi pare- per la squadra in attacco. Non c'è profondità, non c'è retroguardia. Così accade spesso che magari dopo un'azione a più fasi di superba fattura basti un rimpallo sfortunato, un intercetto o un calcetto per proiettare facilmente in meta, troppo facilmente, la squadra in difesa. Questo è sfibrante per un tifoso, perché non si percepisce equilibrio tra merito e risultato e questo lascia insoddisfatti: si vedono strepitose giocate che finiscono nel nulla e poi appunto mete nate semplicemente da un rimbalzo strano, da un passaggio azzardato o dal fatto che un giocatore riesce a saltare comodamente il diretto avversario "solo" perché è più veloce. Sono cose che succedono in ogni sport -anche nel calcio ci sono i gol in contropiede dei catenacciari- ma nel 7s la percentuale di mete "senza sugo" è più alta.
Come rimediare? L'unica idea che mi viene in mente farà venire il latte alle ginocchia ai pochi che hanno avuto voglia di leggere fin qui ed è copiata dalla pallavolo: inserire un "libero" con una maglia leggermente diversa, che per regolamento deve sempre rimanere nella propria metà campo. Come un portiere. Questo dovrebbe far diminuire le facili mete a campo aperto.
Questo libero/portiere potrebbe essere uno dei sette giocatori canonici o un giocatore in più, così il rugby a sette diverrebbe rugby a otto.
Capisco che possa sembrare una stupidata di mezza estate ma secondo me varrebbe la pena provare; se non questa, altre soluzioni per provare a rendere il gioco ugualmente veloce ma più vario, più "giusto" e soprattutto più divertente per il famoso e famigerato "grande pubblico"
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Luqa-bis
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Re: Olimpiadi di Rio!
Sicuro che basti?
Se la tua squadra è nei 22 attaccherebbe 6 contro 7 con almeno 25 metri di gap tra il "libero" e la linea di gioco.
Non sono sicuro che sia efficace come misura.
Premesso che siamo ancora al fanta-board, se davvero l'obiettivo è scoraggiare i contropiedi (ma siamo sicuri che ne lvalga la pena?) non è meglio pensare al "non puoi fare più di X metri palla in mano" ?
Ovvero dai tuoi 22 puoi arrivare al massimo nella metà campo avversario, dalla tua metà campo nei 22, ma per fare meta devi prendere la palla nella metà campo avversaria.
Se la tua squadra è nei 22 attaccherebbe 6 contro 7 con almeno 25 metri di gap tra il "libero" e la linea di gioco.
Non sono sicuro che sia efficace come misura.
Premesso che siamo ancora al fanta-board, se davvero l'obiettivo è scoraggiare i contropiedi (ma siamo sicuri che ne lvalga la pena?) non è meglio pensare al "non puoi fare più di X metri palla in mano" ?
Ovvero dai tuoi 22 puoi arrivare al massimo nella metà campo avversario, dalla tua metà campo nei 22, ma per fare meta devi prendere la palla nella metà campo avversaria.
- PiVi1962
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Re: Olimpiadi di Rio!
Seguendo un po' il seven, questo è uno degli schemi di gioco più sofisticati: creare non un soprannumero, ma un mismatch di velocità tra giocatori (e abbastanza spazio per sfruttarlo). Per quanto riguarda gli schemi di difesa, posso assicurare che molte squadre adottano l'1-6 e a volte anche il 2-5, ovviamente a seconda delle situazioni. La mancanza quasi totale di linee di fuorigioco fa inoltre spesso sì che le squadre non si dispongano orizzontalmente nel campo (ossia parallelamente alla linea di meta), bensì diagonalmente.Ilgorgo ha scritto:mete nate semplicemente [...] dal fatto che un giocatore riesce a saltare comodamente il diretto avversario "solo" perché è più veloce
Il rugby a 15 ha certamente ereditato gli schemi che creino mismatch tra i giocatori (passaggi inrociati alti verso seconde linee acontro ali, ad esempio; o ali che raddoppiano al centro del campo, dal loro lato opposto, all'altezza dei giocatori di mischia); ma anche un'astuzia che ho spesso visto nel seven: cercare di far sì che un giocatore si isoli palla in mano, creando dei finti "buchi" dove lui si infila per poi trovarsi sottonumero, placcato, a commettere fallo di tenuto.
Tutte queste sofisticazioni tattiche non evitano però che lo sport sia più "casuale" del rugby, dove raramente la squadra di ranking inferiore batte la squadra di ranking superiore.
Sembrerà un'assurdo, ma invece io suggerirei, per migliorarlo, qualcosa più simile al basket:
1) se si passa la metà campo non si può tornare indietro
2) dopo un certo numero di secondi occorre aver segnato una meta o tentato un drop che arrivi almeno sino alla linea di meta, altrimenti infrazione e palla gli avversari
- PiVi1962
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Re: Olimpiadi di Rio!
Su questo nessun dubbio.Laporte ha scritto:posso sempre giudicare uno sport e dire se mi piace di piu' o di meno di un altro
Volevo solo osservare che il paragone con il rugby a 15 è relativamente forzato.
Due discipline dell'Atletica leggera come il getto del peso e la maratona sono molto diverse, e credo che difficilmente un appassionato d'atletica giudichi il getto del peso applicando i criteri spettacolari e/o estetici che applica alla maratona.
