Rugby in Cina

[Ilgorgo]

Pensavo fosse una notizia minore da forum di super-appassionati, invece l'ho trovata a sorpresa anche sulla prima pagina de La Stampa on-line

http://www.lastampa.it/2016/10/26/ester ... agina.html

Un ricchissimo imprenditore cinese vuole creare un milione di giocatori e un campionato professionistico in Cina entro i prossimi dieci anni, finanziando il progetto con cento milioni di dollari

[jpr williams]

Il colosso Alibaba vuole far esplodere il rugby in Cina

http://www.lastampa.it/2016/10/26/ester ... agina.html

Se si considera la pazzesca capitalizzazione di borsa del gruppo fondato da Jack Ma c'è da prestarci attenzione.

[sandrobandito]

Sei arrivato tardi, l'aveva già scritto ilgorgo...
Ma chi è il vostro caporedattore, un teorico anrcosituazionista equino?

[jpr williams]

Giuro che m'era scappata.
Dove l'ha scritto?

Anzi, no, adesso l'ho visto.

[jpr williams]

Wow, così ho anche scoperto come si fa a spostare messaggi da un thread all'altro.
Grazie sandro!

[sandrobandito]

Dovere.

[Ilgorgo]

Intanto però la Cina ha rinunciato a partecipare alla Coppa d'Asia di quest'anno. Ma va bè, era ormai finita in un girone molto poco significativo. Le rinunce a torneo in corso sono state tante anche quest'anno. Considerando le nazioni ritenute parte dell'Asia ma che nello sport partecipano alle competizioni europee (Russia, Turchia, Israele, Georgia…) sono appena diciotto su cinquantuno le nazioni che giocheranno nella Coppa d'Asia 2016.
Nella mappa qui sotto le nazioni in verde sono quelle che partecipano, quelle in rosso sono le non-partecipanti e le nazioni in giallo sono quelle che hanno scelto di partecipare ai tornei europei

[Ilgorgo]

Pensavo ci fosse una discussione "Rugby in Asia" ma mi sbagliavo. Prendo in prestito questa per una notizia un po' curiosa: la nazionale palestinese sembra aver creato una nuova maglia che creerebbe sicuramente polemiche e diatribe, se il rugby palestinese non fosse ancora così poco importante da non riuscire a raggiungere i media internazionali; i numeri 1 sulle maglie hanno infatti la forma dell'intero territorio costituito dagli odierni stati Israele e Palestina