Con la storia del "necessario" va a finire che si elimina tutto, lo sport, la cultura...
In fin dei conti di veramente necessario c'è solo un buon fuoco e una caverna
Moderatore: Emy77
In che senso?30 min ha scritto:Invece secondo me la stanno buttando sul panem et circenses
Lascia stare gli espertoni a gettone della TV, rischiano di fare il doppio con la fauna umana del Mauriziocostanzoshow.tonione ha scritto:se ci pensate i Gran Breto(g)ni hanno organizzato olimpiadi e mondiale di rugby. sono serviti per compattare il senso nazionale ed esaltare la loro storia di dominatori del mondo. una spintina all'uscita dall'Europa, o meglio, un lubrificante per fare quello che hanno sempre voluto, è stato dato anche da quelle due grosse manifestazioni.
cosa volete, noi, siamo destinati ad una messicanizzazione della società. almeno così ha detto un grosso espertone in un'intervista televisiva. e da buoni futuri messicani ci prepariamo al futuro tentando di contenere le occasioni in cui i banditi possono assaltare la diligenza.
Purtroppo non è un discorso astratto. O filosofico. E' un discorso economico. E quindi, purtroppo, molto pratico. Semplicemente, non ci sono i soldi. E l'Italia è un paese sull'orlo del fallimento (letteralmente!!!). A questo, aggiungiamoci tutti gli altri problemi che abbiamo e dove sarebbe DOVEROSO spendere soldi (territorio che frana o s'allaga ogni volta che piove, ospedali vetusti con gente ricoverata nei corridoi, scuole fatiscenti, e altre miserie varie). Ecco, se proprio dobbiamo fare un altro debito (tra i tanti che già abbiamo), è davvero uno smacco a tutti quelli che patiscono queste situazioni, organizzare una bella olimpiade. Alla faccia loro!... Nono, non scherziamo via. Hanno fatto proprio bene a dire di no. E vediamo di fare un bel bagno di realtà e comportiamoci da Paese serio, una volta tanto. Invece di fare la solita repubblica delle banane sudamericana.Garryowen ha scritto:Nono, lasciamo perdere questi discorsi pericolosi...
Con la storia del "necessario" va a finire che si elimina tutto, lo sport, la cultura...
In fin dei conti di veramente necessario c'è solo un buon fuoco e una caverna
Stai facendo un altro discorso.Aironifan ha scritto:Purtroppo non è un discorso astratto. O filosofico. E' un discorso economico. E quindi, purtroppo, molto pratico. Semplicemente, non ci sono i soldi. E l'Italia è un paese sull'orlo del fallimento (letteralmente!!!). A questo, aggiungiamoci tutti gli altri problemi che abbiamo e dove sarebbe DOVEROSO spendere soldi (territorio che frana o s'allaga ogni volta che piove, ospedali vetusti con gente ricoverata nei corridoi, scuole fatiscenti, e altre miserie varie). Ecco, se proprio dobbiamo fare un altro debito (tra i tanti che già abbiamo), è davvero uno smacco a tutti quelli che patiscono queste situazioni, organizzare una bella olimpiade. Alla faccia loro!... Nono, non scherziamo via. Hanno fatto proprio bene a dire di no. E vediamo di fare un bel bagno di realtà e comportiamoci da Paese serio, una volta tanto. Invece di fare la solita repubblica delle banane sudamericana.Garryowen ha scritto:Nono, lasciamo perdere questi discorsi pericolosi...
Con la storia del "necessario" va a finire che si elimina tutto, lo sport, la cultura...
In fin dei conti di veramente necessario c'è solo un buon fuoco e una caverna
Panem et circensestonione ha scritto:siamo famosi per il governo che cambia e per il debito pubblico. nonostante questo per un quinquennio potevamo essere anche famosi per le olimpiadi e il mondiale. il popolo sempre povero rimane, con o senza eventi sportivi. però il popolo, con olimpiadi e mondiale, aveva modo di essere italiano, di ricondursi ad una unità e di risolversi in un espressione direttamente politica.
basta gioco d'azzardo. evviva lo sport. na roba così.