Per quanto riguarda il tuo giudizio sulle altre coppie di sport (ma avrei potuto proporne altre), e sempre al di là del diritto di critica che ciascuno è libero di esercitare, io personalmente non la vedo come te.
Ciascuna coppia di sport citata richiede capacità fisiche, atletiche, tattiche prima ancora che tecniche diverse.
E poi, al giorno d'oggi, lo sport professionista o semi-professionista deve essere anche spettacolo, altrimenti non genera appassionati e quindi giro d'affari.
Chissà se arrivassero il Wushu, il Kabaddi o il Sepak takraw alle olimpiadi come ne parleremmo... eppure sono discipline praticate nei Giochi asiatici!
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Laporte
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Re: Olimpiadi di Rio!
Di certo però se mettesero i lanci previsti dai giochi celtici qualcuno i paragoni li farebbe.PiVi1962 ha scritto:Su questo nessun dubbio.Laporte ha scritto:posso sempre giudicare uno sport e dire se mi piace di piu' o di meno di un altro
Volevo solo osservare che il paragone con il rugby a 15 è relativamente forzato.
Due discipline dell'Atletica leggera come il getto del peso e la maratona sono molto diverse, e credo che difficilmente un appassionato d'atletica giudichi il getto del peso applicando i criteri spettacolari e/o estetici che applica alla maratona.
COmuqnue la frase i Paragoni con il XV è forzato, mi sa un po di scusa....
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Laporte
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Re: Olimpiadi di Rio!
Proposte interessanti.PiVi1962 ha scritto: Tutte queste sofisticazioni tattiche non evitano però che lo sport sia più "casuale" del rugby, dove raramente la squadra di ranking inferiore batte la squadra di ranking superiore.
Sembrerà un'assurdo, ma invece io suggerirei, per migliorarlo, qualcosa più simile al basket:
1) se si passa la metà campo non si può tornare indietro
2) dopo un certo numero di secondi occorre aver segnato una meta o tentato un drop che arrivi almeno sino alla linea di meta, altrimenti infrazione e palla gli avversari
Io ne aggiungerei una:
per le trasformazioni fermare il tempo e farle seriamente. perchè così con sbananate colossali fanno solo scaturire ilarità.
Poi si potrebbe pensare anche di togliere o ridurre le mischie. Lo avevano pensato per il XV (ricordate il 2008-2009) , li era una pessima idea, qui postrebbe essere un idea
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Laporte
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Re: Olimpiadi di Rio!
mettiamocxi d'accordo con noi stessi: da un alto diciamo che sono sport diversi,dall'altro parliamo di benefici per il XV...Ilgorgo ha scritto:Credo che il 7s sia stato e sia davvero benefico per il rugby in generale. Secondo i dati pubblicati da World Rugby il numero di praticanti è aumentato di quattro o cinque volte (non ricordo) bene negli ultimi vent'anni: un dato fenomenale, forse incredibile, ma se è almeno in parte vero merito va sicuramente accreditato anche al 7s, soprattutto per la diffusione nelle nazioni a minor tradizione.
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tonione
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Re: Olimpiadi di Rio!
semifinali che sono state l'espressione giusta di quello che è diventato il seven. Fiji in grande spolvero e albioni caparbi. la finale dovrebbe essere a mezzanotte. orario giusto per i nefandi come me.
un modo di praticare il rugby molto diverso. pur sempre un modo, e un mondo, proprio del rugby. in fondo il macellaio che s'è trovato con meno giocatori di quelli previsti per disputare il torneo doveva pur inventarsi qualcosa. di un pollo per due ha fatto un pollo per quattro. si sarà detto: l'importante è giocare. vediamo di stabilire come.
un modo di praticare il rugby molto diverso. pur sempre un modo, e un mondo, proprio del rugby. in fondo il macellaio che s'è trovato con meno giocatori di quelli previsti per disputare il torneo doveva pur inventarsi qualcosa. di un pollo per due ha fatto un pollo per quattro. si sarà detto: l'importante è giocare. vediamo di stabilire come.
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Ilgorgo
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Re: Olimpiadi di Rio!
Io non ho mai detto che sono due sport diversi. Forse si può dire che sono discipline differenti di uno stesso sport. Può essere che al massimo grado di specializzazione diventino due cose diverse, ma più si scende di livello più gli insiemi dei loro praticanti tendono a combaciare: la nazionale italiana 7s è composta interamente da giocatori di XV e la nazionale femminile 7s corrisponde in pratica (mi pare) alla nazionale a XV senza prime e seconde linee. Sia che un bambino voglia giocare a XV sia che voglia giocare a 7s si rivolgerà al club di rugby della propria città e poi lì praticherà probabilmente tutte e due le discipline, perciò la diffusione del 7s dovrebbe fare bene al rugby in generaleLaporte ha scritto:mettiamocxi d'accordo con noi stessi: da un alto diciamo che sono sport diversi,dall'altro parliamo di benefici per il XV...Ilgorgo ha scritto:Credo che il 7s sia stato e sia davvero benefico per il rugby in generale. Secondo i dati pubblicati da World Rugby il numero di praticanti è aumentato di quattro o cinque volte (non ricordo) bene negli ultimi vent'anni: un dato fenomenale, forse incredibile, ma se è almeno in parte vero merito va sicuramente accreditato anche al 7s, soprattutto per la diffusione nelle nazioni a minor tradizione.