Aironifan ha scritto:Poche palle. Hanno rubato, brigato, distrutto per decenni!... Ci sono a giro per l'Italia ancora gli ecomostri di italia 90! Con tanto di debiti che andiamo avanti a pagare noi. E si stupiscono se gli dicono di no all'olimpiade?... Troppo comodo, ORA, venirsene fuori con pinzillacchere del tipo che il progetto è buono, che lo sport è sacro, che non rubano più, che ci sono più controlli, che ci vuole coraggio ecc... ecc... Ci dovevano pensare prima. Ormai un rifiuto e la mancanza di fiducia, sono la logica conseguenza delle loro male azioni.
Quando saremo diventati un paese normale e senza mafia, se ne potrà riparlare. Ora no!... Dispiace, ma ci voleva una buona volta qualcuno che punta i piedi, sinceramente.
Dissento completamente. La giustificazione del magna magna e' inaccetabile per vari motivi, il primo di tutti: la giunta Raggi approvera' tante opere pubbliche nei 4 anni, ovviamente tutte a rischio magna magna perche' verra' speso denaro pubblico. Cosa facciamo? Torniamo alle carrozze a cavalli?
Perfino una stupidissima fermata della metro non puo' essere esente dal rischio magna magna, con tutta la complessita' che un'opera del genere richiede e decine di aziende subappaltate che si offrono per eseguire i lavori e alte cariche pubbliche a dare permessi e a prendere...
La verita' e' un'altra. Le Olimpiadi non portavano in se' nessun rischio particolare. La verita' e' che da sempre la gggente ha il preconcetto che i grandi eventi eventi sportivi siano una roba da cretini, una specie di giochi senza frontiere che si fa ogni 4 anni e che alla fine e' del tutto superflua.
Non certo come realizzare una normale opera pubblica. Purtroppo pero' questa gggente non sa vedere che al di la' del proprio naso comportandosi da veri nimby (fate dove volete 'ste c4$$o di olimpiadi ma non nel mio giardino) non accorgendosi o non volendosi accorgere che alcune volte o spesso l'interesse/beneficio pubblico e' molto meno palpabile dell'aprire una strada per il passaggio di auto o realizzare lavori in una scuola o cose cmq urgenti ma che non devono farci perdere l'orizzonte di lungo periodo. Ragionare cosi' alla fine e' da veri e autentici conservatori.
Chiudo dicendo la mia pure su questa ennesima storia delle opere in perdita. E' lo Stato che deve fare le grandi opere, non i privati. E le grandi opere faranno andare sempre in perdita perche' troppo complesse per farci un attivo e lo Stato non e' un azienda privata e il suo primo fine NON dev'essere l'attivo di bilancio. Non conosco nessuno stato sovrano che sia in attivo e non sia indebitato, voi ne conoscete uno?
A certa gggente ignorante e retrograda (non mi riferisco all'autore del post) troppe puntate di Report hanno fatto male. Adesso per ogni minima o grande iniziativa pubblica si sente gente frustrata, inbastardita, incarognita sbottare "...coi sordi nostri...". Si coi sordi tuoi. Si chiama Societa' con la S maiuscoloa e se non ti sta bene puoi anche andartene a vivere da solo in un atollo in Polinesia cosi' rompi meno i c******* a tutti.